Servizio civile

Ciao, volevo fare una domanda, sono un fratello. In una congregazione vicina alla mia c'è un fratello (che poi è amico mio) che vuol fare il servizio civile...ora mi chiedevo, quel tipo di servizio è accettabile solo come alternativa a quello militare, oppure, visto che non c'è più l'obbligo del servizio militare o civile, possiamo anche fare il servizio civile come volontari di nostra personale iniziativa , al di fuori di quel discorso di sostituzione?

Servizio civile

Ci sono tuttavia paesi in cui lo Stato, pur non concedendo l’esonero ai ministri religiosi, riconosce che alcuni possano fare obiezione al servizio militare. Molti di questi paesi hanno preso provvedimenti affinché costoro non siano costretti a prestare servizio militare contro la loro coscienza. In certi luoghi viene richiesto di compiere un servizio civile, ad esempio un lavoro di pubblica utilità a favore della collettività, che viene considerato come un servizio nazionale non militare. Può un cristiano dedicato svolgere un tale servizio? Anche in questo caso il cristiano dedicato e battezzato deve prendere la propria decisione in base alla sua coscienza addestrata secondo la Bibbia.

Sembra che il servizio obbligatorio esistesse anche nei tempi biblici. Un testo di storia afferma: “Oltre alle tasse e ai dazi imposti agli abitanti della Giudea, esisteva anche una corvè [una prestazione d’opera non retribuita richiesta dalle autorità pubbliche]. In Oriente questa era un’istituzione antica, che le autorità ellenistiche e romane tennero in vigore. . . . Anche il Nuovo Testamento menziona esempi di corvè in Giudea, a conferma di quanto fosse diffusa. In conformità di questa consuetudine, i soldati costrinsero Simone il Cireneo a portare la croce [il palo di tortura] di Gesù (Matteo 5:41; 27:32; Marco 15:21; Luca 23:26)”.

Similmente oggi in alcuni paesi lo Stato o le autorità locali richiedono che i cittadini partecipino a varie forme di servizio a favore della collettività. A volte si tratta di un compito specifico, come scavare pozzi o costruire strade; altre volte si svolge su base regolare, ad esempio partecipando ogni settimana alla manutenzione di strade, scuole o ospedali. Nei casi in cui tale servizio civile è per il bene della collettività e non ha relazione con la falsa religione né va in qualche altro modo contro la loro coscienza, spesso i testimoni di Geova accettano di farlo. (1 Pietro 2:13-15) Di solito questo dà luogo a un’eccellente testimonianza e a volte mette a tacere quelli che accusano falsamente i Testimoni di essere contro il governo. — Confronta Matteo 10:18.

Che dire, però, se lo Stato richiede che per un certo periodo di tempo il cristiano svolga un servizio civile che fa parte di un servizio nazionale sotto un’amministrazione civile? Anche in questo caso i cristiani devono prendere la propria decisione basata su una coscienza informata. “Tutti compariremo davanti al tribunale di Dio”. (Romani 14:10) Davanti a una richiesta di Cesare, i cristiani dovrebbero studiare la cosa in preghiera e meditarvi sopra. Può essere anche saggio parlarne con cristiani maturi nella congregazione. Dopo di che occorre prendere una decisione personale. — Proverbi 2:1-5; Filippesi 4:5.

Nel fare tale ricerca, i cristiani considereranno alcuni princìpi biblici. Paolo disse che dobbiamo “essere ubbidienti ai governi e alle autorità come governanti, . . . pronti per ogni opera buona, . . . ragionevoli, mostrando ogni mitezza verso tutti gli uomini”. (Tito 3:1, 2) Nello stesso tempo i cristiani faranno bene a esaminare il lavoro civile proposto. Se lo accettano, potranno mantenere la neutralità cristiana? (Michea 4:3, 5; Giovanni 17:16) Verrebbero coinvolti nelle attività di qualche falsa religione? (Rivelazione 18:4, 20, 21) Svolgere tale lavoro impedirebbe forse loro di adempiere le proprie responsabilità cristiane o li limiterebbe in misura irragionevole? (Matteo 24:14; Ebrei 10:24, 25) Dall’altro lato, sarebbero in grado di continuare a fare progresso spirituale, magari compiendo anche il ministero a tempo pieno mentre svolgono il servizio richiesto? — Ebrei 6:11, 12.

Che dire se le oneste risposte del cristiano a queste domande lo portassero a concludere che il servizio civile nazionale è un’“opera buona” che egli può compiere ubbidendo alle autorità? Questa è una decisione che deve prendere lui dinanzi a Geova. Gli anziani nominati e gli altri dovrebbero rispettare pienamente la coscienza del fratello e continuare a considerarlo un cristiano con una buona reputazione. Comunque, se un cristiano ritiene di non poter compiere questo servizio civile, anche la sua posizione dovrebbe essere rispettata. Anche lui continuerà ad avere una buona reputazione e dovrebbe ricevere amorevole sostegno. — 1 Corinti 10:29; 2 Corinti 1:24; 1 Pietro 3:16
.
Come cristiani non cesseremo di rendere a “chi chiede onore, tale onore”. (Romani 13:7) Rispetteremo il buon ordine e cercheremo di essere cittadini pacifici e ossequenti alle leggi. (Salmo 34:14) Possiamo anche pregare “riguardo a re e a tutti quelli che sono altolocati” quando questi uomini sono chiamati a prendere decisioni che influiscono sulla nostra vita e sulla nostra opera cristiana. Avendo reso a Cesare le cose di Cesare, speriamo di poter continuare a “condurre una vita calma e quieta con piena santa devozione e serietà”. (1 Timoteo 2:1, 2) Soprattutto, continueremo a predicare la buona notizia del Regno quale unica speranza del genere umano, rendendo coscienziosamente a Dio le cose di Dio.
Fonte:TG 1/5/96

Si, ma l'articolo parla sempre in riferimento a "se lo Stato richiede", nel caso che conosco lo Stato non richiede nulla (ormai non esiste più l'obbligo di leva), ma è il fratello che vuol fare spontaneamente il servizio civile, al di là di ogni obbligo statale (obbligo che non esiste più)...per questo mi chiedevo

Caro Lucano,

---

Si, ma l'articolo parla sempre in riferimento a "se lo Stato richiede", nel caso che conosco lo Stato non richiede nulla (ormai non esiste più l'obbligo di leva), ma è il fratello che vuol fare spontaneamente il servizio civile, al di là di ogni obbligo statale (obbligo che non esiste più)...per questo mi chiedevo

---

Se il fratello vuole usare il suo tempo per aiuare il prossimo perché non aiuta a conoscere le verità bibliche? Sarebbe certo un modo più saggio di impiegare il tempo.

Shalom

barnabino, 09/01/2010 22.20:

---

Caro Lucano,

---

Si, ma l'articolo parla sempre in riferimento a "se lo Stato richiede", nel caso che conosco lo Stato non richiede nulla (ormai non esiste più l'obbligo di leva), ma è il fratello che vuol fare spontaneamente il servizio civile, al di là di ogni obbligo statale (obbligo che non esiste più)...per questo mi chiedevo

---

Se il fratello vuole usare il suo tempo per aiuare il prossimo perché non aiuta a conoscere le verità bibliche? Sarebbe certo un modo più saggio di impiegare il tempo.

Shalom

---

Lo so, però con questo discorso non andiamo più neanche a calcetto, perchè è tempo perso che possiamo usare per aiutare il prossimo...volevo più che altro sapere se è una forma di volontariato come un'altra? Non c'è niente di male nel fare volontariato.
Se il tempo che userebbe lo toglie ai suoi hobby, non certo ad adunanze e predicazione, a me sembra una cosa positiva.
Però resta sempre in sospeso la risposta, scritturalmente può o no?
E' da considerare una forma di volontariato come un'altra? Oppure è accettabile solo sotto obbligo?

Caro Lucano,

---

Lo so, però con questo discorso non andiamo più neanche a calcetto, perchè è tempo perso che possiamo usare per aiutare il prossimo...

---

Non mi pare che possiamo mettere a confronto l'impegno profuso per il "calcetto" e quello che riguarda un'attività come il servizio civile...

---

volevo più che altro sapere se è una forma di volontariato come un'altra?

---

E cosa ne sappiamo noi? Rivolgiti agli uffici competenti!

---

Non c'è niente di male nel fare volontariato

---

No, qualcuno lo mette in dubbio? Io stesso mi occupo di volontariato, al di là del mio ministero cristiano...

---

Però resta sempre in sospeso la risposta, scritturalmente può o no?

---

Ripeto: cosa ti fa pensare che noi lo sappiamo? Hai una coscienza, hai un telefono, chiama le organizzazioni che si occupano di servizio civile e chiedi a loro. Non possiamo sostituirci alla tua coscienza o quella di altri.

Shalom

barnabino, 09/01/2010 22.35:

---

No, qualcuno lo mette in dubbio? Io stesso mi occupo di volontariato, al di là del mio ministero cristiano...

---

Sì, è volontario nel forum TdGonline e su tutto FFZ

Personalmente non ci vedo problemi, è un servizio che era comunque accettato volentieri quando era - solo - un'alternativa.
Conosco fratelli nominati che lavorano in polizia, in settori che non richiedono le armi, quindi se è ragionevole quella scelta, dovrebbe esserlo anche il servizio civile volontario

---

Questa è una decisione che deve prendere lui dinanzi a Geova. 1 Corinti 10:29; 2 Corinti 1:24; 1 Pietro 3:16

---

Ogni persona matura e in grado di usare le proprie facoltà di percezione esercitate per distinguere il bene e il male,prenderà la giusta decisione al riguardo....A me sembra che tu come AMICO,ti preoccupi non tanto per cosa Lui vuole fare,ma hai un pochino paura che poi non avrà troppo tempo da trascorrere con te.....

---

Sì, è volontario nel forum TdGonline e su tutto FFZ

---

Lo sai... essendo una legione posso fare molte cose!

il sevizio civile che si può svolgere ora in italia non è piu in sostituzione della leva obbligatoria.

per molti giovani è una scelta non idealistica ma come "parcheggio" in attesa di entrare a tutti gli effetti nel mondo del lavoro, infatti è previsto per i volontari un rimborso spese di circa 430 euro al mese...

bisognerebbe capire quali siano i fondamenti di questo servizio. per quali scopi è stato istituito.
dopo di che, come è stato ben esposto, la coscienza di ciascuno guiderà le decisioni.

Giandujotta.50, 10/01/2010 17.25:

---

un rimborso spese di circa 430 euro al mese...

---

Non ci vedo niente di scandaloso. Ci saranno pure delle spese da sostenere, non trovi? Io per recarmi tutti i santi giorni a Milano per lavoro spendo almeno 100 € al mese solo per il viaggio.

Comunque, se è per quello, segnalo che fino ai 28 anni chi presta il Servizio Civile internazionale ne guadagna almeno il doppio e li mette pure tutti via, dato che in trasferta usufruisce di vitto e alloggio.

Sputiamoci sopra!

Maimonide, 10/01/2010 20.05:

---

Non ci vedo niente di scandaloso. Ci saranno pure delle spese da sostenere, non trovi? Io per recarmi tutti i santi giorni a Milano per lavoro spendo almeno 100 € al mese solo per il viaggio.

Comunque, se è per quello, segnalo che fino ai 28 anni chi presta il Servizio Civile internazionale ne guadagna almeno il doppio e li mette pure tutti via, dato che in trasferta usufruisce di vitto e alloggio.

Sputiamoci sopra!

---

infatti...è giusto che un lavoro venga retribuito...ed è forse per questo che molti fanno questa scelta...che appunto non è ideologica...senza contare che l'esperienza può essere menzionata nel C.V...

resta in piedi il discorso dell'opportunità per un cristiano che deve valutare alla luce dello scopo per cui è nata l'istituzione...valutazione strettamente personale.

Giandujotta.50, 10/01/2010 20.32:

---

resta in piedi il discorso dell'opportunità per un cristiano che deve valutare alla luce dello scopo per cui è nata l'istituzione...valutazione strettamente personale.

---

Be', ovvio. Anche se immagino gran parte delle ONG, ad esempio, hanno finalità umanitarie senza sponsor politici, religiosi et similia.