L’ETERE COSMICO È VIVO

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Ghergon
00sabato 8 aprile 2006 16:10
L’ETERE COSMICO È VIVO
ED IN ESSO LA VELOCITÀ DELLA LUCE È INFINITA

Intervista al prof. V. Kaznaceef.

di Orazio Valenti

Ancora a colloquio con l’Accademico russo, prof. V Kaznaceev, continuatore del "Cosmismo russo" e precursore di numerose soluzioni sul campo biologico, medico, filosofico. Con il suo gruppo di lavoro, nella lontana Siberia centrale, ha brevettato numerose strumentazioni, per spiegare ed indagare meglio sulla struttura energetica e cosmica della realtà vivente.
Questa volta la domanda di studio che propongo è alquanto rivoluzionaria:

L’uomo terrestre, con arroganza, dimenticando di ordinare la propria mente e la propria Casa Planetaria, si è affacciato al cosmo, volendolo esaminare con la propria relativa scienza. La visione ed il contatto con l’Etere Cosmico lo ha talmente impaurito che si è deciso di definirlo "inerte", cioè non vivente. Io credo che non sia così, perché le varie espressioni dimensionali di ciò che definiamo Infinito, vivono e vibrano in un loro contesto con un preciso scopo, formando una Unicità che ci sfugge, ma che forse contiene una causa vitale infinitamente più elevata. Lei cosa ne pensa?

L’Accademico annuisce, mi promette una "lezione" variegata per l’indomani mattina, iniziando serenamente e subito a rovistare nei vecchi cassetti alcuni lavori, sovrapponendoli agli ultimi studi esposti in recenti conferenze.
Fa buio presto in Dicembre, il cielo è coperto e vieta lo sguardo della Volta stellata a cui facevamo riferimento. Non è così l’indomani mattina, perché, anche se il termometro agli angoli dei larghissimi boulevard di Novosibyrsk segna -37°, il cielo è azzurro limpido ed il manto di neve ghiacciata sembra sprigionare una vitalità incontenibile. Il taxi nero scivola silenzioso sul lunghissimo viale che solca la foresta di betulle fino al gigantesco Istituto di Biologia sperimentale. L’entrata ci abbraccia con un caldo confortevole. Lungo i corridoi il via vai felpato di medici e ricercatori è continuo. Busso alla doppia porta rivestita di una delle numerose stanze ed un’assistente premurosa ci immette nello studio del Professore, che era seduto all’ampia scrivania, con estrema calma e cordialità. Un bicchierino con biscotti e qualche battuta sulla bella Siberia, sui tempi difficili dell’attuale Russia.
Provo ad introdurre:

Non si possono capire le esigenze del secolo attuale se non si entra nei risvolti della Natura Madre e nella piena ubbidienza delle sue Leggi. Purtroppo il mondo scientifico occidentale sembra catalizzato da altri interessi!

Avevamo già discusso sul tema e vorrei ancora ribadire la mia posizione. - risponde il Professore - A prescindere dal fatto che oggi, per gli studi sulla Natura della materia vivente, si debbano affrontare certi meccanismi di fisica, astrofisica, astrologia, non dobbiamo trascurare che lo studio di questi meccanismi in certi laboratori viene utilizzato per scopi chiusi. La nostra posizione è che tutto deve essere fatto allo scoperto, perché se non facciamo apertamente attenzione, le forze negative si impadroniscono delle cose migliori che noi scopriamo e le usano, come ad esempio le armi biologiche. Sarebbe colpa nostra e commetteremmo un grande peccato.
Il primo comandamento delle Leggi Morali è di lavorare allo scoperto con la massima velocità per il bene, la cura e l’educazione dell’umanità.

Queste ribadita determinazione mi rallegra di un "respiro orientale" mi sento gradevolmente lontano da un certo occidente presuntuoso e consumista.

"Da diversi anni stiamo lavorando sulla Natura della Materia Vivente".

Detto questo, il Professore ci fa sedere nell’auletta delle riunioni, prepara il proiettore, i lucidi e con fare pensieroso inizia:

"Sulla Terra la vita biologica è sorta sulla base degli acidi nucleici. Partendo da questo concetto si sono costruite scientificamente tutte le leggi naturali. A causa di questo ci sono posizioni fondamentali secondo cui la psicologia moderna si basa sui principi biochimici. La descrizione delle emozioni umane viene eseguita tramite l’osservazione comportamentale. Dunque i concetti dell’anima e della coscienza rimangono a livello puramente filosofico, non scientifico.
Esiste un’altra posizione che chiamiamo 'Cosmismo Russo', confermato dalla mitologia e dalla storia di Sumeri, Indiani, Cinesi, Egiziani, che ampiamente spiegano come nel Cosmo tutto sia Uno.
In verità, lo Spazio Cosmico è vivo, non inerte, e sulla Terra sono presenti diversi tipi di materia vivente spaziale. Potremmo dire che lo strumento portante della materia vivente sia la struttura dell’acido nucleico, allo steso modo in cui i neuroni sono la struttura del nostro cervello. Ora faremo una serie di esempi di carattere sperimentale.
Il Prof. Koziriev ha fatto una delle più straordinarie scoperte del nostro secolo. Egli, con l’aiuto del telescopio, puntando non sulla luce ma sui corpi stellari ha registrato un segnale la cui velocità superava enormemente quella della luce. Quale segnale riceveva? Facendo i calcoli della futura posizione di un corpo celeste, puntava il telescopio in quel posto e riceveva il segnale che precedeva l’arrivo della luce di quel corpo celeste. Oltre questo, egli ha dimostrato dove era il corpo al momento della registrazione e dove si sarebbe trovato dopo. (Praticamente la luce del corpo arriva ai nostri strumenti ottici anche molto tempo dopo il passaggio del corpo celeste). Poi scoprì di captare altri due segnali e quindi in definitiva registrava la posizione passata, presente e futura di quel corpo.
Valutando che noi, nel pianeta Terra, ci troviamo nello spazio Einstein-Minkowskji ed utilizziamo i valori dimensionali che ci sono dati in questo spazio, possiamo concludere che Koziriev ha scoperto uno spazio nuovo.
È uno Spazio in cui esiste un altro rapporto di forze o correlazione di flussi per cui la velocità della luce arriva all’infinito."

Finalmente! Come si poteva pensare che la velocità della Luce fosse il massimo dinamismo nel Cosmo!? Ma allora, questo ridefinisce varie dimensionalità umane, comprese realtà straordinarie proiettive dell’uomo universale. Qual’è allora la capacità della nostra mente? Possiamo entrare col nostro intelletto nello Spazio di Koziriev? La dimensione corporea dell’uomo si trova contemporaneamente in due spazi diversi! E qual’è la vera natura, l’una o l’altra? Cos’è la materia vivente? Cos’è l’uomo?

Ecco! - risponde felice il Professore - Nel disegno si vede da una parte lo spazio Einstein-Minkwskji e dall’altra le realtà immaginabili dell’uomo universale, extraterrestre. Potremmo anche fare una analisi tra scienza e religione: con quali metodi si dovrebbe curare il nostro corpo? Con i metodi della medicina tradizionale a livello empirico l’umanità non ha completato il lavoro. Nel suo interno, così come la religione, non ha trovato i metodi curativi che in realtà rispecchino l’ingegno dello spazio di Koziriev. Adesso i nostri fisici e matematici, hanno ripreso questa teoria ed osservano l’Etere che riempie col suo flusso lo spazio cosmico e che rappresenta l’ambiente dove si muovono tutte le particelle cosmiche.
I campi eterici riempiono l’intero spazio cosmico ed il vuoto sarebbe composto da elementi eterei virtuali di cui il fondamentale si chiama Phyton. Secondo i nostri lavori ci sono seri dati sperimentali per cui lo spazio eterico è la base fondamentale per la vita del Cosmo. Da poco due professori fisico e matematico (Dimitriev e Djatel) hanno scritto su questo argomento una serie di conferme scientifiche.

Avete costruito strumenti in merito?

Si. Nel nostro laboratorio, secondo un mio progetto, sono stati creati dei generatori che possono sviluppare dei flussi eterogenei che possono essere destrorsi o sinistrorsi. Se noi, in una cultura di tessuto umano, immettiamo un flusso sinistrorso, vi osserviamo un forte aumento della moltiplicazione cellulare. Invece la sintesi dei processi energetici cellulari resta inalterata. Il generatore che produce il campo di torsione, utilizza una energia debolissima data da una comunissima pila. Non possiamo dunque parlare di un’influenza energetica potente, ma semplicemente di un campo informativo. Noi crediamo che la causa di questa influenza informativa sia dovuta a flussi eterogenei. Se io metto le stesse cellule nel campo destrorso, smettono di moltiplicarsi ma aumenta la sintesi dell’albumina e dei polisaccaridi. Questo prova che, l’interazione delle cellule con i campi eterogenei è di carattere fondamentale, e questi influiscono anche sulla materia definita inerte.
Altro strumento è un generatore elettromagnetico.
Se prendiamo un campione di materia cristallina e la sottoponiamo ad un campo di torsione e poi depositiamo i cristalli in una struttura cellulare, aumenta del doppio sia la mitosi cellulare che la fittezza dello strato cellulare. Questo dimostra che la materia cristallina assorbe l’informazione e la trasmette alle cellule, ed è una prova fondamentale.
Abbiamo anche dimostrato che se sottoponiamo il cervello umano al campo di torsione, dopo una breve applicazione, cambia l’encefalogramma. Abbiamo effettuato tanti esperimenti, ed ormai è un dato certo.
Abbiamo anche costruito un sistema a specchi concentrici detti specchi di Koziriev. Se mettiamo un volontario all’interno di questi, dove la concentrazione eterica varia, otteniamo dei risultati terapeutici straordinari, nonostante internamente agli specchi non ci sia nessun campo energetico conosciuto.
Abbiamo sperimentato e costruito numerosi strumenti che usano l’emissione laser: se esponiamo un substrato a questo campo di torsione a puntamento laser, come effetto otteniamo che il substrato resta integro. Se invece ci sovrapponiamo nel flusso diretto su di un substrato biologico, con la radiazione informativa di un medicinale, il substrato comincia a reagire al medicinale anche se questo non è presente che a livello vibrazionale. Praticamente noi parliamo di teleportazione: importazione a distanza di informazioni sul substrato.

Questo dimostra chiaramente, a livello sperimentale, che l’uomo è collegato a forze energetiche invisibili, che sono l’essenza della stessa esistenza?

Naturalmente. L’organismo umano è immerso nel flusso continuo del campo di torsione e quindi siamo anche corpi eterici.

Tornando al sistema neuronale, qual è dunque la sua funzione? Si dice la memoria.

[i proff. Trofimov e Kaznaceef con O. Valenti] A questo proposito, avevamo effettuato alcuni lavori interessanti sulla memoria della cellula riguardo al suo ricordo di carattere astrofisico. La cellula umana a livello di zigote concepito, riceve una informazione che porta per tutta la vita. Questo fenomeno lo aveva scoperto il prof. Trofimov, è comunque tutto più complicato e mi spiego. In alcuni nostri laboratori sperimentiamo delle laser terapie che chiamiamo correlazioni di funzionalità dello spazio geocosmico. Quando un paziente viene trattato con questa terapia nella camera ipomagnetica, questa correlazione si vede chiaramente. Quindi quell'imprinting funziona. Stiamo parlando delle influenze astrologiche o Genomi Eterici al momento della nascita e della loro analisi.

Ma non potrebbe essere una pratica dannosa? Un processo irreversibile? L'embrione umano porta questa memoria virtuale, e se l’uomo viene immesso in spazi geocosmici diversi come si comporta? Sulla base dei genomi eterici concepiti? La natura gli dà una certa libertà?

"Risulta che dopo l’influenza ipomagnetica scompare la correlazione, quindi queste procedure e l’influenza degli specchi di Koziriev, sprigionano nell’uomo la propria libera volontà, lo portano fuori dallo spazio virtuale nel quale è stato programmato dal destino, può riesaminare sé stesso. Abbiamo così appurato che durante il concepimento si forma il campo eterico informativo di memoria registrata. Questo meccanismo per noi è ancora sconosciuto.
Il cosmo ci accompagna sempre, permettendoci man mano il processo realizzativo della vita.
Comunque, anche se con i nostri strumenti gestiamo i Genomi tramite processi eterotorsionali, la nostra interazione con lo spazio cosmico vivente è molto più complessa e la spiegazione delle malattie e dei conflitti psicologici che vengono trattati, senza considerare i fattori discussi in precedenza, ci mostra solo una parte della verità.
Però il principio che abbiamo considerato contiene una verità profonda.

Lei ha parlato dell’uomo eterico. Infinite vibrazioni ci colpiscono e noi abbiamo una relazione con loro. In base a questo concetto, cosa ne pensa delle pratiche di ingegneria genetica?

Noi operiamo diversamente. Con i nostri esperimenti dimostriamo la possibilità di regolare i genomi a causa dei flussi di torsione. Secondo i dati di Imprinting discussi, posso sostenere l’ipotesi che l’umanità e la biosfera si trovano continuamente in un processo di controllo dalla parte dello spazio cosmico. In funzione del comportamento dell’uomo, questa influenza può essere sia positiva che negativa. Ho spesso discusso di due reazioni variabili da parte di uomini cosmofili (in rapporto amichevole col cosmo), e di uomini cosmofobi (in rapporto negativo con il Cosmo). Oggi l’interazione del pianeta con la popolazione è che l’equipaggio cosmofobo, della dirigenza politica, comincia a superare la quantità dei cosmofili. Ma si trova sotto il controllo del cosmo e l’eventuale catastrofe su diversi livelli, è dovuta a questo fatto.

Cosa prevede?

In questo periodo, è soprattutto pericoloso che la popolazione cosmofoba cominci a sfruttare in condizioni artificiali le tecnologie dell’etere. L’uomo non è pronto a cercare questo. Consideri che l’apocalisse ecologica può essere causata dalle forze cosmofobe e tale è la scienza classica occidentale...

[Ali Dorate]

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