Ha cominciato a roteare attorno ai fianchi delle ragazze 50 anni fa e da allora non ha mai smesso di girare. E' l'Hula Hoop (il nome è preso in prestito da una danza hawaiana), icona degli anni '50 tanto quanto la sottoveste, la caccia alle streghe del senatore McCarthy e il rock'n'roll. Un semplice e colorato cerchio di plastica, che i più bravi fanno ondeggiare per ore attorno al bacino (o al collo) e che quest'anno compie cinquant'anni.
Uscito sul mercato nel 1958, fu brevettato un anno prima da Richard Knerr e Arthur "Spud" Melin, fondatori della celebre azienda Wham-O, casa produttrice di giocattoli, la stessa che aveva appena inventato il Fresbee. Mellin e Knerr ci mettono solo il materiale, il Marlex, una particolare plastica flessibile, ed è un successo.
La moda dell'Hula Hoop conquistò subito l'America e il mondo: in due anni Wham-O vendette più di 100 milioni di pezzi.
Anche in Italia lo strumento entra subito nell'immaginario collettivo di tutti, e a solo un anno dal lancio, nel '59, Mina canta "Febbre dell'hula hoop". Da allora in poi è un crescendo e il piccolo cerchio multicolore diventa il simbolo dell'american style. Ce l'hanno tutte, da Olivia Newton John in Grease a Joanie Cunningham, la "Sottiletta" di Happy Days.
Nel 1968 la Wham-O dà vita al World Hula Hoop Championship, un mega torneo che va avanti fino al 1980 toccando oltre duemila città e coinvolgendo 2 milioni di partecipanti.
Qualche anno più tardi anche il cinema di Hollywood decise di celebrare il famoso attrezzo ginnico con "Mister Hula Hoop" (1994), film dei fratelli Coen, con Tim Robbins e Paul Newman.
L'idea però era tutt'altro che nuova: antichi rilievi mostrano come già i greci giocassero con i cerchi. A ispirare Knerr e Arthur Melin, entrambi morti, rispettivamente nel gennaio 2008 e nel luglio 2002, fu un australiano, il quale raccontò di bambini che facevano roteare dei cerchi di bamboo attorno al bacino durante le lezioni di ginnastica. Il primo record di durata per l'Hula Hoop fu realizzato proprio da una bambina di 8 anni, Mary Jane Freeze, che fece roteare il cerchio per 10 ore e 47 minuti. L'attuale record è detenuto invece dall'americana Roxann Rose che tra il 2 e il 6 aprile 1987 fece girare il cerchio per 90 ore. oggi quasi nessuno si diverte facendo girare il cerchio attorno ai fianchi, ma sempre più palestre e fitness center offrono la possibilità di perdere chili, mantenere la forma e divertirsi con l'hula-fit, l'ultima frontiera del funny fitness, a metà strada tra divertimento e sport, molto gettonato da dive del calibro di Beyoncé e Charlize Theron, che l'hanno già eletto a loro ultima passione bruciagrassi.