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Comprendere romani 6:7

Ultimo Aggiornamento: 16/02/2022 14:25
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12/02/2022 19:54
 
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Filippo
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Buonasera, confrontando le 7 traduzioni bibliche che si trovano sul sito laparola.net ho constatato che 6 su 7 traducono questo versetto dicendo che chi è morto è libero dal peccato. L'unica Bibbia che traduce diversamente è quella di Martini che sceglie giustificato dal peccato.
Forse questa di Martini è quella che più si avvicina alla vostra traduzione che traduce assolto dal peccato, anche se nella nota si legge o "liberato", "perdonato". Ad un primo impatto mi sembra che ci sia una notevole differenza tra assolto e liberato, nel senso che liberato può semplicemente voler dire che chi è morto non si trova più nella condizione di poter peccare perché è uno stato di inattività. Mentre con la parola assolto viene da pensare che chi muore non gli verranno più imputati i peccati agli occhi di Dio. A me sembra che potrebbe essere un po ambigua la vostra traduzione. E a voi?
12/02/2022 20:50
 
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Re:
Filippo, 2/12/2022 7:54 PM:

Buonasera, confrontando le 7 traduzioni bibliche che si trovano sul sito laparola.net ho constatato che 6 su 7 traducono questo versetto dicendo che chi è morto è libero dal peccato. L'unica Bibbia che traduce diversamente è quella di Martini che sceglie giustificato dal peccato.
Forse questa di Martini è quella che più si avvicina alla vostra traduzione che traduce assolto dal peccato, anche se nella nota si legge o "liberato", "perdonato". Ad un primo impatto mi sembra che ci sia una notevole differenza tra assolto e liberato, nel senso che liberato può semplicemente voler dire che chi è morto non si trova più nella condizione di poter peccare perché è uno stato di inattività. Mentre con la parola assolto viene da pensare che chi muore non gli verranno più imputati i peccati agli occhi di Dio. A me sembra che potrebbe essere un po ambigua la vostra traduzione. E a voi?



Il verbo che viene usato è molto famoso: δικαιόω
Di solito ha il senso di "giustificare" o di "essere dichiarati giusti".

Quindi, alla lettera: essere giustificati dal [proprio] peccato.

Moltre traduzioni rendono con "essere liberati" dal peccato.

La nostra nuova traduzione dice "è stato assolto dal suo peccato" con in nota "liberato" e "perdonato".
Non vedo la stranezza.

Simon
12/02/2022 21:22
 
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io sento puzza di troll
12/02/2022 21:52
 
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Re:
Major-Tom, 2/12/2022 9:22 PM:

io sento puzza di troll



Beh, almeno che sia un troll educato!

Simon
12/02/2022 22:11
 
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Re:
Filippo, 12/02/2022 19:54:

Buonasera, confrontando le 7 traduzioni bibliche che si trovano sul sito laparola.net ho constatato che 6 su 7 traducono questo versetto dicendo che chi è morto è libero dal peccato. L'unica Bibbia che traduce diversamente è quella di Martini che sceglie giustificato dal peccato.
Forse questa di Martini è quella che più si avvicina alla vostra traduzione che traduce assolto dal peccato, anche se nella nota si legge o "liberato", "perdonato". Ad un primo impatto mi sembra che ci sia una notevole differenza tra assolto e liberato, nel senso che liberato può semplicemente voler dire che chi è morto non si trova più nella condizione di poter peccare perché è uno stato di inattività. Mentre con la parola assolto viene da pensare che chi muore non gli verranno più imputati i peccati agli occhi di Dio. A me sembra che potrebbe essere un po ambigua la vostra traduzione. E a voi?



Dal sito vaticano, la bibbia cattolica "New American Bible"

traduce così Romani 6:7 "For a dead person has been absolved from sin."

bit.ly/36aYeYI
12/02/2022 23:52
 
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Filippo:

Forse questa di Martini è quella che più si avvicina alla vostra traduzione che traduce assolto dal peccato, anche se nella nota si legge o "liberato", "perdonato". Ad un primo impatto mi sembra che ci sia una notevole differenza tra assolto e liberato, nel senso che liberato può semplicemente voler dire che chi è morto non si trova più nella condizione di poter peccare perché è uno stato di inattività. Mentre con la parola assolto viene da pensare che chi muore non gli verranno più imputati i peccati agli occhi di Dio. A me sembra che potrebbe essere un po ambigua la vostra traduzione. E a voi?


Nella nota della Bibbia edizione per lo Studio c'è scritto qualcosa di più di "liberato" o "perdonato"...
Cito testualmente:
Dal momento che sa che la pena per il peccato di Adamo è la morte (Gen 2:17), Paolo afferma che “chi è morto è stato assolto dal suo peccato” perché con la morte ha scontato la pena del peccato. In Ro 6:23 Paolo dice: “Il salario del peccato è la morte”. Questo significa che, quando una persona è morta, i suoi peccati non le vengono più imputati. Inoltre, se non fosse per il sacrificio di Gesù e per il proposito di Dio di risuscitarla, quella persona non tornerebbe mai più a vivere. Tuttavia, sarebbe comunque stata assolta dai suoi peccati, dato che Dio non riesaminerebbe il suo caso per condannarla a una pena ulteriore.
12/02/2022 23:55
 
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Re:
Filippo, 12/02/2022 19:54:

Buonasera, confrontando le 7 traduzioni bibliche che si trovano sul sito laparola.net ho constatato che 6 su 7 traducono questo versetto dicendo che chi è morto è libero dal peccato. L'unica Bibbia che traduce diversamente è quella di Martini che sceglie giustificato dal peccato.
Forse questa di Martini è quella che più si avvicina alla vostra traduzione che traduce assolto dal peccato, anche se nella nota si legge o "liberato", "perdonato". Ad un primo impatto mi sembra che ci sia una notevole differenza tra assolto e liberato, nel senso che liberato può semplicemente voler dire che chi è morto non si trova più nella condizione di poter peccare perché è uno stato di inattività. Mentre con la parola assolto viene da pensare che chi muore non gli verranno più imputati i peccati agli occhi di Dio. A me sembra che potrebbe essere un po ambigua la vostra traduzione. E a voi?



Sono andato a leggere la nota a Romani 6:7 da parte di Martini che opta per la prima spiegazione. L'ultima riguardante l'assoluzione dei peccati non la ritiene conforme al contesto. Ed infatti il suo pensiero esposto nella nota è in perfetta armonia con il versetto precedente e con i vv. da 12 a 14.

E comunque anche il commentario alla lettera ai Romani che trovi sul sito laparola.net concorda con Martini.


13/02/2022 00:45
 
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Romans 6:7 (WNT) for he who has paid the penalty of death stands absolved from his sin.
13/02/2022 11:20
 
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Re:
M71, 12/02/2022 23:52:


Cito testualmente:
Dal momento che sa che la pena per il peccato di Adamo è la morte (Gen 2:17), Paolo afferma che “chi è morto è stato assolto dal suo peccato” perché con la morte ha scontato la pena del peccato. In Ro 6:23 Paolo dice: “Il salario del peccato è la morte”. Questo significa che, quando una persona è morta, i suoi peccati non le vengono più imputati. Inoltre, se non fosse per il sacrificio di Gesù e per il proposito di Dio di risuscitarla, quella persona non tornerebbe mai più a vivere. Tuttavia, sarebbe comunque stata assolta dai suoi peccati, dato che Dio non riesaminerebbe il suo caso per condannarla a una pena ulteriore.



Però non capisco perché nel caso delle persone risuscitate da Gesù e dagli apostoli, queste persone sono morte una seconda volta. Se hanno scontato la pena del peccato ereditato morendo, perché è stato richiesto a loro di morire una seconda volta?
[Modificato da verderame.1958 13/02/2022 11:22]



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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
13/02/2022 11:42
 
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Re: Re:
verderame.1958, 13/02/2022 11:20:


Però non capisco perché nel caso delle persone risuscitate da Gesù e dagli apostoli, queste persone sono morte una seconda volta. Se hanno scontato la pena del peccato ereditato morendo, perché è stato richiesto a loro di morire una seconda volta?


Quelle persone a cui ti riferisci non sono state risuscitate nella perfezione e nemmeno in un percorso verso la perfezione, come è atteso che accada nel Millennio, quindi avranno nuovamente peccato e si saranno ammalate come tutti nel corso della loro vita. Concordi ?
[Modificato da M71 13/02/2022 11:43]
13/02/2022 11:54
 
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Re: Re:
verderame.1958, 13/02/2022 11:20:



Però non capisco perché nel caso delle persone risuscitate da Gesù e dagli apostoli, queste persone sono morte una seconda volta. Se hanno scontato la pena del peccato ereditato morendo, perché è stato richiesto a loro di morire una seconda volta?



Verderame

ti ripetiamo quello che ti è stato già detto..... post 503 bit.ly/3uI9mqd



"Ciò nondimeno, il risuscitato è ancora lo stesso uomo. La sua morte non ha prodotto nessun cambiamento in lui circa la personalità e le inclinazioni peccaminose. Mediante la risurrezione non diventa un uomo perfetto, libero da ogni effetto del peccato e dell’imperfezione ereditati da Adamo.

Non fu dichiarato giusto a motivo della morte.

Come nel caso di un ex condannato, deve compiere un diligente sforzo per non soccombere alle sue debolezze carnali. Deve cominciare, per così dire, da dove la sua vita si interruppe e deve pienamente valersi dei provvedimenti di Dio per la vita eterna sulla terra.

A motivo della vita che vissero prima della loro morte, alcuni avranno una inclinazione alla trasgressione più forte che altri. La Bibbia infatti dice: “Vi sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti”. (Atti 24:15) Quindi quelli che furono ingiusti alla loro morte saranno ingiusti alla loro risurrezione per la vita sulla terra.
Così mentre un individuo è prosciolto dalla testimonianza del peccato, la morte non produce in lui come persona nessun cambiamento.

Quelli destati alla vita sulla terra saranno gli stessi individui che morirono, discendenti del peccatore Adamo. Saranno uomini imperfetti, proprio come lo furono quelli destati secoli or sono da Elia, Eliseo, Gesù Cristo, Pietro e Paolo.

La morte e risurrezione degli individui nel passato non li trasformò in persone perfette in grado di vivere per sempre. Così in quanto a quelli che saranno destati sulla terra nel Nuovo Ordine, verranno protetti dalla morte solo se si varranno dei provvedimenti del sacrificio di Gesù per l’espiazione dei peccati.

Nel libro biblico di Rivelazione, il provvedimento divino per la vita, compresa la disposizione per l’espiazione dei peccati, è simbolicamente raffigurato come un fiume d’acqua di vita. (Riv. 22:1, 2) Quindi ‘bevendo’ da questo ‘fiume’, i risuscitati saranno liberati da ogni tendenza peccaminosa e diverranno uomini perfetti.


Finché non siano uomini perfetti, Geova Dio non li considererà come pervenuti alla vita nel più pieno senso della parola. È evidente che per questa ragione la Bibbia dice di quelli destati alla vita sulla terra: ‘Non verranno alla vita finché non saranno finiti i mille anni’ del dominio del regno di Cristo, durante il quale dominio si applicheranno al genere umano i benefici del suo sacrificio di espiazione. — Riv. 20:5."

13/02/2022 12:09
 
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Re: Re:
verderame.1958, 13/02/2022 11:20:



Però non capisco perché nel caso delle persone risuscitate da Gesù e dagli apostoli, queste persone sono morte una seconda volta. Se hanno scontato la pena del peccato ereditato morendo, perché è stato richiesto a loro di morire una seconda volta?




Verderame
quello che non tieni conto è che la categoria dei risuscitati che hanno fatto cose "ignobili"che stiamo discutendo
non saranno come la maggioranza pensa come dicevi tu degli "aborti"

tu lo sai che Dio è contro gli aborti se una TDG commette un aborto e non si pente viene disassociata dalla congregazione,
vuoi che Dio dia l'esempio contrario uccidendo o sterminando milioni o miliardi di persone che ha risuscitato?


(Giona 4:11)  E io non dovrei dispiacermi per Nìnive la gran città, nella quale ci sono più di 120.000 persone che non sanno distinguere il bene dal male,...

Dio non può condannare persone di questo tipo che sono ignare alle sue leggi.

stai tranquillo alla risurrezione varra quello che Gesù stesso assicurò

(Matteo 12:31, 32)  “Perciò vi dico: ogni tipo di peccato e di bestemmia sarà perdonato agli uomini, ma la bestemmia contro lo spirito non sarà perdonata. 32 Per esempio, chiunque dica una parola contro il Figlio dell’uomo verrà perdonato; ma chiunque parli contro lo spirito santo non verrà perdonato, no, né in questo sistema di cose né in quello futuro.
13/02/2022 12:16
 
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Re: Re: Re:
M71, 13/02/2022 11:42:

verderame.1958, 13/02/2022 11:20:


Però non capisco perché nel caso delle persone risuscitate da Gesù e dagli apostoli, queste persone sono morte una seconda volta. Se hanno scontato la pena del peccato ereditato morendo, perché è stato richiesto a loro di morire una seconda volta?


Quelle persone a cui ti riferisci non sono state risuscitate nella perfezione e nemmeno in un percorso verso la perfezione, come è atteso che accada nel Millennio, quindi avranno nuovamente peccato e si saranno ammalate come tutti nel corso della loro vita. Concordi ?




Si ma c'è molta confusione in tutti questi termini. Se la morte assolve dal peccato ereditato da Adamo, quando una persona risorge mi aspetterei che sia senza peccato che porta alla morte. Anche una persona perfetta se pecca muore come fu il caso di Adamo.

Invece per voi la tara del peccato rimane nei risuscitati, non ha senso, almeno per me.



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Isaac Asimov
13/02/2022 12:19
 
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Re:
jwfelix, 13/02/2022 11:04:

Weymouth New Testament
Romans 6:7 (WNT) for he who has paid the penalty of death stands absolved from his sin.



traduzione automatica Romani 6:7 "perché chi ha pagato la pena di morte è assolto dal suo peccato."


Dal sito vaticano, la bibbia cattolica "New American Bible"

traduce così Romani 6:7 "For a dead person has been absolved from sin."

traduzione automatica Romani 6:7 "Perché un morto è stato assolto dal peccato"

bit.ly/36aYeYI


non capisco perchè non vanno a contestare queste bibbie specialmente quella cattolica
13/02/2022 12:25
 
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verderame.1958, 13/02/2022 12:16]



Si ma c'è molta confusione in tutti questi termini. Se la morte assolve dal peccato ereditato da Adamo, quando una persona risorge mi aspetterei che sia senza peccato che porta alla morte.



scusami ma da dove viene questa teoria?



Anche una persona perfetta se pecca muore come fu il caso di Adamo.

Invece per voi la tara del peccato rimane nei risuscitati, non ha senso, almeno per me.


Verderame

leggiti bene il post 12

Quelle nove risurrezioni provvedono una base per riporre fede nell’affermazione di Paolo. Rafforzano la nostra fiducia nella promessa di Gesù: “L’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno [la voce di Gesù] e ne verranno fuori”. (Giovanni 5:28, 29)

quelle risurrezioni quindi furono dimostrative e furono un eccezione

questa poi
(2 Re 13:21) .... Appena toccò le ossa di Eliseo, il morto tornò in vita e si alzò in piedi.

fa capire quanto sia facile per Dio risuscitare i morti


[Modificato da Angelo Serafino53 13/02/2022 12:33]
13/02/2022 12:46
 
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Re: Re: Re:



(Matteo 12:31, 32)  “Perciò vi dico: ogni tipo di peccato e di bestemmia sarà perdonato agli uomini, ma la bestemmia contro lo spirito non sarà perdonata. 32 Per esempio, chiunque dica una parola contro il Figlio dell’uomo verrà perdonato; ma chiunque parli contro lo spirito santo non verrà perdonato, no, né in questo sistema di cose né in quello futuro.



Caro Verderame

tu che hai un fiuto formidabile sulle nostre pubblicazioni pechè non ci dici quelli non saranno risorti che noi abbiamo individuato con il temine "figlio della distruzione"
13/02/2022 13:18
 
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Re: Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 13/02/2022 12:46:




(Matteo 12:31, 32)  “Perciò vi dico: ogni tipo di peccato e di bestemmia sarà perdonato agli uomini, ma la bestemmia contro lo spirito non sarà perdonata. 32 Per esempio, chiunque dica una parola contro il Figlio dell’uomo verrà perdonato; ma chiunque parli contro lo spirito santo non verrà perdonato, no, né in questo sistema di cose né in quello futuro.



Caro Verderame

tu che hai un fiuto formidabile sulle nostre pubblicazioni pechè non ci dici quelli non saranno risorti che noi abbiamo individuato con il temine "figlio della distruzione"



Il concetto è semplice: non perdonato, .... non significa non risuscitato.

"Poiché dobbiamo tutti essere resi manifesti dinanzi al tribunale del Cristo, affinché ciascuno riceva il suo giudizio per le cose fatte mediante il corpo, secondo le cose che ha praticato, sia cosa buona che vile"



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Isaac Asimov
13/02/2022 13:22
 
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13/02/2022 13:29
 
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Re:
Angelo Serafino53, 13/02/2022 12:25:

verderame.1958, 13/02/2022 12:16]



Si ma c'è molta confusione in tutti questi termini. Se la morte assolve dal peccato ereditato da Adamo, quando una persona risorge mi aspetterei che sia senza peccato che porta alla morte.



scusami ma da dove viene questa teoria?





Si tratta di logica non di teoria. Se con la morte uno ha pagato il debito, perché risorgendolo gli viene costruito un corpo con se dentro il peccato come se non fosse mai morto? Nella sostanza non è cambiato nulla per il morto.







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