29/08/2018 10:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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il 653 non veniva fatto con vetture da 10.8 metri prima della chiusura a scendere di Viale canepa. Il cartellino del 653 prevede che la vettura provenga dal 158/159.
[Modificato da papupi 29/08/2018 10:31] |
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29/08/2018 22:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 448 | Registrato il: 28/09/2008
| Città: GENOVA | Età: 70 | |
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Evidentemente ho generalizzato troppo dall'unica volta che l'ho visto, ma almeno una olta -forse per prova- l'avevano fatto, Ricordo bene la sorpresa di aver visto una 70xx in piazza Baracca e di aver accelerato il passo per vedere il numero della linea. Grazie comunque della rispoosta; della situazione agli Erzelli versante Borzoli sai qualcosa, anche per sentito dire dagli autisti? |
21/09/2018 21:17 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.785 | Registrato il: 13/05/2006
| Città: GENOVA | Età: 44 | |
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A mio avviso si potrebbe istituire ,limitata alle ore di punta, la linea 270 barrata fra stazione Brin e lo slargo di San Giovanni Battista, come da altronde si effettuava fino ad alcuni anni fa. Oggi tutte le corse del 270 fanno il percorso completo e nelle ore di punta rimangono bloccate in coda a Bolzaneto, dove al mattino ci vuole mezzi ora o più per transitare attraverso le vie centrali della ex circoscrizione. Dalle 7:00 alle 8:00 non ci sono corse, tutti i mezzi di o bloccati a Bolzaneto. Con la linea 270 barrata almeno gli abitanti del quartiere valtorbella, che oggi sono fortemente propenso ad usare il mezzo privato, potrebbero avere un autobus fruibile e non userebbero l automobile |
02/01/2019 10:47 |
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| | | OFFLINE | | Post: 510 | Registrato il: 12/11/2009
| Città: GENOVA | Età: 28 | |
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Buongiorno e auguri a tutti!
Mi riesumo dall'oltretomba per parlare di una situazione che mi sembra assurda.
Di fronte al nulla cosmico di Trenitalia, che non ha mosso un dito per venire incontro alle esigenze dei pendolari della Valpolcevera, a quasi due mesi dalla riapertura di Via 30 Giugno e Corso Perrone e a settimane da quella di Via Perlasca trovo appunto assurdo che nessuna linea bus colleghi Sampierdarena alla valle.
Considerato che Corso Perrone, a quanto mi risulta, non ha mai chiuso a causa dell'attivazione dei sensori del ponte, e che comunque, a causa della chiusura di via Borzoli, negli ultimi giorni, la linea N3 sta transitando da lì tutte le notti, non vedo il motivo per cui la via non possa essere percorsa da un normale servizio di linea tutto il giorno.
L'unica mia spiegazione e speranza è che stiano aspettando la fine dei lavori sul ponte di Fegino per consentire un migliore passaggio dei bus.
A mio parere (ma bisognerebbe chiedere a chi usa ogni giorno il 63), più che ripristinare il vecchio percorso, sarebbe più utile lasciare così il 63 Brin - Pontedecimo e rinominare l'altra parte della linea (61? 22?) con percorso Sampierdarena (possibilmente Piazza Montano) - corso Perrone - Pallavicini.
La mia impressione è che dopo un inaspettato sforzo ingegneristico iniziale, direi molto riuscito, (ma appunto solo iniziale), di riadattamento della rete alla nuova viabilità, AMT si sia completamente addormentata di fronte ad una realtà molto dinamica, che cambia praticamente ogni settimana.
Per quanto riguarda lo sbandierato sforzo economico, sinceramente, a parte le navette per studenti, che però credo siano finanziate dalla regione (e che peraltro hanno orari assurdi), e la metropolitana, non vedo altre grandi aggiunte:
il 7 è molto meno frequente di prima e 7 e FP insieme hanno un percorso che più corto del precedente 7, l'MB è poco più dell'ex 8, l'SP l'hanno ricavato da una bella sforbiciata a tutte le altre linee, sforbiciata da cui direi che è anche avanzato qualcosa... |
07/01/2019 20:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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Lollo10@, 02/01/2019 10.47:
Considerato che Corso Perrone, a quanto mi risulta, non ha mai chiuso a causa dell'attivazione dei sensori del ponte, e che comunque, a causa della chiusura di via Borzoli, negli ultimi giorni, la linea N3 sta transitando da lì tutte le notti, non vedo il motivo per cui la via non possa essere percorsa da un normale servizio di linea tutto il giorno.
L'unica mia spiegazione e speranza è che stiano aspettando la fine dei lavori sul ponte di Fegino per consentire un migliore passaggio dei bus.
perchè se scatta il semaforo ed hai 80 persone a bordo non le puoi lasciare li per strada...
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08/01/2019 11:47 |
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| | | OFFLINE | | Post: 510 | Registrato il: 12/11/2009
| Città: GENOVA | Età: 28 | |
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Boh questa mi sembra una scusa! O comunque un non problema.
Allora quando è autunno non facciamo girare l'82 perché potrebbe esondare il Fereggiano?! L'82 gira pure con allerta rossa!! Se poi ci fosse un serio pericolo sarebbe deviato con buona pace dei passeggeri...
E per il 63 potrebbe essere lo stesso!
Poi se in due mesi il semaforo non è mai scattato, statisticamente si può dire che è molto raro che scatti, no?
Ovvio che ci vogliono comunque dei piani da attuare nel malauguratissimo caso in cui succeda ma:
se un mezzo sta arrivando da Rivarolo non c'è nessun problema perché all'incrocio tra Corso Perrone e Via Lorenzi (dove è posizionato il semaforo collegato ai sensori) può fare inversione anche un 18 metri, torna indietro e la gente prende il 7 (certo, è scomodo ma, ripeto, non è MAI scattato il semaforo!!);
se il mezzo provenisse dall'altra parte potrebbe fare inversione alla rotonda tra via Perini e corso Perrone e tornare a Sampierdarena;
se il mezzo malauguratissimamente avesse già imboccato corso Perrone? In quel caso sarebbe un problema ma, visto che ci vorrebbe una coincidenza di sfighe incredibile perché succedesse ciò, si potrebbe anche prevedere che i passeggeri si facciano 100 metri a piedi fino all'Ikea per aspettare un altro mezzo.
Poi boh se si ritiene proprio un problema grosso, si può anche pensare di far passare sotto il ponte solo la navetta PR (che può fare inversione da tutte le parti), facendola circolare tutto il giorno, con frequenza maggiore e percorso Via Perini - Corso Perrone - Rivarolo!
Come si fa ad incentivare l'uso del trasporto pubblico se a fare un tragitto in auto (per esempio Fiumara - Rivarolo) ci vogliono 7 minuti e coi mezzi 45??? |
08/01/2019 21:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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probabilmente anche in previsione delle sicure chiusure di corso Perrone durante la demolizione del ponte avranno pensato bene di non ripristinare il 63 sul percorso originale.
Teniamo poi presente che significa anche rifare turni e cartellini per poi doverli cambiare ...
Son comunque d'accordo con te sul fatto che così la gente preferisce prendere l'auto e non il bus ... |
06/02/2019 19:59 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.786 | Registrato il: 06/01/2013
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www.genovatoday.it/cronaca/prato-molassana-autobus.html
Sarà, ma io questa linea in più la trovo superflua.
In alcuni punti della giornata si sommeranno 13/-13-14/
A che pro 3 linee a Struppa e in Corso Europa buchi di 15 minuti? [Modificato da Freeway4333 06/02/2019 20:00] |
06/02/2019 20:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.748 | Registrato il: 26/01/2008
| Città: GENOVA | Età: 47 | |
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Dall'articolo sembra che siano stati accontentati gli abitanti di struppa e dintorni.
Quello che invece temo io, è che con tale richiesta, a lungo andare ci sia la scusa buona per levare qualche corsa di 13 o 13bar a favore del 14, e generare un bel interscambio per chi proveniendo da genova giunto a molassana dovrà proseguire per prato. |
07/02/2019 00:53 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.786 | Registrato il: 06/01/2013
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La gestione della Valbisagno negli ultimi 10 anni ha avuto troppe assurdità.
Avrevbe avuto più senso allungare di nuovo il 14 in centro piuttosto che avere 3 linee a Struppa.
O avrebbe avuto più senso una linea che colleghi San Siro di Struppa regolarmente con Molassana.
Scorporare la scarsa domanda della zona di Geirato da Cartagenova com’era in parte un tempo col 476 |
19/02/2019 13:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.748 | Registrato il: 26/01/2008
| Città: GENOVA | Età: 47 | |
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19/02/2019 20:29 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.786 | Registrato il: 06/01/2013
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Ha decisamente molto più senso. Tenendo conto di come è mal servita la Valbisagno, piuttosto che avere 3 linee di cui 2 inutili è meglio averne 2 utili. |
30/03/2019 19:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 448 | Registrato il: 28/09/2008
| Città: GENOVA | Età: 70 | |
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Leggo su Il Secolo XIX online che una volta completato il ponte sul Chiaravagna in via Giotto, sarà la volta di rifare il "ponte oblique" sullo stesso torrente. Visto che neanche viale Canepa è utilizzabile in discesa, quele potrebbero essere le variazioni alle line 53 e 170? Il transito da via Arrivabene e la Costa mi senbra difficile per le vetture del 53, sia in via Sery che in via S. Gio. Bat.ta, l'alternativa sarebbe passare dagli Erzelli, ma in entrambi i casi il percorso si allungherebbe di molto. Senso unico alternato in via Da Bissone e doppio senso in via Borzoli da lì a via Giotto? Anche questo mi sembra foriero di grande caos... |
01/04/2019 09:37 |
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| | | OFFLINE | | Post: 92 | Registrato il: 12/05/2008
| Città: GENOVA | Età: 50 | |
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La soluzione adottata sembrerebbe 170 che risale Viale Canepa e arriva a Virgo Potens da via Chiaravagna; senso unico opposto all'attuale in via Da Bissone (traffico opposto deviato in gallerie nuove tra via Chiaravagna e via Borzoli) e doppio senso in via Borzoli. (fonti municipio).
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01/04/2019 21:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 448 | Registrato il: 28/09/2008
| Città: GENOVA | Età: 70 | |
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Grazie. |
27/11/2019 22:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 448 | Registrato il: 28/09/2008
| Città: GENOVA | Età: 70 | |
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Con il ripristino della circolazione in viale Canepa, non sarebbe meglio lasciare che il 653 continui a scendere da via Sery e far fare la rotazioone inversa a una linea (658?) col capolinea in via Bianchieri? Via XVI giugno e piazza Aquileia avrebbero il servizio raddoppiato in salita a costo 0. |
01/12/2019 10:25 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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anche per me potevano lasciare il 653 come era... ma hanno ripristinato la situazione originale pre-chiusura del viale |
12/12/2019 10:50 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.785 | Registrato il: 13/05/2006
| Città: GENOVA | Età: 44 | |
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Negli ultimi anni il servizio lungo Corso Europa non è di certo migliorato, anche di giorno le attese alle fermate non di rado superano i 20-30 minuti , questo perchè il 17/ ha visto ridursi notevolmente la frequenza ed il 16 per qualche motivo transita subito prima o subito dopo di questo, lasciando di conseguenza molti minuti "vuoti". Penso che sarebbe necessario intensificare la frequenza del 17/ , almeno nelle ore di punta, perchè aspettare 45 minuti alla fermata non mi sembra una bella cosa. Nei primi anni '2000, quando ero studente, mi ricordo che si aspettava al massimo un quarto d'ora. |
12/12/2019 20:12 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.786 | Registrato il: 06/01/2013
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Storia di una fu linea di punta… che per misteri ignoti non viene considerata linea estiva… anche se ai famosi omini AMT che controllano e sanno tutto più di chi frequenta la linea ogni giorno, sfugge che chi va al mare a Capolungo/Nervi preferisce il 17/ al 15.
La gestione delle linee AMT non ce la fa…
13-14 sempre in trenino
16-17 sempre in trenino
85-86 sempre in trenino
Anche la domenica 44 e 44/… ma perché devo aspettare un 44 30 minuti e non cerchi di spezzare quando hai il 44/ con una frequenza più sopportabile? |
12/12/2019 20:23 |
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Continuo a non capire perché mantenere il 16 attivo quando, con la metà dei mezzi in servizio sul 16 potresti raddoppiare i passaggi di 17/ senza fare una linea più corta inutile. Sono anni che me lo chiedo e non riesco a darmi risposta.
Sopprimiamo il 16 e deviamo i mezzi di quella linea sul 17/ con una frequenza di uno ogni 7/10 minuti [Modificato da 86xx 12/12/2019 20:24] |
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