Chi sono i due Primavera aggregati in questi giorni alla prima squadra?
Bruno e Monda i piccoli azzurri in rampa di lancio
Al centro sportivo di Castelvolturno, per la precisione: il virus jella-sanzioni che ha colpito la difesa azzurra in vista della partita con l’Atalanta, ha suggerito a Donadoni di aggregare alla prima squadra due ragazzi della Primavera del Napoli allenata da Ernesto Apuzzo: Francesco Bruno e Francesco Monda, 19enne terzino di fascia l’uno e 17enne stopper l’altro. Grandi per una settimana.
E allora, piccolo viaggio nel mondo dei due Francesco. A partire da Bruno, nato a Torre del Greco il 23 gennaio 1990, un atleta del quale l’ex allenatore del Napoli, Edy Reja, era letteralmente innamorato: il tecnico di Gorizia lo stimava a tal punto che, non solo lo inserì nella lista Uefa insieme all’attaccante Camillo Ciano, ma lo portò anche in panchina nelle due partite valide per il 2˚ turno preliminare di Coppa con il Vllaznia.
Il minorenne Monda, invece, è il classico stopper vecchio stampo: un marcantonio biondo-tedesco di 185 centimetri dal gran fisico e l’ ottimo gioco di testa. Nato a San Paolo Belsito il 18 giugno 1991, Francesco II vanta qualche stage con le Nazionali giovanili di Rocca ma non ha ancora saggiato la soddisfazione di una panchina con la prima squadra: più giovane rispetto a Bruno, Monda è però uno dei perni della formazione di Apuzzo, sempre più convincente e tornata prepotentemente in corsa per la qualificazione ai playoff.
fonte: eh è quello che è... Gazzetta dello sport
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