[Recensione] 428 dopo Cristo, Storia di un anno

TITOLO: 428 dopo Cristo, Storia di un anno

AUTORE: Giusto Traina

EDITORE: Laterza

LUOGO E ANNO DI EDIZIONE: Bari 2007

COLLANA: Storia e Società

GENERE: Saggio storico

PREZZO: € 18,00

VOTO:

RECENSIONE: Partendo dall’evento più importante avvenuto nel 428 d.C., la caduta del regno d’Armenia, l’autore ci conduce lungo tutto il bacino del Mediterraneo per osservare gli eventi incorsi in quello stesso anno nel resto del mondo antico, dai deserti di Siria a quelli d’Egitto, alle capitali romane, Bisanzio e Ravenna, alle Gallie ed alla Spagna, fino a Cartagine. Conosceremo i protagonisti della storia, da Teodosio II a Valentiniano III, da Ezio a Bonifacio, a Genserico, al Gran Re Vahram V, ai religiosi Nestorio, Simeone lo Stilita, Paolino di Nola ad Agostino, fino alle donne di potere, Galla Placidia e Pulcheria, agli ultimi filosofi pagani Macrobio o Plutarco di Atene. Con una rapida cavalcata (il libro è di 208 pagine), scritta in un linguaggio semplice ma che è unito alla continua e puntuale citazione delle fonti antiche, l’autore ci conduce alla scoperta di un anno poco noto dell’età tardo-antica che fa da sfondo al tramonto dell’impero romano ed all’alba del Medioevo. Se vogliamo trovare una pecca, possiamo dire che l'analisi di un solo anno ci lascia con la curiosità di sapere di più sulle conseguenze degli eventi narrati, curiosità appagata solo in parte dall'epilogo che ci descrive rapidamente lo sviluppo futuro delle azioni iniziate nel 428.

INDICE DEL VOLUME

Introduzione

I. Il viaggio di Flavio Dioniso e la fine dell’Armenia
II. Il mondo di Nestorio: vescovi, monaci, saraceni
III. Sulla Via dei Pellegrini
IV. La nuova Roma ed il suo principe
V. Anatomia di un impero
VI. Da Ravenna a Nola: l’Italia della transizione
VII. Prove tecniche di Medioevo
VIII. Aspettando i Vandali
IX. Pagani e cristiani sul Nilo
X. Pasqua a Gerusalemme
XI. Il Gran Re e le sette principesse

Epilogo.

Questo libro mi è stato sconsigliato perchè dicono sia troppo dispersivo.

A me è piaciuto. Certo in ogni capitolo si cambia settore nel Mediterraneo, ma non per questo mi è sembrato dispersivo, l'ho trovato, anzi, ben strutturato. Allora dovremmo dire che qualsiasi libro che descriva più di uno scenario risulti dispersivo. Magari non è adatto a chi è alle prime armi, del resto prevede un minimo di conoscenza dei personaggi e degli sviluppi futuri, ma se hai questi requisiti puoi facilmente comprendere il dipanarsi delle situazioni. Non è un libro da prima volta nella storia tardo-antica, è un libro di approfondimento, per saperne di più.

scusate ma recensione si scrive con la "S" o con la "Z" ?


scusate l'OT ma mi è venuto un dubbio

Naturalmente con la "s", ho sbagliato a digitare il tasto.

Errore corretto, grazie per la segnalazione.

MMM mi sa che lo provo...