Quindi più che alle diverse tradizioni umane, condannate per altro da Gesù, dobbiamo rivolgerci alla tradizione biblica che Gesù citava come la sola autorità. Il NT non lascia intendere che Gesù è il discepoli abbandonassero il concetto tradizionale di anima per abbracciare quello ellenistico dei filosofi greci.
Certo, se cancelli le parole di Gesù in Lc. 16 e tanti altri passi è così
L'illustrazione di Luca non può contraddire l'insegnamento formale di Gesù e di Paolo sul destino dei morti, questo crea più problemi di quanti ne risolva, perché se prendi l'illustrazione come un insegnamento sul destino dopo la morte dobbiamo cancellare tutto il resto. Per altro ripeto che in Luca non si parla di anime o spiriti ma persone in carne e ossa... devi pensare che Gesù insegni che i morti vanno letteralmente in un luogo sotterraneo perché questo insegnava la tradizione farisei casa? Mi pare indifendibile come posizione, poi vedi tu, possiamo anche credere ai folletti...
Ribalto la domanda. Dove nel NT si dice che i morti non sono consci di nulla?