Notte di Cenere

@Il messo@
00sabato 11 marzo 2017 03:59

Una sera come tante altre, quella che oggi è calata su Argentaria.
Al tramonto, il fermento che di solito anima la città nelle ore diurne si è andato via via affievolendo fino a che gli abitanti non hanno raggiunto i loro letti, sicuri e ben protetti dalle mura e dai soldati di pattuglia. Torce e bracieri illuminano i bastioni e la luna pallida si staglia contro il cielo pezzato di stelle: non un alito di vento, non un suono turba la quiete notturna, quando ormai la città dorme di un sonno placido e profondo. Ad un tratto, il vento si solleva a folate improvvise, facendo tremare le fiamme sui bastioni ad est della città, accompagnato da un possente rumore.

I soldati di guardia sulle mura sono i primi ad accorgersi della colossale figura che, con le sue gigantesche ali, oscura d’improvviso la luna. Coloro che sono stati così fortunati da essere sopravvissuti a questa notte, raccontano di un uccello dalle proporzioni mai viste, nero come la notte più profonda, una fenice dalle molte code e dalle ali enormi, c’è chi dice misurassero sessanta metri, con gli occhi rossi come brace ardente. Il gigantesco animale resta sospeso per un attimo davanti ai soldati ammutoliti dallo stupore, prima di lanciare un grido che scuote le abitazioni fin alle fondamenta e abbattersi sulla città come un uragano.

A nulla servono le lance, i giavellotti e le frecce scagliate contro la mistica creatura, che passa in volo sopra la città: gli artigli delle sue zampe colossali divelgono tetti e tegole, spaccano le mura seppellendo gli abitanti ancora intontiti dal sonno nelle loro stesse abitazioni, lì dove si sentono più al sicuro.

Ma la parte peggiore giunge quando la bestia apre il becco, lasciando scaturire dalla sua elegante e tetra figura un torrente di fiamme nere come l’inchiostro. Il fuoco divampa e dilaga nelle strade come una bestia affamata, divorando e consumando tutto lungo il suo cammino, sospinto dal battito d’ali della fenice.
Le abitazioni nel quartiere circostante alla sede del Sacro Ordine prendono fuoco come stoppini di una candela, le urla della gente e il puzzo di carne bruciata si diffonde nell'aria mentre torce umane, che inutilmente cercano di scappare al proprio infausto destino, corrono e si contorcono nelle strade negli ultimi attimi della loro straziante agonia.

Poi, così come è apparsa, la figura si solleva alta nel cielo e sparisce nel buio della notte, mentre la popolazione si prodiga per spegnere gli incendi e cercare di salvare i feriti. Ci vorranno ore perché le fiamme vengano domate.

Uomini, donne, anziani, bambini, costruzioni: le fiamme nere non hanno risparmiato nessuno. La sede locale del Sacro Ordine è stata avviluppata dalle fiamme e la pietra di cui era costruita si è sciolta a causa dell’immenso calore, prima che la struttura collassasse su sé stessa, i centri di potere di Argentaria sono danneggiati, così come la Cattedrale... moltissime abitazioni sono andate distrutte. Nel giro di poche ore, un migliaio di persone ha perso la vita, ma le stime non sono ancora certe e circa la metà è stata vittima del fuoco nero, ridotta a cadaveri rinsecchiti e bruciati.

I lamenti dei sopravvissuti che disperati piangono i loro morti si odono fin nelle campagne circostanti, ben oltre le mura della città martoriata.
Questa è una notte che tutta Argentaria ricorderà a lungo.
Questa, è la Notte di Cenere.
@Lambert Malavalle@
00sabato 11 marzo 2017 15:35
*il cavaliere arriva in piazza*
*Ha un'aria piuttosto irritata ma si intravede un po' di paura nei suoi occhi*
*Scende in fretta da cavallo, si guarda in torno e dopodiché si sistema la voce*

Messaggio a tutti i consacrati.
Cosa diamine sta succedendo?

Voglio IMMEDIATAMENTE delle spiegazioni.
Esigo, da coloro che si occupano del paranormale e mostri maggiori dettagli!

Inoltre, perché questa creatura si è accanita nel vostro quartiere?? State per caso nascondendo qualcosa??

Qui c'è in ballo la vita di tutta la nostra popolazione, se è vero che siete quello che dite pretendo che risolviate questa orrenda situazione al più presto. E per gli Dei diteci cosa succede!"
Darrel Lage
00sabato 11 marzo 2017 19:38
*Entra nella piazza e si inchina rispettosamente a Malavalle*

Lord Lambert Malavalle, cavaliere di argentaria e legittimo erede al trono

Questa notte è stata una notte più buia del solito, sulla città è piombata un'oscurità densa e le vittime purtroppo non sono state poche. La bestia che ci ha attaccato è molto antica, ci sono testimonianze di avvistamenti di essa in molte culture, tutte la associavano alla notte, le sue azioni sono del tutto imprevedibili.
Abbiamo già incontrato questa creatura presso Città di sabbia, in presenza degli altri ordini, ma nulla poteva far pensare alla possibilità di un attacco qui ad Argentaria, né ad un simile accanimento verso le nostre sale.
Il sacro ordine, per quanto piegato dalla sconfitta di questa notte, si rialzerà e si prodigherà alla salvaguardia e protezione del popolo per quanto sarà nostro potere, come è sempre stato e come sempre sarà.


*si rivolge poi al popolo*

Gli eventi di questa notte sono la testimonianza del fatto che la notte è pericolosa, è di vitale importanza che nessuno ne sottovaluti i pericoli, che tutti i viaggi siano scortati ed eseguiti con la massima precauzione. E nonostante tutto, nei vostri cuori mai cessi di splendere la luce della speranza, e ricordate sempre che per quanto possa essere buia la notte, mai l'alba che vi è stata promessa tarderà ad arrivare, ed in cielo l'effige splendente del sole vi dia la forza di andare avanti e mai piegarsi. Che la luce sia con tutti voi

@Lambert Malavalle@
00domenica 12 marzo 2017 16:11
*Il nobile guarda il Consacrato*

Ciò che avete detto non risponde del tutto alle domande che vi ho posto.
La fenice si e' accanita sul vostro ordine ed è impossibile che non ci sia un motivo.

Le vostre parole attuali non chiariscono nulla e creano ulteriori dubbi.
Darrel Lage
00domenica 12 marzo 2017 23:44
Lord Cavaliere malavalle, ci scusiamo per non essere stati chiari in partenza. Non essendo sicuri del perché questa bestia ci abbia attaccati, possiamo solo fornire delle supposizioni.
Riteniamo possibile che abbia percepito le nostre necromanzie, per quanto insufficienti a respingerla, e dopo averci attaccato abbia ricollegato a noi la nostra sede attraverso l'olfatto o qualche abilità percettiva.
Un’alternativa potrebbe esser stata la prontezza con cui l’abbiamo provata a combattere, che potrebbe averla spinta a prenderci di mira.
Non abbiamo prove di questo purtroppo, ma spiegherebbe comunque quanto accaduto al nostro quartiere.
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