Come vi create l'ambiente per scrivere?

Io sono tra le invidiabili: scrivo praticamente dappertutto e con qualsiasi condizione ambientale, mi occorre solo un pc o un foglio di carta e una penna. Quando l'idea viene, l'assecondo subito. u.u

solitamente scrivo in camera mia o in giardino. Sempre però col pc :) non mi piace scrivere a mano. La cosa che però trovo più buffa è che ogni tanto non mi sembra tanto che sia il mio stato d'animo ad influenzare la storia, ma la storia ad influenzare il mio stato d'animo. xD Un esempio? Scrivo che il protagonista rincontra un vecchio amico, e dopo qualche giorno mi sento con un vecchio amico. Scrivo che il protagonista litiga con la sua famiglia, e dopo qualche giorno litigo con mia mamma xD ogni tanto davvero mi spaventano certe cose! ahahah

hmm, è semplice.
Mi basta che ci sia silenzio assoluto, quindi né musica né televisione né chiacchiere. E poi non ci dev'essere internet, per cui se voglio scrivere per ore filate e voglio mettere giù qualcosa di sensato e consistente, per prima cosa stacco il cavo lan e mi rifugio col portatile in camera mia, con qualcosa da mangiare (tipo biscotti o cereali) xD
sembrerà stupido, ma staccare internet è un punto fondamentale per me, perché altrimenti mi distrae troppo... va a finire che, invece che scrivere, passo intere giornate a girovagare su efp o su youtube... xD

Ci possono essere altre persone nella stessa stanza, ma non alle mie spalle: mi ansierebbero a morte. Infatti, quando scrivo, mi metto nel punto del tavolo corrispondente alla parete, e se mia madre/sorella/esseresenziente passano per caso nelle vicinanze, mi irrito. Insomma, devo avere le spalle coperte e nessuno deve poter vedere cosa faccio. Il che ha contribuito a far nascere leggende mitologiche sull'uso torbido che faccio della rete, e ad accrescere la mia fama di psicotica recidiva.
Niente televisione. La trovo castrante.
Niente bambini. Li adoro ma annullano totalmente l'ispirazione: se sono pucciosi invece di pensare alla trama mi instupidisco, se sono fastidiosi rompono le palle. Convivere con tre bambini dai dieci ai tredici anni per gran parte dell'anno non aiuta.
Niente nonni. Tendono a continuare a chiedermi cosa/perché sto facendo, e se/cosa voglio mangiare, a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Tanta musica. Senza musica mi sembra manchi sempre qualcosa. Mi fa tantissima compagnia ed è bella. Per saziare il mio continuo bisogno di tracce nuove ho creato una playlist su youtube, che continuo a infarcire di soundtrack melensi: ad ascoltarla c'è da tagliarsi, però la adoro <3
Umoralmente devo essere malinconica. Ma io sono una perenne malinconica, quindi non è un problema.
Non riesco a scrivere se sono presa da un trip sentimentale qualsiasi. Se sto con qualcuno e riesco a scrivere, non è un buon segno: la faccenda andrà sicuramente a finire male.

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Niente bambini. Li adoro ma annullano totalmente l'ispirazione: se sono pucciosi invece di pensare alla trama mi instupidisco, se sono fastidiosi rompono le palle. Convivere con tre bambini dai dieci ai tredici anni per gran parte dell'anno non aiuta.

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Ti quoto ti quoto ti quoto!
E mi dispiace per te, che devi convivere con tre bambini O___O
Cioè, per carità, adorabili e tutto, ma con loro non valgono le stesse precauzioni che puoi prendere con gli adulti. Chiudersi in camera non basta. I bambini sono così... infantili! xD
Non rispettano gli spazi, ti si piazzano accanto, fanno balletti, ti rubano le cose, ti martellano il cervello con richieste tipo "Ci vediamo gli Aristogatti? Giochiamo a nomi cose e città? Mi fai un disegno di Mello? Ci vediamo E alla fine arriva mamma?" ad ogni ora, e sembrano concentrare le loro richieste proprio mentre cerchi di scrivere qualcosa di decente.
È una sofferenza lentissima, che ti logora giorno dopo giorno, peggio della goccia cinese.

Il peggio è che io non ce la faccio a trattarla male perchè... è cosi piccina e bellina! XD
Maledetta!

Babysonfire, 28/07/2011 11.43:

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con loro non valgono le stesse precauzioni che puoi prendere con gli adulti. Chiudersi in camera non basta.

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Assolutamente no. I miei, di bambini,si ostinano a volermi spaventare spuntando a caso oltre la porta e urlando come beduini. La cosa fantastica è che insistono anche davanti alla mia indifferente paresi. Legarli, quello è un metodo efficace. Ma se non li narcotizzi sei punto e a capo.

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ti martellano il cervello con richieste tipo "Ci vediamo gli Aristogatti? Giochiamo a nomi cose e città? Mi fai un disegno di Mello? Ci vediamo E alla fine arriva mamma?"

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Beh, ti va anche bene :D a me chiedono: se posso aiutarli a finire il livello di Kingdom Hearts, se posso aiutarli a finire il livello di Kya, se vado a fare una partita con la Wii, se posso studiare tre capitoli di storia/italiano/matematica/geometria,se posso baciare le amichette, se posso tirare fuori le scarpe con i tacchi e metterle, e un'infinità di assurdità di questo genere.

Comunque nemmeno io riesco a trattarli male. L'unica a soffrirne è la mia ispirazione, sfanculata dai tre terroristi in questione. Sarà che è labile di suo, però...

Davanti al PC, in camera mia con la musica (metallo pesante), possibilmente NON in norvegese senò mi vien voglia di aprire il file di testo della canzone e provare a ripetere le parole, e la porta chiusa. Lo stato d'animo deve essere neutro. Odio i rumori sul muro o delle porte che sbattono, così tengo la musica alta.
L'ispirazione non è un problema, quella può venire in qualsiasi momento che poi rimane li anche per giorni, quindi se al momento non ho la possibilità di scrivere, valuto se l'idea è buona. Arrivo a casa, accendo il PC e la inserisco nella scaletta della fan fiction che sto scrivendo.

Quando scrivo, preferisco stare solo... ma sono un tipo che si distrae facilmente! Inoltre preferisco sempre scrivere al computer, dato che così le storie sono salvate e ben leggibili ( la mia calligrafia è orribile *ride*) e posso farle leggere ai miei amici o postarle su questo sito, se ne ho voglia!

GirlWithTheGun, 28/07/2011 10.05:

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Ci possono essere altre persone nella stessa stanza, ma non alle mie spalle: mi ansierebbero a morte.

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Questo succede anche a me e uno dei miei fratelli (il penultimo e sono tre, oltre a me) si diverte a farlo. Quasi più di giocare con il Nintendo. Dice che vedermi sclerare è una cosa stupenda(?).

Per scrivere ultimamente mi ispira la mia classe, piccola, fredda e perennemente buia. A opporsi a questo quadretto deprimente ci sono però i compagni di classe che -nonostante siano di 4° liceo- fanno più rumore loro di una mandria di bufali. E, ovviamente, in questo caso scrivo a mano -specialmente nelle ore di matematica e fisica.
Quando sono a casa, principalmente la sera, al computer. ho la mania della musica, ma spesso mi distrae tantissimo -specialmente se sono canzoni che amo cantare.

Sfortunatamente, soffrendo sia l'autobus sia la semplice macchina, non posso scrivere/leggere in quei casi

Di solito scrivo in camera mia con la porta chiusa (non sopporto che qualcuno legga mentre sto scrivendo, sarà strano ma mi vergogno, oltre al fatto che mi da proprio fastidio!) se c'è la musica deve essere molto bassa, altrimenti mi perdo, certo poi capita che scriva in treno o in macchina (però su un foglio di carta, perchè ho sempre l'ansia che qualcuno possa leggere quello che sto scrivendo. L'unica eccezione è al lago, che scrivo sul balcone,ovviamente solo se sono tutti in sala, tenendo bene d'occhio la porta che dalla sala dà sul balcone. Spesso mi ripropongo di salvare i lavori su chiavetta per utilizzare gli spazi buchi in univrsità (con sei ore al pc mezz'ora per i miei scritti salterebbe fuori tranquillamente), ma solo l'idea che quello accanto butti l'occhio mi fa desistere.
Per l'orario mi piace scrivere la sera, peccato però che non mi accorgo del tempo che passa e il giorno dopo ho le occhiaie sotto le suole delle scarpe.

Ah, be', io delle esigenze rigidissime per scrivere.
Innanzitutto devo essere in camera mia, completamente sola (anche il gatto è bandito), al computer. La stanza deve essere completamente buia o non tiro fuori nemmeno una parola, e poi ci deve essere la discografia completa di Branduardi sparata a tutto volume che va senza mai fermarsi. E poi il cellulare spento, i telefoni staccati (sì, sono una di quelle persone orribili che non risponde mai), e ho anche una posizione per stare seduta e se non è quella non riesco a mettere giù nemmeno tre parole.
Per completezza ve la descrivo: seduta sulla mia sedia, tengo il piede sinistro poggiato alla sedia, mentre la gamba destra è ripiegata contro la scrivania. Non è per niente comoda e dopo un po' sono tutta incriccata, ma se non sono seduta così non scrivo.

Sono da ricovero.

Computer, solitudine, silenzio e possibilmente la Musa che mi sorride. Niente musica. Per me la musica va bene o prima o dopo, mai durante. Quelli che scrivono con la musica in sottofondo non li capirò mai... a ciascuno il suo.
Ah, e il mio rituale: far scrocchiare per bene le dita, scaldarmele con il fiato ed eventualmente asciugarmele sui pantaloni. Io odio digitare con le dita rigide, fredde, sudaticce o una combinazione delle tre cose. A meccanismi oliati, caldi e asciutti invece sì che si ragiona. Sono pazza, lo so.

Io son fortunata, riesco sempre a scrivere in qualsiasi momento e in genere dopo cinque minuti a fissare una pagina bianca le idee cominciano a venirmi in mente :)
Sinceramente poi, penso che il concetto di ispirazione non esista o per lo meno credo che per essere "ispirati" si debba solo essere in grado di svuotare la mente dai pensieri che ci tormentano tutti i giorni e cercare di concentrarsi su quel che si vuol scrivere.
Anche se questo è solo il mio parere ;)

Potendo scegliere, preferisco scrivere in camera mia, al computer, altrimenti va bene anche il classico quaderno. Tendo ad evitare fonti di distrazione come la musica, ma se qualcuno sta ascoltando la televisione, riesco facilmente ad isolarmi e non ascoltare.
Se sono in un periodo particolarmente creativo, tutto sommato riesco a scrivere ovunque: ho abbozzato un intero capitolo scrivendo sul quaderno in tram, in piedi XD (la gente intorno mi guardava stile "WTF?", ma amen! quando l'ispirazione c'è, non bisogna farla scappare).

Io scrivo solo a casa, nella mia stanza.
Se ascolto la musica scrivo più velocemente perché sono "isolata".
Molte volte tengo la tv accesa, perché se mi manca l'ispirazione mi metto a guardarla.
Quando sono fuori casa e mi viene l'ispirazione, la "scrivo" nella mia mente, per poi buttarmi sul pc quando sono a casa.

La cosa importante è che nessuno mi infastidisca.
Se qualcuno mi guarda/ronza attorno... Addio ispirazione. Mi imbarazzo, mi da proprio fastidio, mi blocco.

L'ideale è essere da sola a casa, sicura di non poter essere disturbata da nessuno! :P

A volte ascolto musica, a volte non ci riesco e mi sconcentro. Boh, sono strana XD

Io, dopo che ho pubblicato un capitolo, mi metto in ferie completa. XD posto una volta al mese XD ma non ne vado affatto orgogliosa -.-" ho bisogno dell'ispirazione, stare comoda sul letto, se servono, le cuffie, e così via... Ma a volte scrivo anche in classe, nelle ore di supplenza... Però devo essere super ispirata o non mi esce uan roga decente!!!

Qualche anno fa mi capitava di scrivere in classe durante la lezione XD Fingevo di prendere appunti e mi estraniavo completamente...comportamento abbastanza sospetto, soprattutto quando mi pigliava l'ispirazione e iniziavo a scrivere a manetta XD
Adesso tendo a scrivere sempre al pc, di notte, quando tutti sono a letto e c'è silenzio: allora sono capace di scrivere per delle ore, fino all'alba, e anche dopo che mi sono stesa continuo a sognare dialoghi, personaggi e frasi come se ancora fossi seduta davanti al pc. E' qualcosa di molto inquietante XD Invidio chi sa scrivere ovunque e comunque, è veramente meraviglioso! In giro mi capita di appuntare qualcosa, magari sulle bozze del cellulare, ma mai di buttare giù pezzi interi, anche se certe idee mi vengono nei momenti più improbabili, tipo: la sera prima di un'interrogazione, il sabato in discoteca, in spiaggia, in giro con gli amici, a cene e pranzi vari, quando sono in viaggio, etc. In poche parole, quando l'ultima cosa che dovrei fare è avere la testa tra le nuvole. XD
Un'altra abitudine che ho fin da quando ero piccola è quella di appuntarmi le cose "mentalmente", come se la mia testa fosse un quaderno; è come raccontare a me stessa la storia, in modo nitido e preciso, con i dialoghi e certe scene impresse con precisione: in questo modo, nel momento in cui mi metto a scrivere so già cosa dire perchè si tratta soltanto di ripetere i miei pensieri, come se avessi visto un film e dovessi raccontarlo. Non so se mi sono spiegata XD

Per me è indispensabile ascoltare musica e non essere né nervoso né arrabbiato.
Ultimamente comunque se sono arrabbiato mi guardo un pò l'Angry german kid e passa tutto in due secondi... spero solo che col tempo non perda efficacia perché per ora è una bomba!!!!

sapere di avere il tempo necessario per scrivere (se so di dover fare qualcosa a breve, nemmeno mi ci metto) e usare un pc non collegato a internet