Caro Barnabino,
Non possiamo basarci su quello che Gesù non ha mai detto, ma su quello che ha insegnato e su quello che insegnava ciò che lui riteneva l'autorità assoluta, le Scritture Ebraiche.
Infatti Lc 16 è un insegnamento di Gesù. Mi sembra paradossale e contraddittorio che usasse immagini e credenze pagane anche solo con lo scopo simbolico di esprimere altro.
E comunque non è vero che Gesù polemizzava su ogni insegnamento dei farisei, dei sadducei o degli esseni, che neppure cita nel su ministero
Certo, lo faceva solo per gli insegnamenti sbagliati e questo, secondo il tuo punto di vista, era uno. Eppure Gesù non ha mai contestato la visione escatologica dei Farisei.
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Erano tutti partiti con idee differenti molto spesso anche al loro interno, le loro idee erano marginali. E' possibile che i farisei credessero ad una qualche sopravvivenza dopo la morte, ma erano un élite minoritaria, la maggior parte di persone a cui Gesù si rivolgeva non erano farisei ma la gente del popolo che credeva nella risurrezione nell'ultimo giorno.
Ti sbagli su più fronti. Intanto non c'è nessun elemento per dire che i Farisei erano una minoranza degli ebrei. Anzi di ebrei peggiori ce ne erano in giro, come per esempio i Sadducei che non credevano neanche nella risurrezione e qui invece arriva la correzione puntuale di Gesù.
In secondo luogo non è vero che i Farisei non credessero nella risurrezione come i Sadducei. Qui si tratta dello stato intermedio che va dalla morte alla risurrezione appunto.
Se non contestualizzi non puoi capire la coerenza interne a la finalità dell'insegnamento di Gesù, di fatto Gesù stava dando un ammonimento a chi era orgoglioso e non accettava la sua figura messianica solo perché i suoi discepoli erano persone umili e semplici. Se poi vuoi leggere in modo letterale allora devi cancellare ogni insegnamento formale sulla risurrezione che troviamo nelle Scritture... te la senti sulla base di un racconto fantastico di buttare nelle ortiche l'insegnamento formale del Nuovo e dell'Antico Testamento? Perché se l'accettiamo dobbiamo farlo sino in fondo e non solo dove ci piace... dunque per "Gesù fariseo" esisteva un mondo sotterraneo dove andavano i morti in carne e ossa?
La risurrezione come detto prima non era in discussione. Inoltre Gesù non ha mai detto che nell'Ades i morti erano in carne ed ossa. Il problema vero è che i TdG hanno una visione dei morto che a sua volta non è biblica. Infatti gli antichi ebrei non hanno mai detto che i morti non esistono più da nessuna parte e neanche che vivono nella memoria di Dio. L'Ades per loro non era una semplice tomba, ma era l'abisso dove i morti esistevano sotto forma di ombre anche se non erano coscienti. Quindi il cambiamento tra il NT e il VT non riguarda l'Ades come luogo di raccolta dei morti, ma solo su quello che questi erano in grado di fare. Oltre alla novità delle sofferenze per gli ingiusti e al premio per i giusti, per il resto il concetto di Ades fino a Gesù non è cambiato di una virgola.