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Ratzinger e la parabola del ricco epulone

Ultimo Aggiornamento: 15/05/2017 10:41
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08/04/2017 23:24
 
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Non la fa sua, giacchè come ti ho detto – ma a quanto pare fai orecchie da mercante – intanto Gesù non parla nell’ apologo di alcuna “anima spirituale” immortale (dove lo leggi?), poi, secondo il tuo ragionamento, Gesù dovrebbe semmai sposare l’ Ade mitologico greco di Caronte che traghetta le anime tormentate nel fiume Acheronte, ma è ovvio che questo implicherebbe - gioco forza - anche il credere anche nel dio Ade, fratello di Zeus, nonché Dio degli Inferi, delle ombre e dei morti.... [SM=g27985]

Ti ho spiegato invece – ma a quanto pare fai orecchie da mercante – che essere “nel seno di”, “scendere nell’ Ades o nello Sceol” BIBLICAMENTE PARLANDO sono semitismi che, lungi dall’ andare a trovare una spiegazione metafisica greca, hanno una piena applicazione biblica metaforica (Luca 10:15 ; Matteo 11:23) e che i farisei conoscevano perfettamente (Isaia 14:13-15).

Indicano abbassamento e innalzamento, esaltazione e umiliazione.
Ma immagino che te lo dovrò ripetere ancora per molte volte, vero?


Le macedonie ti gustano vedo [SM=g27987]
Rifaccio la domanda a cui non hai risposto. Lo Sceol viene associato all'abisso in Isaia 14. Siccome nell'abisso viene rinchiuso satana (Ap. 20:3) delle due una: o satana verrà messo in una comune tomba con tanto di lapide, oppure verrà imprigionato in una dimensione spirituale dove appunto ci stanno i morti malvagi e gli angeli ribelli. A te la scelta [SM=g27987]

Ma questo ti mette nei guai seri, giacchè nella storia parabola non si parla in alcun modo di “anime spirituali” immortali né di corpi gloriosi che si ricongiungono alle anime medesime, per cui se parli di risurrezione, secondo Paolo queste avvengono non individualmente post mortem ma alla parousìa di Cristo, 1 Corinti 15:23 ; 1 Tess. 4:14-17.
Ti vai quindi a cacciare in un vicolo cieco!



Ma anche se dicesse che l'anima del ricco fosse nell'inferno troveresti l'ennesima spiegazione simbolica al quadrato. Scommettiamo che se ti dico che questo accade in Ap. 6:9 tu mi rispondi con l'ennesima spiegazione alternativa all'evidenza del Testo Sacro? [SM=g2037509]


Spiegato sopra, come ripeto, i farisei conoscevano perfettamente l’ apologo di Isaia 14:4-20, con Isaia 14:13-15 che spiega bene il semitismo in questione, che indica innalzamento e abbassamento, esaltazione e umiliazione….


Non riesco a capire più qual è la vera dei TdG. Barnabino dice che questi farisei erano pagani, tu dici che erano ancora ebrei ortodossi nella verità biblica di sempre. Riuscite a dare un parere coerente e concode? [SM=g1871115]
Per la cronaca, come afferma Giuseppe Flavio, i farisei credevano nell'immortalità dell'anima.

Il fatto che lo sceol sia strettamente associato ad abaddon, il luogo di distruzione, dimostra che nell' A.T. il regno dei morti fosse visto come luogo di annientamento e non come quello di un' esistenza umbratile.....da ricordare che abaddon è la traslitterazione greca dell' ebraico 'avaddon, che significa anch' esso “distruzione” e che nelle Scritture Ebraiche, come visto, è messo in relazione con lo sceol e la morte!


Lo vedi che tu mi confermi che la visione che hanno i TdG sulla morte non è biblica?
Li vuoi chiamare ombre, gli vuoi chiamare inermi, impotenti, passivi.. decidi tu quale termine vuoi usare, ma sappi che tutti questi aggettivi nulla hanno a che fare con lo stato di distruzione che intendi tu. Dovresti quindi spiegare come un distrutto possa tremare(Giobbe 26:5), oppure possa piegare le ginocchia (Filippesi 2:10)


Ovvio che il cielo indichi la realtà celeste (Luca 15:21), ma il semitismo non indica che qualora si sia esaltati al cielo, ci si trovi realmente lì, vedi Isaia 14:13-14 e l’ essere “nel seno di” indica la stessa cosa, un’ esaltazione che viene espressa ricorrendo al cielo e perfino al trono di Dio!


Ma nessuno dice che essere al settimo cielo significa essere realmente in cielo, qui si descrive solo la grande gioia che si prova in cielo per chi ha la fortuna di poterci andare in spirito. Cosa diciamo che non esiste una dimensione spirituale dove è possibile stare alla presenza di Dio? Magari diciamo pure che Dio non esiste, visto che sta in cielo. Suvvia Aquila, cerchiamo di essere coerenti.


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