[Tennis] ATP 1000 Miami 2014

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li4m
00martedì 25 marzo 2014 12:46

Atp Miami 2014: Nadal travolge Istomin e agli ottavi trova Fognini, i risultati del 24 marzo
Scritto da: Alessandro Bianchi - martedì 25 marzo 2014

Dopo la batosta rifilata a Hewitt all’esordio, Nadal demolisce anche Istomin concedendo all’uzbeko un solo game in appena un’ora di gioco. E’ in salute il numero uno del mondo che, evidentemente, vuole dimenticare in fretta l’eliminazione di Indian Wells contro Dolgopolov. Ad attendere Rafa agli ottavi, c’è Fognini. Bella la vittoria dell’azzurro in tre set (4-6;6-3; 6-3) su Bautista Agut per la gioia di Flavia Pennetta presente in tribuna. Un problema al piede limita Fabio nei primi game. Bautista però non ne approfitta e il match rimane on serve fino al 5-4 quando Fognini concede la prima palla break dell’incontro che equivale a un set point. L’iberico la concretizza grazie a un errore di dritto dell’azzurro che, tuttavia, reagisce prontamente. Il secondo set si apre con tre break. Due sono di Fabio che, dal 3-2, conserva il vantaggio e lo incrementa ulteriormente sul 5-3. Si va al terzo e l’assolo dell’azzurro prosegue. Break in apertura e 3-0. Bautista non sa cosa fare e subisce l’inevitabile 6-3.

Passano agli ottavi di finale anche Wawrinka ,Raonic e Dolgopolov. Davvero gradevole il match dello svizzero contro Roger Vasselin. Stan ha risolto il primo set con un break arrivato nel momento migliore con l’avversario al servizio sul 6-5 in suo sfavore. Nella seconda frazione, l’elvetico ha dilapidato un break di vantaggio ma, ancora una volta, Roger Vasselin si è fatto beffare quando non doveva ovvero sul 5-4 per Wawrinka. Domani, agli ottavi, si prospetta un gran bel match contro Dolgopolov. Il lucky loser Dusan Lajovic (sostenuto da Djokovic in tribuna), che gioca al posto dell’infortunato Haas ha fatto penare inaspettatamente l’ucraino costretto a rimontare un set prima di imporsi 7-5 nel tie break del terzo nel quale, peraltro, è stato in svantaggio 2-0 e 4-2.



Nessun problema per Raonic che ha faticato pochissimo con Garcia Lopez e, ora, può usufruire di un ottavo di finale piuttosto agevole con Benjamin Becker, entrato in tabellone al posto di Del Potro e abile, a sua volta, a sfruttare l’impegno favorevole contro Bedene, sconfitto in due set. L’ultimo ottavo è tra Isner (17 ace contro Almagro che rimpiange il break concesso sul 6-5 nel primo set) e Berdych che elimina senza sforzi Sousa.

Atp Miami 2014: risultati terzo turno | 24 marzo


Raonic b. Garcia Lopez 6-1; 6-2
Dolgopolov b. Lajovic 3-6; 6-0; 7-6
Becker b. Bedene 6-3; 7-5
Wawrinka b. Roger Vasselin 6-4; 7-5
Nadal b. Istomin 6-1; 6-0
Fognini b. Bautista Agut 4.6; 6-3; 6-3
Isner b. Almagro 7-5; 6-3
Berdych b. Sousa 6-2; 6-4





l ho vista questa notte

fognini 100 volte piu forte di un avversario non irresistibile,
regolare ma nulla di speciale
come spesso succede ha fatto il matto
perdendo la concentrazione nella prima parte, poi per fortuna bautista è calato
e ha collezionato una serie di errori non forzati
fognini si è rimesso a giocare e li non c è stata piu partita

stanotte contro nadal missione quasi impossibile
$eldiablo$
00martedì 25 marzo 2014 16:17
Fognini è proprio matto vero

Con la testa sta migliorando sicuramente (del resto la classifica parla per lui), però ancora dev'essere più continuo per fare il salto di qualità, i colpi ce li ha

Stanotte vediamo cosa combina, io ricordo che comunque all'ultimo Roland Garros perse in 3 set da Nadal ma giocando un'ottima partita e mettendolo parecchio in difficoltà in certi passaggi

Poi vabbè Nadal è di un altro pianeta e si vide soprattutto nei punti chiave, vediamo un po' qui che combina
li4m
00mercoledì 26 marzo 2014 12:52
purtroppo nadal a spasso
era gia difficile in condizioni normali...
ci si sono messi pure i problemi fisici, peccato

tra i quarti murray-djokovic e sharapova-serena


Tennis, Miami: troppo Nadal per Fognini. Federer, Murray e Djokovic ai quarti
L'azzurro sconfitto dal maiorchino con un doppio 6-2. Successi sontuosi dello svizzero e dello scozzese, Gasquet e Tsonga spazzati via. Djokovic si sbarazza di Robredo, Dolgopolov elimina Wawrinka. Tra le donne, è semifinale tra Sharapova e Serena Williams, che eliminano Kvitova e Kerber


Un Fabio Fognini non al meglio della condizione ha lasciato strada a Rafael Nadal che si è qualificato per i quarti di finale di Miami superando per la quarta volta l'azzurro con un doppio 6-2. Al ligure è mancata la forza fisica per contrastare le giocate dello spagnolo, complice il solito problema alla gamba sinistra e un fastidio muscolare accusato nell'esecuzione del rovescio. Nadal non ha concesso praticamente nulla all'azzurro, incamerando il primo set in 26 minuti, dopo la partenza a razzo (4-0) e senza neppure concedere un punto sul proprio servizio. Poi nel secondo set la serie del maiorchino s'interrompeva per colpa di un doppio fallo e a match ormai compromesso, Fabio riusciva finalmente a conquistare un punto sul servizio dello spagnolo.

L'azzurro le ha tentate tutte, soprattutto a inizio secondo set, ma una volta preso il break non è più riuscito a mettere insieme una tattica che gli permettesse di scalfire la resistenza e le certezze del numero 1 del mondo. Fognini, infortuni a parte, torna dalla doppia trasferta americana Indian Wells-Miami, con la certezza di essere in piena corsa per un posto nei top ten. Fabio lunedì prossimo sarà per la prima volta n° 13 del mondo se Kei Nishikori e Alexandr Dolgopolov non vinceranno il torneo. Il ligure avrà appena 275 di ritardo da Jo-Wilfried Tsonga (n° 12) e 295 da Richard Gasquet (n° 11). L'ultimo dei top ten sarà Isner (2715) o Raonic se perderà oggi contro Nadal (2710). Il canadese ha ottenuto il visto per affrontare Nadal, battendo 6-3 6-4 il tedesco Benjamin Becker. Il bombardiere canadese ha servito 15 ace in 10 turni di battuta cancellando le 8 palle break concesse al malcapitato tedesco.



solidità federer — Disarmante la faciltà con cui Roger Federer ha avuto la meglio di Richard Gasquet, battuto per 6-1 6-2 in appena 49 minuti. Lo svizzero è apparso in fiducia e in condizioni fisiche eccellenti. Dopo la sfuriata iniziale, Gasquet ha provato a resistere all'inizio del secondo set, ma nel sesto game lo svizzero ha preso volo e per il francese non c'è stato altro da fare se non formalizzare la 12esima sconfitta in 14 confronti diretti con l'ex numero 1 del mondo. Tutto molto semplice anche per Novak Djokovic (6-3 7-5 a Tommy Robredo in 83 minuti), Andy Murray (6-4 6-1 a Jo-Wilfried Tsonga in 74 minuti) e Tomas Berdych (6-3 7-5 a John Isner). Fuori a sorpresa Stanislas Wawrinka, asfaltato 6-4 3-6 6-1 da Alexandr Dolgopolov. Il campione dell'Open d'Australia non è riuscito a fare male all'ucraino nè al servizio, nè con la risposta, nè nei lunghi duelli da fondo campo.

Elettrizzante infine la vittoria al tie break del terzo set del giapponese Kei Nishikori che ha annullato ben 4 match point a David Ferrer superandolo 7-6 2-6 7-6 con il tie break finale durato ben 20 punti (11-9). Primo set a singhiozzo con Ferrer che per due volte recupera un break di svantaggio; poi Nishikori, sul 5-4, serve invano per chiudere il primo set, annulla due set point a Ferrer nel tie break prima di vincerlo per 9 punti a 7. Nel secondo set Ferrer si scatena prendendo subito il largo, mentre nel terzo set lo spagnolo prima scappa avanti un break, poi va sotto 1-3 rimettendosi immediatamente in riga in vista del tie break. Qui il giapponese sale 3-0, ma Ferrer si riporta sotto arrivando per quattro volte (6-5, 7-6, 8-7 e 9-8) al match point senza mai chiudere. E sul 9 pari Nishikori arriva alla prima palla match che trasforma dopo 3 ore e 7 minuti di battaglia. Oggi quarti della parte bassa: alle ore 20 italiane Novak Djokovic contro Andy Murray e alle 2 di notte Roger Federer contro Kei Nishikori. Domani Nadal-Raonic e Dolgopolov-Berdych.



Masha e williams in semifinale — Nel pieno delle previsioni la semifinale femminile della parte bassa vedrà impegnate Serena Williams e Maria Sharapova nella rivincita della finale del 2013 vinta da Serena 6-0 al terzo. La statunitense ha impiegato appena 62 minuti per regolare con un doppio 6-2 la tedesca Angelique Kerber, mentre Maria Sharapova è rimasta in campo 92 minuti per superare 7-5 6-1 la ceca Petra Kvitova.

La 65esima partita vinta dalla numero 1 del mondo a Key Biscayne è il frutto di una netta superiorità espressa dai 27 vincenti (in appena 16 game) di Serena che ha piazzato 7 ace in 8 turni di battuta, servendo il 68% di prime con un rendimento dell'83% con la prima e del 57% con la seconda. La tedesca ha avuto una sola palla break a disposizione in tutto il match che Serena ha prontamente cancellato. Leggermente più lunga la sfida tra Masha e Petra. La siberiana è stata in difficoltà per gran parte del primo set. La Sharapova ha servito indietro 2-4 e 15-30, ma da quel momento i suoi traccianti lungolinea hanno aperto il campo e con un parziale di 11 game a 2 ha raggiunto con pieno merito la sesta semifinale in carriera a Miami. Il bilancio dei precedenti tra Serena a Masha è nettamente favorevole alla numero 1 del mondo che ha vinto 15 volte subendo appena 2 sconfitte che risalgono addirittura a 10 anni fa. La siberiana ha battuto Serena nel 2004 in finale a Wimbledon e in finale al Masters. Oggi ultimi due quarti di finale: alle ore 18 italiane Dominika Cibulkova contro Agnieszka Radwanska e a mezzanotte Na Li contro Caroline Wozniacki. Se la Cibulkova batte la Radwanska entra tra le top ten buttando fuori la nostra Sara Errani.

gasport

$eldiablo$
00mercoledì 26 marzo 2014 15:39
Sì troppa roba Nadal purtroppo

:scons:
$eldiablo$
00sabato 29 marzo 2014 11:04
Si ritirano Berdych e Nishikori, finale Djokovic - Nadal con Djokovic super - favorito per quello che si è visto in questa settimana

La Williams invece è tornata e ha fatto fuori nettamente la Sharapova, finale con Li Na
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