quello che è l'uomo in questo momento: faber e non sapiens. a costruire siamo bravi, e la consapevolezza di cosa stiamo facendo che ci manca.
non sos e quel libro parla di questo, ma questo concetto dell'ultimo stadio evolutivo dell'uomo ancora di là da venire, è uno dei molti casi in cui trovo alcune mie intuizioni, supportate da ben altri pensatori e ben altre teorie. a volte mi capita, per ignoranza mia, di pensare dia ver scoperto chissà che regola, e poi strda facendop mi accorgo che (a mia insaputa) qualcuno l'ha già detto, amgari anche secoli prima (non posso essere al corrente di tutto los cibile umano). a volte invece sono vere e proprie teorie nuove di zecca.
per quanto riguarda la Roma... io vedo na squadra de peracottari senza unc apo nè una coda, una mandria di bovini o caprini, o anche suini... che non ha un capo o una coda, o una identità. che .."può esse si e può esse no" un pò come capita.
e poi è una squadra di spompati, che dopo 180 minuti tis coppiano e ci voglione le borse del giacchio e le pezze calle....
a parte tutti i limiti strutturali della rosa che vede solo due punte di ruolo, così per iniziare, e nessun centravanti. cui sia ggiungono un giovane di 20 anni e un ibrido di pluriennale comprovata misteriosità.
ma ritornando al primo aspetto della Roma, ripeto: non ho mai visto vincere una squadra che non ha nè identità, nè palle. mai.