La data del 1914...

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horse
00venerdì 19 maggio 2017 18:07
Poichè non vi sono dubbi che è passata la generazione, "che secondo i calcoli della vostra organizzazione decorreva dal 1914" descritta in Matteo 24, 34, Vi chiedo se per voi testimoni di Geova , la data del 1914 è superata ,oppure è ancora fondamento della vostra fede ?
saluti
Seabiscuit
00venerdì 19 maggio 2017 19:36
Una data non è mai stata fondamento della fede cristiana dei TdG che, si basa su ben altro. Dove lo hai mai letto?
Aquila-58
00venerdì 19 maggio 2017 19:38
Re:
horse, 19/05/2017 18.07:

Poichè non vi sono dubbi che è passata la generazione, "che secondo i calcoli della vostra organizzazione decorreva dal 1914" descritta in Matteo 24, 34, Vi chiedo se per voi testimoni di Geova , la data del 1914 è superata ,oppure è ancora fondamento della vostra fede ?
saluti




abbiamo già parlato migliaia di volte della generazione matteana.


(garoma)
00venerdì 19 maggio 2017 19:54
Re:
horse, 19/05/2017 18.07:

Poichè non vi sono dubbi che è passata la generazione, "che secondo i calcoli della vostra organizzazione decorreva dal 1914" descritta in Matteo 24, 34, Vi chiedo se per voi testimoni di Geova , la data del 1914 è superata ,oppure è ancora fondamento della vostra fede ?
saluti



La nostra fede si basa sull'amore per Geova e sui principi biblici e non su date, qualunque esse siano. Il 1914 resta comunque una data significativa poiché fu l'anno in cui Cristo fu intronizzato quale Re. Questo si desume oggi dalla Bibbia. Ma certamente non è su quella data che si basa la nostra fede.
Gioacchino59
00venerdì 19 maggio 2017 20:43
Cari amici,
anche se la domanda parla di “fondamento della vostra fede”, rispondere letteralmente
(cioè sul termine utilizzato e non sul fatto che comunque l’argomento ha avuto in passato grande rilevanza nella vostra predicazione e lo dico per esperienza diretta fin da quand’ero piccolo)
non mi pare sufficiente, se non evasivo.

Passi, caro Seabiscuit, che una data non debba ritenersi fondamento della vostra fede e va bene!
È vero, come dice Garoma, che la v/s fede si basa su ben altro, cioè sull’amore per Geova e sui principi biblici: e lo credo anch’io (a parte il nome di Dio che non ritengo indispensabile per credere e avere fede nel messaggio del Cristo …).
Ed anche che se ne sia parlato “migliaia di volte”, caro Aquila, non è una risposta (perdonami la franchezza), altrimenti il forum potrebbe pure chiudere, visto che tutti gli argomenti “principali” inerenti la v/s fede sono stati ampiamente trattati ….

Se avete voglia, anche a me piacerebbe conoscere gli sviluppi avuti nel corso del tempo nella vostra predicazione dall’argomento “generazione” e quale sia l’intendimento attuale in proposito.
Grazie e saluti [SM=x1408424] [SM=g1944981]
Giò

Aquila-58
10venerdì 19 maggio 2017 21:35
Re:
Gioacchino59, 19/05/2017 20.43:

Cari amici,
anche se la domanda parla di “fondamento della vostra fede”, rispondere letteralmente
(cioè sul termine utilizzato e non sul fatto che comunque l’argomento ha avuto in passato grande rilevanza nella vostra predicazione e lo dico per esperienza diretta fin da quand’ero piccolo)
non mi pare sufficiente, se non evasivo.

Passi, caro Seabiscuit, che una data non debba ritenersi fondamento della vostra fede e va bene!
È vero, come dice Garoma, che la v/s fede si basa su ben altro, cioè sull’amore per Geova e sui principi biblici: e lo credo anch’io (a parte il nome di Dio che non ritengo indispensabile per credere e avere fede nel messaggio del Cristo …).
Ed anche che se ne sia parlato “migliaia di volte”, caro Aquila, non è una risposta (perdonami la franchezza), altrimenti il forum potrebbe pure chiudere, visto che tutti gli argomenti “principali” inerenti la v/s fede sono stati ampiamente trattati ….

Se avete voglia, anche a me piacerebbe conoscere gli sviluppi avuti nel corso del tempo nella vostra predicazione dall’argomento “generazione” e quale sia l’intendimento attuale in proposito.
Grazie e saluti [SM=x1408424] [SM=g1944981]
Giò





Gioacchino, la generazione di Matteo 24:34, lungi dall' essere l' argomento principe della nostra predicazione, è Scrittura che - gioco forza - è destinata ad essere "riveduta".
Sarà stato così anche per i cristiani del I secolo, che attendevano la parousìa di Cristo già durante la loro epoca (Giacomo 5:8-9) e che magari avranno tratto questa loro aspettativa proprio dalla "generazione" di cui parla Matteo.

Ma nonostante certe aspettative non si siano realizzate in epoca apostolica, il cristiano deve vivere costantemente avendo in mente quel Giorno, all' epoca come oggi e proprio Pietro lo evidenzia (2 Pietro 3:11-12).

Quando quel Giorno verrà - e verrà - il cristiano testimone di Geova non sarà colto di sorpresa.
Si può dire la stessa cosa del gregge della cristianità?

Nell' attesa del Giorno, serviamo Geova con cuore completo e con grande gioia, perchè parliamo a tutti di questa meravigliosa speranza che ci è posta dinanzi...



monseppe2
20venerdì 19 maggio 2017 23:08
Fede, sarò trovata sulla terra?
horse, 19/05/2017 18.07:

Poichè non vi sono dubbi che è passata la generazione, "che secondo i calcoli della vostra organizzazione decorreva dal 1914" descritta in Matteo 24, 34, Vi chiedo se per voi testimoni di Geova , la data del 1914 è superata ,oppure è ancora fondamento della vostra fede ?
saluti



E Chi ha detto che: "la generazione sia passata"?

Per dire: "Passata", non ce ne deve essere più nessuna traccia. ma esistono diversi ultracentenari che ancora non permettono di definire "tecnicamente" passata la generazione del 1914.

Ne libro che spero sia publicato, ho trattato anche questo aspetto.

La data del 1914... "certo" che è passata.... siamo nel 2017!.. [SM=x1408447]

Ma non dimenticare che il proposito di Dio resta, non è ancora adempiuto, e gli resta sempre meno tempo a disposizione perché sia adempiuto senza che la sua stessa parola diventi come "venuta meno".

Hai dimenticaro che il Re del regno costituito sin dal 1914 sta "dominando in mezzo ai suoi nemici"?

Questi "nemici" dovranno manifestarsi nella loro completa determinazione di opporsi al regno e a Dio che lo ha costituito. E ciò dovrà accadere presto, appunto perché della "generazione" che è data per spacciata, ce ne sono, ma ne restano sempre meno.

I tempi delle Nazioni finirono nel 1914, appunto perché fu ricostituito il regno nelle mani di colui al quale appartiene (il Silo) o Gesù.

Fondamento della nostra fede, è la "Parola di Dio" che nei secoli si è mostrata verace e affidabile. In essa noi riponiamo la nostra fede e la nostra fiducia.

E' la bibbia che ha dichiarato per il tempo della fine una predicazione di questa buona notizia del "regno" (appunto dal 1914) che è ora a disposizione di tutto il genere umano che vi riponesse in esso fede e fiducia.

Pertanto la mia risposta è:
Come il Regno di Dio nelle mani di Gesù, non è superato e non sta fallendo, e presto ne dimostrerà tutta la sua potenza, così lo scadere dei tempi dei Gentili o delle Nazioni resta legato alla data del 1914.

se è vero che da tale data sono ormai passati già 104 anni, è pur certo resta ancor meno tempo per chi ancora non si è dediso da che parte stare, per mettersi a posto con Dio in modo pacifico e a proprio beneficio.


Come testimoni siamo dedicati a Geova, per amore della giustizia, della pace, e delle sue promesse con le quali ci libererà dalle ansie di questo mondo che ci impedisce di manifestare tutto il nostro amorevole interesse verso il nostro prossimo.

perciò, vai tranquillo. forse io morirò prima di vederlo, ma certamente già lo sto vedendo all'opera...

monseppe2

horse
01sabato 20 maggio 2017 09:35
(garoma), 19/05/2017 19.54:

horse, 19/05/2017 18.07:

Poichè non vi sono dubbi che è passata la generazione, "che secondo i calcoli della vostra organizzazione decorreva dal 1914" descritta in Matteo 24, 34, Vi chiedo se per voi testimoni di Geova , la data del 1914 è superata ,oppure è ancora fondamento della vostra fede ?
saluti



La nostra fede si basa sull'amore per Geova e sui principi biblici e non su date, qualunque esse siano. Il 1914 resta comunque una data significativa poiché fu l'anno in cui Cristo fu intronizzato quale Re. Questo si desume oggi dalla Bibbia. Ma certamente non è su quella data che si basa la nostra fede.


Certo così dovrebbe essere, ma venuto a cadere " a parer mio il 1914 come data di inizio di tale generazione...", " data cardine per voi tdG, su cui è fondato l'impianto escatologico, che lo sfd crede di far parte , credo che questo vada a cadere, poichè la genrazione ormai è superata da molto, benchè le scritture esplicitamente non danno una durata di oltre i 50 anni.


Il 1914 resta comunque una data significativa poiché fu l'anno in cui Cristo fu intronizzato quale Re.


credo che anche tale calcolo dell'organizzazione sia fallace e senza alcun fondamenteo, proprio perchè come ho scritto, la generazione che non doveva passare , è oramai superata abbondantemente.
Quindi va da se, che è errato ancora il calcolo dello sfd.


E Chi ha detto che: "la generazione sia passata"?



Esimio amico
Se la generazione come credete, è iniziata nel 1914, non serve essere dei geni per capire che è trapassata,
poi se come dice Gioacchino si vuole divagare ,si faccia pure.
Poichè se restiamo al testo sacro, essa " la generazione" non può superare il mezzo secolo .

Giopbbe 42, 16Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant'anni e vide figli e nipoti per quattro generazioni. 17Poi Giobbe morì, vecchio e sazio di giorni.Cei

Ora poichè tutti i figli del patriarca erano morti, il testo recita che egli vive dopo le sue sventure , altri 140 anni, annoverati dallo Spirito Ispiratore , come quattro generazioni....; ora i calcoli non sono difficili per coloro che vogliono accettare la pura Verità


Pertanto la mia risposta è:
Come il Regno di Dio nelle mani di Gesù, non è superato e non sta fallendo, e presto ne dimostrerà tutta la sua potenza, così lo scadere dei tempi dei Gentili o delle Nazioni resta legato alla data del 1914.


Ma la generazione anzidetta è trapassata , poichè non dura 100 anni e oltre come riportato in Giobbe 42...
Bart
00sabato 20 maggio 2017 10:35
Re: Fede, sarò trovata sulla terra?
monseppe2, 19.05.2017 23:08:



E Chi ha detto che: "la generazione sia passata"?

Per dire: "Passata", non ce ne deve essere più nessuna traccia. ma esistono diversi ultracentenari che ancora non permettono di definire "tecnicamente" passata la generazione del 1914.

Sicuramente esiste una lista dei tdg di 103 anni e più, quanti sono ancora in vita ? .... 5 ? 20 ? 40 ???



Ne libro che spero sia publicato, ho trattato anche questo aspetto.

che libro è ?






Seabiscuit
00sabato 20 maggio 2017 10:44
Re:
horse, 20.05.2017 09:35:

(garoma), 19/05/2017 19.54:



La nostra fede si basa sull'amore per Geova e sui principi biblici e non su date, qualunque esse siano. Il 1914 resta comunque una data significativa poiché fu l'anno in cui Cristo fu intronizzato quale Re. Questo si desume oggi dalla Bibbia. Ma certamente non è su quella data che si basa la nostra fede.


Certo così dovrebbe essere, ma venuto a cadere " a parer mio il 1914 come data di inizio di tale generazione...", " data cardine per voi tdG, su cui è fondato l'impianto escatologico, che lo sfd crede di far parte , credo che questo vada a cadere, poichè la genrazione ormai è superata da molto, benchè le scritture esplicitamente non danno una durata di oltre i 50 anni.


Il 1914 resta comunque una data significativa poiché fu l'anno in cui Cristo fu intronizzato quale Re.


credo che anche tale calcolo dell'organizzazione sia fallace e senza alcun fondamenteo, proprio perchè come ho scritto, la generazione che non doveva passare , è oramai superata abbondantemente.
Quindi va da se, che è errato ancora il calcolo dello sfd.


E Chi ha detto che: "la generazione sia passata"?



Esimio amico
Se la generazione come credete, è iniziata nel 1914, non serve essere dei geni per capire che è trapassata,
poi se come dice Gioacchino si vuole divagare ,si faccia pure.
Poichè se restiamo al testo sacro, essa " la generazione" non può superare il mezzo secolo .

Giopbbe 42, 16Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant'anni e vide figli e nipoti per quattro generazioni. 17Poi Giobbe morì, vecchio e sazio di giorni.Cei

Ora poichè tutti i figli del patriarca erano morti, il testo recita che egli vive dopo le sue sventure , altri 140 anni, annoverati dallo Spirito Ispiratore , come quattro generazioni....; ora i calcoli non sono difficili per coloro che vogliono accettare la pura Verità


Pertanto la mia risposta è:
Come il Regno di Dio nelle mani di Gesù, non è superato e non sta fallendo, e presto ne dimostrerà tutta la sua potenza, così lo scadere dei tempi dei Gentili o delle Nazioni resta legato alla data del 1914.


Ma la generazione anzidetta è trapassata , poichè non dura 100 anni e oltre come riportato in Giobbe 42...



Il ragionamento che fai si basa sul letterale senso di "generazione". Le espressioni di Gesù non sempre sono letterali , anzi, spesso hanno un significato più ampio ed escatologico
monseppe2
10sabato 20 maggio 2017 10:55
Re:
horse, 20/05/2017 09.35:




Il 1914 resta comunque una data significativa poiché fu l'anno in cui Cristo fu intronizzato quale Re.


credo che anche tale calcolo dell'organizzazione sia fallace e senza alcun fondamenteo, proprio perchè come ho scritto, la generazione che non doveva passare , è oramai superata abbondantemente.
Quindi va da se, che è errato ancora il calcolo dello sfd.

OK... se hai più di 50 anni allora sei un uomo morto?
Io ho settanta anni... come mai sono ancora vivo? non sono della classe del 1947? Sii più onesto con te stesso.




E Chi ha detto che: "la generazione sia passata"?



Esimio amico
Se la generazione come credete, è iniziata nel 1914, non serve essere dei geni per capire che è trapassata,
poi se come dice Gioacchino si vuole divagare ,si faccia pure.
Poichè se restiamo al testo sacro, essa " la generazione" non può superare il mezzo secolo .

Giopbbe 42, 16Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant'anni e vide figli e nipoti per quattro generazioni. 17Poi Giobbe morì, vecchio e sazio di giorni.Cei

Ora poichè tutti i figli del patriarca erano morti, il testo recita che egli vive dopo le sue sventure , altri 140 anni, annoverati dallo Spirito Ispiratore , come quattro generazioni....; ora i calcoli non sono difficili per coloro che vogliono accettare la pura Verità

Insomma... proprio non vuoi vivere più di 50 anni?
a quel tempo la vita media era molto più alta di quella dei nostri giorni... non capisco dove vuoi arrivare con il tuo negare una generazione.



Pertanto la mia risposta è:
Come il Regno di Dio nelle mani di Gesù, non è superato e non sta fallendo, e presto ne dimostrerà tutta la sua potenza, così lo scadere dei tempi dei Gentili o delle Nazioni resta legato alla data del 1914.



Ma la generazione anzidetta è trapassata , poichè non dura 100 anni e oltre come riportato in Giobbe 42...



Non conosci le scritture?

(Giovanni 21:22-24) ...Gesù gli disse: “Se è mia volontà che egli rimanga finché io venga, che te ne importa? Tu continua a seguirmi”. 23 Quindi, questa parola si sparse tra i fratelli, che quel discepolo non sarebbe morto. Comunque, Gesù non gli disse che non sarebbe morto, ma: “Se è mia volontà che egli rimanga finché io venga, che te ne importa?” 24 Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose e che ha scritto queste cose, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

non sei tu che puoi stabilire la "speciale potenza" di vita che Geova concede a ogni singolo del genere umano.

fai critiche più intelligenti, dovresti esserne capace...

ciao.
monseppe2
(SimonLeBon)
10sabato 20 maggio 2017 10:58
Re:
horse, 20/05/2017 09:35:

(garoma), 19/05/2017 19.54:



La nostra fede si basa sull'amore per Geova e sui principi biblici e non su date, qualunque esse siano. Il 1914 resta comunque una data significativa poiché fu l'anno in cui Cristo fu intronizzato quale Re. Questo si desume oggi dalla Bibbia. Ma certamente non è su quella data che si basa la nostra fede.


Certo così dovrebbe essere, ma venuto a cadere " a parer mio il 1914 come data di inizio di tale generazione...", " data cardine per voi tdG, su cui è fondato l'impianto escatologico, che lo sfd crede di far parte , credo che questo vada a cadere, poichè la genrazione ormai è superata da molto, benchè le scritture esplicitamente non danno una durata di oltre i 50 anni. ...
Ma la generazione anzidetta è trapassata , poichè non dura 100 anni e oltre come riportato in Giobbe 42...



Caro horse,
il vero problema è aver pazienza di aspettare il ritorno del Cristo, compito tra i principali del cristiano.
Se la generazione non serve, la si archivia, ma si deve aspettare comunque!

Simon
monseppe2
00sabato 20 maggio 2017 11:05
Re: Re: Fede, sarò trovata sulla terra?
Bart, 20/05/2017 10.35:







Intanto: troverà la "tua" di fede (che è mediante un Regno che il genere umano sarà sollevato dalle ansie della morte, sofferenza malvagità ecc. ecc.)? è quanto io spero sinceramente.

La "generazione" non è riferita specificamente ai "testimoni di Geova". Il "Regno" sarà disponibile e a favore di tutto il genere umano che ne accetti il suo beneficio mediante Gesù.

Il libro,
E' già finito ma sono in trattative per la stampa. non so altro per ora. io non ho mezzi economici per poterlo far stampare di persona.

il titolo è:
"La ragione della Bibbia"

Mediante essa sono svelati antichi misteri (arcani) antiche menzogne e moderni errori (con riferimento a 607 aev contro 587bc per Gerusalemme e 587 aev contro 568bc per il VAT 4956.


Ciao..

Gioacchino59
00sabato 20 maggio 2017 13:08
Re: Re:
(SimonLeBon), 20/05/2017 10.58:


Caro horse,
il vero problema è aver pazienza di aspettare il ritorno del Cristo, compito tra i principali del cristiano.
Se la generazione non serve, la si archivia, ma si deve aspettare comunque!
Simon


D'accordo con te, caro Simon, diciamo pure che il vero cristiano ha ben altro da tener presente che non andare appresso a date o scadenze, però mi sapresti dire perchè tutti i tuoi confratelli che io ho conosciuto fin da ragazzo, parlo degli anni sessanta e settanta del secolo scorso,loro che si definivano "portatori di verità", mettevano l'accento (peraltro non tanto piccolo, diciamo proprio un "accentone" ...) sul fatto che il termine di questo sistema di cose fosse molto vicino, come insisteva anche un mio parente stretto che addirittura parlava di una data precisa individuabile intorno all'autunno del 1975.
Io gli rispondevo "... sì, tutto può essere, non posso escluderlo, ma mi sembra che tutti i segni predetti e, in definitiva, i "tempi difficili" si siano pure verificati, anche in modo peggiore, fin dai tempi apostolici, perchè, infatti, quando Paolo ammoniva Timoteo in proposito lo faceva al presente: "... da questi allontànati”. — 2 Timoteo 3:1-5.
Forse ..., l'apostolo intendeva porre l'accento sull'essere vigilanti perchè come detto dal Maestro nessuno ne conosce i momenti.
Se, dunque, non è importante tra l'altro parlare di generazione, perchè mai una volta i fratelli "portatori di verità" insistevano su tale aspetto, arrischiandosi pure a indicare delle date, presentando il tutto come "verità"?
Tutto ciò che adesso state rispondendo si avvicina di più a quanto detto dalle scritture e, in particolare, dal Cristo.
Mi meraviglia solo il fatto che anche allora si potevano dire le stesse cose di adesso e invece ...
[SM=x1408424] [SM=g1944981]
barnabino
10sabato 20 maggio 2017 13:15
Caro Gioacchino,


Se, dunque, non è importante tra l'altro parlare di generazione, perchè mai una volta i fratelli "portatori di verità" insistevano su tale aspetto, arrischiandosi pure a indicare delle date, presentando il tutto come "verità"?



Nessun fratello si è mai arrogato l'idea di essere personalmente un portatore di verità, se non nella misura in cui portiamo la Parola di Dio, che è verità. La "generazione" non l'hanno inventata i fratelli, ne parla Gesù in Matteo, dunque è corretto portarlo all'attenzione e metterlo in relazione con quella vigilanza richiesta ai cristiani. Diciamo che è meglio essere troppo attenti che distratti.


Tutto ciò che adesso state rispondendo si avvicina di più a quanto detto dalle scritture e, in particolare, dal Cristo



Se leggiamo le parole Cristo nessuno o pochi avrebbero immaginato che si doveva attendere 2000 anni, i primi discepoli ritenevano che il suo ritorno fosse immediato... dunque mi chiedo cosa significhi "si avvicina di più" alle Scritture.


Mi meraviglia solo il fatto che anche allora si potevano dire le stesse cose di adesso e invece ...



Mi pare che l'abbiamo sempre detto di non servire Dio in vista di una data.

Shalom
horse
01sabato 20 maggio 2017 14:34

Seabiscuit, 20/05/2017 10.44:




Il ragionamento che fai si basa sul letterale senso di "generazione". Le espressioni di Gesù non sempre sono letterali , anzi, spesso hanno un significato più ampio ed escatologico




Ma è stato sempre letterale anche per voi tdG e per lo sfd; che dire, visto che tale convinzione non è più sostenibile, lo sfd, la reinterpreta come simbolica, per una forma di convenienza...?Suvvia


on conosci le scritture?

(Giovanni 21:22-24) ...Gesù gli disse: “Se è mia volontà che egli rimanga finché io venga, che te ne importa? Tu continua a seguirmi”. 23 Quindi, questa parola si sparse tra i fratelli, che quel discepolo non sarebbe morto. Comunque, Gesù non gli disse che non sarebbe morto, ma: “Se è mia volontà che egli rimanga finché io venga, che te ne importa?” 24 Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose e che ha scritto queste cose, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

non sei tu che puoi stabilire la "speciale potenza" di vita che Geova concede a ogni singolo del genere umano.



Non vedo quale nesso abbia la scrittura di Giovanni che cita, con la generazione che non doveva passare...
Ora il CD come nuova luce..., ha riproposto la doppia generazione....;lei non è d'accordo ?
Ma almeno spero abbia valutato la scrittura di Giobbe 42,..., che colloca 4 quattro generazioni in 140 anni; non intravede che sia in errore con il CD ?
Oppure non è d'accordo con le scritture che attestano appunto che in 140 anni , si contano quattro generazioni , e lei crede che , contrariamente alle scritture, la generazione in questione , durerebbe oltre 100..anni ?


Caro horse,
il vero problema è aver pazienza di aspettare il ritorno del Cristo, compito tra i principali del cristiano.
Se la generazione non serve, la si archivia, ma si deve aspettare comunque!

Simon



Certo amico , ma se ancora tali calcoli sono errati, sono altresì errate le aspettative che vengono riproposte dal CD con cadenza regolare; non le pare ?
angelo
00sabato 20 maggio 2017 14:36
Re: Re: Re: Fede, sarò trovata sulla terra?
monseppe2, 20/05/2017 11:05:





La "generazione" non è riferita specificamente ai "testimoni di Geova". Il "Regno" sarà disponibile e a favore di tutto il genere umano che ne accetti il suo beneficio mediante Gesù.




Ciao..




Caro Giuseppe... non é quello che insegna attualmente lo schiavo.

“Evidentemente Gesù voleva dire che le vite degli unti che erano presenti nel 1914, quando si cominciò a vedere il segno, si sarebbero sovrapposte alle vite di altri cristiani unti che avrebbero visto l’inizio della grande tribolazione.” – La Torre di Guardia 15 Aprile 2010 p.10

Come classe, questi unti formano la moderna “generazione” di contemporanei che non passerà “finché tutte queste cose non siano avvenute”. Ciò fa pensare che alcuni degli unti fratelli di Cristo saranno ancora in vita sulla terra quando avrà inizio la predetta grande tribolazione.” – La Torre di Guardia 15 Febbraio 2008 p.24,25

Che il regno sia disponibile per tutti quelli che lo desiderano é un'altro discorso.
Ma per quelli che fanno parte della generazione l'intendimento attuale é che sono tutti unti.
Neanche alcuni unti ne faranno parte...almeno quelli che non sono vissuti contemporaneamente con il primo gruppo da unti.
barnabino
10sabato 20 maggio 2017 15:21
Caro Horse,


Ma è stato sempre letterale anche per voi tdG e per lo sfd; che dire, visto che tale convinzione non è più sostenibile, lo sfd, la reinterpreta come simbolica, per una forma di convenienza...? Suvvia



A parte che è inesatto, perché il CD in passato diede anche una spiegazione simbolica di generazione, ma comunque quale sarebbe il problema? Si chiama spirale ermeneutica, le profezie si dischiudono nel loro adempimento in modo graduale, solo nel loro adempiersi avremo la certezza dell'applicazione. Per il momento come tutti i cristiani di tutte le epoche non possiamo che fare ipotesi. Se la chiami "convenienza" forse non hai capito cosa significa essere cristiani... non esiste alcuna "convenienza", esiste solo essere desti tenendo bene in mente il giorno di Geova.


Non vedo quale nesso abbia la scrittura di Giovanni che cita, con la generazione che non doveva passare... Ora il CD come nuova luce..., ha riproposto la doppia generazione....;lei non è d'accordo ?



Qui non stiamo discutendo di essere d'accordo o meno, ma di servire Dio in funzione di una data...


Ma almeno spero abbia valutato la scrittura di Giobbe 42,..., che colloca 4 quattro generazioni in 140 anni; non intravede che sia in errore con il CD ?



Sul significato del termine "generazione" si possono dare più spiegazioni, non ci sono errori come pensano gli stupidi, ma spiegazioni e interpretazioni differenti.


lei crede che , contrariamente alle scritture, la generazione in questione , durerebbe oltre 100..anni ?



Anche quelle è una spiegazione plausibile, ai cristiani non resta che attendere senza perdere di vista l'urgenza dei tempi, dopo tutto specificare quel "generazione" invitava i cristiani proprio a fare questo, non a perdersi in calcoli o accusare chi si mantiene desto, ma ricordare che il ritorno di Cristo è dietro l'angolo e agire di conseguenza. Che duri 30, 70, 80 o 100 anni che differenza fa per noi?

Shalom
Gioacchino59
00sabato 20 maggio 2017 19:18
Re:
barnabino, 20/05/2017 13.15:

Caro Gioacchino,


Se, dunque, non è importante tra l'altro parlare di generazione, perchè mai una volta i fratelli "portatori di verità" insistevano su tale aspetto, arrischiandosi pure a indicare delle date, presentando il tutto come "verità"?



Nessun fratello si è mai arrogato l'idea di essere personalmente un portatore di verità, se non nella misura in cui portiamo la Parola di Dio, che è verità. La "generazione" non l'hanno inventata i fratelli, ne parla Gesù in Matteo, dunque è corretto portarlo all'attenzione e metterlo in relazione con quella vigilanza richiesta ai cristiani. Diciamo che è meglio essere troppo attenti che distratti.


Tutto ciò che adesso state rispondendo si avvicina di più a quanto detto dalle scritture e, in particolare, dal Cristo



Se leggiamo le parole Cristo nessuno o pochi avrebbero immaginato che si doveva attendere 2000 anni, i primi discepoli ritenevano che il suo ritorno fosse immediato... dunque mi chiedo cosa significhi "si avvicina di più" alle Scritture.


Mi meraviglia solo il fatto che anche allora si potevano dire le stesse cose di adesso e invece ...



Mi pare che l'abbiamo sempre detto di non servire Dio in vista di una data.

Shalom


Caro Barnabino
solo un piccolo appunto alle tue parole (talvolta ce n’è qualcuna di troppo o non del tutto appropriata …).
Dici: “Nessun fratello si è mai arrogato l'idea di essere personalmente un portatore di verità, se non nella misura in cui portiamo la Parola di Dio, che è verità …”,
beh! Io non intendevo dire che lo facessero in modo “personale” ma proprio quello che dici tu, cioè portatori della Parola di Dio come verità proveniente dalla Bibbia e “spiegata” attraverso lo “studio” delle v/s riviste, dove veniva detto chiaramente quello che ho detto.
Dici: “… dunque mi chiedo cosa significhi "si avvicina di più" alle Scritture.”
Volevo significare che l’interpretazione data all’argomento in questione si è poi verificata non proprio rispondente al testo biblico, per cui come dice Simon, dopo aver constatato che “ … non serve, la si archivia, ma si deve aspettare comunque”, per cui adesso ci si limita a dire proprio quello che il messaggio biblico voleva dire, che cioè bisogna essere vigilanti in vista di quel giorno che comunque ci sarà e che solo il Padre conosce e ha il potere di decidere, o sbaglio?
Dici: “Mi pare che l'abbiamo sempre detto di non servire Dio in vista di una data.”
Non mi pare esatto dire “sempre”, visto che solo adesso lo si dice, mentre qualche tempo fa si diceva dell’altro …
[SM=g1944981]
Giò


Aquila-58
00sabato 20 maggio 2017 19:25
Re:
horse, 20/05/2017 14.34:


Ma almeno spero abbia valutato la scrittura di Giobbe 42,..., che colloca 4 quattro generazioni in 140 anni; non intravede che sia in errore con il CD ?
Oppure non è d'accordo con le scritture che attestano appunto che in 140 anni , si contano quattro generazioni , e lei crede che , contrariamente alle scritture, la generazione in questione , durerebbe oltre 100..anni ?




E' decisamente più utile, invece, Esodo 1:6.
Esodo 1:6 afferma che tutta la "generazione" di Giuseppe e dei suoi fratelli finì, e poi venne un faraone che non conosceva più quella generazione, ma Gen. 50:22-23 dice che Giuseppe vide fino alla terza generazione di nipoti.

E' ovvio che la "generazione" di Esodo 1:6 va a ricoprire un lungo periodo di tempo in cui vanno a intrecciarsi diverse generazioni che assistettero, tutte, ad un tempo particolare (la benevolenza degli egiziani verso gli ebrei...) che ebbe un inizio ed una fine, ti è chiaro ora?
barnabino
00sabato 20 maggio 2017 20:02
Caro Gioacchino,


beh! Io non intendevo dire che lo facessero in modo “personale” ma proprio quello che dici tu, cioè portatori della Parola di Dio come verità proveniente dalla Bibbia e “spiegata” attraverso lo “studio” delle v/s riviste, dove veniva detto chiaramente quello che ho detto



Si, ma non siamo noi a parlare di generazione è la Bibbia, noi cerchiamo, con tutti i limiti degli essere umani, di capire quello che voleva dire Gesù, nell'ottica di restare desti, non ritardare la venuta del Signore.


per cui adesso ci si limita a dire proprio quello che il messaggio biblico voleva dire, che cioè bisogna essere vigilanti in vista di quel giorno che comunque ci sarà e che solo il Padre conosce e ha il potere di decidere, o sbaglio?



Lo abbiamo sempre detto, veramente, non è una novità. Essere desti significa anche interpretare secondo quella logica, se Gesù dice di essere desti e parla di generazione in prima battuta è corretto essere letterali, perché è la spiegazione più vicina a quello spirito, poi se le cose sono diverse allora scendiamo sul piano simbolico, ma solo poi, capito? Forse non è chiaro il metodo di lettura dei testimoni di Geova a questo riguardo, parlando di opportunismo.


Dici: “Mi pare che l'abbiamo sempre detto di non servire Dio in vista di una data.” Non mi pare esatto dire “sempre”, visto che solo adesso lo si dice, mentre qualche tempo fa si diceva dell’altro …



Non ricordo, veramente, mai che si dicesse che da una data dipende la nostra fede... la nostra tensione escatologica non è diversa oggi da ieri.

Shalom
monseppe2
10sabato 20 maggio 2017 21:04

Noto che c'è una specie di tendenza a demonizzare il 1914...
Sembra stia diventando qualcosa dal quale sia necessario stare alla larga, dal quale prendere le distanze..

Ognuno la può pensare come vuole.

Cos'è il 1914?
E' l'anno dopo il 1913 e prima del 1915, in ordine di tempo.

E' l'anno dello scoppio della prima guerra mondiale?.... c'è stata pure una seconda guerra... mondiale.

Viviamo per il 1914?... io direi che "moriamo"; per esso... visto che è ormai una data distante di 103 anni.

E' la "fine dei tempi dei "Gentili" (o distante 2520 anni dal 607 a.e.v.)? Certo!

Riponiamo fede in esso? No affatto. e' una data; sarebbe stupido.

Riponiamo fede nel fatto che in tale data Geova ha dato il potere del regno sulla terra a Cristo Gesù? "Certissimamente"!

Quindi a cosa serve il 1914?

Serve a ricordarci che "quel Regno" nel quale abbiamo riposto la nostra fede e fiducia, se ancora non è arrivato col suo pieno potere, certamente è assai molto più vicino di 103 anni fa.

Viviamo per una data? NO!

per cosa viviamo?

Viviamo perché desideriamo vivere in pace e amorevolmente gli uni gli altri, cosa che al presente è reso così difficile da essere quasi impossibile.

Perciò attendiamo una liberazione dalle ansie. e per questo siamo "ansiosi" che tale regno venga la più presto.

Vogliamo dimenticare il 1914? Nessun problema.

Vogliono con questo farci dimenticare che un Regno è ora operante e che presto sarà dominante in tutta la terra?

Non riusciranno. perché il Regno è ora più vicino che mai...

ecco ho detto la mia-....

monseppe2






horse
01domenica 21 maggio 2017 08:43
monseppe2, 20/05/2017 21.04:


Noto che c'è una specie di tendenza a demonizzare il 1914...
Sembra stia diventando qualcosa dal quale sia necessario stare alla larga, dal quale prendere le distanze..

Ognuno la può pensare come vuole.

Cos'è il 1914?
E' l'anno dopo il 1913 e prima del 1915, in ordine di tempo.

E' l'anno dello scoppio della prima guerra mondiale?.... c'è stata pure una seconda guerra... mondiale.

Viviamo per il 1914?... io direi che "moriamo"; per esso... visto che è ormai una data distante di 103 anni.

E' la "fine dei tempi dei "Gentili" (o distante 2520 anni dal 607 a.e.v.)? Certo!

Riponiamo fede in esso? No affatto. e' una data; sarebbe stupido.

Riponiamo fede nel fatto che in tale data Geova ha dato il potere del regno sulla terra a Cristo Gesù? "Certissimamente"!

Quindi a cosa serve il 1914?

Serve a ricordarci che "quel Regno" nel quale abbiamo riposto la nostra fede e fiducia, se ancora non è arrivato col suo pieno potere, certamente è assai molto più vicino di 103 anni fa.

Viviamo per una data? NO!

per cosa viviamo?

Viviamo perché desideriamo vivere in pace e amorevolmente gli uni gli altri, cosa che al presente è reso così difficile da essere quasi impossibile.

Perciò attendiamo una liberazione dalle ansie. e per questo siamo "ansiosi" che tale regno venga la più presto.

Vogliamo dimenticare il 1914? Nessun problema.

Vogliono con questo farci dimenticare che un Regno è ora operante e che presto sarà dominante in tutta la terra?

Non riusciranno. perché il Regno è ora più vicino che mai...

ecco ho detto la mia-....

monseppe2








A mio avviso, e' un'altra data ,proposta come le altre , ossia alla rinfusa, come di chi va per tentativi, ma sostanzialmente, non gode di buon credito, e non dovrebbe; è abbastanza evidente, suvvia.
Se i tdG non servono l'organizzazione per una data, di fatto è stato dato sempre molta enfasi appunto a questi calcoli e date che non dovevano passare, ed ora come nel passato, per forza di cose, siete costretti a rivedere, segno di chi, con sola razionalità ,investiiga il testo sacro, con poca discrezione.
Poi quella delle generazioni che si intrecciano, diciamo che è insostenibile.
Anche riguardo a Giuseppe , che si vuole portare ad esempio; è chiaro che , con i fratelli contemporanei, facevano parte di quella generazione, e dopo la generazione di lui e dei fratelli nacque una nuova e una nuova generazione.., e lui le intravede per aver vissuto molti anni di vita ...., ma il testo di Giobbe 42, è inconfutabile, poichè con molta chiarezza, in 140 anni Lo Spirito Ispiratore , designa quattro generazioni, quindi per forza di cose , ecco che quella data del 1914, è priva di fondamento per l'inizio della generazione che non doveva passare, e quì il Cristo ne descrive UNA, e non molteplici che si sovrappongono, con evidente proposito di correre ai ripari...


Riponiamo fede nel fatto che in tale data Geova ha dato il potere del regno sulla terra a Cristo Gesù? "Certissimamente"!


Mi scusi, ma se così fosse, le parole del Cristo , che tale generazione che non doveva passare , si sarebbero adempiute, e vi fosse giunto il Suo Ritorno promesso; ma spiacente non è così, quindi tale datae calcoli adiacenti, non sono sostenibili....
Aquila-58
10domenica 21 maggio 2017 09:10
Re:
horse, 21/05/2017 08.43:

monseppe2, 20/05/2017 21.04:


Noto che c'è una specie di tendenza a demonizzare il 1914...
Sembra stia diventando qualcosa dal quale sia necessario stare alla larga, dal quale prendere le distanze..

Ognuno la può pensare come vuole.

Cos'è il 1914?
E' l'anno dopo il 1913 e prima del 1915, in ordine di tempo.

E' l'anno dello scoppio della prima guerra mondiale?.... c'è stata pure una seconda guerra... mondiale.

Viviamo per il 1914?... io direi che "moriamo"; per esso... visto che è ormai una data distante di 103 anni.

E' la "fine dei tempi dei "Gentili" (o distante 2520 anni dal 607 a.e.v.)? Certo!

Riponiamo fede in esso? No affatto. e' una data; sarebbe stupido.

Riponiamo fede nel fatto che in tale data Geova ha dato il potere del regno sulla terra a Cristo Gesù? "Certissimamente"!

Quindi a cosa serve il 1914?

Serve a ricordarci che "quel Regno" nel quale abbiamo riposto la nostra fede e fiducia, se ancora non è arrivato col suo pieno potere, certamente è assai molto più vicino di 103 anni fa.

Viviamo per una data? NO!

per cosa viviamo?

Viviamo perché desideriamo vivere in pace e amorevolmente gli uni gli altri, cosa che al presente è reso così difficile da essere quasi impossibile.

Perciò attendiamo una liberazione dalle ansie. e per questo siamo "ansiosi" che tale regno venga la più presto.

Vogliamo dimenticare il 1914? Nessun problema.

Vogliono con questo farci dimenticare che un Regno è ora operante e che presto sarà dominante in tutta la terra?

Non riusciranno. perché il Regno è ora più vicino che mai...

ecco ho detto la mia-....

monseppe2








A mio avviso, e' un'altra data ,proposta come le altre , ossia alla rinfusa, come di chi va per tentativi, ma sostanzialmente, non gode di buon credito, e non dovrebbe; è abbastanza evidente, suvvia.
Se i tdG non servono l'organizzazione per una data, di fatto è stato dato sempre molta enfasi appunto a questi calcoli e date che non dovevano passare, ed ora come nel passato, per forza di cose, siete costretti a rivedere, segno di chi, con sola razionalità ,investiiga il testo sacro, con poca discrezione.
Poi quella delle generazioni che si intrecciano, diciamo che è insostenibile.
Anche riguardo a Giuseppe , che si vuole portare ad esempio; è chiaro che , con i fratelli contemporanei, facevano parte di quella generazione, e dopo la generazione di lui e dei fratelli nacque una nuova e una nuova generazione.., e lui le intravede per aver vissuto molti anni di vita ...., ma il testo di Giobbe 42, è inconfutabile, poichè con molta chiarezza, in 140 anni Lo Spirito Ispiratore , designa quattro generazioni, quindi per forza di cose , ecco che quella data del 1914, è priva di fondamento per l'inizio della generazione che non doveva passare, e quì il Cristo ne descrive UNA, e non molteplici che si sovrappongono, con evidente proposito di correre ai ripari...


Riponiamo fede nel fatto che in tale data Geova ha dato il potere del regno sulla terra a Cristo Gesù? "Certissimamente"!


Mi scusi, ma se così fosse, le parole del Cristo , che tale generazione che non doveva passare , si sarebbero adempiute, e vi fosse giunto il Suo Ritorno promesso; ma spiacente non è così, quindi tale datae calcoli adiacenti, non sono sostenibili....




spiacente, ma credo che lei sbagli!
Anche gli apostoli aspettavano la parousìa e la fine durante la loro epoca (1 Pietro 4:7), quindi senz' altro anche nel I secolo avranno dovuto rivedere la "generazione" di Matteo, considerando anche quello che viene detto nel Salmo 90:10 circa la durata della vita dell' uomo.
Ma nonostante ciò, nel I secolo, non si perse il senso di urgenza e noi facciamo altrettanto (2 Pietro 3:11-12).
Viviamo come loro tenendo in mente quel Giorno, ma non serviamo Geova per quel Giorno, ma perchè lo amiamo.

Quindi lei si sbaglia di grosso, caro amico..
[SM=g1871112]

(POST SCRIPTUM: ops....dimenticavo, questo signore fa orecchie da mercante su Esodo 1:6 o sbaglio? [SM=g27987] )

barnabino
10domenica 21 maggio 2017 09:23
Caro Horse,


A mio avviso, e' un'altra data ,proposta come le altre , ossia alla rinfusa, come di chi va per tentativi, ma sostanzialmente, non gode di buon credito, e non dovrebbe; è abbastanza evidente, suvvia



Il 1914 non è una data proposta "alla rinfusa" ma su basi cronologiche ben precise, che poi il cristiano vada "a tentativi" è naturale ed è giusto che sia così, solo quando le Scritture saranno adempiute ci si schiuderà il quadro completo, per il momento non ci resta che andare "per tentativi", non c'è nulla di strano in questo se serve a tenere vivo il senso di urgenza.


Se i tdG non servono l'organizzazione per una data, di fatto è stato dato sempre molta enfasi appunto a questi calcoli e date che non dovevano passare, ed ora come nel passato, per forza di cose, siete costretti a rivedere, segno di chi, con sola razionalità ,investiiga il testo sacro, con poca discrezione



Tutti i grandi esegeti lo hanno fatto, in ogni tempo, e non c'è mancanza di discrezione nell'investigare le Scritture anche per capire a che punto siamo nell'adempimento delle profezie, se questo, come ripeto, serve a tenere vivo il senso di urgenza e non spegnerlo come una ricerca troppo filosofica e razionale ha fatto, oggi abbiamo grandi teologi e cristiani che di fatto non credono minimamente all'imminente ritorno di Gesù...


Poi quella delle generazioni che si intrecciano, diciamo che è insostenibile



Non direi, è un tentativo di spiegare le parole di Gesù, vedremo con il tempo se è insostenibile o meno, si chiama spirale ermeneutica.


il testo di Giobbe 42, è inconfutabile, poichè con molta chiarezza, in 140 anni Lo Spirito Ispiratore , designa quattro generazioni, quindi per forza di cose , ecco che quella data del 1914, è priva di fondamento per l'inizio della generazione che non doveva passare, e quì il Cristo ne descrive UNA, e non molteplici che si sovrappongono, con evidente proposito di correre ai ripari...



Il testo di Giobbe 42 non è inconfutabile, è solo un altro modo di cercare di capire il senso temporale (che non è il solo) di generazione, se per esempio leggiamo Genesi 15:16 il tempo di quattro generazioni è di 215 anni. Quello che lei chiama "correre ai ripari" in termini tecnici si chiama "spirale ermeneutica", man mano che gli avvenimenti si dipanano cambia la nostra comprensione delle Scritture, ed è bene che sia così.


Mi scusi, ma se così fosse, le parole del Cristo , che tale generazione che non doveva passare , si sarebbero adempiute, e vi fosse giunto il Suo Ritorno promesso; ma spiacente non è così, quindi tale datae calcoli adiacenti, non sono sostenibili....



Quello che accadrà in futuro è detto nelle Scritture, attendiamo il suo adempimento, solo allora sarà chiaro il senso delle parole di Cristo, per il momento il nostro compito è quello di essere desti, di predicare la Buona Notizia del Regno e fare ciò che è bene, questo è il compito che ci ha assegnato Gesù e quello che stiamo facendo con senso di devozione e urgenza, questo è ciò che ci rende ricchi. per il resto non mettiamo la nostra fiducia in nessuna data seppure attendiamo con fiducia l'imminente ritorno di Cristo

Shalom
(SimonLeBon)
10domenica 21 maggio 2017 09:28
Re:
horse, 21/05/2017 08:43:

...
A mio avviso, e' un'altra data ,proposta come le altre , ossia alla rinfusa, come di chi va per tentativi, ma sostanzialmente, non gode di buon credito, e non dovrebbe; è abbastanza evidente, suvvia.
Se i tdG non servono l'organizzazione per una data, di fatto è stato dato sempre molta enfasi appunto a questi calcoli e date che non dovevano passare, ed ora come nel passato, per forza di cose, siete costretti a rivedere, segno di chi, con sola razionalità ,investiiga il testo sacro, con poca discrezione.

...

Mi scusi, ma se così fosse, le parole del Cristo , che tale generazione che non doveva passare , si sarebbero adempiute, e vi fosse giunto il Suo Ritorno promesso; ma spiacente non è così, quindi tale datae calcoli adiacenti, non sono sostenibili....




Caro horse,
la foga, lo zelo, il voler trovare una risposta, invitano i cristiani di ogni secolo a spremere le meningi per trovare una spiegazione ai calcoli e per collegare gli avvenimenti presenti alla profezia biblica.

Non ti piace l'idea? Non sei obbligato a partecipare al "gioco".
Preferisci guardare la TV la domenica?

E' lecito.

Simon
barnabino
20domenica 21 maggio 2017 09:34
Questo è il punto... per noi lo studio delle profezie è importante, non è il nucleo della nostra fede ma è certo un aspetto integrante di essa, d'altronde quelle profezie non sono state pronunciate a casaccio da Gesù, avevano lo scopo preciso di tenere viva la tensione escatologica dei discepoli ben sapendo a tendenza umana, umanissima, ad addormentarsi, a stancarsi di attendere. A te non piace? Sei vigile e desto, predichi la parola e ti dai ad essa con urgenza ugualmente? Buon per te, ma non si capisce perché ti lamenti di noi... ti togliamo qualcosa ricordando che Gesù ha parlato di una "generazione" che non deve passare e cerchiamo di capire quale è, quanto dura, cosa significa per noi? Quello che è poco chiaro è il motivo della tua lamentela...

Shalom
Aquila-58
00domenica 21 maggio 2017 13:14
Re:
barnabino, 21/05/2017 09.23:



Poi quella delle generazioni che si intrecciano, diciamo che è insostenibile



Non direi, è un tentativo di spiegare le parole di Gesù, vedremo con il tempo se è insostenibile o meno, si chiama spirale ermeneutica.





non si capisce poi perchè le generazioni che si intrecciano debba essere un' ipotesi insostenibile, sulla base di Esodo 1:6 e Genesi 50:22-23!

Mah.....

horse
00domenica 21 maggio 2017 17:18

spiacente, ma credo che lei sbagli!
Anche gli apostoli aspettavano la parousìa e la fine durante la loro epoca (1 Pietro 4:7), quindi senz' altro anche nel I secolo avranno dovuto rivedere la "generazione" di Matteo, considerando anche quello che viene detto nel Salmo 90:10 circa la durata della vita dell' uomo.
Ma nonostante ciò, nel I secolo, non si perse il senso di urgenza e noi facciamo altrettanto (2 Pietro 3:11-12).
Viviamo come loro tenendo in mente quel Giorno, ma non serviamo Geova per quel Giorno, ma perchè lo amiamo.

Quindi lei si sbaglia di grosso, caro amico..
[SM=g1871112]

(POST SCRIPTUM: ops....dimenticavo, questo signore fa orecchie da mercante su Esodo 1:6 o sbaglio? [SM=g27987] )



Amico , io le ho proposto altro "ossia che con molta accuratezza , lo Spirito Ispiratore definisce che in 140 anni, sono racchiuse , 4 quattro generazioni e lei lo ha ignorato; ci rifletta",e la sua replica e fuori luogo.

Comunque le propongo il passo di Esodo 1....da lei proposto:
Esodo 1,1 Questi sono i nomi dei figli d'Israele che vennero in Egitto. Essi ci vennero con Giacobbe, ciascuno con la sua famiglia: 2 Ruben, Simeone, Levi e Giuda; 3 Issacar, Zabulon e Beniamino; 4 Dan e Neftali, Gad e Ascer. 5 Tutte le persone discendenti da Giacobbe erano settanta. Giuseppe era già in Egitto. 6 Giuseppe morì, come morirono pure tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione.

Ora esaminando il passo, ne riscontriamo che:
questi sono i figli di Giacobbe che vennero in Egitto"con le loro famiglie con figli..,in un totale di 70 persone" : 2 Ruben, Simeone, Levi e Giuda; 3 Issacar, Zabulon e Beniamino; 4 Dan e Neftali, Gad e Ascer.

Inoltre leggiamo che in Egitto morirono essi " Giacobbe ed i suoi figli", e tutta quella generazione.
Ora "tutta quella generazione evidenziata" oltre i figli del Patrianca , non erano forse i figli dei figli di Giacobbe; appunto un'altra generazione ?


Il 1914 non è una data proposta "alla rinfusa" ma su basi cronologiche ben precise, che poi il cristiano vada "a tentativi" è naturale ed è giusto che sia così, solo quando le Scritture saranno adempiute ci si schiuderà il quadro completo, per il momento non ci resta che andare "per tentativi", non c'è nulla di strano in questo se serve a tenere vivo il senso di urgenza.



Sono alquanto perplesso per quanto scrive.
Parlando ed insegnando le cose di Dio , come è possibile condursi per tentativi ?
E' ragionevole supporre , che anche tutti gli altri insegnamenti proposti dal CD, su altri temi , come le emotrasfusioni " che quì siamo OT", vi conduce per tentativi ? [SM=g27993]


oggi abbiamo grandi teologi e cristiani che di fatto non credono minimamente all'imminente ritorno di Gesù...


Ho i miei dubbi a riguardo, e se non credono , non sono discepoli del Cristo


Non direi, è un tentativo di spiegare le parole di Gesù, vedremo con il tempo se è insostenibile o meno, si chiama spirale ermeneutica.


Il Cristo ha parlato esplicitamente di UNA generazione..., e non molteplici che si sarebbero intrecciate; suvvia


Il testo di Giobbe 42 non è inconfutabile, è solo un altro modo di cercare di capire il senso temporale (che non è il solo) di generazione, se per esempio leggiamo Genesi 15:16 il tempo di quattro generazioni è di 215 anni. Quello che lei chiama "correre ai ripari" in termini tecnici si chiama "spirale ermeneutica", man mano che gli avvenimenti si dipanano cambia la nostra comprensione delle Scritture, ed è bene che sia così.


Dal passo di Genesi che propone , il testo recita di " quattro generazioni.."non si parla che queste durino 215 anni ; inoltre se fosse come sostiene , sarebbero comunque circa 55 anni la durata di ogni generazione , e non certo oltre 100 anni come quella proposta da decenni , dal CD.


ma non si capisce perché ti lamenti di noi... ti togliamo qualcosa ricordando che Gesù ha parlato di una "generazione" che non deve passare e cerchiamo di capire quale è, quanto dura, cosa significa per noi? Quello che è poco chiaro è il motivo della tua lamentela...


Commento ingiustificato, visto il piccolo dialogo intrapreso
Comunque se la mia non è gradita, scusate il disturbo
buona permanenza
monseppe2
10domenica 21 maggio 2017 17:52
Re:
monseppe2, 20/05/2017 21.04:


Noto che c'è una specie di tendenza a demonizzare il 1914...

E aggiungo.. a demolire ogni cosa che possa ricordare che il Regno di Geova, nelle mani di Gesù è un fatto innegabile che ha avuto inizio nei cieli nel Settembre/Ottobre del 1914 del secolo scorso.

Scusa, ma con rispetto devo chiederti: stavi aspettando il regno... e sei deluso perché non è arrivato quanto te lo aspettavi tu?

(Matteo 24:43, 44) .... 44 Perciò anche voi siate pronti, perché in un’ora che non pensate viene il Figlio dell’uomo.

Quel "venire" non si riferiva al 1914, ma alla restaurazione del regno di Dio su tutta la terra.

Secondo te noi viviamo alla cieca la speranza del regno?
come possiamo vivere per una data che non conosciamo ? Perché la "venuta del regno che attendiamo, non, non la possiamo conoscere, ma "la aspettiamo".

sono 103 anni.. sono ancora vivo no?.. perciò continuo ad aspettarlo.

Arriverà presto? ormai per forza, perché Geova non può mentire.
Lo saprò una settimana prima?

Solo se Geova deciderà di farcelo sapere, altrimenti lo vedremo arrivare con tutta la sua potenza mentre agirà contro tutti i nemici che continuano a negarne la sua autoritaria regalità.

Vivo per quella data (l'arrivo del regno dopo una generazione?) NO

Vivo per farmi trovare approvato e, possibilmente per poterne fare parte come suddito di quel regno, dove sai bene cosa ci aspettiamo che possiamo trovare.

Scusa il torno, ma non comprendo il tuo accanirti sul concetto di generazione. Quando ti dico vengo il mese prossimo, mi darai almeno 30 giorni di tempo?


Se ti dico che vengo l'anno prossimo, mi darai 365 giorni di tempo?

Se ti dico che vengo nella tua generazione, saprai aspettare che tutta la "tua" generazione se ne sia andata?

(si, mi dirai, nel frattempo sono morto...)

Bravo, ma hai saputo "aspettarmi".. e sai cosa può fare colui che noi aspettiamo.

questo io penso.



monseppe2






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