Il regno del Nord - Arrigo Petacco

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BJB FabioMassimo
00sabato 6 marzo 2010 12:57
Ottimo libro di Petacco che analizza risorgimento Italiano focalizzandosi sulle vicende e sull'idea di Cavour di non voler unire l'Italia,bensì di creare il regno dell'Alta Italia sotto i Savoia,intenzione però che non avrà seguito a causa di Garibaldi.

Le vicende di quegli anni vengono analizzate a 360 gradi,fin dai primi moti per l'indipendenza Italiana.

Sotto osservazione particolare i Savoia,ma non mancano analisi sugli altri regni dell'epoca,in particolare quello Borbonico,rivisto in una luce diversa rispetto alla tradizionale critica risorgimentale.


Lo consiglio vivamente
Claudio II
00domenica 7 marzo 2010 09:27
Re:
BJB FabioMassimo, 06/03/2010 12.57:

Ottimo sull'idea di Cavour di non voler unire l'Italia,bensì di creare il regno dell'Alta Italia sotto i Savoia,intenzione però che non avrà seguito a causa di Garibaldi.






Ah si?Interessante, potrei rivalutare la mia idea di quel personaggio storico...appena lo vedo compro il libro...
Pius Augustus
00domenica 7 marzo 2010 14:36
l'ho letto, solita propaganda antirisorgimentale che tenta di spacciare fatti assodati con verità appena scoperte e rivoluzionarie e che passa il regno borbonico per una superpotenza in potenza.
Pilbur
00domenica 7 marzo 2010 20:41
Petacco personalmente mi piace, certo che in tutta onestà ci sono storici più seri...però i suoi libri anti-islam sono adrenalici al punto giusto (Lepanto, Vienna)
BJB FabioMassimo
00domenica 14 marzo 2010 10:41
Re:
Pius Augustus, 07/03/2010 14.36:

l'ho letto, solita propaganda antirisorgimentale che tenta di spacciare fatti assodati con verità appena scoperte e rivoluzionarie e che passa il regno borbonico per una superpotenza in potenza.





A me non pare,dei Borboni ne parla meglio di altri autori ma non li esalta affatto come superpotenza,tenta solo di far vedere la storia anche attraverrso gli occhi del Regno delle Due Sicilie.

Non và particolarmente contro i Savoia e Cavour,che rimane il principale artefice dell'indipendenza Italiana.

Solo non fà il solito discorso di totale esaltazione Sabauda e totale disprezzo Borbonico,ma secondo me non stravolge affatto i fatti per una "propaganda antirisorgimentale".

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