Aquila-58, 1/9/2017 8:51 AM:
specificando - e nella fretta la cosa mi era del tutto sfuggita - che nell' apologo di Isaia 14, i ginepri non parlano con Isaia ma che, nella narrazione, "parlando" si rallegrano del fatto che dalla caduta del re di Babilonia, nessuno sale più per tagliarli, mi sfugge completamente questo tuo post in cui hai spiegato perché nella parabola del ricco e Lazzaro si parli di "morte fisica", puoi gentilmente segnalarmelo, se non ti costa molta fatica?
Grazie, poi stasera quando tornerò risponderò...
Per cui, a stasera....
Nel mio post 27 del 08/01/2017 ho scritto:
Per altre parti della Bibbia, ciò che scrivi può anche corrispondere al vero ma, nella parabola del ricco e Lazzaro, quando si parla di morte, si intende proprio la MORTE FISICA, tant’è che, quando si parla di mandare Lazzaro presso la casa del padre del ricco, Abraamo motiva la sia contrarietà dicendo che "Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita".
E tu nel post immediatamente successivo, lo hai quotato, ma evidentemente non lo hai letto, in quanto se lo avesti letto, ti saresti accorto che io, nell’intervento stesso, non mi sono limitato ad affermare che in questa parabola si parla di morte fisica, ma ho proseguito spiegando il motivo per cui ero giunto a questa conclusione. Evidentemente nei tuoi interventi non confuti i miei, ma ti limiti a quotarli ed a inserire commenti preconfezionati presi da chissà dove.
Saluto.
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Il fatto che non comprendiamo un concetto, non lo rende sbagliato.