I Romani in America

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BJB FabioMassimo
00sabato 17 ottobre 2009 15:30
ho trovato per il web sto libro,che dite me lo compro o è una cretinata stile giacobbo?


www.storiainrete.com/2009/10/i-romani-arrivarono-in-america-e-tornaro...
Pius Augustus
00sabato 17 ottobre 2009 19:54
Ma tracce della presenza romana sono state trovate in Corea, in Nuova Zelanda, e sappiamo che raggiunsero l’Australia


si vabbè..
luifik
00domenica 18 ottobre 2009 16:14
A me sembra come quel mezzo mitomane convinto che i sardi (che lui definisce Shardana ma che in realtà non c'entrano niente) conquistarono tutto ilmediterraneo e non furono mai sottomessi da nessuno. A sostenere la sua tesi una serie d'illazioni ed interpretazioni molto soggettive.... Se quello mano alla statua è un ananas per me allora è un grappolo d'uva.... Poi se usciranno le prove meglio ne sarei felice, ma oggi l'archeologia esclude che i romani potessero avere rapporti stabili con le coste americane....... [SM=g8334]
Tercio Real
00domenica 18 ottobre 2009 18:31
Fantastoria...insomma che quello lá sia un´ananas..puó essere un grappolo d´uva.
I fatti sono che in nessun testo romano si parla delle terre aldilá delle colonne d´ercole e che le rotte verso l´India non erano attraverso le colonne d´ercole.

L´ultima frase che riporta l´intervistato non ha nessun mistero. Controllavano l´Atlantico perché come nel mediterraneo controllavano tutte le coste note, Hispania, Gallia, Britannia, Africa e Irlanda.
Tito Flavio
00martedì 20 ottobre 2009 15:08
[SM=g8299]

a questo punto proporrei anche "mio nonno in groenlandia" [SM=x1771228] [SM=g8088]

quanti perchè avrei da dire a certi scrittori [SM=g8315]
Romolo Augustolo
00mercoledì 21 ottobre 2009 22:58
io, invece, dopo aver letto la prefazione del libro, ti consiglierei di prenderlo, è vero, probabilmente sarà una cavolata, ma non si sà mai, in fondo la statua con l'ananas mi ispira di brutto ;)
io ti consiglio di prenderlo, oh, allimite se è una cavolta, 20 euro non cambiano la vita... io sono certo ke me lo prendo, mi ispira, buona lettura ;)
nanoguerriero
00lunedì 26 ottobre 2009 21:43
Ehhhhh...olè...le americhe furono scoperte da Romani, greci, fenici, cartagiesi e forse pure dagli etruschi...dovremo riconsiderare la giornata tipo del cittadino medio romano: "Cosa facciamo oggi?" "Mah, andiamo nelle americhe, devo recuperare l'anfora che ho dimenticato lì due giorni fà"
Sirius 21
00venerdì 30 ottobre 2009 22:27
Nessun autore latino nei suoi scritti ci ha lasciato traccia di questi viaggi o contatti con altri continenti da parte dei Romani. Basta considerare ciò per capire la reale valenza di questo libro.
Gianniz0
00sabato 31 ottobre 2009 21:48
Effettivamente la mancanza di dati scritti può voler dire 2 cose:
1. E' una colossale boiata
2. Siamo di fronte ad un colossale complotto in cui sono implicati tutti i servizi segreti del mondo dai romani ad oggi.... Mah... Vorrei leggere quel libro solo per sapere su cosa si basi di preciso l' autore per dare un verdetto così netto ad una questione fino ad ora considerata reale quanto gli asini volanti...
Sean Cappone
00venerdì 6 novembre 2009 00:34
occhio, abbiamo avuto i vichinghi che scoprirono l'america intorno al 900, e traccie fenicie ben prima, perchè nn i romani?
Tito Flavio
00venerdì 6 novembre 2009 11:38
Re:
Sean Cappone, 06/11/2009 0.34:

occhio, abbiamo avuto i vichinghi che scoprirono l'america intorno al 900, e traccie fenicie ben prima, perchè nn i romani?

per il semplice fatto che sui vichinghi ci sono DAVVERO delle prove [SM=g8119]

sui fenici non credo che sia vero [SM=x1771225]


=Morgoth Bauglir=
00mercoledì 30 giugno 2010 16:53
per i fenici se non mi ricordo male si era trovata una tavola con delle scritte in fenicio, poi riconosciuta come un falso..
ironman1989.
00mercoledì 30 giugno 2010 18:00
Re:
BJB FabioMassimo, 17/10/2009 15.30:

ho trovato per il web sto libro,che dite me lo compro o è una cretinata stile giacobbo?


www.storiainrete.com/2009/10/i-romani-arrivarono-in-america-e-tornaro...




Decisamente cretinata stile giacobbo...


@sean cappone: i fenici in america????? Quella tavoletta è un falso.
Diversa la questione per i vichinghi: sono stati trovati diversi insediamenti in labrador e qualche traccia ancora più a sud.
Vestinus
00mercoledì 30 giugno 2010 22:55
l'unica impresa furono i Fenici che tentarono di circumnavigare l'africa...senza riuscirci...
ironman1989.
00giovedì 1 luglio 2010 00:32
Appunto
Antioco il Grande
00venerdì 2 luglio 2010 17:03
I Fenici, secondo Erodoto (Storie, libro IV), circumnavigarono l'Africa, partendo dal Mar Rosso, per ordine del faraone Neko d'Egitto (VI sec.) e ci riuscirono, tornando nel Mediterraneo dopo tre anni.

"Il re d'Egitto Neco (...) inviò dei Fenici su delle navi con l'incarico di attraversare le Colonne d'Eracle sulla via del ritorno, fino a giungere nel mare settentrionale e così in Egitto. I Fenici, pertanto, partiti dal Mare Eritreo, navigavano nel mare meridionale; (...) cosicché al terzo anno dopo due trascorsi in viaggio doppiarono le Colonne d'Eracle e giunsero in Egitto".

Sappiamo inoltre, che il cartaginese Annone, tra VI e V sec. fece il viaggio inverso, partendo da Cartagine e fondando colonie lungo le coste africane fino al Golfo di Guinea o alla Costa d'Avorio o alla Sierra Leone.
Augusto.Carducci
00venerdì 2 luglio 2010 19:10
una boiata a parer mio.
poi la marina romana non era assolutamente in grado di fare traversate oceaniche...come ci arrivavano? a nuoto?
IMPERATORE MARCOAURELIO
00venerdì 2 luglio 2010 22:14
Re:
Augusto.Carducci, 02/07/2010 19.10:

una boiata a parer mio.
poi la marina romana non era assolutamente in grado di fare traversate oceaniche...come ci arrivavano? a nuoto?



Secondo me con il teletrasporto di Goku [SM=g8906]


SnappoloViBritannia
00venerdì 2 luglio 2010 23:34
Re:
Tito Flavio, 20/10/2009 15.08:

[SM=g8299]

a questo punto proporrei anche "mio nonno in groenlandia" [SM=x1771228] [SM=g8088]




non dimentichiamoci di:
"Giacobbo incontra i Marziani"
[SM=g8229] [SM=g8229] [SM=g8231]
memphe
00sabato 3 luglio 2010 08:05
Dov'è Corrado96 quando serve? [SM=x1617497]
I romani arrivarono eccome in America, anzi la colonizzarono tutta ma poi, quando l'impero crollò, distrussero tutto per non lasciare nulla agli indiani... [SM=g8229]


Seriamente, come potevano arrivarci in America? Con le triremi? Con le onerarie? Che già faticavano a navigare nel Mediterraneo, figurarsi nell'Atlantico con quelle onde.
Sean Cappone
00domenica 11 luglio 2010 17:48
ergo, i vichinghi sono i veri scopritori dell'america! o forse i Coreani... =) a voi lascio il dubbio...
Estel_91
00domenica 11 luglio 2010 19:31
I Romani in America?
Ci sono prove di un qualche tipo?
No............
Si vede che Giacobbo ha fatto proseliti...........
Federico II di Svevia
00martedì 20 luglio 2010 03:16
Secondo me siete tutti degli ignoranti: è evidente che i romani sono stati in America, basti pensare al fatto che il simbolo degli Stati Uniti è un'aquila (tipico segno romano) e che il luogo in cui si riunisce il Congresso a Washington si chiama CAMPIDOGLIO (intendo? Campidoglio). Tutta questa simbologia da chi altri sarebbe stata tramandata se non dagli avi romani? E poi mi sembra assurdo stare a polemizzare sul fatto che la flotta romana non fosse in grado di compiere traversate oceaniche: come ci andate in America in nave? Non s'è mai sentita una cosa del genere: quando io sono andato sul "Nuovo" Continete (le virgolette per Nuovo mii sembrano del tutto appropriate) ho preso l'aereo; dunque, anche i romani avranno volato. A riprova di ciò vi ricordo di Dedalo che riuscì a volare via dal labirinto e lui è vissuto molto tempo prima della fondazione di Roma. Volete forse venirmi a dire che in tutto questo lasso di tempo nessuno è riuscito a riprodurre le ali di Dedalo e anzi, col progresso tecnologico, a svilupparle? Col tizio che ha scritto il libro ho però da ridire sul fatto che non abbia notato tutte queste prove evidenti, basandosi invece sugli ananas, i quali crescono anche nella serra sotto casa mia (e io vivo a Roma) e dunque non vedo perchè i romani dovrebbero essere andati in America a coglierli. C'è poi chi ha detto che non esistono prove letterarie; e Asterix e Obelix dove li vogliamo mettere? In uno dei loro albi si racconta che due Galli sono giunti in America perdendosi durante una giornata passata a pescare nell'oceano; se due barbari sono riusciti ad arrivarci, perchè non avrebbero potuto coloro che hanno regalato la civiltà e il diritto a tutta l'Europa?
Se tutto questo non vi ha convinto spero che possa avervi almeno instillato il dubbio.
memphe
00martedì 20 luglio 2010 10:48
Argomenti inoppugnabili Federico! [SM=g8229] [SM=g8298]
Augusto.Carducci
00martedì 20 luglio 2010 13:26
Re:
Federico II di Svevia, 20/07/2010 3.16:

Secondo me siete tutti degli ignoranti: è evidente che i romani sono stati in America, basti pensare al fatto che il simbolo degli Stati Uniti è un'aquila (tipico segno romano) e che il luogo in cui si riunisce il Congresso a Washington si chiama CAMPIDOGLIO (intendo? Campidoglio). Tutta questa simbologia da chi altri sarebbe stata tramandata se non dagli avi romani? E poi mi sembra assurdo stare a polemizzare sul fatto che la flotta romana non fosse in grado di compiere traversate oceaniche: come ci andate in America in nave? Non s'è mai sentita una cosa del genere: quando io sono andato sul "Nuovo" Continete (le virgolette per Nuovo mii sembrano del tutto appropriate) ho preso l'aereo; dunque, anche i romani avranno volato. A riprova di ciò vi ricordo di Dedalo che riuscì a volare via dal labirinto e lui è vissuto molto tempo prima della fondazione di Roma. Volete forse venirmi a dire che in tutto questo lasso di tempo nessuno è riuscito a riprodurre le ali di Dedalo e anzi, col progresso tecnologico, a svilupparle? Col tizio che ha scritto il libro ho però da ridire sul fatto che non abbia notato tutte queste prove evidenti, basandosi invece sugli ananas, i quali crescono anche nella serra sotto casa mia (e io vivo a Roma) e dunque non vedo perchè i romani dovrebbero essere andati in America a coglierli. C'è poi chi ha detto che non esistono prove letterarie; e Asterix e Obelix dove li vogliamo mettere? In uno dei loro albi si racconta che due Galli sono giunti in America perdendosi durante una giornata passata a pescare nell'oceano; se due barbari sono riusciti ad arrivarci, perchè non avrebbero potuto coloro che hanno regalato la civiltà e il diritto a tutta l'Europa?
Se tutto questo non vi ha convinto spero che possa avervi almeno instillato il dubbio.



bhè se non sono prove queste....

Celta berserker
00martedì 20 luglio 2010 14:49
Signori, ha risolto il caso. [cit.]
arysfalian
00martedì 20 luglio 2010 15:58
Re:
Federico II di Svevia, 20/07/2010 3.16:

Secondo me siete tutti degli ignoranti: è evidente che i romani sono stati in America, basti pensare al fatto che il simbolo degli Stati Uniti è un'aquila (tipico segno romano) e che il luogo in cui si riunisce il Congresso a Washington si chiama CAMPIDOGLIO (intendo? Campidoglio). Tutta questa simbologia da chi altri sarebbe stata tramandata se non dagli avi romani? E poi mi sembra assurdo stare a polemizzare sul fatto che la flotta romana non fosse in grado di compiere traversate oceaniche: come ci andate in America in nave? Non s'è mai sentita una cosa del genere: quando io sono andato sul "Nuovo" Continete (le virgolette per Nuovo mii sembrano del tutto appropriate) ho preso l'aereo; dunque, anche i romani avranno volato. A riprova di ciò vi ricordo di Dedalo che riuscì a volare via dal labirinto e lui è vissuto molto tempo prima della fondazione di Roma. Volete forse venirmi a dire che in tutto questo lasso di tempo nessuno è riuscito a riprodurre le ali di Dedalo e anzi, col progresso tecnologico, a svilupparle? Col tizio che ha scritto il libro ho però da ridire sul fatto che non abbia notato tutte queste prove evidenti, basandosi invece sugli ananas, i quali crescono anche nella serra sotto casa mia (e io vivo a Roma) e dunque non vedo perchè i romani dovrebbero essere andati in America a coglierli. C'è poi chi ha detto che non esistono prove letterarie; e Asterix e Obelix dove li vogliamo mettere? In uno dei loro albi si racconta che due Galli sono giunti in America perdendosi durante una giornata passata a pescare nell'oceano; se due barbari sono riusciti ad arrivarci, perchè non avrebbero potuto coloro che hanno regalato la civiltà e il diritto a tutta l'Europa?
Se tutto questo non vi ha convinto spero che possa avervi almeno instillato il dubbio.



cattedra di storia romana alla Sapienza honoris causae.
chi è con me?
Augusto.Carducci
00martedì 20 luglio 2010 16:39
Re: Re:
arysfalian, 20/07/2010 15.58:



cattedra di storia romana alla Sapienza honoris causae.
chi è con me?




favorevole!
Federico II di Svevia
00martedì 20 luglio 2010 18:36
Grazie, grazie. Voglio dedicare questo titolo a Maria de Filippi che mi tiene compagnia tutti i pomeriggi.
MaTto da Legare
00martedì 20 luglio 2010 19:41
e se fossero stati gli americani a scoprire roma?
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