MrGeorge81
00domenica 23 settembre 2012 17:27
Al via Hamilton ha mantenuto la testa della corsa davanti a Vettel, Button, Maldonado, Alonso e Di Resta. Massa, toccato da Petrov, si ritrova in coda al gruppo ed è costretto ad una sosta anticipata al box per una foratura, cosa che gli impone di cambiare strategia.
Hamilton ha subito imposto il suo ritmo alla gara portando a 1,7 s il suo vantaggio su Vettel e a 6,5 s su Button al quarto giro. Più staccati Maldonado (8,5 s) e Alonso (10,5 s).
Webber, nono in mezzo al traffico, all’ottavo giro rientra ai box per la prima sosta, in cui monta gomme soft. Vettel rientra all’undicesimo giro tornando in pista alle spalle di Perez in dodicesima posizione. La Ferrari ha risposto facendo fermare subito dopo Alonso per la sua sosta. Hamilton ha iniziato ad accusare problemi di gomme perdendo oltre un secondo da Button. Al 12mo giro Hamilton è stato quindi costretto ad entrare subito ai box, imitato da Di Resta.
Button ha quindi preso il comando davanti a Maldonado, Hamilton, Raikkonen, Vettel. Al tredicesimo giro il tedesco ha superato il finlandese buttandosi all’inseguimento di Hamilton. Maldonado rientra poco dopo lasciando la seconda posizione a Grosjean. Poco dopo anche Raikkonen effettua la sua sosta.
Button ha completato la sua sosta al quattordicesimo giro montando gomme soft, imitato poco dopo da Grosjean. Button è tornato in pista in terza posizione, mentre Hamilton ha ripreso il comando davanti a Vettel. Maldonado supera di forza Hulkenberg, in quarta posizione. Alonso a sua volta supera Perez in sesta posizione.
Al diciannovesimo giro anche Hulkenberg e Perez si sono fermati per la sosta, mentre Massa al ventesimo giro effettua il secondo pit montando ancora le soft. Al ventireesimo giro Hamilton è stato costretto al ritiro dal un problema al cambio.
Vettel si è quindi ritrovato al comando davanti a Button, Maldonado, Alonso, Di Resta, Webber, Rosberg, Grosjean, Schumacher e Raikkonen. Al veninovesimo giro Webber rientra per la seconda sosta montando gomme super-soft. Poco dopo sono rientrati anche Maldonado e Alonso. Il venezuelano ha montato le super-soft mentre Alonso ha montato un altro set di soft.
I due sono rientrati alle spalle di Grosjean in sesta e ottava posizione. Al trentatreesimo giro Alonso ha tentato l’attacco a Maldonado ma il pilota della Williams si è difeso. Poco dopo Karthikeyan è andato a sbattere con la sua HRT causando l’ingresso della Safety Car.
Raikkonen ne ha approfittato per rientrare ai box, così come Vettel e Button. Entrambi hanno montato gomme soft. Sosta anche per Rosberg, Grosjean, nuovamente Maldonado, Schumacher e Massa.
Vettel ha mantenuto il comando e ha compattato il gruppo alle spalle della Safety Car. Alle sue spalle Button, Alonso, Di Resta, Hulkenberg, Webber, Perez, Rosberg, Grosjean e Maldonado.
Il venezuelano viene richiamato ai box al trentaseiesimo giro per un problema idraulico che lo costringe al ritiro.
La gara ripart al giro 38, con Perez che riesce a superare Rosberg in settima posizione, mentre Webber supera Hulkenberg in quinta. Al trentanovesimo giro Schumacher tampona Vergne; entrambi finiscono fuori gara e la Safety Car è subito tornata in pista. Al quarantesimo giro sosta per Webber, Hulkenberg, Perez, Petrov e de la Rosa.
Il russo è rimasto fermo in fondo alla pitlane e i meccanici sono stati costretti al riportarlo al box. Petrov è poi ripartito al quarantaduesimo giro. La gara è ripartita al giro 43. Massa, risalito in decima posizione, ha attaccato Bruno Senna, ma il brasiliano della Williams si è difesoal punto che i due sono arrivati al contatto, ma Massa, con un bel controllo al limite, è riuscito a superare Senna di forza portandosi in nona posizione.
Al giro 46 il brasiliano della Ferrari ha superato anche Ricciardo, salendo in ottava posizione, mentre Raikkonen al quarantasettesimo giro ha superato Grosjean. Al quarantanovesimo giro Perez è arrivato al contatto con Hulkenberg senza riuscire a passarlo, danneggiando l’ala anteriore.
Webber ha superato di forza Kobayashi, mentre anche Hulkenberg ne ha approfittato per infilare il giapponese, arrivando al contatto: l’ala anteriore della Sauber ha subito seri danni, mentre il tedesco ha rimediato una foratura. Entrambi sono stati costretti a rientrare ai box e Perez è quindi salito in dodicesima posizione.
Nel finale Vettel ha aumentato il suo vantaggio su Button, mentre Alonso è riuscito ad aumentare il suo margine su Di Resta. Al cinquantaquattresimo giro Webber ha superato Senna in decima posizione, entrando in zona punti. Nel finale Webber ha accusato un calo di potenza mentre Senna è stato costretto al ritiro.
Vettel è quindi andato a vincere allo scoccare delle due ore di gara davanti a Button e Alonso.