Senza nulla voler togliere al vero Guru (di calcio e di vita), voglio aprire una discussione su come funzionano bilanci, plusvalenze etc. Questo perché leggo un sacco di corbellerie, e vorrei chiarire dei punti che costituiscono il fondamento delle scelte che vengono fatte a livello societario (di una qualsiasi società di calcio che non sia in mano ad uno sceicco).
Supponiamo che nella stagione 2013/2014 io abbia ricavi per 150 milioni di € e costi di 149 milioni. Il mio utile a fine anno sarà 1 milione, su cui pagherò tasse per, diciamo, il 45% totale.
Ora, se io vendo un giocatore (Cavani) per 60 milioni di €, e se il valore di bilancio residuo di Cavani è, supponiamo, 10 milioni di €, io faccio una plusvalenza di 50 milioni. Ciò porta i miei ricavi complessivi a 200 milioni. A bocce ferme, i miei costi scendono di circa 10 milioni (ingaggio lordo) + il mancato ammortamento di Cavani (3 milioni) e la società farebbe un utile di 64 milioni (200 – 136) su cui dovrei pagare sempre il famoso 45%.
Ora, sento dire che De Laurentis deve spendere tutti questi soldi. Ok, supponiamo lo faccia. Con 50 milioni compra Jovetic e Dzeko. Ingaggio supponiamo per semplicità che sia 15 milioni complessivi per i due (7 netti). Il tifoso ingenuo sarà portato a dire che i miei ricavi sono sempre 200 (grazie alla cessione di Cavani), e i miei costi salgono da 136 (post cessione Cavani) a 201 (136 + 50 costi cartellino + 15 ingaggi). Ebbene, non è così. Il mio costo sulla stagione 2013/2014 passa da 136 a 161 (ossia 136 + 15 di ingaggio + ammortamento dei 50 milioni del costo dei cartellini su 5 anni, ossia 10 milioni). Il mio utile sarà 39 milioni (su cui devo sempre pagare le tasse). Che succede invece nella stagione 2014/2015? I miei ricavi tornano a 150 (non c’è più l’effetto della cessione Cavani), i miei costi restano sempre 161 (ingaggio + ammortamento). Ossia, 2013/2014 faccio un utile di 39 milioni su cui pago le tasse, l’anno dopo (e i successivi 4 anni dopo) faccio perdite per 11 milioni (ovviamente non considero potenziali aumenti di ricavi).
Capite adesso quali sono i dilemmi che ci si trova a dover affrontare? Cosa dovrebbe fare il Napoli? Ha 2 scelte di base (sapendo che comunque quest’anno pagherà un botto di tasse):
1. Riduco l’utile di quest’anno aumentando le spese di quest’anno. Ossia, prendo IBRA in prestito gratuito per un anno, gli pago una parte dell’ingaggio (che so, 15 milioni lordi) e provo a sfruttare l’effetto che mi porta se mi fa vincere lo scudetto, andare avanti in CL e in definitiva aumentare i ricavi. L’anno dopo poi posso rimandarlo indietro e riportare in equilibrio il mio conto economico
2. Utilizzo i soldi ricavati da Cavani per aumentare sensibilmente il mio attivo, ma non comprando giocatori, che si deprezzano velocemente e mi incidono come ingaggi e ammortamento. Ma facendo lo stadio, che ha un ammortamento molto più lento e pertanto e un valore duraturo per la società
Un’ultima considerazione. Leggo che gli utili accantonati non possono essere utilizzati. Ma che vuol dire? Perché scrivete ste cavolate gratuite? Gli utili accantonati, essendo una posta del passivo, hanno a fronte una o più poste dell’attivo. Poniamo la cassa. Per cui posso sempre prendere la parte di cassa dei 50 milioni di utili accantonati e investirla.
Spero di avervi chiarito un paio di concetti chiave di gestione