Nuovo Terrario lowland

Un saluto a tutti
Vi presento la costruzione del mio nuovo terrario ma in primis vorrei ringraziare chi, intervenendo nei vari topic, mi ha dato una mano a capirci meglio qualcosa in quanto passando dai neon alle hps/mh molti dubbi dovevano essere chiariti. Quindi il dimensionamente del terrario, lascelta del bulbo e le varie scelte per renderlo uno strumento che dovrebe consentermi le ottimali condizioni per molto tempo, è senz altro merito vostro. Grazie

Passiamo ora alla costruzione con l ausilio di alcune fotografie che man mano ho scattato. Il mio divano o altri oggetti si scusano per la loro presenza negli scatti, ma date le dimensione non sono riuscito a fare di meglio.

La struttura è interamente in legno, in quanto il materiale meno oneroso rispetto ad esempio ai profilati in ferro usati per comporre gli scaffali. Con opportune vite e possibile fissarlo al meglio ed essendo utilizzato all interno non vi è il problema del vento che lo squadri.

La base (fig.1) e il soffitto (fig.2) sono 2 quadrati di lato 1,25x1,25 m, abbiamo quindi una superficie di 1,5 m2 che ci servira dopo per dimensionare la luce da utilizzare.

fig.1

fig.2


I montanti sono lunghi 2 m e assemblando il tutto viene fuori l immagine sottostante.


Alla base sono state applicate delle ruote per consentire lo spostamento in futuro del terrario.


Le pareti, il soffitto e il pavimento sono in pannelli di polistirene espanso che presentano solo diversi spessori in base alla loro funzione in quanto ad esempio il pavimento deve sostenere il peso delle piante mentre le pareti ed il soffitto devono solo preoccuparsi dell isolamento termico.
Le pareti del terrario sono state chiuse 2 interamnete per tutta l altezza dei 2 metri; mentre le altre 2 sono chiuse solo per meta,dal soffitto fino a 1 metro dell altezza del terrario: parete chiusa totalmente/parete chiusa a meta sono disposte in modo alternato in modo da otytenere 2 ingressi opposti tra loro per permettere il posizionamento delle piante, manutenzioni e quant altro nel modo piu comodo possibile.
Ecco velocemente l assemblaggio:

Prima parete chiusa interamente


Seconda parete chiusa interamente, opposta alla prima.


Soffitto


Pavimento


Terza parete chiusa solo a meta


Quarta parete anch essa chiusa solo a meta


Ecco il terrario nel suo complessivo


Per chiudere molto semplicemente il terrario sulle 2 pareti mezze chiuse ho usato del telo riflettente opportunatamente tagliato


Passiamo all illuminazione.
Considerando l area da illuminare che ricordo essere di circa 1,5 m2 e che il polistirene espanso/telo riflettente dovrebbero aiutarmi un bel po, essendo il terrario in ogni sua parte bianco, ho optato per una lampada SUPERPLANTS AGRO da 400W che ha 59500 lumens dichiarati.
Per il riflettore mi sono affidato a uno di quelli base, scegliendolo solo in base alla forma che piu mi pareva sensata.
Sono agganciati al soffitto tramite 2 catene regolabili per mezzo di apportuni ganci. Non potento infatti optare per abbassare il pavimento man mano che le piante crescono in altezza o scelto che sia l illuminazione a poter salire.


L alimentatore è della Sonlight ed è di tipo elettronico in modo da ridurre al minimo le dispersioni di potenza e che secondo i test fatti dovrebbe garantire l utilizzo della lampada ai suoi massimi lumens dichiarati.
Ma io che sono un miscredente ho acquistato anche un luxmetro, quindi appena mi arrivera e verificata la sua tarature, controllero personalmente se quanto scritto corrisponde al vero.
E' fissato sul soffitto anche se avevo filo, avendo pero comprato la prolunga di serie di 2m, perche evitare qualsiasi contatti involontaria con eventuale acqua durante rabbocchi o rovesciamenti di secchi quando lavo i pavimenti, mi conosco


Poi vi è un termometro provvisto di sonda per misurare comodamente la temperature dall esterno, un igrometro e un temporizzatore, di cui vi risparmio le foto .

I vasi sono alloggiati nelle praticissime vasche che finora ho sempre usato che sono anche in poliestere e quindi bianco, e per capirci sono le stesse che vedete nei supermercati, in pescheria, nelle quali è esposto il pesce.
Oppurtunamente lavate e lasciate all aperto le trovo piu che funzionali.
Ecco finalmente un quadro complessivo del terrario con le piante all interno.


La temperatura massima è di 30 gradi dai miei primi monitoraggi, e tenendo presente che quella della stanza in cui è alloggiato il terrario è di 15-17 gradi, ne deduco che per l inverno non ci saranno problemi. Ma in primavera aggiungero sicuramente un po di ventole in modo da non far quocere il tutto.
L umidita al momento è del 60%, ma conoscendo lo strumento si deve assestare al nuovo luogo quindi attendero qualche giorno per vedere come varia.
Il fotoperiodo al momento l ho impostato sulle 9 ore di luce ma sono di piu in quanto il tutto viene acceso alle ore 19 e si spegne alle ore 3. Vedremo anche qui come procede.

Bene, per il momento ringrazio tutti per il loro tempo impiegato alla lettura del topic e sperando che sia di spunto per qualche utente finalmente, direte voi, mi congedo.
Ma non cantate vittoria, senz altro lo aggiornero nel tempo
Un saluto

Massy

COMPLIMENTI come SEMPRE!!! L'UNICA cosa che mi lascia perplesso sarebbero i consumi,purtroppo vivo ancora coi miei... previsioni in tal senso???

Bhe, i consumi sono 0,440 KW considerando anche l alimentatore, moltiplicati le ore di servizio che nel mio caso sono 9.
Fa circa 4 KW al giorno. Dato che un KW io l ho pago 0,2 euro (comprese tasse e tutto), il terrario consuma circa 80 centesimi al giorno che fanno una cinquantina di euro sulla bolletta considerando che a me arriva ogni 2 mesi. Un po meno perche lo tengo acceso in fascia F3 praticamente. Inoltre vivo da solo, quindi riesco a gestire personalmente gli altri consumi non facendo salire la bolletta.
Naturalmente gia avevo considerato i costi che comunque sono gli stessi che avevo prima dato che montavo sul terrario precedente 20 neon da 21w, che facevano 420w + la potenza dissipata dai reattori mi porta in pratica che spendo uguale a prima. Il vantaggio, secondo me è che ho il doppio dei lumens che avevo prima a parita di potenza ed una struttura che mi ddovrebbe permettere di non potare le piante ancora per un lungo tempo.
Mi sto muovendo comunque per autoalimentare quella lampada in un modo che se va a buon fine , certamente non dimentichero di riportarlo nel topic. Ma fino a prova certa, preferisco non sbilanciarmi in anticipazioni che non siano ancora concrete.

Bravo Massy ottimo lavoro,davvero una bellissima realizzazione :)

Luca

Puoi mandare le piante in "induzione vegetativa" risparmiando ancora di più sulla bolletta,ovvero associ un timer al ballast e spegni la lampada per 15 minuti ogni ora,così i costi sono relativi a 7 ore e 45 minuti e non più a 9.
Rob

Ciao Rob,se ti va spiegheresti meglio il concetto per favore? Ho provato a cercar in rete ma non trovo nulla di attinente,è molto interessante

Luca

Il concetto si basa sul fatto che la pianta non percepisce i 15 minuti di buio quindi "crede" di essere ancora illuminata e continuano i processi biologici diurni.
Rob

Molto interessante !!!
In questo modo é anche quindi possibile far disperdere un po di calore nelle stagioni in cui la temperatura diventa piu critica, facilitando il lavoro alle ventole.

Concordo con quanto detto sopra dal mio caro corregionale Massy,molto interessante davvero,grazie Rob

Luca

Un dubbio a cui pensavo ora, questo accendere/spegnere, diminuisce la durata della lampada?

Da quello che ho potuto vedere,no,usi anche un ballast elettronico che ti da una garanzia sull'efficienza della lampada.
Rob