no.
Significa - per la Scrittura ispirata da Dio - che essi scendono vivi nello sceol nel senso che vi accedono senza che prima siano morti e sia data loro degna sepoltura (cosa che per gli ebrei era di estrema importanza), dato che vengono direttamente ingoiati dalla terra quando ancora sono vivi e una volta ingoiati, dalla terra, muoiono.
Vedi come è facile, senza fare tanta filosofia?
Guarda che sei tu che stai facendo filosofia. Io in maniera semplice e banale sto ragionando come un qualsiasi ebreo di 2600 anni fa che manco sapeva cosa fosse la filosofia dato che prendeva tutto alla lettera.
Hai fatto talmente tanta filosofia in questa tua risposta che neanche ti sei reso conto di quanto ti sei incartato.
Se scendere vivi nello Sceol significa avere una degna sepoltura (chissà perché nessun commentario dice questo) come mai può essere possibile che in Numeri 16 i parli di persone che muoiono perché travolti da una frana come dice Barnabino? Pensi che chiamarono l'esercito che con le ruspe andarono a scavare nelle profondità della terra per recuperare il cadavere di questi morti per dare loro degna sepoltura?
Possibile che non ti rendi conto dell'assurdità di certe tue posizioni? ... Quindi per favore non parlare più di "distruzione" in riferimento allo Sceol dato che non è un contetto biblico.