Fanwriters ladri di personaggi

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Paperetta@
00domenica 24 gennaio 2016 02:22
Non so se rotolarmi a terra per le risate o se imprecare in tutte le lingue che conosco.
Nel dubbio mi sa che farò entrambi... [SM=g27994]

Sono appena incappata, e vorrei tanto sapere quale divinità crudele ha voluto che ciò accadesse, in questo pseudo articolo tratto da il Giornale (eeeeeee... perché la cosa non mi stupisce?).

L'autore, una mattina di un annetto fa, si è svegliato, ha fatto colazione, una bella doccia, e ha deciso che il fenomeno delle fanfiction era ormai abbastanza datato da scriverci finalmente sopra un articoletto.
Quindi, presentandocele come strumento partorito dal demonio per violare indisturbati le leggi del copyright, descrive i fanwriter come una massa di ladri adolescenti semi-analfabeti, pressoché privi di vena artistica e di ambizione letteraria, "remissivi fino alla nausea" e preda degli impulsi sessuali più perversi, che "rubano" (l'autore si è premurato di ripeterlo più volte) i personaggi letterari per inserirli in testi di bassa qualità che "provocano disgusto". Ma lui sa scrivere "bric-à-brac", eh!

Pare anche che tra le tendenze del momento, oltre a Twilight e "la fan fiction ispirata ai cicli di Ender's Game" (non credo ci sia neppure la sezione... forse intendeva Hunger Games?), abbiamo i gettonatissimi Guerre Stellari (390, per la cronaca) e Il Signore degli anelli (2096). Sia mai che le 52849 di Harry Potter o le 19256 di Naruto possano contare qualcosa nella sua classifica. Un po' come fare uno studio sugli sport più praticati dagli italiani e citare la pallapugno.

Dunque, dal momento che voglio rendere partecipi anche voi di questo curatissimo e per niente di parte studio dal tempismo perfetto, vi copio il testo dell'articolo; il link lo metto alla fine, ma io fossi in voi non gli regalerei preziosi click!

P.s. Attenti a come vi esprimete, si sa mai!


Testo nascosto - clicca qui
zorrorosso@EFP
00domenica 24 gennaio 2016 08:34
Mi fa un po' ridere...
...E un po' piangere.
Questa è la ragione per la quale non posso dire di essere una fanwriter.
Non posso neanche leggere tutto l'articolo perchè si vede che è scritto da qualcuno che non ha idea di quello che sta scrivendo e forse non ha mai letto una ff in vita sua (Ehm senza neanche pensarci posso giá elencare tre opere che in realtá sono ff e una almeno l'ha letta di sicuro).
Comunque, se ha fatto il riassuntino di wiki, sicuramente non ha scritto tutte st****ate. Questa gente di cui il tipo parla esiste e non si può nascondere o ignorare, sono loro che hanno reso le ff popolari e sono in tanti. Quando Radcliffe andò ad uno spettacolo in tv (non ricordo quale) gli fecero leggere una rpf scritta da una fan, messa lí a scopo comico, ed era una cosa orrenda a cui ovviamente tutti hanno riso.
Anche sia stata un falso, questo è quello che la gente percepisce e l'immagine data.
Moltissimi autori poi pensano che i loro personaggi siano "rubati", perché hanno davvero studiato tanto per dare vita a quella personalitá (senza pensare che magari l'interpretazione varia tantissimo a seconda del lettore ed è fantastico riuscire a vedere lo stesso personaggio attraverso gli occhi degli altri).
Per non parlare poi di tutta la teoria sulla quale la ff é l'equivalente del "porno" al femminile!

Io non so la ragione dell'articolo, la ff é un "fenomeno"? Io ho cominciato a scrivere ff e storie brevi alla fine degli anni '80, avevo tipo... 7anni? Come fa ad essere ancora un "fenomeno"? Il fatto che ora si possa pubblicare tutto online, cose che ai tempi era meglio lasciare nei cassetti, ma adesso sono alla visione del mondo, forse quello è il vero fenomeno...

Anche le ff piú brutte o sgrammaticate che ci sono in giro, le piú schifose, sono lí per un motivo: qualcuno ha letto/visto/ascoltato l'opera X e qualche cosa si è scatenato, non è rimasto indifferente all'onda creativa che l'ha travolto e ha voluto fare qualche cosa di suo, qualsiasi cosa.
Sembrerà scemo, certe reazioni coincidono, anche a distanza di anni ed è a volte bellissimo ritrovare emozioni ai tempi mai espresse scritte oggi da qualcun altro. [SM=g27998]
Russian Sonia 1992
00domenica 24 gennaio 2016 13:15
Se la teoria dei personaggi "rubati" agli autori originali fosse vera, si spiegherebbe il motivo per cui alcuni scrittori vietino espressamente delle fan fiction sulle proprie opere.

Per citare l'articolo:

sul suo sito personale ha messo la fanfiction derivata dai suoi romanzi, dalla quale si è sentita molto lusingata.



Stiamo parlando della stessa Stephenie Meyer che ha dichiarato di detestare "Cinquanta sfumature" (immagino sia quella la fanfiction citata; nel caso fosse un'altra ancora più famosa, mi scuso per il fraintendimento)?

Strano che non abbia citato "After" (altra fanfiction diventata libro; a proposito: da quando sarebbe un libro?).

Russian
DorotheaBrooke
00domenica 24 gennaio 2016 14:28
Mai leggere gli articoli de "il giornale". Anche altri quotidiano scrivono corbellerie a volte, ma qui si scende a livelli infimi. Io penso che il giornalista non comprenda la differenza fra furto e omaggio. Gli autori di fanfiction non vogliono appropriarsi del lavoro altrui, ma dimostrare che alcune opere sono state talmente importanti da far germogliare la propria immaginazione. Quando Baricco riscrive l'Iliade copia Omero? In "il maestro e Margherita" il racconto di Pilato vuole copiare il Vangelo? L'opera musicale Otello è una semplice violazione di copyright attuata da quegli scansafatiche di Verdi e Boito? No, ciascuno di questi autori omaggia l'opera originale, ma vi aggiunge del proprio. È ciò che fanno anche i fanwriters, sebbene a un livello molto più basso.
Paperetta@
00domenica 24 gennaio 2016 14:40
zorrorosso@EFP: concordo con quanto hai detto! L'autore dell'articolo ha detto cose che (in parte) sono vere, ma ha mancato completamente il punto. E' vero che ci sono tantissime fanfiction scritte coi piedi, o che non "aspirano a qualità letteraria", ma infatti non è per quello che vengono scritte! Io ci ho sempre visto, sia da parte mia sia da parte degli altri autori che ho seguito dal 2006, semplicemente la voglia di giocare con delle storie, che ci hanno appassionato talmente tanto da spingerci a dedicare del tempo a continuarle o farle rivivere.

Chi ritiene che un autore dovrebbe essere contrario alle fanfiction sulla propria opera, a mio parere, non ha colto il significato della cosa. Per me avere tante fanfiction sulla mia storia significherebbe un grande traguardo; vorrebbe dire che tantissime persone hanno apprezzato la mia storia, e anche se volessero cambiarne una qualche parte vorrebbe dire che il resto gli è piaciuto molto, ci si sono immedesimati e non riescono ad accettare la morte o la fine di un personaggio che per loro è quasi reale.
E non m'importerebbe se una buona parte fosse scritta in modo sgrammaticato o sconclusionato: la mia prima fanfic era talmente OOC che quando l'ho ripresa ho riso a lacrime xD



Io non so la ragione dell'articolo, la ff é un "fenomeno"? Io ho cominciato a scrivere ff e storie brevi alla fine degli anni '80, avevo tipo... 7anni? Come fa ad essere ancora un "fenomeno"? Il fatto che ora si possa pubblicare tutto online, cose che ai tempi era meglio lasciare nei cassetti, ma adesso sono alla visione del mondo, forse quello è il vero fenomeno...



Lui non ha citato il termine "fenomeno", ma è chiaro che si riferisce ad esso come tale perché ne parla come se fosse una novità degli ultimi due o tre anni, non una cosa che la gente fa da almeno quindici anni @_@



Se la teoria dei personaggi "rubati" agli autori originali fosse vera, si spiegherebbe il motivo per cui alcuni scrittori vietino espressamente delle fan fiction sulle proprie opere.



E' probabile che gli autori che le vietano abbiano la sua stessa concezione della fanfiction. La prendono come un furto, anziché come la prova di aver avuto successo. Mah...

Poi comunque un altro discorso è chi cerca di farci soldi con le fanfiction; se qualcuno ne scrivesse e ne vendesse basandosi sulle mie opere mi arrabbierei pure io, sia se fossero plateali fanfiction (cosa che non so nemmeno quanto possa essere legale) sia se fossero fortemente ispirate come i casi citati.
Paperetta@
00domenica 24 gennaio 2016 14:42
Re:
DorotheaBrooke, 24/01/2016 14:28:

Mai leggere gli articoli de "il giornale". Anche altri quotidiano scrivono corbellerie a volte, ma qui si scende a livelli infimi. Io penso che il giornalista non comprenda la differenza fra furto e omaggio. Gli autori di fanfiction non vogliono appropriarsi del lavoro altrui, ma dimostrare che alcune opere sono state talmente importanti da far germogliare la propria immaginazione. Quando Baricco riscrive l'Iliade copia Omero? In "il maestro e Margherita" il racconto di Pilato vuole copiare il Vangelo? L'opera musicale Otello è una semplice violazione di copyright attuata da quegli scansafatiche di Verdi e Boito? No, ciascuno di questi autori omaggia l'opera originale, ma vi aggiunge del proprio. È ciò che fanno anche i fanwriters, sebbene a un livello molto più basso.



Quoto in toto!
Benio Hanamura
00domenica 24 gennaio 2016 21:14

Leggere i loro racconti provoca quel disgusto per il bric-à-brac narrativo denunciato a suo tempo da Alfonso Berardinelli e Filippo La Porta.


Se c'è qualcosa che provoca disgusto è proprio questo articolo!!! [SM=g27996] Fra l'altro l'autore stesso ha affermato che gli autori di fanfiction non sono professionisti, perciò è plausibile che non siano perfette; al contrario è molto grave che nelle nostre librerie a volte si trovino degli scritti tanto atroci da sembrare opera dei peggiori fan-writers ma che sono stati pubblicati ed a volte persino osannati presumibilmente perché gli autori hanno "le conoscenze giuste". [SM=g27994]
Poi, sempre come ha detto l'autore dell'articolo, i fan-writers non scrivono a scopo di lucro, semplicemente immaginano svolte diverse nelle storie che non li hanno pienamente soddisfatti, oppure immaginano eventuali seguiti. Cosa ci sarà di male in questo? Anche fra i libri pubblicati a scopo di lucro c'è tanta di questa roba che non necessariamente sarebbe stato apprezzato dall'autore. Che direbbe Jane Austen di Orgoglio, pregiudizio e zombie? O de L'indipendenza della signorina Bennet? Che direbbero le sorelle Bronte dei seguiti di Jane Eyre e di Cime tempestose?
Per non parlare di opere che vengono considerate originali ma che in realtà "omaggiano" un po' troppo certe serie, basti pensare alle Winx che tanto devono ad Harry Potter, solo a sessi modificati, oppure ad Hunger Games, fin troppo palesemente ispirato a Battle royale, soltanto in uno scenario diverso. [SM=g28001]
Francesca Akira89
00venerdì 29 gennaio 2016 20:45
Somiglia a quegli articoli che parlano dei manga come se fossero tutti hentai pedopornografici.

Comunque le fanfiction esistevano prima che inventassero il termine... voglio dire, guardiamo le attuali storie a fumetti della marvel e della disney, praticamente sono fanfiction: sono scritte da autori diversi da quelli che hanno ideato i personaggi usati, e che spesso non si fanno il minimo problema a stravolgerne carattere, aspetto fisico, background, né si curano un granché di rispettare la continuity (talvolta ci provano, ma l'impegno in generale mi è parso scarso). Non parliamo dei vari inciuci amorosi che spesso vengono sviluppati da schifo o accennati e non esplorati. [SM=g27992]

Senza contare storie e aneddoti fasulli su personaggi storici e sulle figure religiose... :P Mai sentito parlare del testo medioevale Coena Cypriani? https://it.wikipedia.org/wiki/Coena_Cypriani
Hadako ne neko
00mercoledì 3 febbraio 2016 00:13
... e quindi?

Un aperto insulto a chi scrive Fanfiction per puro diletto, umilmente e senza nessuna pretesa.
Possiamo farlo, possiamo prendere in prestito(non rubare)un personaggio e fargli fare tutto quello che avremmo voluto che facesse. E quindi?
Per onor di cronaca, ho letto tanti libri che definire scadenti è un eufemismo, che ti rifilano gratuitamente sconcezze e porcate di ogni tipo solo perché pubblicati da una casa editrice, in più vengono spacciati come le genialate del secolo.
Noi non facciamo speculazioni di nessun tipo, scriviamo e veniamo recensiti e magari rispondiamo anche in modo remissivo, ma solo per rispetto di chi legge. Meritiamo di essere biasimati e messi in croce per questo? Questo giornalista ha dovuto scriverci un articolo sopra, questa a prescindere dalla sua opinione, è un punto a nostro favore.
MaxT.M
00mercoledì 3 febbraio 2016 07:15

Comunque le fanfiction esistevano prima che inventassero il termine...


L'Eneide, per esempio, non potrebbe essere considerata uno spin-off o un sequel dell'Iliade?
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