Quale futuro dopo Brignole?

per quel che riguarda il deposito locomotori di brignole,un mio amico che ci lavora mi ha detto che sarà spostato,e quidi costruito ex-novo,nell area di terralba addossata alla collina di s. martino.quindi nell area dismessa si potrà far passare la metro.

Speriamo che addossando il deposito alla collina non si creino ostacoli alla prosecuzione della metro verso l'ospedale...

metro che da Terralba viaggi sotto villa Imperiale, fermata all'inizio di via Fereggiano in flying over e sotto il biscione con ascensore verticale e parking interscambio per il quartiere. Uscita presso il vecchio inceneritore e metrotranvia su riva destra Bisagno: Naturalmente da affiancare al tram tra Staglieno e Brignole: E' troppo?

Scusa ma il tram tra Staglieno e Brignole da che parte lo vorresti mettere?

Considerando una fermata della metro all'inizio di via Fereggiano, il tram lo farei passare in riva destra, cioè via Canevari, togliendo ovviamente le auto e studiando un piano per le merci che è il vero problema data la strettezza della via. Farei un corso Galliera a due corsie da vedere se in sù o in giù.

In Comune affermano che non hanno intenzione di scavare per far proseguire la metro oltre Brignole perché costa troppo e non possiamo permettercelo. In questo periodo posso anche essere d'accordo. Allora perché non prendere in considerazione un viadotto che da Terralba raggiunga il Carlini? lo stadio verrebbe abbattuto e ricostruito dotando i sotterranei di deposito bus e metro oltre alla fermata del capolinea metro e magari un bel interscambio bus-metro per le linee che arrivano da Borgoratti e Nervi. Un viadotto dotato di vetri fonoassorbenti e di bell'aspetto, in questo modo non darà alcun problema ai palazzi dove scorrerà vicino (pochi in quel tragitto) e con una spesa relativamente bassa avremo un risultato notevole. A quel punto si potrebbe lasciar anche perdere il tram su Corso Europa e mantenere il 17 solo fino al Carlini. O i viadotti sono tabù?

Tram in sponda destra ma anche in sponda sinistra, per esempio lungo Corso Sardegna, Torino fino alla Foce per avere un buon interscambio con la metrò, ricordando poi che il tram potrebbe proseguire in alto verso Quezzi, dove era presente fino al 1957. Il capolinea tranviario potrebbe poi anche essere ripristinatoi in Piazza Terralba, e magari sfruttando la vecchia galleria tranviaria delle merci sita in fondo a via Carlo Varese, il tram potrebbe così sbucare nella zona di Corso Sardegna. Sono solo idee, per il momento auguriamoci il tram in sponda destra e in sponda sinistra fino a Piazza Ferraris, come detto dal grillo parlante Farello.

Viadotti? Siamo realisti, non fantastichiamo e poi non ho capito perchè no al tram in Corso Europa; in una città normale, europea, non sottosviluppata come la ex-issima superba, si sarebba già fatto da minimo 15 anni, ma si sà, quando la cultura del trasporto pubblico viene affossata da circa 46 anni, le cose vanno così.

Scusa Claudio, ma pensi veramente che sotto il Carlini ci starebbe deposito della metro, stazione, capolinea e deposito autobus?
Esagerando la struttura sarà 200m per 100m, andrà bene come rimessa per bus ma non certo per mezzi su rotaia, considera lo spazio che ci vuole per gli scambi e vedrai che è impossibile farci stare qualcosa del genere la sotto.
Guarda su Google maps e confronta con Trasta o Campasso, vedrai che c'è un abisso, al limite ci starebbe la stazione, ma solo quella.
Mai poi perchè ce l'hanno tutti col Carlini?
E' l'unica struttura in Liguria ad avere una pista da biciclette, a mio avviso è anche molto bello come stadio, adesso verrà rifatto il campo e gli spogliatoi per il rugby, io spero vivamente che il progetto che prevede la sua demolizione per sostituiro con un campetto e dei giardini sopra una rimessa NON vada mai in porto!

Per deposito della metro non pensavo certo a qualcosa di grosso, al max 4 binari con tre piattaforme di testa, ideale per ricoverare 4 treni per le prime partenze della mattina da entrambe le estremità.
Il Carlini è nato male, non ha le misure regolamentari per quasi nulla a quanto ho letto. Da quello che sapevo avevano parlato di ricostruirlo con le misure giuste e già che c'erano fare il deposito dei bus.
Per i viadotti, mai visto le metro fuori da Genova? sono moltissime quelle che vanno in viadotto, non c'è nulla di strano, mai notato che a Sampierdarena la ferrovia è a pochi metri dalle case, se guardi vedi la gente che mangia a tavola, guarda la tv e cose del genere... è folle non pensarci ma sappiamo che purtroppo gli ingegneri sono bravi con i numeri ma non hanno molta fantasia, altrimenti avrebbero fatto gli architetti, gli artisti o gli scrittori...
Mirko, tu per primo che studi queste cose dovresti renderti più flessibile, togliti questa fissa del tram ovunque e a tutti i costi. A Genova non ci saranno mai i soldi per fare tram e metro lungo lo stesso percorso (a parte, spero, tra Brignole e De Ferrari) quindi visto che abbiamo già la metro e non il tram, è più logico e opportuno pensare di prolungare questa, dove ci possano essere dei rapporti spesa/benefici favorevoli e avere quindi una infrastruttura che venga usata al 100% del suo potenziale. Dove invece sarebbe meglio costruire il tram, come in ValBisagno in sponda destra, sono il primo a sognarlo, non certo però lungo corso Sardegna dove la metro trasformata in quel tratto in metrotranvia sarebbe secondo me più opportuna.

Se vogliamo fantasticare un po', possiamo anche prevedere una rampa tipo montagne russe che giri in Corso Sardegna dalla ferrovia, direttamente in strada per poi congiungersi con De Stefanis; non siamo nè in Svizzera, nè in Germania o Austria dove il tram treno o meglio metrotranvia è realtà da circa 20 anni. L'unico tram treno italiano al momento è infatti quello della Genova Casella con il futuro mezzo Ansaldo Breda.
Se fossimo in una città normale in corso Sardegna i binari ci sarebbero sai da quanto, visto la larghezza della strada e la sua lunghezza come asse di forza, guarda caso per poi collegarsi con Piazza Ferraris dove fino al 1957 c'era l'ampio binario per Quezzi. Ripeto per l'ennnesima volta che il progetto di metrò lungo la sponda sinistra si doveva sviluppare in sotterranea,
quindi con una ampia curva che dalla ferrovia sottopassava San Fruttuoso per poi collegarsi con Sardegna e de Stefanis, con due o tre stazioni, per esempio in Piazzale Parenzo. L'altra linea doveva poi andare, come spero accadrà verso San Martino, Sturla, Borgoratti con altrettante tre o quattro stazioni.
Sto cercando di essere realista, specialmente in un momento in cui mancano risorse economiche; il tram lungo Sardegna fino a Piazza Galileo Ferraris dovrebbe essere una cosa abbastanza evidente, non ci vogliono lauree o particolari titoli di studio, lo vede chiunque.

Scusa Mirko, ma vorrei farti notare che la valle non ha una domanda di trasporto tale da giustificare una metro e due tranvie, siamo intorno ai 3000 pass/h sulla destra e altrettanti sulla sinistra.
Non a caso lo studio di Transdev di pochi anni fa ha proposto la tranvia fino a Molassana sulla destra e fino a piazza Ferraris sulla sinistra.
Le linee esercite con tram da 35 metri sarebbero l'ottimale.
Se invece si optasse per la metro fino a Staglieno, è evidente che coprirebbe facilmente la domanda di entrambe le sponde, per cui sarebbe inutile fare la tranvia sulla destra.
Infatti nessun passeggero sensato scenderebbe a Staglieno dal tram per prendere la metro che lo porta nello stesso posto, per cui una delle due opere non va fatta.
Anche se fossero due tranvie che si uniscono a Staglieno non avrebbero molto senso, la domanda in Corso De Stefanis è molto bassa e non giustifica la spesa di una tranvia, sarebbe giustificata solo se a Staglieno venisse intercettato il flusso della destra, rinunciando pertanto a costruire l'infrastruttura su questa sponda.

I motivi per cui pensavo ad una soluzione in galleria per la metro in VB sono:
1.dubito che il Comune permetta in p.zza Giusti un ecomostro di spuntare dalla ferrovia per dirigersi in C.so Sardegna
2. le soluzioni in galleria, tenendo conto dell'orografia genovese sono sempre state le meno impattanti per le ferrovie sul tessuto urbano
3. i quartieri di Quezzi (Fereggiano biscione e Robino) sono molto penalizzati per la viabilità (al Biscione gli avevano promesso la funi...by Daneri original)
4. Un parcheggio d'interscambio in zona ex-inceneritore crea un flusso di traffico opposto (dal casello di Staglieno verso ponte Carega) cioè verso la periferia quando ora vanno tutti verso il centro e vi assicuro che è un vero inferno.
Quello che secondo me dovremmo chiarire sono i flussi di traffico: nei quartieri alti ci abitano più persone che nei quartieri 800-novecenteschi tipo cso Galliera o C.so Sardegna
5. Se è assurda una galleria figuriamoci quella di Certosa:poche fermate ma...
6. Grande velocità da Molassana a Brignole fermo restando il tram da Staglieno
7. ma facciamoci un bel tram in C.so Europa! -Villa tribute-

Continuamo a fare ipotesi quasi utopistiche, svolta tipo montagne russe dalla ferrovia direttamnte su Corso Sardegna che non hanno grande senso. Un progetto ben fatto, lo ripeto per l'ennnesima volta era quello di sottopassare, partendo dalla quota della ferrovia, quindi con una ampia curva San Fruttuoso, in modo tale da avere almeno due fermate in quella zona, per esempio in Piazza Martinez in sotterrana per poi proseguire lungo tutta la sponda sinistra fino ad un eventuale terminale, per esempio Parenzo. In questo modo si sarebbe creato una dorsale di forza con un totale di circa 3-4 stazioni, e si sarebbero creati gli interscambi per esempio con un possibile tram verso Quezzi(fermata metrò in Piazza Ferraris).
Questo progetto però, seppur affascinante, avrebbe dei costi altissimi, da strapparsi le orecchie; quindi dico che si deve passare con tram centrale in Corso Sardegna, Torino anche per intercettare i flussi di Marassi alta, del Biscione, ecc.
Per la metrotranvia classica, bisognerebbe che le ferrovie liberassero l'area della rimessa locomotori e dello scalo merci di Terralba in maniera completa; questo non so quando potrà accadere, circa 10 o più anni e non penso ci si possa permettere di perdere altro tempo. Nel caso attuale la metrotranvia dovrebbe comunque passare in superficie, quindi attraversando il caotico nodo di San Fruttuoso, oppure passando dalla galleria tranviaria dell'ex mercato, usata fino ai primi anni'50 come trasporto frutta;la galleria infatti sbuca in Via Varese partendo da dietro la chiesa di Piazza Martinez.
Spero solo che si riesca a concludere il progetto preliminare del tram in vallata preannunciato ad Agosto dal grillo parlante Farello.
Tornando al metrò, mi auguro che prosegua verso San Martino, Sturla, Borgoratti con almeno tre, quattro stazioni e che ci sia l'interscambio con la futura tranvia di Corso Europa

Ma chi ti ha detto che la galleria dietro al mercato era tranviaria?
A me sembra semplicemente un rifugio antiaereo, è troppo bassa per farci passare i tram. Sarà alta sì e no 3 metri.
E poi cosa ci sarebbero andati a fare con un tram dietro alla Chiesa di piazza Martinez?
Secondo me l'equivoco nasce dal fatto che effettivamente c'era un binario al servizio del mercato in via Varese, ma finiva semplicemente lì, prima della galleria.

Riportare il tram a Quezzi?
E dove lo faresti passare?

Mi stupisco della tua non conoscenza della galleria tranviaria adibita al trasporto merci direttamente dallo scalo di Terralba come la citano anche alcuni filmati e libri sulla storia tranviaria genovese, usata fino ai primi anni'50. Certo se avessi partecipato al dibattito pubblico di Marzo, alcuni aspetti tra i quali il tram a Quezzi, sarebbero venuti a tua conoscenza. In particolare a Quezzi, tenendo conto della copertura del Ferregiano, si ipotizzava infatti, ovviamente ancora in fase tutta da decidere, solo a livello di dialogo, un possibile passaggio grazie proprio a questa opera e tenendo conto della capacità di trasporto su quella zona.
Tornando alla galleria, era a binario unico e ha lo sbocco da Via Varese e da dietro la chiesa di Piazza Martinez; come dicevo un tempo era collegata al resto della rete tranviaria in Piazza Terralba, dove c'era il capolinea della linea 18 Quezzi Rivarolo, attivo fino al 1957 circa, passante dal ponte Castel Fidardo, via Giacometti.
Per la metrotranvia era una mia idea tenendo conto che sarebbe problematico il passaggio dentro San Fruttuoso; tu che ne pensi a proposito di questo e del metrò sotterraneo lungo la sponda sinistra, oltre ovviamente al tram centrale lungo Corso Sardegna.(P.S.anche la galleria Certosa era un rifugio antiaereo)

Passava qui dentro?
Non ci credo.

Probabilmente erano mezzi non molto larghi. Mi sembra inoltre che in un filmato che ho a casa ci sia una immagine di un tram adibito al trasporto merci ripreso nei pressi di una galleria abbastanza modesta di dimensioni; il filmato è quello di Pampolini Ge900 in cassetta. Vorrei inoltre ricordare che serviva soprattuto per le merci dalla zona di Terralba fino al mercato, per il trasporto su mezzi abbastanza limitati, tipo carretti, non certo tram capienti. Rispondimi anche su metrotranvia, metrò sotterrano in sponda sinistra e tram in Corso Sardegna; nel caso di metrotram, come si farà ad attraversare la zona di San Fruttuoso. Fino a qualche mese fa, era inoltre venuto alla luce un binario, ancora presente sotto, direi quasi frontale alla galleria anche se 10, 15m prima.

Sei certo di aver visto filmati di tram che entrano in quella galleria?
E' alta a malapena per far passare una persona in piedi, al limite potrebbero averla usata con dei carri spinti a mano o con cavalli, è impossibile che ci sia stata una linea aerea.
La galleria di Certosa e altre gallerie, come quelle delle Grazie, sono state usate come rifugio antiaero, ma sono nate o tranviarie o ferroviarie, con dimensioni opportune.
Questa, a vederla, mi sembra uno dei tanti tunnel nati come rifugio e basta.
Per quel che riguarda la metro sotterranea, io sono contrario, la spesa e i tempi non giustificano l'intervento, considerato il bacino di utenza.
L'unico posto che sarebbe sensato avere una fermata sotterranea è l'ospedale, arrivando con un breve tunnel da Terralba.
Poi, a mio avviso, non ha senso avere due sistemi come tram e metrò lungo la stessa direttrice, poteva averlo 60 anni fa, quando i tram erano 13m e facevano lo stesso lavoro degli odierni autobus, oggi invece le tranvie vanno a coprire direttrici importanti con elevata domanda, spesso in alternativa a metro leggere.
Se si sceglie di fare un sistema tranviario completo, come da FITU e PUM, non posso che essere contento, il metrò deve andare a S.Martino e basta.
Altrimenti l'alternativa è la Stadtbahn, metro su strada, che sostengo da anni.
Tram a Quezzi?
Assurdo.

Ecco dove sbocca la galleria in questione



Notare le dimensioni ridottissime anche da questo lato
Ecco come immagino sia il suo percorso