efp news 2021
EFP | Il tuo Account | Ultime Storie | Storie scelte del sito | Storie scelte del Forum | Siti Consigliati - Top Manga

EFP News
Contattate l'amministrazione - Contest - Regolamento Contest - Staff
Harry Potter - Anime e Manga - Originali - Film, Telefilm, Videogiochi - Multifandom
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

"Grazie per i consigli"... ma non li accetto

Ultimo Aggiornamento: 08/07/2011 20:13
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
Post: 290
Utente Junior
OFFLINE
06/07/2011 13:03
 
Quota

Più di una volta mi è capitato di recensire storie in cui facevo notare gli errori all’autore. Parlo di errori semplici come scrivere la lettera maiuscola all’inizio della riga e concludere con il punto.
Se l’autore risponde con un “grazie x i consigli”, significa che ha letto la recensione, no?
Allora mi chiedo perché nel capitolo dopo mi ritrovo gli stessi identici errori.

A me sembra solo una presa in giro. Secondo voi sbaglio a dire all’autore “arrangiati” e a non recensire più la sua storia?
Oppure dovrei lasciare una sfilza di recensioni in cui gli faccio notare gli stessi errori così, magari, si decide a correggerli?
Voi che fate in questi casi?
Post: 1.047
Utente Veteran
OFFLINE
06/07/2011 13:14
 
Quota


Più di una volta mi è capitato di recensire storie in cui facevo notare gli errori all’autore. Parlo di errori semplici come scrivere la lettera maiuscola all’inizio della riga e concludere con il punto.
Se l’autore risponde con un “grazie x i consigli”, significa che ha letto la recensione, no?
Allora mi chiedo perché nel capitolo dopo mi ritrovo gli stessi identici errori.


Evidentemente fa parte di un'abitudine di scrittura, e risulta automatica. Farlo in cattiva fede sarebbe autolesionistico.
Non credo che un recensore dovrebbe prendersela; certo non ha senso riscrivere un'altra volta qualcosa che è già stato inutile.
Al limite puoi suggerire cortesemente di farsi betare la storia, e se anche questo non funziona lascerei semplicemente perdere.
MaxT
Post: 5.324
Giudice*****
Utente Master
~¤ The Fastest Man Alive ✯ The Amazing Flying Grayson ¤~
OFFLINE
06/07/2011 13:21
 
Quota

In questi casi lascio correre e me ne vado al mare u_u
Inutile perdere tempo dietro persone che ti prendono soltanto per il cu*o quando tu vuoi fare qualcosa per aiutarle
«I swear you, sir, I will never put your son in harm's way.
I'll be there to protect Jon»
«Staying close to Damian --being a friend in good times and bad--
is the answer,, not pushing him away.
We only learn by making our own choices» ¤~

I know the sound of your heartbeat
Post: 558
Utente Senior
OFFLINE
06/07/2011 16:03
 
Quota

A volte mi è capitato di ringraziare per i consigli e di non metterli poi in pratica, è anche vero che il mio uso della lingua è abbastanza buono ed è da tempo che nessuno mi corregge la grammatica.
A volte però mi fanno appunti sullo stile, tipo "vorrei che all'inizio mettessi la descrizione del luogo in cui i personaggi agiscono, perché lì per lì non l'ho capito" e io in questo caso ringrazio molto però faccio notare che è voluto, fa parte del mio stile: mi piace scaraventare il lettore nei fatti e la descrizione mi sembra forzata, quindi faccio intendere le cose via via che la narrazione va avanti.
--------------------------



http://giovanimentitraviate.blogspot.com

LE MIE STORIE

http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=14804


Il 92% dei teenagers ascolta musica Rap o Hip Hop.

Solo l'8% dei ragazzi ascolta musica Rock o Punk.
Inserisci questa frase nella tua firma se sei fra questo 8%!!!



Mi domando chi definì l'uomo un animale ragionevole. È la definizione più temeraria che conosca. L'uomo ha molte caratteristiche ma non è ragionevole.
[Oscar Wilde]


IMPERATRICE DEMOCRATICAMENTE ELETTA DELLO YAOI SARDO

(che è più perverso degli altri)



LEGA VAMPIRO MERIDIONALE

(succhia anche le rape)

Post: 898
Utente Senior
OFFLINE
06/07/2011 16:40
 
Quota

Io cerco sempre di modificare il mio modo di scrivere. Di trovare soluzioni diverse al mio uso di onomatopee (ovvero, quando nei testi uso una singola riga per scrivere un suono

> BAM <

o per scrivere un grido

> BIRBA MALEDETTO GATTACCIO!!! NON TORNARE MAI PIU'! <)
o di far maturare il mio modo di scrivere

Oddio, poi dipende dai casi. ES tendo ad ignorare quando mi chiedono di inserire veri e propri dettagli inutili ai fini della trama (es descrivere nel dettaglio di un personaggio che inganna il vicino di casa quando poi questa situazione non sarà di aiuto alcuno nello svolgimento della storia)

Ma se mi fanno notare delle mancanze stilistiche o es che non si capisce cosa succede, o al contrario lo stile è troppo pesante o troppo snello cerco di migliorare.

I'm a PLOTTER. This does means i can write well when i have already planned the whole story/fiction, and when i already know characters and settings.

I vaccini causano il cancro ai gatti. Pensaci, prima di vaccinare il tuo!
- Il Vero Conservatore si guarda bene dal confondersi con i reazionari, i retrogradi, i tradizionalisti, i nostalgici; perché il Vero Conservatore intende “continuare mantenendo”, e non tornare indietro e rifare esperienze fallite. (Manifesto dei Conservatori)
- Che il sultano mantenga le tradizioni nella propria terra, ma non tenti di imporle ad altri regnanti. (Vlad Țepeș)
- Non si deve giudicare ciò che non si conosce. Ma una volta acquisita la conoscenza, non siamo obbligati a giudicare in positivo. (Ali - NORDLYS - Sacco)
Post: 184
Utente Junior
OFFLINE
06/07/2011 19:52
 
Quota

Personalmente, ho quasi sempre ascoltato i consigli e le critiche che mi sono state rivolte. Ad esempio, inizialmente abusavo di termini come "il biondo" o "il moro" per evitare di ripetere troppe volte il nome di un personaggio, ma una gentile lettrice mi ha fatto notare quanto questa tecnica fosse sbagliata; e da allora non ho mai più scritto una sola volta "il rosso" o un'espressione simile. Anzi, ora mi vengono i brividi quando, leggendo le fanfiction su Beyblade, ogni tanto scorgo un "E disse l'argenteo"... Mamma mia, che orrore!
Quando invece mi si viene a contestare qualcosa che non ha a che fare con lo stile, bensì con la mia personale visione di un personaggio, ringrazio e spiego perchè non prenderò in considerazione la critica.

D'altra parte, i consigli che mi sono permessa di dare a mia volta sono sempre stati ascoltati; tranne in un'unica occasione, in cui l'autrice mi ha accusata (ingiustamente) di averle dato dell'analfabeta, quando invece le avevo semplicemente detto che la parola "coRtello" non esiste.
Per cui, mi sono ripromessa di dare una mano soltanto a quegli autori nei quali riesco a vedere un certo potenziale.
Se devo arrivare addirittura a correggere degli errori da prima elementare ad un mammone di diciotto anni, beh... A questo punto, metto un bell'annuncio e dò ripetizioni private.
Post: 290
Utente Junior
OFFLINE
06/07/2011 20:00
 
Quota

Re:
lirinuccia, 06/07/2011 19.52:

"il biondo" o "il moro" ... leggendo le fanfiction su Beyblade, ogni tanto scorgo un "E disse l'argenteo"... Mamma mia, che orrore!

Perché mai "che orrore"? Cioè è sbagliato dire "il biondo", "il rosso" o "il moro"? O.o
Post: 283
Utente Junior
OFFLINE
06/07/2011 20:16
 
Quota

Me lo chiedevo proprio oggi...
C'è da dire che, a meno che lo stile sia oggettivamente da scuola elementare, io non lo contesto mai. Per cui, escluso questo, ciò che faccio notare sono errori di grammatica, di sintassi, di punteggiatura, nomi scritti sbagliati e incongruenze con il canon in fanfiction senza i dovuti avvertimenti.
Finora ho visto correggere questo tipo di errori veramente, ma veramente di rado. Le persone che l'hanno fatto avevano evidentemente commesso una svista occasionale, per quelle che non l'hanno fatto erano errori abituali. Però in certi casi, per quanto rari, non ero nemmeno io la sola che li faceva notare...
Il punto è che la gente legge lo stesso e scrive "bella!" lo stesso, quindi che gliene frega della grammatica, o della punteggiatura?
Però, dato che le storie piene di errori non sono esplicitamente ammesse dal regolamento, se vedo che non vengono corrette io segnalo.

Per quanto riguarda le incongruenze con il canon, mi sono state date le giustificazioni più assurde, tra cui ad esempio "io me lo immagino così da sempre". Su quello lascio perdere, perché nella maggior parte dei casi è gente che segue la "moda" - sbagliata, peraltro - del fandom. E non si può chiedere di inserire un avviso AU per delle cose secondarie ai sensi della trama principale, per cui, per quanto mi dia fastidio, lascio perdere.

Image and video hosting by TinyPic



Uploaded with ImageShack.us


Uploaded with ImageShack.us




Uploaded with ImageShack.us

Post: 5.324
Giudice*****
Utente Master
~¤ The Fastest Man Alive ✯ The Amazing Flying Grayson ¤~
OFFLINE
06/07/2011 20:17
 
Quota


Perché mai "che orrore"? Cioè è sbagliato dire "il biondo", "il rosso" o "il moro"? O.o

Forse è un orrore dire l'argenteo XD
Io a volte uso "nomi da parrucchiera" - rosso, moro, biondo - ma solo perché sul momento non mi va di ripetere cose come "il ragazzo, l'uomo, il tizio" ecc
Oppure taglio la testa al toro e li chiamo direttamente per nome XD
«I swear you, sir, I will never put your son in harm's way.
I'll be there to protect Jon»
«Staying close to Damian --being a friend in good times and bad--
is the answer,, not pushing him away.
We only learn by making our own choices» ¤~

I know the sound of your heartbeat
Post: 184
Utente Junior
OFFLINE
06/07/2011 20:57
 
Quota

Tecnicamente, non è scorretto usarli una volta ogni tanto; è sbagliato abusarne. Infatti, è raro che in un libro si trovino; altrimenti, arrivi alla fine del capitolo che quasi ti fanno male gli occhi a causa di questa girandola di colori. Poi, talvolta possono risultare addirittura ridicoli: ad esempio "Il biondo abbracciò Maria, mentre la mora gli scompigliava a propria volta i capelli"... E io, a questo punto, immagino che qualcuno si stia facendo lo shampoo con la marmellata ai frutti di bosco [SM=g27987] .
Comunque, potrei citare una storia che è stata esclusa dalle Storie Scelte proprio per questo motivo; dunque, se posso, evito. [SM=g27985]
[Modificato da lirinuccia 06/07/2011 20:58]
Post: 290
Utente Junior
OFFLINE
06/07/2011 21:07
 
Quota

Non avevo capito che intendevi che è sbagliato abusarne ;)
Post: 184
Utente Junior
OFFLINE
06/07/2011 21:10
 
Quota

Re:
Lizzie Sora, 06/07/2011 21.07:

Non avevo capito che intendevi che è sbagliato abusarne ;)



E' colpa mia. Non l'ho specificato all'inizio [SM=g27988]
Post: 1.571
Utente Veteran
OFFLINE
06/07/2011 21:43
 
Quota

Uso la sineddoche (se non sbaglio si chiama così la figura retorica che usa una parte - in questo caso il colore dei capelli - per indicare il tutto - ovvero la persona) solo ed esclusivamente nei dialoghi e solo ed esclusivamente quando i personaggi di turno stanno parlando di una persona che non conoscono e di cui non sanno nemmeno il nome (es: Marco: "Lo vedi il rosso laggiù?"). Ma è proprio rariiiiiiiiiisssssssimo.
In fase descrittiva, invece, la frase sarà tutta per estesa, ovvero: "Marco indicò un giovane ragazzo dai capelli rossi."
Anche quando si tratta del protagonista uso la frase per esteso: "Il ragazzo dai corti capelli scuri pensò alla fine del mondo".
Tra parentesi, detesto leggere gli appellativi da parrucchiera XD, certi poi sono terribilmente pirotecnici (l'argenteo, come hanno già detto!)


Per tornare al Topic, se vedo che l'autore cui ho detto: "Guarda, ci sono errori qui e qui" mi dice 'grazie' e poi persevera, se la storia non vale la pena di essere seguita la mollo e non riceverà altra recensione da me. XD Direttamente.
Se invece la storia merita, continuo e sarò pure pedante, a indicare gli errori. Quando segnalo un errore, io non do un consiglio, dico solo: "E' sbagliato". Non consiglio di correggere, la correzione dovrebbe essere una cosa automatica.
I veri consigli - appunto perché sono tali e possono tranquillamente non essere seguiti - riguardano tutt'altro e fanno parte comunque dei pareri all'intera opera o a come è strutturata, se ci sono parti che mi hanno lasciata confusa e/o perplessa o che non mi hanno convinta del tutto. Ma sono, appunto, consigli: l'autore non è obbligato a seguirli e io non sono tenuto a offendermi se non vengo ascoltato. XD Né tantomeno a pensare: "Tsk! Questo non mi ascolta!"
Per riprendere quanto detto da Reiko: se un lettore mi dà dei consigli sullo stile - STILE non GRAMMATICA: la grammatica segue delle regole precise, lo stile è personale - io li posso valutare, per capire cosa effettivamente va bene o meno, ma se mi viene consigliato di affrontare delle scene in un modo che a me, stilisticamente, non piace... ti ringrazio, perché comunque tu lettore hai perso del tempo a darmi un parere, ma non ti seguirò.
firma
Collegamento a "Il Melangolo" livejournalCollegamento al profilo di FanworldCollegamento al profilo di EFPCollegamento al profilo di ELF
Lyk
[Non Registrato]
07/07/2011 10:34
 
Quota

Quando faccio notare degli errori, ammetto di arrabbiarmi e sparire dalle recensioni se la gente non li corregge (a meno che la storia non mi piaccia davvero tanto), e anche io seguo quasi sempre questo tipo di consigli. Mi arrabbio soprattutto perché magari ho passato mezz'ora su siti internet di grammatica e l'altra mezz'ora sul vocabolario, per essere sicura al 190% che quelli fossero effettivamente errori.
Poi ci sono sempre persone che fanno notare errori che non sono errori. Mi è capitato di leggere in una recensione, ad esempio, che "egli dà" non va mai accentato.

Per quanto riguarda i consigli sullo stile, su IC o OOC (consiglio = "secondo me tizio nella tal scena è un po' OOC, ma fai tu", metti quel piffero di avvertimento = "tizio è così OOC che non lo riconosco"), posso decidere se seguirli o meno. Non ho mai smesso di seguire una storia che mi piaceva perché avevo consigliato all'autore di scrivere in prosa invece che a copione e lui non l'ha fatto.
Invece considero i consigli (non il farmi notare incongruenze) sulla trama piuttosto invadenti (fortuna che non ne ho mai ricevuti). La trama è mia, tu lettore non c'entri proprio niente.

Uso nomi "colorati" solo se il personaggio è biondo, se è moro, castano o rosso mai (ok, ora potete farmi ricoverare xD). Ovviamente se devo descriverlo o è un personaggio che i miei personaggi non conoscono è un discorso diverso.
Pensando ai miei personaggi preferiti, non mi sognerei mai di dire "il verde" (prato? marziano? XD), "la viola" (d'inverno?) o "il bianco" (Natale?), piuttosto prima uso direttamente "il matto".
Post: 290
Utente Junior
OFFLINE
07/07/2011 11:34
 
Quota

Re:
Lyk, 07/07/2011 10.34:


Per quanto riguarda i consigli sullo stile, su IC o OOC (consiglio = "secondo me tizio nella tal scena è un po' OOC, ma fai tu", metti quel piffero di avvertimento = "tizio è così OOC che non lo riconosco"), posso decidere se seguirli o meno. Non ho mai smesso di seguire una storia che mi piaceva perché avevo consigliato all'autore di scrivere in prosa invece che a copione e lui non l'ha fatto.
Invece considero i consigli (non il farmi notare incongruenze) sulla trama piuttosto invadenti (fortuna che non ne ho mai ricevuti). La trama è mia, tu lettore non c'entri proprio niente.


Sullo stile posso capire perché ognuno ha il suo stile di scrittura, ma se un lettore ti fa notare che nella tua storia Tizio è OOC, sarebbe cosa intelligente inserire l'avvertimento. Altrimenti poi trovi un altro lettore che ti fa notare la stessa cosa e magari anche un altro. In una storia c'erano due recensioni che dicevano che X era OOC poi sono arrivata io a dirlo XD (ma non leggo mai le recensioni prima di aver scritto la mia).
Post: 638
Utente Senior
OFFLINE
07/07/2011 11:53
 
Quota

MaxT.M, 06/07/2011 13.14:


Evidentemente fa parte di un'abitudine di scrittura, e risulta automatica. Farlo in cattiva fede sarebbe autolesionistico.
Non credo che un recensore dovrebbe prendersela; certo non ha senso riscrivere un'altra volta qualcosa che è già stato inutile.
Al limite puoi suggerire cortesemente di farsi betare la storia, e se anche questo non funziona lascerei semplicemente perdere.
MaxT




Il punto è che spesso, almeno a me, è capitato di ricevere ringraziamenti per le segnalazioni d'errore, ma non solo gli errori si ripetevano pari pari nel capitolo dopo, ma non venivano nemmeno corretti gli errori che avevo segnalato nel capitolo stesso. A questo punto più che abitudine di scrittura credo sia cattiva fede o semplice assenza del desiderio di correggere e migliorarsi.
In tal caso, se gli errori sono tanti segnalo la storia, altrimenti pace, di certo non me la prendo, ma non perderò altro tempo a lasciare una recensione del tutto simile alla precedente.



Sulla questione "il biondo", "il moro", eccetera, la penso come Melanto. Al di fuori dei dialoghi trovo sviliscano parecchio il registro e la narrazione. Certo, meglio attenersi ai colori normali piuttosto che utilizzare gli orripilanti "l'argenteo", "il glicine" o "la turchina" (che no, non è la fata purtroppo).
E quoto Melanto anche sul discorso dei consigli stilistici:


io li posso valutare, per capire cosa effettivamente va bene o meno, ma se mi viene consigliato di affrontare delle scene in un modo che a me, stilisticamente, non piace... ti ringrazio, perché comunque tu lettore hai perso del tempo a darmi un parere, ma non ti seguirò.



E concordo anche con Lizzie Sora nel caso in cui l'OOC sia evidente e non solo una sfumatura.
Le mie storie su Efp - Il mio sitino - Le mie storie su Fanworld

"I'm not a comic book villain. Do you seriously think I'd explain my masterstroke to you if there were even the slightest possibility you could affect the outcome? I triggered it thirty-five minutes ago."





----------------
"Till the end, we kept saying let's live on... We begged each other to live. Because that was all we could do for each other.
The sister you leaned on wasn't real. Arith played a trick on you and now what? With that you lost the reason to live? If you started without a sister, live without a sister!"
-M21, Noblesse-

"Fight for those you have lost and for those you don't want to lose"
-Clare, Claymore #47-


"Overhelming power. Her body was like a phantom... Even single digit numbers fell without being able to match blades with her. When I crossed eyes with her... I simply accepted death as a reality."
-Claymore-

"Do you ever just want to have a normal life? Have a family? Children?"
"The choice we made to protect something bigger than ourselves is the right choice. Hard as that is for you to remember sometimes."
- Sarah & Casey, Chuck-








Post: 290
Utente Junior
OFFLINE
07/07/2011 11:59
 
Quota

Re:
bluemary, 07/07/2011 11.53:


Il punto è che spesso, almeno a me, è capitato di ricevere ringraziamenti per le segnalazioni d'errore, ma non solo gli errori si ripetevano pari pari nel capitolo dopo, ma non venivano nemmeno corretti gli errori che avevo segnalato nel capitolo stesso. A questo punto più che abitudine di scrittura credo sia cattiva fede o semplice assenza del desiderio di correggere e migliorarsi.
In tal caso, se gli errori sono tanti segnalo la storia, altrimenti pace, di certo non me la prendo, ma non perderò altro tempo a lasciare una recensione del tutto simile alla precedente.


Come gente che scrive "un amicizia", fargli notare che "amicizia" è femminile e ci va l'accento e loro, al posto di correggere e finirla lì, ti tirano dentro tante di quelle cose nella recensione che non stanno né in cielo né in Terra.
Post: 241
Utente Junior
OFFLINE
07/07/2011 12:02
 
Quota

Fino ad adesso non ho mai lasciato recensioni con tanti "consigli" (anche perchè recensisco solo le fan fiction che mi attirano particolarmente al momento =P), mi è però capitato due o tre volte di lasciare recensioni a fan fiction in cui i personaggi erano totalmente OOC, con i caratteri agli antipodi senza motivo, e in cui la grammatica non era un granchè e l'intreccio della storia poteva fare concorrenza a Ulysses di James Joyce.

Risultato: tutti hanno ricevuto i "Grazie smack smack tv1kdjah4fs534dcf66efu7ic" come risposta tranne me e mi sono vista sorvolare. Nemmeno una replica del tipo "Fatti gli affaracci tuoi, la fantasia non ha limiti."

Al che sono tornata serenamente alle mie fan fiction.
Lyk
[Non Registrato]
07/07/2011 12:23
 
Quota


Altrimenti poi trovi un altro lettore che ti fa notare la stessa cosa e magari anche un altro.


Se li trovo l'avvertimento lo metto sicuramente. Magari però quel lettore che ha recensito dicendo che era OOC ha un concetto dell'IC più stretto del mio.
"I consigli posso decidere se seguirli o meno" non vuol dire che non li seguirò mai e poi mai, e neanche che non prendo nemmeno in considerazione l'idea (ovvero, se mi dicono "nella scena X tizio è OOC" vado almeno a rivedere la scena).

Parlavo dell'OOC "nella tal scena", neanche in tutto il capitolo (le mie scene durano al massimo 200-300 parole in tutto), tu hai detto "nella tua storia". Se anche un solo recensore mi viene a dire che in tutta la storia o in tutto il capitolo per lui Caio è OOC, lo ascolto di sicuro e subito.


E concordo anche con Lizzie Sora nel caso in cui l'OOC sia evidente e non solo una sfumatura.


Intendevo proprio il caso in cui molto probabilmente è solo una sfumatura. Se me lo dicono in tre non è una sfumatura, però se me lo dice solo uno potrebbe anche essere.

Boh, spero di essermi spiegata meglio...
Post: 1.457
Giudice*****
Utente Veteran
OFFLINE
07/07/2011 13:07
 
Quota

Un autore dovrebbe sempre tenere molto da conto le critiche/osservazioni che gli vengono rivolte da un lettore esterno.
Poi è chiaro che ne deve tenere da conto in modo critico, cioè non prendendo come oro colato tutto ciò che gli viene detto nelle recensioni.
Io in linea di massima ho sempre accolto di buon grado le osservazioni che mi venivano fatte, ho cercato di correggere, e sto parlando di vecchie storie. Devo dire che allora correggevo, però non ero convinta della veridicità delle critiche che ricevevo.
Ora, tornando a leggere quelle stesse vecchie storie, mi accorgo che quelle pecche/imprecisioni che mi venivano segnalate erano tutt'altro che infondate, anzi erano reali e presenti, e quindi il recensore in questione mi ha aiutato a maturare nello stile e nel modo di scrivere.
Diciamo che non me la prendo mai per delle osservazioni sulla grammatica o sullo stile, anzi, le prendo molto di buon grado e le apprezzo molto.
Quelle su cui a volte mi risento sono sull'ooc/ic o sulla natura della storia, soprattutto quando sono convinta di aver analizzato un altro aspetto del personaggio, e quindi di non aver presentato la sua versione "classica" ma comunque una che io trovo plausibile per lui, oppure quando la storia, la trama, il genere, mi convince e rientra nei miei gusti personali, ma magari non in quelli più gettonati.
Altra cosa, non sopporto chi trova qualcosa da dire sul linguaggio volgare, soprattutto se una storia ha avvertimenti come "non per stomaci delicati" ed è a rating rosso.
Beh, questi sono un po' dei miei difetti, prendermela un po' per critiche di questo tipo quando non mi sembrano molto giustificate.
Però so che anche quelle andrebbero ascoltate.

Per quanto riguarda il fatto di sostituire il nome con "il biondo" o "il rosso" non è che sia sbagliato (io facevo sempre così nelle mie prime storie) ma è orribile [SM=g27994]
Anche solo una o due volte mi fa davvero fastidio... Ma per essere sbagliato, no, certo che non lo è.
EFP | DA | FB | TB

Vota: 15MediaObject2,9224225
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:36. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com