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Crimini di Israele contro l'Umanità (Gaza sotto assedio)

Ultimo Aggiornamento: 14/04/2019 23:59
12/02/2011 17:14
 
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Israele bombarda l'unico deposito di medicinali di tutta la striscia di Gaza.
Emergenza umanitaria.

La notizia è confermata da varie fonti:


www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo502692.shtml
9/2/2011
Gaza, 3 raid aerei israeliani
Blitz notturno, almeno 8 feriti

(Fonte: TGCom.mediaset.it)
8 palestinesi sono rimasti feriti nella notte in 3 raid aerei israeliani nella striscia di Gaza, secondo un bilancio fornito da fonti mediche palestinesi. Il primo attacco ha colpito vicino a Zeitun, a est di Gaza city, mentre il secondo, cui bersaglio era un laboratorio nel nord della Striscia, ha causato un incendio in un vicino negozio. In quest'ultimo attacco 2 donne e 6 uomini sono rimasti feriti.

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/09/visualizza_new.html_1590488...
Gaza: 8 feriti in 3 raid israeliani
Attacchi dopo i tiri di artiglieria dalla Striscia verso Israele

Fonte: ANSA 09 febbraio, 10:31
Il primo attacco ha colpito vicino a Zeitun, a est di Gaza city, mentre il secondo, il cui bersaglio era un laboratorio nel nord della Striscia, ha causato un incendio in un vicino negozio e il ferimento di 2 donne e 6 uomini. Nel mirino anche un campo di addestramento delle Brigate al Qods, nessuna vittima. I raid partiti dopo i tiri di artiglieria dalla Striscia verso il sud di Israele.

Raid aerei sulla Striscia di Gaza. 10 palestinesi feriti tra cui ...
Infopal - ‎09/feb/2011

Aggressività degli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza e ...
Infopal - ‎10/feb/2011



[...] e tutti hanno descritto un'esplosione di particolare intensità. I numerosi crateri dei siti bombardati sono molto profondi.

Ieri, aerei da guerra israeliani hanno sganciato i missili ad una distanza ravvicinata, tutti in aree densamente popolate.

Non è il primo episodio, tra quegli recenti, in cui i cittadini della Striscia di Gaza raccontano di
segni post-attacco diversi che danno adito al sospetto che Israele stia facendo uso di nuove armi, probabilmente di nuova sperimentazione.
[SM=x43607]

© Agenzia stampa Infopal
E' permessa la riproduzione previa citazione della fonte "Agenzia stampa Infopal - www.infopal.it"
12/02/2011 17:15
 
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Israele bombarda l’unico deposito di medicinali di tutta la Striscia.

E’ catastrofe umanitaria

  L’ufficio del ministero della Salute di Gaza ha denunciato l’operazione militare israeliana con cui il 9 febbraio 2011 un magazzino pubblico – deposito di medicinali e attrezzature medico-ospedaliere – è stato totalmente distrutto, acuendo una crisi di settore già annunciata.
Aerei da guerra israeliani hanno tenuto la Striscia di Gaza intrappolata da una serie ininterrotta di raid aerei che hanno bombardato da nord a sud aree densamente popolate, da Gaza City a Beit Lahiya, da Jabaliya a Rafah. 10 cittadini palestinesi, tra cui 2 bambini, sono rimasti feriti
, mentre diversi laboratori siderurgici, colpiti direttamente dai missili aerei, hanno fatto divampare incendi propagatisi nel vicinato.
La condanna del ministero palestinese è stata rivolta espressamente all’attacco sferrato a nord di Gaza City (in via Salah Id-Din) che ha portato alla distruzione totale di uno stabile, di circa 1000 mq, dove erano immagazzinate le uniche scorte di medicinali e attrezzature mediche attualmente a disposizione nel territorio palestinese assediato.


“Non stiamo facendo propaganda! Croce rossa internazionale e l’Organizzazione mondiale della sanità sono in possesso dell’inventario, ha dichiarato Munir al-Barsh, direttore generale del dipartimento di farmacologia presso il ministero di Gaza.

“Israele sa bene cosa c’era in quell’edificio, e l’azione non può averlo colpito per un caso. Nel magazzino bombardato e andato a fuoco c’erano le uniche scorte sanitarie sul territorio e questa è stata l’unica risposta ai nostri ricorrenti appelli rivolti al mondo di fronte all’imminente catastrofe umanitaria”.

L’80% delle scorte all’interno del magazzino è andato perso.
Solo due giorni prima, nella Striscia di Gaza si era spento Hassan Hussain Bares, 379° vittima dell’assedio israeliano, mentre centinaia di malati rischiano la vita nel breve termine.
A poche ore dall’attacco, il ministro della Salute, Bassam Na’im, ha tenuto una conferenza stampa: “Ora le nostre capacità d’intervento sono state seriamente compromesse. Sono centinaia i palestinesi affetti da gravi patologie, come cancro, malattie renali e malattie cardiache, alle quali non eravamo in grado di fornire il trattamento richiesto, ma a cui, da oggi, non potremo rispondere nemmeno con interventi d’emergenza basilari”.
“Attacchi di questo tipo sono crimini contro l’umanità, in contravvenzione al diritto umanitario internazionale, alla IV Convenzione di Ginevra, e fanno parte della politica israeliana iniziata con l’imposizione dell’assedio anche nel settore sanitario.

“Siamo nel mezzo della catastrofe umanitaria, bisogna intervenire adesso per la salvezza dei nostri pazienti, e per non riconoscere più alcuna impunità all’occupante”.

fonte articolo : “Agenzia stampa Infopal – www.infopal.it

17/12/2014 14:54
 
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Mo, l'Europa riconosce lo Stato di Palestina e 'scongela' Hamas
Articolo pubblicato il: 17/12/2014

Dall'Europa doppia mossa oggi sulla questione palestinese. A Strasburgo infatti il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione in cui si sostiene "in linea di principio" il riconoscimento dello Stato di Palestina e la soluzione dei 2 Stati, che "deve procedere mano nella mano con lo sviluppo dei colloqui di pace, che devono andare avanti". Nelle stesse ore a Bruxelles il Tribunale dell'Unione europea ha annullato la decisione del Consiglio Ue di inserire Hamas nella lista europea delle organizzazioni terroristiche. L'annullamento è stato deciso per "motivi procedurali", ma, si spiega dal Tribunale, gli effetti degli atti annullati sono mantenuti temporaneamente per garantire il congelamento dei beni finanziari.

Secondo il Tribunale dell'Unione europea, l'inserimento di Hamas nella lista europea delle organizzazioni terroristiche non si basa su decisioni giuridicamente valide prese dalle autorità nazionali, ma "su accuse fattuali tratte dalla stampa e da internet".

Invece per il Tribunale Ue una decisione presa da Bruxelles sul congelamento di beni finanziari in materia di terrorismo deve basarsi "su elementi esaminati concretamente e decisi dalle autorità nazionali competenti".

In ogni caso il Tribunale della Ue conserva per 3 mesi l'efficacia delle misure in caso di ricorso e precisa che la decisione "non implica alcun tipo di apprezzamento di fondo sulla questione della qualifica di Hamas come gruppo terroristico".

Immediata la reazione del movimento palestinese che, per bocca di un suo dirigente, Izzet al-Risheq, ha definito la decisione del Tribunale Ue: "la correzione di un errore e di un'ingiustizia nei confronti di Hamas, che è un movimento di liberazione nazionale".

Fonte: ADNKronos, 17 Dicembre 2014

Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
14/04/2019 23:59
 
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Hamas rompe la tregua,
missili contro Israele


Il gruppo estremista Hamas, che controlla il governo
palestinese, ha rivendicato il lancio di razzi Qassam
contro Israele della scorsa notte.



Si tratta della risposta ai bombardamenti israeliani di ieri nella Striscia di Gaza, in cui hanno perso la vita dieci palestinesi, tre miliziani e sette civili. Hamas, che dal febbraio 2005 era impegnato in una tregua informale con Israele, ha promesso vendetta. Come riferisce il quotidiano israeliano Haaertz, la scorsa notte sono stati lanciati sei razzi Qassam verso Israele. Non si registrano vittime o feriti. Hamas alza dunque il livello dello scontro all’interno di un escaltion dagli incerti confini che origina dai recente bombardardamenti israeliano nella Striscia di Gaza.dove almeno dieci palestinesi, tra cui una coppia di civili e i loro tre bambini (due di 6 e 18 mesi), sono morti e oltre 40 persone sono state ferite nei bombardamenti. In uno dei tre raid israeliani, che avevano come obbiettivo le basi di lancio dei razzi Qassam, alcuni missili lanciati da una motovedetta israeliana sono finiti sulla spiaggia di Sudania, nella striscia di Gaza, e hanno distrutto una famiglia di palestinesi, riunita per un pic-nic. Pesante il bilancio delle vittime: 6 morti, tra cui tre bambini, e circa 30 feriti. In precedenza, tre palestinesi erano morti in un altro raid israeliano, a Beit Lahya, nel nord della Striscia di Gaza. Le tre vittime, tutte appartenenti alla stessa famiglia (Ahmed Zanin, 20 anni, suo fratello, Bassel, 23 anni, e il loro cugino Khaled, 40 anni) erano a bordo di una vettura centrata da un missile lanciato da un aero mobile senza pilota israeliano. Questa ondata di violenza arriva in piena crisi politica interna palestinese, e il giorno dopo l'annuncio da parte del presidente palestinese Abu Mazen della data del referendum sul futuro dello Stato palestinese, contestato da Hamas la cui ala “mililtare” ha annunciato che la tregua tregua stabilita con Israele, nel febbraio del 2005, non è più valida. Il presidente palestinese Abu Mazen ha condannato il "sanguinoso massacro" israeliano in cui sono morti 6 civili palestinesi. "Non ho dubbi, quello condotto oggi a Gaza è un massacro sanguinoso contro il nostro popolo, i nostri civili, senza discriminazione - ha detto Abu Mazen - mi rivolgo alla comunità internazionale, al Consiglio di Sicurezza, al Quartetto affinché mettano fine a questa politica mortale di Israele". Il ministero della Difesa israeliana ha annunciato la sospensione dei bombardamenti e si è ramamricato "per le vittime innocenti provocati dai raid in risposta al lancio di razzi" sul proprio territorio, in cui è stato ferito un israeliano. Israele "ha il diritto di difendersi" anche se "allo stesso tempo incoraggiamo Israele a riflettere sulle conseguenze di questo atto". Questo il commento del portavoce del dipartimento di Stato Usa, Sean McCormack Il portavoce ha quindi chiamato il governo palestinese "a prevenire qualsiasi atto di terrorismo, inclusi i lanci di missile da Gaza". Ha quindi riferito che il Presidente Geroge W. Bush è in costante contatto telefonico con Abu Mazen. Intanto il premier israeliano Ehud Olmert ha definito "insensato" il piano del presidente palestinese Abu Mazen di indire un referendum sulla costitutzione di uno stato palestinese. Secondo l'intervista che il quotidiano britannico "The Independent" pubblicherà domani, Olmert, che ha assunto un mese fa la guida dell'esecutivo israeliano, non ritiene che la proposta che Abu Mazen vuole sottoporre a referendum possa essere considerata una base valida per i negoziati con Israele. "Il referendum è un gioco di potere interno alle fazioni palestinesi - ha dichiarato Olmert - è insensato in termini di un quadro più ampio di possibilità di dialogo fra noi e i palestinesi". Abu Mazen ha fatto ricorso alla carta del referendum per cercare di porre fine alle sanzioni internazionali contro il governo palestinese di Hamas e per far ripartire i colloqui di pace. Il referendum verterà su un "documento di intesa nazionale" elaborato dai leader di diversi gruppi palestinesi detenuti in Israele e che prevede la fine degli attentati



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