Il doppio standard

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Evil Lady Nanto
00mercoledì 10 marzo 2021 17:29
Da parte mia, questo post è strano, perché tropo parecchio stucchevole (per non dire altro) l'abnorme proliferazione di post su quanto siano stucchevoli le Mary Sue.
Però, è una riflessione che secondo me si deve fare.
Prima domanda: come mai coi Gary Stu c'è in generale una certa accondiscendenza?
Se odi i personaggi troppo perfetti, dovresti odiare anche il corrispettivo maschile.
No, nulla.
Non è che nella gradevolezza di certi personaggi femminili molte autrici donne vedono delle rivali per la conquista (fittizia) del figaccione? (e mi cadono dannatamente le braccia, dannazione! Noi donne sappiamo vedere come rivali altre donne, pure fittizie)
Poi, una delle colpe che si da' alla Mary Sue è quella di sconfiggere il "guerriero - ninja - saiyan - saint - demone - quello che vi pare".
Ma, scusate, che cosa c'è di male?
Siamo in un contesto fantasy - guerriero - quel che è? La protagonista è una guerriera?
Perché non dovrebbe picchiare il figaccione di turno? Perché lui è esente da sconfitte?
Attenzione, ovviamente tutto va contestualizzato. Se tu mi fai vedere una donna fatta, esperta in combattimento, con un potere elevato, che picchia Wolverine, io non ho nulla da dire.
Se tu mi fai vedere una ragazzina di sedici anni, poco esperta, che picchia Wolverine, io ti chiedo:" Scusa, e l'esperienza di combattimento dove va? A farsi benedire? "
Magari la suddetta tipa ha un potere capace di contrastare l'artiglioman Marvel, ma l'esperienza di quest'ultimo, in teoria, dovrebbe prevalere.
Ma sarebbe così anche per un pg di sesso maschile.
Anche qui, non è che alla lettrice media da' fastidio che il proprio fidanzato virtuale venga picchiato e, per nascondere questo, si attacchi a questioni scrittorie a volte inesistenti? Della serie "come si permette questa *inserire appellativo a caso* di picchiare Itachi/Wolverine/Sasuke/Erron Black quello che vi pare? Lui è troppo figo, tutte gli si devono sottomettere."
Tralascio che le MS forti, quantomeno, si capisce perché vengano rispettate in contesti guerrieri.
Quelle incapaci, scusatemi, fanno ridere i polli.
Non per nulla, a me fa ridere chi trova MS Sasha di LC e poi elogia Saori, perché la seconda ha in poco tempo un rispetto immeritato. Ma questo è un altro discorso.
zorrorosso@EFP
10venerdì 12 marzo 2021 11:59
Re:
Ciao,
Io credo che la definizione e etichetta "Mary Sue" sia cambiata tanto da quando è stata creata. Mezzo secolo fa, ci voleva molto di più per raggiungere i parametri di definizione! Al giorno d'oggi solo avere una protagonista femminile ti mette subito di fronte ad una o più critiche che cominceranno a speculare quanto il personaggio X è Mary Sue.

I Gary Stu, secondo me, partivano da molto più in alto e come autoinserimento maschile, sono perdonati.

L'Accondiscendenza dei Gary Stu è la stessa accondiscendenza che si dà al genere maschile nella società, in generale. Nel caso di molti personaggi però, non c'è accondiscendenza, c'è proprio il prosciutto sugli occhi: essere soltanto Gary Stu sarebbe il minimo dei miei problemi, sono personaggi completamente disfunzionali e senza cuore! Poi l'autrice (ehm) dona al personaggio un sacco di problemi che dovrebbero giustificare il suo comportamento e noi lettrici (Ehm ehm) dovremmo simpatizzare coi suoi comportamenti malvagi e perdonarlo!


Non è che nella gradevolezza di certi personaggi femminili molte autrici donne vedono delle rivali per la conquista (fittizia) del figaccione?



Non credo, ma potrebbe anche essere.
La vedo in modo più generico: a noi donne è sempre stato insegnato ad essere più critiche e severe nei confronti di noi stesse, partendo dalla famiglia e passando per la società. Credo che molte persone lo facciano inconsciamente e in automatico (io inclusa).
Poi ci sono anche i tratti autocritici della personalità e il modo in cui la persona è stata cresciuta: è stata cresciuta nel disprezzo delle donne in generale? (anche solo per risentimenti personali)

Tutto questo purtroppo verrà un po' fuori. E per un motivo o per un altro la valanga aumenta.


Se tu mi fai vedere una ragazzina di sedici anni, poco esperta, che picchia Wolverine, io ti chiedo:" Scusa, e l'esperienza di combattimento dove va? A farsi benedire?"



(Se il personaggio NON è Mary Sue) Sì. Ma il testo poi deve farmi intendere che è la fortuna del principiante e che, come vince, è in grado anche di perdere.

È questo che non capisco, per certi critici la protagonista esiste, respira e PAM: istantaneamente è una Mary Sue.
Magari ha avuto problemi fino a quel punto della storia, ma non contano.

Forse sarebbe il caso di andare di maggioranza: se in un gruppo di lettori solo uno o due lettori pensano che il personaggio sia Mary Sue, NON è MS.

Se invece la maggioranza pensa che sia MS, forse è il caso di fare una revisione (magari con un personaggio futuro, se è un libro già pubblicato).

È una riflessione interessante!
Evil Lady Nanto
00sabato 13 marzo 2021 15:22

L'Accondiscendenza dei Gary Stu è la stessa accondiscendenza che si dà al genere maschile nella società, in generale. Nel caso di molti personaggi però, non c'è accondiscendenza, c'è proprio il prosciutto sugli occhi: essere soltanto Gary Stu sarebbe il minimo dei miei problemi, sono personaggi completamente disfunzionali e senza cuore! Poi l'autrice (ehm) dona al personaggio un sacco di problemi che dovrebbero giustificare il suo comportamento e noi lettrici (Ehm ehm) dovremmo simpatizzare coi suoi comportamenti malvagi e perdonarlo!



Ti riferisci a Christian Grey ed epigoni?
Ecco, lui è un Gary Stu, ma non perché bellissimo, fighissimo, coraggiosissimo.
Fosse un personaggio stile Liala, sarebbe gradevole.
Il problema è che lui ha la testa di un serial killer (punisco tutte le donne che somigliano a mia madre con le scudisciate sul sedere. Ehm, a parte che tua madre non era una donna cattiva, ma, ammettendo che lo fosse, se vuoi vendetta, dovresti punire le madri degeneri, non le donne brune) e nessuno glielo fa notare.
Eppure, è diventato l'idolo maschile di centinaia di donne.
Qualcosa non torna, secondo me.


La vedo in modo più generico: a noi donne è sempre stato insegnato ad essere più critiche e severe nei confronti di noi stesse, partendo dalla famiglia e passando per la società. Credo che molte persone lo facciano inconsciamente e in automatico (io inclusa).



E' vero che c'è l'educazione, ma in molte di noi non sanno avere una testa.
Guarda, faccio un esempio tratto dal fandom di Naruto: Itachi fa quello che fa. (uccidere la famiglia, danneggiare il fratello, pensare di riprogrammargli la testa)
Considerato un eroe.
Rin, per il villaggio, si fa uccidere da Kakashi e molte le danno della stronza che ha rovinato la sua vita.
Ma scusate, anche lei era in una situazione senza via d'uscita. Perché questo doppio standard?
Contava solo l'eroe figo? E i traumi degli altri?


Forse sarebbe il caso di andare di maggioranza: se in un gruppo di lettori solo uno o due lettori pensano che il personaggio sia Mary Sue, NON è MS.

Se invece la maggioranza pensa che sia MS, forse è il caso di fare una revisione (magari con un personaggio futuro, se è un libro già pubblicato).



Considerato che la maggioranza, spesso, recensisce positivamente robaccia come 50 sfumature di grigio, io ci andrei cauta.
zorrorosso@EFP
00sabato 13 marzo 2021 17:35

Ti riferisci a Christian Grey ed epigoni?



In linea di massima, ma non ho mai letto "50shades-Fallen-After-Twilight", il mercato è talmente saturo di questo tipo di storie, che basta andare in biblioteca o su Amazon e prendere un libro in offerta, gratis, a caso.

Esatto, entrano nella categoria Gary Stu perchè, nonostante abbiano un sacco di problemi e difetti, la protagonista di turno è sempre pronta a perdonare e a passare oltre, sono sempre giustificati dalla storia e dall'autrice. Non hanno mai un confronto costruttivo.


Considerato che la maggioranza, spesso, recensisce positivamente robaccia come 50 sfumature di grigio, io ci andrei cauta.



Mi auguro che ci sarà qualcuno che dice soltanto "è una trashata, ma la leggo giusto per svago". Il problema è quando leggono solo di quella e poi si mettono a pensare che "è tutto normale".

Di solito quando penso a Gary Stu perdonati, penso proprio all'autoinserimento dell'autore, forse azzardo o sbaglio, ma personaggi come Jon Snow (GoT) oppure Neo (Matrix), e altri che di solito muoiono e resuscitano, perchè l'autore non sa più dove sbattere la testa e cosa fargli fare. Sono più che perdonati per i loro errori!

Non conoscendo il fandom di Naruto, non posso commentare.

Però in generale un personaggio femminile protagonista o antagonista, anche quando fa una scelta IC, sarà criticato da qualcuno che non si aspetta da lei un comportamento del genere perchè... Perchè per loro era un personaggio migliore? Perchè non credevano che avesse quel difetto (presentato nell'opera originale)?

E qui mi viene in mente "Polly", la Mary Sue "to-be".
Polly nasce dalla necessità di avere in una storia il personaggio rappresentativo femminile, in sottofondo, con una linea di dialogo, che non fa mai errori e non ha mai difetti, ma non essendo la protagonista e non essendo il focus primario della storia, viene proprio persa di vista e rinforza ancora di più lo stereotipo della "donna perfetta che non fa mai errori".

Ma non appena metti Polly come protagonista della storia, Polly diventa una Mary Sue perchè è infallibile. Se a Polly, protagonista nella fanfiction, capita di sbagliare qualcosa, ci sarà qualcuno pronto a dire "È inverosimile perchè nella storia originale Polly non sbaglia mai" (ci credo, se ha una linea di dialogo e poi sparisce nel nulla, farà fatica a sbagliare, o ad avere una personalità).

Spero di aver spiegato anche questo altro "Stereotipo"!

edit: *Jon
thors
00sabato 13 marzo 2021 18:15
Re:
zorrorosso@EFP, 13/03/2021 17:35:


Di solito quando penso a Gary Stu perdonati, penso proprio all'autoinserimento dell'autore, forse azzardo o sbaglio, ma personaggi come John Snow (GoT) oppure Neo (Matrix), e altri che di solito muoiono e resuscitano, perchè l'autore non sa più dove sbattere la testa e cosa fargli fare. Sono più che perdonati per i loro errori!



Jon Snow, il personaggio più criticato e insignificante dell'ottava stagione? In effetti nel finale viene risparmiato e graziato senza alcuna valida ragione.
Però, fino alla battaglia contro gli estranei, in realtà, mi è sempre parso un personaggio accettabile. Per cui, piuttosto che prendermela con lui, darei tutta la colpa a quella che sento spesso definire come un'ultima obbrobriosa stagione.

Negli anime mi è capitato di trovare un po' troppo spesso dei protagonisti incredibilmente idioti, ma inspiegabilmente ritenuti un eroe (o un figo) da tutti gli altri personaggi (o da tutte le ragazze).
Però non mi pare si tratti di classici Gary Stu, ossia tipi super potente senza che vi sia una ragione di questo, bensì di figure palesemente incapaci, che però vengono proposte e accettate come eroi anche da molti spettatori entusiasti...
È un genere di personaggio ancora peggiore, credo, che meriterebbe un nome specifico.
zorrorosso@EFP
00sabato 13 marzo 2021 18:47
Re: Re:
thors (ethors), 13.03.2021 18:15:



John Snow, il personaggio più criticato e insignificante dell'ottava stagione? In effetti nel finale viene risparmiato e graziato senza alcuna valida ragione.
Però, fino alla battaglia contro gli estranei, in realtà, mi è sempre parso un personaggio accettabile. Per cui, piuttosto che prendermela con lui, darei tutta la colpa a quella che sento spesso definire come un'ultima obbrobriosa stagione.

Negli anime mi è capitato di trovare un po' troppo spesso dei protagonisti incredibilmente idioti, ma inspiegabilmente ritenuti un eroe (o un figo) da tutti gli altri personaggi (o da tutte le ragazze).
Però non mi pare si tratti di classici Gary Stu, ossia tipi super potente senza che vi sia una ragione di questo, bensì di figure palesemente incapaci, che però vengono proposte e accettate come eroi anche da molti spettatori entusiasti...
È un genere di personaggio ancora peggiore, credo, che meriterebbe un nome specifico.



Ok, scusa ho sbagliato a scrivere, è *Jon...
A livello di serie televisiva, è uno di quei personaggi che mi ha sempre dato un senso di Gary Stu, fin dalla prima stagione.

A livello letterario ancora non è resuscitato, quindi c'è speranza...
Ho letto i primi tre libri della serie nel 2012 ed è passato del tempo, devo ripassare, ma prendi solo due titoli dei volumi della serie, come: "A song of Ice and Fire" e "A feast for Crows" titoli praticamente dedicati e scritti pensando a lui, e mi domando: c'è l'autoinserimento dell'autore? Abbastanza.😱

Haha tempo di rileggere almeno il primo libro!
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