Cosa penate dei contest dove non l'OOC in storie AU, FandomAU! Whait if?

Spesso mi capita in giro di trovare contest con regolamenti abbastanza rigidi per quanto riguarda L'OOC anche lì, dove mantere i personaggi IC sia molto difficile.
Ho trovato dei contest per esempio dove i personaggi dovevano essere trasferiti in altri fandom, ovvero cosiddetti FandomAU!, in cui era obbligatorio la caratterizzazione originale, oppure dei semplici Alternative Universe, ma anche del whait if? e delle storie ambientte nel passato o futuro.
Capisco e ai e alle giudici non piacciano queste genere di storie, ma mi sembra davvero difficile mantenere in determinate condizioni, perché nessuno sa come possa evolvere il carattere dei personaggi con il tempo, o a volte anche un piccolo dettaglio può modificare tutta la storia del personaggio, ma anche negli universi alternativi possono influire su i essi.

Ci sono molti film e telefilm che trattano questi argomenti e in tutti i cambiamenti sono davvero marcati.
Mi ricordo questo telefilm della disney "La maglia magica" in cui i protagonisti, due cugini, finivano nel corpo di diversi atleti, in una puntata entrarono nel corpo del nonno e facendogli vincere la partita non aveva incontrato la nonna, non l'aveva sposata, loro non sono mai nati e i loro migliori amici non solo non li conoscevano, ma se ricordo bene erano diventati dei bulletti.

E questo mi fa ricordare che anche un semplice dettaglio come questo può cambiare la storia far e modificare radicalmente il carattere di tutti.
Voi cosa pensate di questa loro rigidità

Dipende.
Io tendo a distinguere l'OOC dall'OOC giustificato (che per me non è affatto OOC).

Mi spiego, se tu prendi un personaggio con un caratteraccio, di quelli che invece di parlare pare che ringhino, e senza nessuna giustificazione né senso logico lo rendi allegro e sorridente, io non leggerei mai una fanfiction simile di mia iniziativa e se dovesse giudicarla (non faccio da giudice, ma ipoteticamente) giudicherei male la caratterizzazione, in quanto OOC insensato.

Se invece prendi un personaggio che si comporta in un dato modo perché ha subito traumi gravi, o perché si trova in un'ambientazione in cui il carico di stress è alle stelle, e lo trasferisci in AU, già è un'altra faccenda.
Esempio pratico: se un personaggio è perennemente cupo e arrabbiato perché in canon gli è morta tutta la famiglia, scrivendo una AU in cui suddetta famiglia è viva e vegeta alleggerirei il suo carattere. Da "è cupo perché non tutti morti" lo trasformerei in "è cupo perché è fatto così di carattere", che ovviamente ha una valenza totalmente diversa e due metri di giudizio differenti.
Personaggi che vivono in un universo di continuo stress trasferiti in AU li renderei più tranquilli, con la loro base caratteriale ma rendendola meno estrema.
In genere a me piace se alcuni elementi delle AU richiamano il canon, ma non deve per forza essere il background dei personaggi. Insomma, se un poveraccio ha subito ottomila traumi nell'opera originale non glieli devo per forza far ripercorrere tuttiXD Ma certo anche di non stravolgere del tutto il suo carattere.

Altro caso, è quello dei "personaggi in crescita" nelle long. Se si parte da una base identica al personaggio originale nel primo capitolo, e lo si fa crescere (e quindi si modifica il suo carattere) pian piano nel corso della trama in modo coerente, per me non è OOC ma solo crescita interiore. Idem se per una serie di vicende in trama il personaggio cambia atteggiamento/comportamento/gli da di volta il cervello in qualche modo. Poi sta alla bravura di chi scrive rendere il tutto al meglio.

Insomma, in poche parole, per quanto mi riguarda nelle AU l'importante è che ci sia una base caratteriale che parta dall'opera originale, il resto lo si adatta al nuovo contesto. Poi ovvio che se il personaggio in canon è un assassino sanguinario e lo si trasferisce nel mondo di Harry Potter, non dovrà per forza andare in giro ad ammazzare gente XD
OOC per me è Voldemort che va in giro a raccogliere margherite, per capirsi.

A meno che i fiori non gli servano per qualche orrido scopo (devono essere incantati con una maledizione? sono fra gli ingredienti di una pozione Oscura [o almeno che abbia senso fargli preparare]?), naturalmente...

Altri casi sono più semplici: ad esempio, Gaara può mantenere il suo carattere iniziale anche nel nostro mondo, perché (a dispetto di certe opinioni che ho sentito in proposito) non occorre un demone per far morire di parto sua madre (basta una complicazione qualsiasi) -- e i suoi problemi nascono tutti da lì...