Caro Aldo,
Barnabino, parlare con te è perfettamente inutile. I tuoi condizionamenti sono così evidenti che non hai per nulla la mente libera di poter imparare altro da quello che sai
Francamente non vedo di quali condizionamenti parli... ti ho citato l'opinione della Bible de Jerusalem e del Keil nonché mi rifaccio alla classica descrizione dell'antropologia biblica dell'AT come è riportata della maggioranza, per non dire totalità di autori. Quale sarebbe il "condizionamento"?
Ti sei chiesto perché il Keil parla di morte prematura?
Lo capisci che la morte prematura era dovuta al fatto che Dio li portava vivi nella profondità della terra?
Né il Keil né la BJ né nessun altro parlano di essere "portati vivi nelle profondità delle terra". Tutti dicono che l'espressione (che come ripeto
è usata solo due volte in tutte le Scritture) significa
morire nel pieno delle forze, dove si parla di essere "portati vivi nelle profondità delle terra"? Si parla di
morire, e non lo dice il solo il Keil e la BJ e tutti quelli che ho letto, ma lo dice soprattutto il testo in Numeri 16:33 e Numeri 26:10: "In quanto a Cora,
morì alla
morte dell’assemblea". L'assemblea di ribelli
banalmente morì sepolta viva, non fu portata da Dio da nessuna parte...
Suvvia, cerchiamo di fare una esegesi biblica che non cada nella banalità e nella barzelletta
Come detto fammi vedere un commentario che afferma che quell'espressione indica che Cora e l'assemblea di ribelli non morì ma fu semplicemente trasferita a vivere in un altro luogo sotterraneo... tesi che davvero sembra una barzelletta!
Shalom