31/08/2009 14:04 |
|
| | | Post: 329 | Registrato il: 13/10/2004 | Città: VENEZIA | Età: 44 | Sesso: Maschile | Membro Cephalotus | | OFFLINE |
|
La questione del substrato è discussa da anni a livello internazionale, ci sono molte "ricette" di cui alcune funzionano MOLTO bene.
il 50 torba e 50 perlite è una ricetta decisamente universale e che crea pochi problemi, però a dire la verità ci sono soluzioni decisamente piu complesse che però danno veramente ottimi risultati.
eccone alcune:
Charles Brewew
45% sfagno
45% perlite media
8% sabbia calcarea
2% carbone di legno
UK
30% sfagno reidratato
25% Canna coco (è un substrato contenente trichoderma distribuito dalla suddetta azienda)
25% perlite
10% sabbia silicea a grana grossa
5% carbone vegetale
5% teste di sfagno vivo
Terraio
50% perlite media
25% torba
13% sabbia
12% bark
Carniflora
80% torba acida di sfagno + osmocote
20% sfagno
Ippenberger (dalle proporzioni che sono riuscito a determinare)
60% torba
20% sabbia calcarea
10% argilla espansa
10% carbone vegetale
Controverso
34% sabbia silicea
33% sfagno vivo
33% foglie morte
ricordiamo BENE che in natura le piante stanno principalmente sulla costa, quindi la sabbia non è una cosa tanto assurda nel substrato.
Molti coltivatori a livello internazionale usano ricette diverse, c'è anche chi (come morley ad esempio) non usa nemmeno lo sfagno ottenendo dei risultati a dir poco strepitosi.
non c'è una formula magica per il substrato, tutto dipende dai risultati che vogliamo ottenere...
Alvise
|
|