Il giusto addio per i compagni caduti in guerra.

*Un corteo formato dagli appartenenti ai 4 Ordini si avvicina in silenzio al portale della Cattedrale, guidato dalla sacerdotessa in abito nero e tabarro dell'Ordine. Appena entrano, percorrono la lunga navata che finisce al cospetto di un altare maestoso, sul quale sono poste molte candele e incensi, mentre al centro sono poste delle urne simboliche, ognuna raffigurante il simbolo degli ordini: due urne il simbolo dei Custodi, una quello dei Consacrati e una quello dei Mercanti. La navata è stata addobbata temporaneamente con dei fiori. I presenti si dispongono nelle panche, mentre la sacerdotessa si posiziona dietro il grande altare, guardando gli astanti. Fa un breve inchino.*

Fratelli, compagni...oggi ci unisce un dolore comune, una ferita che mai riusciremo a rimarginare. In questo mondo, troppo tempo è passato dalla dipartita dei nostri compagni. Ma per noi, non è stato abbastanza. Subito, aprendo gli occhi, i nostri cuori sono ritornati a sanguinare, a provare quel dolore che la guerra contro l'Impero ha marchiato sulla nostra pelle.

Compagni Custodi, oggi voi piangete la perdita del vostro allievo Raistlin e, insieme a me e al Comandante Artemisia, del vostro Maestro Bartolomeo.

*pone una mano su un'urna dei Custodi* Raistlin era un ragazzo sveglio e curioso, sempre pronto ad imparare, a domandare, a informarsi. Sono sicura che sia stato un allievo promettente. Lo ricordo con rispetto, poichè l'ho sempre visto farsi in quattro per il suo Ordine, impegnarsi fino in fondo. Posso immaginare il vuoto che ha lasciato in voi. Abbiamo dedicato la sua anima alla Somma Arcadia. Sono sicura che, tra le sua braccia, la sua mente sarà appagata dalla conoscenza che in vita ha ricercato con una sete insaziabile. Purtroppo, in quest'urna non ci potranno essere i suoi resti, ormai dispersi a Misericordia. Ma possa, invece, essere colmata dai ricordi che avete costruito con lui.

*fa un minuto di silenziosa preghiera e commemorazione. Poi, con solennità, accende la candela posta accanto all'urna. Procede, ponendo una mano sulla seconda urna dei Custodi* Bartolomeo...Bartolomeo era un ragazzo meraviglioso. Il suo modo di essere e di fare era unico. Riempiva i silenzi con gioia e aveva il dono di far sorridere tutti. Era riuscito con tanto impegno a diventare un maestro e spesso mi raccontava di quanto tenesse al suo Ordine, ai suoi allievi e ai suoi Ministri, per cui provava un profondo rispetto. Bartolomeo è morto in un atto eroico, ha donato la sua vita per coloro che amava, facendo sì che fossero salvi. Quando si dà la propria vita per garantirne un'altra, il sacrificio non è mai vano. In voi...in noi, vivrà sempre una parte di lui. Bartolomeo era il migliore amico di mio marito e anche il mio...mi ha sostenuta sempre, ogni giorno, riuscendo a portare luce e sorrisi in un momento così buio. Non potrò mai capire così tanto il vostro dolore come adesso... *guarda i Custodi* Bartolomeo aveva 16 anni e, a volte, si comportava davvero da bambino...ma lui era un uomo e continuerò sempre ad affermarlo. Era riuscito a superare il dolore di un'infanzia difficile e triste e non si lasciava abbattere dal suo passato. Era per lui la fonte dal quale traeva la forza per andare avanti e per aiutare il prossimo. Ho voluto veramente bene a Bartolomeo, per me era come un fratello...e continuerò a volergli bene. Sono sicura che sarebbe stato impaziente di vedere mio figlio e che sarebbe diventato subito suo amico, perchè era impossibile resistergli... Abbiamo dedicato la sua anima alla Somma Arcadia. Nessuno come la Somma riuscirà a proteggere al meglio una persona come Bartolomeo. Lì, tra le sue braccia insieme al suo allievo. Il conforto di saperlo al sicuro al suo fianco, cancellerà ogni preoccupazione. *fa una pausa* Purtroppo nemmeno di Bartolomeo possiamo custodire i resti, ma, come per Raistlin, riverserò tutti i miei ricordi con lui in quest'urna, così come sono sicura che farete voi, affinchè non sia vuota, ma piena della felicità che ci ha portato, sempre.

*fa un minuto di silenziosa preghiera e commemorazione. Poi, con solennità, accende la candela posta accanto all'urna.*

Addio, mio piccolo Bartolomeo...

*Procede, ponendo una mano sull'urna dei Mercanti*

Compagni Mercanti, oggi voi piangete la perdita del vostro Cancelliere Mithrandir.

Mithrandir non ho avuto modo di conoscerlo bene, ma ciò che ha fatto in punto di morte è sicuramente motivo di ammirazione da parte mia. Ha lottato per aiutare i suoi compagni, ha dato forza e coraggio al suo Capo Alan. Era un ragazzo riservato, da quello che ho potuto vedere, ma quando c'era da aiutare si impegnava. In fondo, tutti siamo stati uniti da uno scopo comune, che era quello di proteggere i nuovi Dei. E lui, con impegno, ci è riuscito. Abbiamo dedicato la sua anima al Grande Argo, poichè negli ultimi istanti della sua vita ha lottato con grandissimo coraggio e con grandissima determinazione. Possano i vostri cuori essere confortati dal pensiero che la sua anima è adesso al sicuro *guarda i Mercanti* Come per Raistlin e Bartolomeo, quest'urna è vuota...ma anche a voi dico che i vostri ricordi insieme a lui basteranno a colmarla, perchè niente è più forte dei ricordi, nonostante non siano tangibili. Portate in alto il ricordo che avete di lui, affinchè non si spenga mai.

*fa un minuto di silenziosa preghiera e commemorazione. Poi, con solennità, accende la candela posta accanto all'urna. Procede, ponendo una mano sull'urna dei Consacrati*

Fratelli miei, oggi piangiamo la perdita del nostro Comandante Inquisitore Arsenius.

Il Comandante Inquisitore Arsenius se n'è andato da eroe. Ha protetto i suoi Consacrati fino all'ultimo respiro. Sempre in prima linea, sempre pronto a mettersi in gioco, sempre pronto alla battaglia. Era un uomo con una grande forza d'animo, con un grande amore verso il prossimo. E non ha mai chiesto nulla in cambio. Perchè è così che dentro di sè è un Consacrato e un devoto di Kalaiphenes: dona tutto se stesso agli altri incondizionatamente. Nonostante avesse il cuore spezzato per la perdita di Kalaiphenes, non si è lasciato abbattere e ha combattuto contro gli imperiali in suo onore. E sì, l'ha portato in alto il nome della Somma Kalaiphenes. E' un vuoto terribile quello che ci ha lasciato il Comandante, perchè è sempre stata una figura di riferimento e un grande guerriero. Ma è stato anche un amico. Gli ho voluto davvero bene. Ha cercato di proteggere me e il mio bambino in ogni momento, facendomi scudo con il suo corpo, scagliandosi contro i nemici. Se tutti noi siamo vivi è anche grazie a lui, al suo immenso coraggio, alla sua immensa dedizione per il Sacro Ordine. Non lo dimenticheremo mai, mai. *guarda l'urna* Sarai nei nostri cuori accanto ai nostri Alto Comandanti, ispirandoci e guidandoci. Abbiamo dedicato la tua anima al Grande Argo perchè non solo sei stato rappresentazione del suo coraggio, ma perchè egli in vita servì con dedizione la dea a cui tu consacrasti la tua intera vita. Adesso riposa, là dove i guerrieri trovano la loro gloria. Che la luce degli dei e del Grande Argo avvolga sempre la tua anima.

*fa un minuto di silenziosa preghiera e commemorazione. Poi, con solennità, accende la candela posta accanto all'urna. Poi ritorna al centro dell'altare e guarda gli astanti. Alza le braccia al cielo e dice*

Là dove gli Dei hanno dimora, le anime dei nostri amati compagni non brancoleranno nel buio. Il nostro compito è quello di portare avanti il loro ricordo, il loro esempio. Non dimenticheremo mai ciò che questa guerra ci ha tolto. Ma insieme avremo nel cuore la certezza che, quella sera, loro erano lì a festeggiare con noi la vittoria! Ogni loro passo è stato decisivo per arrivare a quel traguardo. Adesso un'era di pace avvolge il nostro amato Regno e questa pace è anche e soprattutto merito loro, perchè è per loro che abbiamo sferrato i nostri colpi contro il Caduto!

Nonostante ciò che ci è successo ci disorienta, abbiate fede nei nostri Dei, quelli che abbiamo protetto fino alla fine, quelli che sono nati e quelli che ci hanno protetto dal male. Ai Sommi Guardiani innalziamo i nostri cuori! Alla Corte Celeste volgiamo i nostri sguardi fieri! Compagni, nulla è perduto. Rimettiamoci sui nostri passi e viviamo anche per chi abbiamo perduto.

*Abbassa le braccia*

Adesso, chiunque voglia avvicinarsi e parlare dei nostri compagni, può farlo.

*Si mette in disparte*

* la donna presenzia alla Funzione tra i Consacrati,con il viso provato che lascia rivelare la sua tristezza ,ha in dosso le vesti del sacro ordine ,tiene la mano destra con il pugno serrato, da cui si intravede scendere la catenella di una collana*

Kael...il momento che purtroppo ormai immaginavo è giunto...La tua scomparsa ha segnato la fine di un'Era.
Penso di potermi ritenere fortunata ad averti conosciuto di persona ,la tua esistenza è stata unica come poche.
Non userò grandi giri di parole ,e quello che dico in tuo onore è esclusivamente dettato dal mio Cuore.
Ciò che tu hai donato a tutti noi... i tuoi sacrifici ,la tua libertà ,il peso che hai dovuto portare sulle spalle...potrei continuare ad elencare tutto quel che hai fatto per il bene comune ma la lista sarebbe davvero lunga...quel che voglio dire è semplicemente che tutto ciò non verrà MAI DIMENTICATO.
Tu, nostro amato drago, sarai un importantissimo esempio per l'umanità...ed è inutile aggiungere quanto tutti ti saremo per sempre infinitamente grati e con Orgoglio porterò al petto il tuo simbolo fino alla fine dei miei giorni.



Arsenius...Compagno di avventure e disavventure ,da quando sono entrata nel Sacro Orine, tu sei sempre stato presente.
Sarò sincera ,all'inizio avevo un po di difficoltà a relazionarmi con te ,noi due abbiamo dei caratteri molto diversi, tu deciso ,forte e severo ;ed io quando arrivai ero esattamente l'opposto; ma non per questo non ti apprezzavo ,anzi tutto il contrario.
Anche se non sempre eravamo sulla stessa linea di pensiero e magari abbiamo avuto qualche stupido battibecco ,le sale dell'ordine d'ora in avanti ,sembreranno vuote senza la tua presenza.
Ti sei impegnato moltissimo per vincere questa guerra e te ne sei andato in battaglia con onore!...mi dispiace soltanto...non averti mai detto quanto ti volessi realmente bene e spero di avertelo dimostrato in qualche modo...fratello mio.


Raistlin...non ti conoscevo bene ,ma ho deciso comunque di spendere qualche parola in tuo onore.

Non abbiamo mai parlato molto ma per quel che ho visto ,eri una persona buona ,disponibile e soprattutto pieno di Curiosità ,ti ho visto sempre attivo e alla ricerca di nuove informazioni e scoperte.

Penso tu sia stata un po la nuova scoperta dell'ordine dei Custodi ;in pochi mesi, sei riuscito a farti notare riuscendo a dimostrare la tua spiccata intelligenza e soprattutto la tua grandissima voglia di fare…il tuo cammino mirava ad essere sempre più brillante ed è davvero un peccato che tu sia andato via così prematuramente ,non per questo però sei stato meno fondamentale di altri ,sono certa che hai reso in poco tempo i tuoi maestri orgogliosi di te.


Mithrandir...mio più caro è vecchio amico !Dopo essere Giunta a Drepania per la prima volta ,eri il mio unico punto di riferimento ,l'unico che in un certo senso riusciva a farmi sentire a casa.

Le Strade da noi scelte purtroppo non ci hanno consentito di esserci l'uno per l'altra come un tempo...ma non ho mai ,nemmeno per un secondo smesso di volerti infinitamente bene.
Per me sei sempre stato come un fratello e anche se spesso ,siamo stati fisicamente distanti ,la nostra unione ci ha sempre tenuti vicini.

*una lacrima le riga il volto e accenna ad un debole sorriso*

Mi hai fatto il regalo più grande che potessi farmi venendomi a salutare prima di andare via e questo non potrò mai dimenticarlo.

Ti sei spento tra le mie braccia e ho potuto dirti per l'ultima volta quanto bene ti volessi ,e tu con il tuo ultimo respiro hai fatto lo stesso...
In pochi hanno un opportunità così tanto preziosa e anche se doloroso...sarà un ricordo indelebile nella mia vita.
Mi hai rivolto il tuo ultimo pensiero è non c'è niente al mondo più importante di questo ;Ho potuto darti il mio ultimo saluto e ti ringrazio per questo amico mio.
Mi manchi già infinitamente e MAI ti dimenticherò.



*la donna si ferma per qualche momento ,portando la mano chiusa a pugno da cui si intravede la catenella ,vicino al petto serrandola ancor di più, chiude per qualche secondo gli occhi che si sono fatti lucidi ,cercando di fare un profondo respiro ,dopo di ciò abbassa nuovamente il braccio e prende nuovamente parola*


Non ci riesco... non riesco proprio a credere che tu non sia più qui con me... non voglio crederci ma è così.
Bartolomeo mio amore...Con te, avevo scelto di passare il resto della mia vita, con te volevo crescere, con te volevo conoscere l'arte che amavi tanto, con te volevo svegliarmi al mattino ,con te ,avrei voluto creare una famiglia...
Non ho davvero parole per esprimere il mio dolore ,questa orribile e violenta guerra ha portato via qualcosa ad ognuno di noi... io perdendo te ho perso parte di me stessa ,lasciando spazio soltanto ad un enorme VUOTO che niente e NESSUNO ,potrà mai colmare.
Finché avevo te al mio fianco... anche ciò che era brutto mi appariva minore di quanto in realtà fosse, perché tutto quello che contava per noi era la nostra unione e il nostro amore ; Durante i momenti più duri … tu eri lì, pronto a confortarmi in ogni momento ,adesso ,insieme a te amore mio, è svanita la mia prospettiva di tornare alla normalità e al futuro che tanto abbiamo desiderato entrambi.

*le lacrime iniziano a rigarle il viso senza fermarsi e la voce si fa leggermente tremante*

Continuano a scorrermi davanti gli occhi tutti i momenti belli che abbiamo passato insieme ,attimi che solo io e te possiamo conoscere.
IO ...Non sono stata in grado di proteggerti e questo pensiero mi logora dentro.
Perdonami ,so che non vorresti mai vedermi così ,ma...non ci riesco ,non trovo pace ,cercherò in ogni modo di andare avanti come avresti voluto ma...non posso fingere di star bene in questo momento ,per questo ti chiedo scusa.
*prende un altro profondo respiro e La voce ormai rotta dal pianto si fa più regolare, nonostante le lacrime continuino a scorrere*
Porterò sempre con me il tuo ricordo amore mio ,chi ti ha conosciuto affondo sa che non eri e non sei mai stato un "ragazzino" ,al contrario, eri un uomo dai grandi valori ,deciso ,altruista e di una forza d'animo incredibile che riusciva a contagiare chiunque ti stesse accanto.
E qui, di fronte a tutti i presenti, io voglio ringraziarti per tutto ciò che hai fatto per me ,sei stato la mia luce in un periodo di completo buio, mi sei sempre stato accanto, mi hai sostenuta e appoggiata ,sei stato la mia forza e mi hai fatta rialzare più forte e sicura di prima !Ed è per questo amore mio che guarderò avanti come tu mi hai insegnato, senza mai abbassare la testa.

Mai dimenticherò la persona Onorevole che sei stato durante la vita...ma soprattutto durante la tua morte.
Davanti i miei occhi ,ti ho visto Sacrificarti per Salvare una persona che amavi, non c'è niente più onorevole e altruista di questo tuo gesto ,che fino alla fine ha dimostrato il Cuore Grande che hai sempre avuto.
Sono Orgogliosa di averti conosciuto e soprattutto di essere stata così fortunata di averti avuto vicino durante quei mesi che... sono così lontani ma allo stesso tempo così vicini.

Che la somma Arcadia, a cui ho dedicato la tua anima, possa vegliare su di te e donarti il tuo meritato riposo.
Questo non è un addio, ma un arrivederci mio Bartolomeo; so di averti vicino ,lo sento !so che continuerai a vegliare su di me e su le persone a cui hai voluto bene, un giorno ci ricongiungeremo.

*fa qualche secondo di pausa calmandosi e asciugandosi le lacrime*


Tutti abbiamo perso... un amico, un fratello ,un padre ,una madre... una persona amata.
Tutti hanno contribuito in questa devastante guerra ed è merito di ognuno di noi, compresi i caduti se siamo giunti, alla nostra tanto attesa VITTORIA.
Confratelli... insieme ,ricordiamo e Onoriamo tutti Coloro che hanno donato la propria vita per difendere questa Gloriosa Causa.

Onore e Gloria ai nostri caduti.

* Assiste in silenzio seduto su una panca*

*l'uomo si toglie il cappuccio e prende la parola*

volevo fare un'ultimo saluto ai miei due compagni che adesso non ci sono più, la vostra mancanza sarà un grande peso per noi, mi dispiace di non esser riuscito a proteggerli meglio. Ibrahim sei stato come un fratello per me, mi dispiace che hai perso la scommessa, avrei voluto passare altri bellissimi momenti con te, ma purtroppo te ne sei andato precocemente. *si emoziona* Mithrandir, sei stato un maestro per me, anche se per poco tempo, avrei voluto conoscerti meglio, rimarrai sempre nei miei ricordi, ti ho voluto bene, sappilo.

*l'uomo si mette il cappuccio e esce dalla cattedrale*

*La ragazza entra a passo lento e deciso nella Cattedrale. Addosso ha soltanto la casacca recante i colori del proprio Ordine di appartenenza. I lunghi capelli scuri sono raccolti in una crocchia bassa laterale come segno dell'impegno di rendersi più presentabile del solito in segno di rispetto per i caduti che verranno commemorati in quella stessa cerimonia. A labbra serrate, la quattordicenne raggiunge uno dei banchi rimasti ancora liberi e prende posto. Con espressione triste segue attentamente l'inizio della cerimonia, ascoltando bene ogni parola pronunciata. Inoltre cerca di fare la sua parte, in silenzio, cercando di mandare a memoria tutti i ricordi riguardanti i caduti in battaglia, così che le urne possano riempirsi anche delle sue memorie. Non avendo nulla di particolare da dire, la giovane resta attenta ed in silenzio per tutta la durata della celebrazione religiosa. Troppo triste ed ancora troppo scossa, anche per rivolgere una preghiera privata ai defunti*

* Il capitano Lambert entra in cattedrale con passo fiero e diretto. Veste una tunica bipartita nera e blu e indossa una blusa con i medesimi colori.
Porta la fedele spada al cintolo e indossa un nuovo medaglione della propria scuola. Si fa strada tra la folla per prendere posto tra le prime file della cattedrale. Quando l'alto comandante inizia la funzione ascolta con attenzione le parole pronunciate, aspettando con rigore marziale il proprio turno.*

E' con indicibile pena che siamo qui chiamati, in memoria dei caduti del conclave della rinascita, a rammentare il sacrificio di questi 4 valorosi eroi, e di tutti gli altri caduti nell'ardua lotta che ci ha visti vittoriosi nei confronti dell'impero delle ceneri.
In genere tendo a non essere troppo prolisso nei discorsi funebri, ma quest'oggi, vista l'occasione singolare spenderò più di qualche parola.
Mi sembra ieri che eravamo tutti riuniti sul colle di misericordia a svolgere gli ultimi preparativi nella lotta contro l'impero.
I consacrati preparavano i cerusici e il necessario per riti e messe, i custodi si affannavano nel ripassare i numerosi rituali arcani, e i mercanti correvano a destra e a manca per consegnare tutti i prodotti necessari agli altri 3 ordini.
Noi eravamo li pronti a far si che tutto avvenisse il più celermente possibile e a dar speranza agli altri...
A quel tempo non potevamo lontanamente immaginare che da li e pochi giorni, diversi nostri compagni con cui avevamo condiviso pasti, risa e lacrime ci avrebbero lasciato così prematuramente.
Ebbene! oggi siamo qui vittoriosi, tristi nel cuore, ma non nell'animo, dimostrando che ci possiamo piegare, MA CHE NON CI SPEZZEREMO MAI!!!!!!

Detto ciò:

Addio Bartolomeo, sicuramente eri uno dei migliori custodi che abbia mai conosciuto, sempre direttamente dietro al muro di scudi in battaglia, e al mio fianco quando eravamo in riccio. La tua dipartita ci porta infinita tristezza.

Addio Raistlin, sebbene giovane ti ho visto dare l'anima e il cuore per il tuo ordine, so benissimo della grandissima parte che hai avuto nella lotta contro l'impero, e che senza la quale, saremmo stati in immensa difficoltà. Quel giorno di sedici anni fa il tuo ordine ha perso una delle sue promesse più brillanti.

Addio Comandante Arsenius, ricordo ancora tutte le liti e le questioni avvenute davanti casa mia, e ai raduni, ma ricordo anche che in ogni occasione potevo constatare che le mie spalle erano coperte da un valoroso guerriero, il quale non indietreggiò mai.
Abbiamo perso un ottimo compagno di battaglia.

Addio Mithrandir Sesegros, dei caduti, sicuramente sei quello con cui ho dialogato meno, ma ciò non significa che la tua dipartita sia meno dolorosa. Mi ha sorpreso la tua forza di volontà,poiché si è dimostrata formidabile persino oltre la morte.
Hai il mio rispetto.

* Detto ciò prende la fascia nera dei caduti, già mostrata diverse volte nelle cerimonie funebri e la lega al braccio destro.*

Indosserò questa fascia in memoria di tutti i caduti nella lotta contro l'impero al prossimo raduno.

Vi ringrazio dell'attenzione.

*L'uomo entra in cattedrale senza armi o altro equipaggiamento, vestito della casacca recante l'ordine di appartenenza e con delle lacrime che scendono dagli occhi, si inginocchia all'urna dei mercanti per compiangere il defunto cancelliere* MITHRANDIR!!!!!!!!!!!! * L'urlo del nome del suo cancelliere è l'unica cosa che riesce a pronunciare, mentre le lacrime continuano a scendere....Infine dopo aver pregato il suo cancelliere ed essersi asciugato le lacrime si alza e si mette in disparte per continuare ad assistere alla cerimonia e rendere omaggio agli altri caduti.

*dopo aver ascoltato le parole di tutti, l'uomo si avvicina prima alle urne dei suoi compagni custodi,posando le mani su di esse con la testa chinata e con un cappucio di sopra "

Bartolome, mio braccio destro....come farò senza di te. Ricordo il giorno in cui ti feci la prova per entrare nell'Ordine...avevo subito notato che eri un ragazzo sveglio, e a questo conclave hai dimostrato più volte di essere pure un grande eroe sacrificandoti per noi * la voce trema un pò* Bartolomeo, non ti dimenticherò mai....spero che tu possa aggiungerti al grande tavolo dei ministri passati..

*gira il capo guardando l'urna dell'altro custode *
E tu Raistlin, sempre pronto a tutto e con l'idea geniale in testa *sorride * Eri il mio allievo prediletto, saresti diventato un ottimo maestro....Spero di rincontrarvi tutti un giorno..

*Posa sulle due urne un papavero rosso e torna a sedersi in una panchina*

***l uomo assiste alla cerimonia in perfetto silenzio,in lacrime,con se fra le mani porta due urne con su scritte " Katrina Morana " e " Ivan Primo " appena la sacerdotessa finisce di parlare esclama ***
Mi dispiace non esserci stato al grande raduno per partecipare alla caduta dell'impero ma imprevisti mi hanno trattenuto.
Rimpiango tutte le persone morte in questa guerra,rimpiango questi uomini caduto con onore...Rimpiango è do l estremo saluto anche a Voi che per me eravate importanti,
Mamma e Papà.
Anche se avvolte non volevo studiare,perché volevo vivere la.mia giovinezza e voi mi costringevate a farlo contro il mio volere è rinchiuso per 18 anni in casa contro il mio volere perché inoltre mi avevate convinto che fossi talmente brutto che la gente si spaventava al solo sguardo,nascondendomi persino li specchi...
Ma dopo tutto vi volevo bene e mi mancate.
Addio

***comincia a piangere e si mette in disparte tenendosi strette le urne***

*Darrel entra nella cattedrale e ascolta la funzione, annuendo energicamente alle parole del capitano Lambert.
Si rivolge poi a bassa voce alle urne.
- Riposate in pace, caduti di Misericordia. Voi che insieme a noi siete venuti a combattere per il futuro.
*Sospira
-Comandante Arsenius, ciò che mi hai insegnato mi ha salvato la vita innumerevoli volte in quelle notti di sangue…sei stato un combattente impareggiabile e un modello nella tua fede a Kalaiphenes, la dea stessa sarebbe stata fiera di te.
Per molti non era facile starti vicino, me ne sono reso conto anche io con gli occhi di uno straniero, ma tu avvertivi un peso che pochi avrebbero potuto capire. Eppure sei andato avanti, come un vero combattente, come un vero consacrato.
-Cancelliere Mithrandir, non ti conoscevo, ma hai dato prova di una forza di volontà di cui non potrò mai dimenticarmi.
-Bartolomeo e Raistlin…ho conosciuto entrambi meno di quanto avrei voluto e me ne dispiace enormemente, ma eravate valorosi e siete morti anche voi per proteggere il futuro dell’intera Elavia. Sarete ricordati come eroi.
*Sospira di nuovo e alza lo sguardo, lasciandolo vagare tre le rappresentazioni delle divinità.

*la donna indossa un vestito rosso e nero di un tessuto molto leggero. Ascolta tutti con attenzione, ogni tanto sorride, altre volte si incupisce alle parole dei suoi alleati. Quando cala per un attimo il silenzio, trova la forza di alzarsi e di avvicinarsi all'altare. Guarda le urne di Bartolomeo e Raistlin e dopo un respiro profondo inizia a parlare*

Speravo di non dover fare questo tipo di discorso per Bartolomeo e Raistlin così presto. Ma sopratutto pensavo che dopo quella battaglia fatidica avremmo potuto festeggiare la vittoria TUTTI insieme, senza versare lacrime che non fossero di gioia. Invece siamo qui riuniti a piangere ancora una volta chi i propri allievi, chi i propri fratelli e chi i propri compagni di vita. Sembra che il nostro cuore non abbia un attimo di pace e serenità; quando pensiamo che le ferite si stiano per rimarginare, la vita ci infligge un dolore ancora più grande di quello precedente. Forse per rafforzarci ulteriormente o forse solo per cattiveria.

*poi guarda l'urna di Bartolomeo*

Bartolomeo, mio carissimo allievo, prima di dire qualunque altra cosa, ti voglio ringraziare: hai sacrificato la tua giovane vita per salvare la mia, non credo di meritare ciò che hai fatto per me, tu.. così giovane ma già così coraggioso e leale a me e al nostro ordine, meritavi di vivere molto più di me. Avevi una vita davanti, dei progetti, una forza d'animo mai vista prima e una capacità di risollevare il morale fuori dal comune.
Eri unico:petulante come un ragazzino, valoroso come un uomo e capace come un vero mago.

Molto spesso mi sorprendevo per quanto fossi maturo e responsabile, riuscivi a placare il mio animo un po'irruento con un semplice sorriso. Ad essere sincera sei sempre riuscito a rigirarmi come volevi proprio perché non riuscivo ad arrabbiarmi con te
*sorride ma subito dopo si incupisce. Dopo pochi secondi di pausa, iniziano a sgorgare delle lacrime dai suoi occhi e con voce un po' tremante continua..*
Quando Gazeel se n'è andato sei stato l'unico che davvero è riuscito a starmi accanto e a consolarmi, nonostante cercassi di rimanere sulle mie come reazione al grande dolore che provavo, tu mi hai fatto sciogliere e con te sono riuscita a lasciarmi andare, per una volta.. Tu hai capito la mia pena e nonostante fossi distrutto dalla perdita del tuo Ministro, hai messo da parte la tua sofferenza per venire incontro a me.
I miei "grazie" nei tuoi confronti non saranno mai abbastanza.
Grazie per essere stato un amico, un allievo meraviglioso e per avermi aiutato a sorreggere il grosso peso che mi sono ritrovata a portare quando perdetti mio marito e divenni Primo Ministro.
Hai cercato di alleggerire il mio carico di responsabilità e di organizzazione dell'Ordine il più possibile, mi hai sostenuta e per questo ti devo molto..
Mi dispiace che fino alla fine tu abbia messo da parte te stesso per me, e so che l'hai fatto anche per il TUO ordine e per mantenere la promessa fatta a Gazeel. Ti prometto che il tuo sacrificio non sarà stato inutile, vivrò al meglio la vita che hai voluto proteggere, proprio come mi hai insegnato tu.. e cercherò di sorridere e di divertirmi di più, proprio come mi raccomandavi sempre di fare *sorride..poi si bacia due dita della mano destra e tocca l'urna*


*subito dopo rivolgendosi all'urna di Raistlin inizia a parlare schiarendosi prima la voce*

Raistlin, mio promettente allievo, la tua morte prematura mi ha lasciato senza parole. L'annuncio della tua dipartita riecheggia ancora nella mia mente e vedo ancora chiara e nitida l'immagine del tuo corpo senza vita. Sì: tanto intenso è il trauma che ha provocato in me la tua morte.
Considero la tua scomparsa un fallimento per me come tuo Maestro, io avrei dovuto proteggerti, assicurarmi che fossi al sicuro SEMPRE e, invece, dopo soli pochi mesi ho perduto anche te.
La tua voglia di fare e la tua sete di conoscenza accompagnata sempre da un tocco di modestia, mi spronavano a dare a mia volta il meglio per essere un buon esempio per te. La tua positività e genio per le arti magiche, tipico da Custode, era motivo di vanto per l'intero Ordine. Vedere che eri sempre pronto e volenteroso di occuparti delle faccende dei Custodi, mi spingeva a non abbattermi per le nostre perdite e per le innumerevoli tragedie che colpivano il nostro Ordine, perché sapevo che c'eri tu, un novizio pimpante e loquace, pronto ad apprendere i miei insegnamenti.
Amavo poterti essere d'aiuto e amavo vederti crescere come custode e come persona.

Sei stato l'allievo che ogni maestro vorrebbe e un esempio da seguire.

*la sua voce, che prima era abbastanza calma, pian piano che procede con il discorso, inizia a tremare.
Non appena termina l'orazione, bacia due dita della mano destra e poi tocca l'urna di Raistlin sorridendo*


Sono fiera di voi miei allievi, senza il vostro aiuto non avremmo mai potuto cantare vittoria!

*poi rivolgendosi alle urne di Arsenius e Mithrandir *

Vi ringrazio per l'aiuto datoci nella lunga battaglia che abbiamo combattuto insieme. Sarete ricordati tra coloro che sono caduti da eroi.

Ne approfitto per ricordare e ringraziare, adesso che la guerra è finalmente finita, TUTTI i valorosi uomini che si sono sacrificati per vincere questa battaglia, non sarete mai dimenticati nè da coloro che hanno sofferto in prima persona della vostra morte, nè da coloro che popolano queste terre oggi e neppure dagli uomini che verranno.

*fa un inchino alle urne dei caduti e poi si incammina lentamente verso il suo posto con la testa chinata*

*la donna entra assieme ai compagni, il volto è stanco, anche i suoi passi sono pesanti, si guarda intorno guarda bene le statue delle divinità, si sofferma qualche secondo su quella del drago e l accarezza si asciuga il viso, dopo di che si siede in disparte s inginocchia e inizia a pregare in silenzio*

*in silenzio ascolta tutta la funzione restando dietro i suoi ministri. Dopo che questi due si sono espressi prende la parola, anche se non sembra essere realmente lì. Mentre parla le scendono copiosamente lacrime lungo le gote.*

Se solo vedessi Argentaria ora... Ricorderò in eterno il ragazzino che fece il colloquio d'ammissione assieme a me: curioso, appassionato, schietto e sincero fino a contraddire i propri maestri... Cresciuto così in fretta... Eri poco più di un ragazzo eppure non hai esitato neppure una volta, neppure un secondo, nel servizio all'Ordine e ai tuoi ideali. Sarà difficile abituarsi alla tua assenza... Quello che lasci è un vuotoche non può essere colmato.

Raistlin... L'ostinata pazienza con cui ci hai seguiti fino ad ottenere l'ammissione era pari solo allo slancio e all'intelligenza con cui hai affrontato tutto quello che negli ultimi tempi ci è successo. Miei Dei quanto avresti potuto fare e dare ancora... Sapere che non ci sei più, che non sarai li a proporti volontario per tutto e a riempirci di domande... Come farò a sopportare il silenzio che tu e Bart ci avete lasciato?

Arsenius... Eri un guerriero valoroso. Ricordo quella notte contro gli spettri nel buio totale, e come pensassi e parlassi solo della lotta, arrabbiandoti con te stesso e con tutti per via dell'inefficacia dei nostri attacchi. E pur sapendo di non poter ferire gli spettri dei primi cavalieri ti gettavi in battaglia per dare a tutti gli altri la possibilità di salvarsi. Sono certa che la tua Dea è stata orgogliosa di te, e che le nuove divinità ti hanno accolto come hai meritato...

Mithrandir... Quanto veleno è scorso trai nostri ordini, eppure oggi siamo tutti qui a piangere i nostri morti, i nostri eroi. Davanti al dolore decade ogni altro sentimento, anche per te è per il tuo sacrificio prego.

*Dalla borsa estrae due papaveri rossi, si avvicina all'altare e li deposita davanti alle urne dei due custodi continuando a piangere*

Salutatemi gli altri, miei amati compagni... Ci rivedremo ancora, un giorno. Fino ad allora, vegliate su di noi.

*Torna a posto sempre piangendo*

*L'uomo entra in cattedrale, seguito dai suoi. Assiste alla funzione in religioso silenzioso ed osserva le urne con i simboli degli ordini. Indossa un abito nero e non porta armi con se. Quando l'alto comandante fa cenno ai suoi di andare e precederlo per l'estremo saluto ai caduti, dopo di che va anche a lui. Si inginocchia di fronte le quattro urne e guarda prima quelle dei custodi*

Raistlin e Bartolomeo, non dimenticheremo mai i vostri nomi.

Raistlin, non ti conoscevo, eri un nuovo membro dell'Ordine dei Custodi, ma non per questo meno importante. Hai combattuto con onore, hai svolto dei rituali importanti per aiutarci nelle nostre imprese, il mio unico rammarico è stato non aver avuto la possibilità di conoscerti di più, grazie per quanto hai fatto.

Bartolomeo, in molti piangono la tua morte, oggi come sedici anni fa. Quando recuperammo la tua salma, ormai priva di vita, due ordini hanno pianto la tua morte e mi dispiace di non essermi unito a loro ai tempi, ma il momento richiedeva più forza e meno cuore. Ma oggi sono qui per ricordarti come l'uomo saggio che eri. Abbiamo avuto i nostri scambi di parere e su molte cose spesso e volentieri non eravamo d'accordo, ma su altre si. Ho compreso la tua saggezza e la tua intelligenza mentre entrambi proteggevamo gli anelli, la tua perdita è un grave colpo per l'ordine dei custodi, ma questo non potrà che spingerli a rialzarsi con più vigore.

*Volge il suo sguardo verso l'urna con il simbolo del sacro ordine*

Arsenius, non dimenticheremo mai il tuo nome.

Comandante Inquisitore Arsenius, sarò sincero, sei stato un grande guerriero, sempre in prima linea, sempre impavido verso il nemico e sempre pronto a metterti in gioco per fare la cosa giusta. Ricordo bene quando a città di sabbia fosti l'unico da non convincere per eseguire un rituale che con tutta probabilità ci avrebbe portato alla morte, ma che andava fatto per la salvezza di Kael. Inoltre ti ringrazio, la stessa notte in cui tu peristi, poco prima salvasti la mia di vita, grazie Arsenius.

*Volge il suo sguardo verso l'urna con il simbolo dell'ordine dei Mercanti ed il viso sembra diventare più cupo e i pugni serrati*

Mithrandir, non dimenticheremo mai il tuo nome.

Cancelliere Mithrandir, ti chiedo di perdonarmi. Per due volte ti ho deluso, per due volte non sono stato all'altezza della nomina che porto. Credevo che dopo tante battaglie la morte di qualcuno non potesse impensierirmi più di tanto, ed invece, con la tua morte mi è crollato un mondo addosso. Sei il primo mercante che muore da quando sono al comando, e questo mi ha devastato l'animo. Mi dispiace, mi dispiace di non esser riuscito a salvarti e mi dispiace di non aver trovato il coraggio di superare la tua morte e volgere lo sguardo verso il bene dell'ordine sin da subito.

*una lacrima solca il viso dell'uomo*

Sei tornato dalla morte combattendo l'impero ad oltranza, proprio come ci eravamo promessi di fare, sei tornato pure per prendermi a pugni in faccia e ricordarmi chi ero e che doveri avevo. In quel momento amico mio, tu sei stato il più coraggioso tra tutti per me. Ne abbiamo passate tante, tra momenti divertenti, di estrema serietà e infinite battaglie, con te se n'è andata una parte di me. Tutti i mercanti sapranno della tua storia, tutti i mercanti sapranno delle tue gesta e farò si, che tutti loro prendano esempio da te. Nessun mercante, fino a che sarò in vita, darà mai motivo a nessuno di pensarci come codardi.

*si asciuga le lacrime e si ricompone, si alza in piedi e guarda tutte le urne*

Grazie per il vostro sacrificio, grazie per le vostre gesta che rimarranno nella storia e grazie per averci onorato di vivere al vostro fianco. Il folle è caduto anche grazie a voi, ed oggi, anche grazie a voi, noi siamo liberi.

*La ragazza assiste alla funzione a testa bassa e in assoluto silenzio*

*Il ragazzo si limita ad ascoltare i suoi compagni , il suo volto è cupo e non tralascia nessuna ombra di sorriso; dopo di che si dirige verso la statua del drago e si china in ginocchio sguainando la spada e volge la punta in basso.
Si china la testa sul pomello e parla fra se e se*
Kael.. due volte ti ho incontrato , e in un modo o in un 'altro , tu mi salvasti la vita quel giorno , e da quel giorno decisi di seguire le tue gesta .
Hai sacrificato la tua vita per tutti , deboli e forti , corrotti e giusti; nessun sacrificio per salvare qualsiasi persona è inutile.
Come Kaláiphenes , tu vivrai ancora dentro di me e narrerò le tue imprese come giusto sia.
*Si alza e rimane fermo a pregare*

*assiste alla cerimonia funebre in silenzio, ascolta le preghiere di tutti... poi prega a bassa voce davanti la statua delle Dea Luthien*