Allucinazioni Ipnagogiche

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Scream84
00venerdì 27 ottobre 2006 20:35
ciao a tutti!!

spero che la sezione in cui ho aperto questa discussione sia corretta, e spero anche che in passato nn ne avete avuto modo di parlarne, altrimenti vorrà dire che andrò a fare uno spulciamento di tutte le vostre discussioni..

Volevo sapere se vi sono mai capitate, o cmq, se avete mai sentito parlare delle c.d. allucinazioni ipnagogiche, legate molto spesso alla paralisi notturna(o cmq durante il sonno)..
la peculiarità di queste allucinazioni è il fatto che il nostro cervello si sveglia prima rispetto al resto del corpo cosicchè, nonostante noi siamo coscienti, non riusciamo a muovere le articolazioni e la muscolatura. Questo svegliarsi, tuttavia, non è totale, ma il nostro cervello rimane in un certo modo ancora legato al sogno o agl'ultimi sogni che stavamo facendo...

Personalmente mi sono capitate diverse volte, l'ultima delle quali è stata una specie di apparizione. Una donna infatti stava di fronte a me e, nonostante cercassi di muovermi e di aprire gli occhi, vedevo solamente le sue scarpe(tra l'altro erano le mie). La cosa che mi è rimasta di più da questa esperienza era una gran tranquillità; infatti, nonostante ero consapevole di una presenza estranea in casa mia, non avevo timori o paure, sapevo che chiudendo gli occhi sarebbe passato tutto.

Ovviamente questa è una mia personale esperienza, in molti casi le allucinazioni sono più terrificanti e paurose; non a caso nella maggior parte dei casi sono legate a stress o ansie.

Una scrittrice americana ha collegato queste esperienze a quelle molto simili dei rapimenti da parte di alieni.
Molto simili in quanto le allucinazioni ipnagogiche sembrano delle vere e proprie apparizioni.
Anch'io subito dopo questa esperienza ero propensa a parlare di apparizioni, piuttosto che di allucinazioni..

A questo punto vorrei sapere che ne pensate voi..vi sono mai capitate??inoltre, che ne pensate della similitudine tra queste ed i rapimenti??

un saluto!!
[SM=x268956]
LiviaGloria
00venerdì 27 ottobre 2006 21:43
Ciao!
Io non ne avevo mai sentito parlare...pero qui nel forum ci sono stati dei racconti che sembrerebbero quello che hai descritto tu. [SM=g27823]

A me personalmente non é mai capitato,non cosí...i miei erano diversi... [SM=g27823]

Per il discorso su rapimenti ufo...be potrebbe essere...cioé puo essere che tra le tante testimonianze ci siano anche quelle di soggetti che hanno vissuto il risveglio come dici tu....ma classificarli tutti cosí...no.

Comunque é mooolto interessante.... [SM=g27823]
Hai forse qualche post da inviarci???
Scream84
00sabato 28 ottobre 2006 11:23
Ciao!!

Post da linkarvi non ne ho in quanto il libro della scrittrice americana l'ho scoperto leggendo un articolo di Panorama che lo recensiva.
Per quanto riguarda le allucinazioni ipnagogiche, bè inizialemtne non avevo mai sentito un simile termine. L'ho scoperto cercando in Internet qlc che potesse essere assimilato alla mia esperienza, così sono capitata in diversi forum che ne parlavano..

Ritornando al libro questo è "Abducted" di Susan Clancy, uscito nel 2005 in America..nn so se quì da noi hanno già provveduto a tradurlo..

Cmq se trovo qlc di più interessante a riguardo provvederò ad inserirlo nel forum!!

un saluto
LiviaGloria
00sabato 28 ottobre 2006 14:14
www.edicolaweb.net

da "UFO Notiziario" Nuova Serie - N. 44 del Maggio 2003

Contro ogni ipotesi preconcetta. Come si vorrebbe oggi razionalizzare il fenomeno dei "rapimenti".

Decenni di studi compiuti dalla Psicologia Sperimentale hanno permesso di ampliare i già vasti campi di ricerca della psicologica moderna permettendo altresì a studiosi e ricercatori di gettare nuova luce su antiche patologie o sindromi associate, nel passato, ad interventi "superiori" ovvero demoniaci.
Le varie aree di ricerca delineatesi fino ad oggi hanno permesso di tracciare degli itinerari su cui poter studiare e capire quella meravigliosa macchina che è il nostro cervello, sebbene nel contempo risulti ancora preclusa alla nostra comprensione una vasta serie di meccanismi e fattori propri del nostro sistema cognitivo e cerebrale. In tal senso si è cercato di studiare diverse forme patologiche, o causate da un'alterazione del sistema cognitivo-percettivo umano, al fine di cercare spiegazioni coerenti e scientifiche nei confronti di questi "stati modificati" della nostra mente e della nostra percezione. Lo studio di quest'ultima ha giocato un ruolo fondamentale in queste ricerche, delineando nuovi campi e nuovi approcci diagnostici nei confronti di soggetti affetti da tali "disfunzioni cognitive". All'interno di queste strane "forme" riscontrate dagli studiosi abbiamo rinvenuto una forma di dissonanza cognitiva molto interessante che ha colpito la nostra attenzione, la "Paralisi Notturna associata ad Allucinazioni Ipnagogiche e Ipnopompiche". Dietro questa terminologia specialistica si nasconde una patologia estremamente interessante che sembrerebbe colpire il 25-30% della popolazione mondiale almeno una volta nell'arco della vita. A tale percentuale si associa un ulteriore 20-30% di soggetti che avrebbero ripetutamente sperimentato tale stato.
La "paralisi notturna", o più propriamente, come abbiamo detto, "Paralisi Notturna associata ad Allucinazioni Ipnagogiche e Ipnopompiche", è stata soventemente associata da diversi psicologi, negli ultimi anni, a strane manifestazioni notturne, ad allucinazioni e a vere e proprie "invasioni" notturne ad opera di esseri umanoidi frutto, secondo questi studiosi, di una costruzione mentale del soggetto. È fuori discussione che tale forma di alterazione cognitiva esista e si manifesti con precise forme percettive e intrusive, ma siamo in grado di spiegare la fenomenologia delle "abductions" attraverso queste forme modificate o patologiche 1 della nostra coscienza?
I dati oggi in nostro possesso non ci permettono ancora di avere risposte certe, ma sicuramente l'iter fenomenologico descrittoci nei resoconti testimoniali di soggetti addotti da presunti esseri alieni sembra differire notevolmente in un numero cospicuo di casi.
La "Paralisi nel Sonno" (SP) è un fenomeno transiente che implica uno stato involontario di immobilità che può avvenire poco prima di addormentarsi o durante un risveglio brusco. Viene classificato come un sonno parallelo associato al sonno in fase REM. Esperienze associate con la "paralisi nel sonno" sono abbastanza comuni, esistono inoltre molte esperienze differenti che sono associabili con questi "disordini" del sonno.
L'individuo si trova in uno stato di semi-veglia in cui si ritrova "paralizzato", anche se diversi soggetti sono in grado di aprire gli occhi e sono successivamente in grado di descrivere le proprie esperienze sia a livello visivo che fisico. I soggetti che riferiscono di aver vissuto questo disordine del sonno affermano di essere stati anche soggetti ad esperienze allucinatorie "ipnopompiche" e "ipnagogiche" (HHE).
Durante la "paralisi nel sonno" riscontriamo tre classi differenti di allucinazioni, associate spesso dai soggetti come simili a fenomeno paranormali o soprannaturali:

- La prima forma allucinatoria viene definita da "lntruder", in cui il soggetto percepisce una presenza nella propria stanza, spesso associando la manifestazione ad allucinazioni visive ed uditive. Diversi soggetti hanno descritto, nel corso del tempo, un fenomeno conosciuto come "Old Hag", ovvero un'ombra di natura ignota che sembra aggirarsi intorno al soggetto.
- La seconda forma allucinatoria viene definita "lncubus", e consiste nella sensazione di una pressione sulla testa, difficoltà di respirare e panico. Molti soggetti hanno "avvertito" la presenza di "qualcosa" che sembrava soffocarli e che toccava loro la testa.
- Il terzo fattore sono le "UB.E", ovvero "esperienze corporee inusuali" (Unusual Bodily Experiences) in cui il soggetto ha la sensazione di volare, fluttuare nell'aria, uscire dal proprio corpo (O.O.B.E., ovvero Esperienze Extra-Corporee).

I ricercatori dell'Università di Waterloo hanno cercato di spiegare il fenomeno delle "abductions" attraverso i correlati testimoniali che la patologia sopra esposta sembrerebbe possedere in riferimento alle testimonianze riferite da soggetti presumibilmente rapiti da esseri alieni.
Se da un lato non possiamo negare la possibilità che alla base di alcuni resoconti testimoniali possa effettivamente esistere l'insorgenza di tale patologia, i ricercatori stessi non sono stati però acutamente attenti nello studiare la vasta letteratura inerente i rapimenti alieni.
Siamo infatti davanti ad un problema fondamentale. Come potremmo spiegarci, chiamando in causa la teoria della paralisi nel sonno con associazione di allucinazioni, i casi in cui i testimoni si trovavano al di fuori del proprio letto (in macchina, per strada, in un bosco e via dicendo)?
Come potremmo spiegarci casi storici come quello dei coniugi Hill e di Travis Walton in USA o di Enrico Carotenuto (nella pampa brasiliana)?
Dovremmo ipotizzare che nel momento in cui questi soggetti furono rapiti siano stati colti da un istantaneo quanto repentino attacco di sonno? Pensiamo sinceramente di no.
Il problema di fondo che sembra delinearsi in alcune delle ricerche che tentano di spiegare il fenomeno delle "abductions" sembra essere proprio quello di ricercare una spiegazione che si adatti bene ad "una" data fenomenologia, senza prendere però in considerazione l'enorme vastità e le variegate esperienze vissute da soggetti che affermano di essere rapiti da esseri alieni.
Sempre recentemente un altro ricercatore ha presentato al mondo scientifico il frutto di alcune ricerche effettuate sul fenomeno delle abductions.
R. McNally è Professore Ordinario di Psicologia alla prestigiosa Università americana di Harvard. Interessato al fenomeno delle "abductions", McNally decise lo scorso anno di capire se questi soggetti avessero vissuto realmente le esperienze che sembravano averli cosi tanto toccati.
Prima di effettuare queste ricerche McNally rilasciò diverse interviste a giornali del luogo, nelle quali più volte si dichiarò fermamente convinto che le strane esperienze vissute da certi soggetti non fossero altro che il frutto di un condizionamento o di una patologia interna all'organismo e non frutto di un reale rapimento da esseri alieni.
I presupposti per una ricerca che dovrebbe essere seria, rigorosa e soprattutto imparziale, cascarono quindi repentinamente tradendo tutta la sua posizione preconcetta e prevenuta.
Paralogismi di questo tipo condizionano negativamente le ricerche, conducendole inesorabilmente a produrre risultati "mirati" in linea solo con le aspettative dello sperimentatore.
Ma McNally non ha desistito e dopo poco tempo pubblicò una serie di articoli su alcuni quotidiani di Boston, cercando soggetti che ritenessero di aver vissuto esperienze strane o credessero di essere stati rapiti da esseri alieni.
Accanto a questi soggetti (il Gruppo Sperimentale) cercò dei testimoni "vergini" (il Gruppo di Controllo) che sarebbero stati condizionati nel credere di avere vissuto determinate esperienze. Su quasi mille soggetti che risposero all'annuncio, ne vennero selezionati "solo dieci".
La ricerca si prefisse lo scopo di "creare" falsi ricordi nei soggetti vergini per poi confrontarli con quelli che erano i resoconti testimoniali di soggetti che riferivano di essere stati rapiti da esseri alieni.
I risultati dello studio (neanche a farlo apposta) furono categorici: "i Disordini Post Traumatici da Stress vissuti da soggetti rapiti da esseri alieni sono solo il frutto di una 'creazione' mentale e non le reali conseguenze di un incontro traumatico con esseri provenienti da altri mondi".
Ci chiediamo in tutta sincerità come si possa definire seria, e soprattutto valida, una ricerca che sia così viziata fin dai suoi inizi.
Un McNally ha ragione nel dire che attraverso il condizionamento operante, il condizionamento classico o certe forme di ipnosi siamo in grado di condizionare un soggetto, e di fargli credere (dopo diverse sedute) di aver vissuto esperienze che in realtà sono solo il frutto della mente fervida dello sperimentatore.
Ciò non ci permette però di spiegare la vastità del fenomeno delle abduction e non ci permette di capire come i soggetti rapiti possano ritrovarsi nel proprio corpo strane cicatrici o guarire da malattie ritenuti incurabili o addirittura scoprire, dopo esami medici, strani "oggetti" variamente inseriti in zone del corpo pressoché inaccessibili (come l'ipofisi, il talamo, la zona retrostante il bulbo oculare).
Ci ritroviamo, dunque, davanti a studi che indubbiamente cercano di presentare come veritiere spiegazioni che in realtà si possono definire viziate o totalmente errate.
In quasi quaranta anni di conoscenza di questa fenomenologia, nessuno studio condotto dalla scienza ufficiale è stato ancora in grado di fare minimamente luce su quali siano le reali matrici di questo fenomeno come nessuno studio specifico condotto dagli ufologi è stato in grado di far avanzare la ricerca in questo settore.
Il fatto è che molte e sempre nuove domande sembrano celarsi dietro questo fenomeno e nessuna sembra ancora avere trovato una risposta certa.

Note:
1. La differenza tra gli "Stati Modificati di Coscienza" (S.M.C.) e gli "Stati Alterati di Coscienza" (S.A.C.) non è tanto marginale quanto potrebbe sembrare. Per S.M.C. si intende comunemente, in psicologia, una modificazione nella produzione biochimica, di determinate sostanze del cervello (vedi ad esempio le endorfine) o di sostanze esterne, non dovuta però ad una forma patologica ma ad un intervento farmacologico-biologico endogeno o esogeno al nostro organismo. Per quanto riguarda invece gli S.A.C. si intende comunemente alterazioni della coscienza ad opera di uno stato patologico, quindi negativo (per esempio causato da una malattia) che inducono allucinazioni ed un distaccamento percettivo dalla realtà che ci circonda.


Per adesso ho trovato questo articolo....la mia opinione personale,per quel poco che conosco,é che dire che tutte le migliaia di rapimenti dichiarati siano allucinazioni é utopia....e uguale dire che tutte le testimonianze dei rapimenti sono veri...é utopia.
Quindi ,nel mio pensiero é che esistono esperienze di allucinazioni....e esperienze di rapimenti...ma non ad opera di ufo...ma ad opera umana...e da questo si spiegherebbe le ciccatrici,gli impianti...i ritrovamento di persone in mezzo una strada..ecc.
Io sono propensa a non credere agli ufo...ma non in senso assoluto e cioé che non esistono altre vite in altri pianeti...ma che non sono ancora o non piu qui su questa terra....questa é la conseguenza della mia logica....sicuramente una logica piccola e molto semplice...ma chissá che non sia nella semplicitá la via da seguire per non essere travolti da "cose" piu grandi di noi.
Il mio pensiero é semplice...e cioé...dentro me ho cercato di dirmi "ok,pensa che gli ufo sono qui sulla terra",da qui ho pensato e mi sono fatta delle semplici domande...
Se sono qui tra noi o comunque ci vengono a trovare,ammettendo che sono quelli "buoni" ...avrebbero giá trovato il modo di comunicare ai popoli della loro presenza e aiutare tutti a non cadere in errori che gli uomini stanno facendo....perché se non fanno questo gesto altruistico,in fondo non sono buoni...ma menefreghisti....quindi gli alieni buoni non esistono...da qui il pensiero va..."allora gli alieni che arrivano sono quelli "cattivi"....ma anche qui i conti della logica non mi tornano...perché se sono cattivi ...con la tecnologia che posseggono non avrebbero certo bisogno dei poteri per cuccarsi il mondo....basterebbe farsi conoscere,terrorizzare....certo noi non avremmo la forza militare per contrastare una tale tecnologia e ugualmente i poteri forti scenderebbero a compromessi con loro per non far distruggere il genere umano....

Quindi,sia che io guardo dal lato positivo o dal lato negativo...non vi vedo la logica di COMPORTAMENTO....
Cosí vedo moooolto piu logico e incastrato nel puzzle...la logica che le scoperte militari sono molto piu avanzate di quello che noi conosciamo....che anche i militari hanno bisogno di sperimentare...sia i veivoli...sia i corpi umani e non possono certo andare a dire "ei!scusa...ti posso impiantare nel cervello l ultimo ritrovato tecnologico???"...in piu deve esserci la segretezza....in piu le strategie segrete...in piu la destabilizzazione dell essere umano...in varie forme:sia psichiche,sia materiali...ecc.

Insomma....provate voi ad immedesimarvi nell ufo che arriva sulla terra....immaginatevi tutto cosa vedreste di questa terra....poi immaginate di essere un ufo "buono" e pensate a cosa fareste....poi immaginate di essere un ufo "cattivo" e immaginate cosa fareste....a quel punto valutate la situazione "reale" che vedete nel mondo e confrontate se le reazioni immaginate e logiche....corrispondono a cio che vogliono farci credere.

Questi sono miei pensieri,miei modi di confrontare le cose,le situazioni...cerco di mettermi nella situazione che devo valutare nel modo piu realistico possibile....e poi sviluppo. [SM=g27823]
LiviaGloria
00sabato 28 ottobre 2006 14:49
LiviaGloria
00sabato 28 ottobre 2006 15:07
We need a program of psychosurgery and political control of our society. The purpose is physical control of the mind. Everyone who deviates from the given norm can be surgically mutilated....The individual may think that the most important reality is his own existence, but this is only his personal point of view. This lacks historical perspective....Man does not have the right to develop his own mind. This kind of liberal orientation has great appeal.We must electrically control the brain. Some day armies and generals will be controlled by electrical stimulation of the brain.
[Abbiamo bisogno di un programma di neurochirurgia e di un controllo politico della nostra società: suo scopo è il controllo fisico della mente. Si deve poter mutilare chirugicamente chiunque devia dalla regola data.... L’individuo può pensare che la realtà più importante è la sua propria esistenza, ma questo è soltanto il suo punto di vista personale: vi manca la prospettiva storica... L’uomo non ha il diritto di sviluppare la sua propria mente. Questo tipo di orientamento "liberal" è di grande attrattiva. Noi [invece] dobbiamo controllare il cervello elettricamente. Verrà il giorno quando armate e generali saranno controllati da stimolazioni elettriche del cervello].
Dr. José Delgado Congression Record No. 26, Vol. 118 February 24, 1974 (MKULTRA experimenter who demonstrated a radio-controlled bull on CNN in 1985)
Director of Neuropsichiatry Yale University Medical School
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LiviaGloria
00sabato 28 ottobre 2006 15:34
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