*All'ingresso della cattedrale si apre un portale dal quale esce Celiàn. Si dirige verso la statua di Eleimitros e si inginocchia*
Ancora una volta eccomi mia divinità
inginocchiato al tuo cospetto,
un tempo passavo più spesso da queste parti,
tuttavia adesso che il cielo sopra di noi è buio abbiamo bisogno di te più che mai.
Oh potente Eleimitros accogli la nostra preghiera, donaci speranza.
*Si alza e guarda verso il portale*
Venite, questa è la casa degli dei. Qui siete al sicuro.
*Dal portale escono lentamente una dozzina di persone, alcuni sono vecchi che a stento si reggono in piedi, tra di loro ci sono anche dei bambini. Tutti hanno delle profonde occhiaie. Il gruppo si porta alle spalle del sacerdote. Tutti insieme iniziano ad intonare un canto.*
Calano le tenebre
E la speranza è svanita,
Fatti forza
Il sole sorgerà.
Lunga è la notte
E buia la via,
Alza gli occhi
Perché presto
Il sole Sorgerà.
Il pastore è smarrito
E la sua casa smarrita,
Segui le stelle
Il sole sorgerà.
Lunga è la notte
E buia la via,
Alza gli occhi
Perchè presto
Il sole sorgerà.
Sguaina la lama
E alzala al cielo,
Lotta con coraggio
Il sole sorgerà.
Lunga è la notte
E buia la via,
Alza gli occhi
Perché presto
Il sole sorgerà.
*Finito il canto Celiàn prende parola rivolgendosi agli astanti*
Adesso è tempo di andare.
*Le persone cominciano ad andare verso il portale e ad oltrepassarlo, Celiàn lo oltrepassa per ultimo ed il varco si chiude subito dopo*