PSICOENERGETICA

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merlinoartu
00sabato 29 luglio 2006 09:52


Definizione psicoenergetica

(tratto da "Il bambino nascosto dentro di noi" pag.158)
La psicoenergetica é una scuola delle percezioni molteplici, non degli interventi terapeutici che in fondo sono sempre soprusi. La tecnica che viene impiegata, per esempio il rafforzamento di un gesto, dell'andamento di un movimento o di una frase, la ripetizione di un' espressione di sé dapprima fugace e inconsapevole, l'armonizzazione e l'approfondimento della respirazione, il fornire sostegno, il contatto di parti del corpo con o senza movimento, l'allentamento di una resistenza mediante la risonanza con la sua espressione corporea, la denominazione di un gesto, le domande relative alle associazioni, l'amplificazione di un'immagine onirica o fantastica con l'utilizzo di motivi mitologici, il confronto con questa immagine fino alla sua risoluzione mediante la messa in scena, il gioco di transfert e controtransfert, la regressione a età precedenti, il mantenimento di una posizione stressante, il gioco di ruoli, si orienta completamente in base al segnale energetico che ogni volta emerge spontaneamente e quando questo cambia, viene sostituita fluidamente e senza sforzo con un'altra, libera da qualsiasi costrizione 'tecnico-terapeutica'. Perciò, osservando più da vicino, non viene in effetti utilizzata alcuna tecnica. Il terapeuta segue con un intimo contatto epidermico il corso della cosa, il flusso energetico di un individuo. Il suo interesse principale si chiama risonanza. Ne deriva il raddensarsi e l'accelerarsi di un processo vitale. La conoscenza di diverse tecniche terapeutiche è unicamente al servizio della percezione differenziata e della risonanza attiva adeguata. Al posto della tecnica terapeutica troviamo la coscienza sensibile del terapeuta, che egli comunica all'individuo che sta accompagnando.


merlinoartu
00sabato 29 luglio 2006 10:00
[SM=x268950] Come ci sentiamo quando veniamo 'ASCOLTATI'?
Come ci sentiamo quando riceviamo una carezza, un contatto, un tocco?
Come ci sentiamo quando facciamo delle cose che ci piacciono?
Quando stiamo con persone che risuonano con noi?
Noi non ci facciamo caso, ma cambia l'espressione del nostro volto.
E quando qualcuno entra empaticamente in contatto con quello che vogliamo esprimere?
O quando lo facciamo noi con gli altri?
Si apre un mondo, viene accettato il nostro mondo che solitamente teniamo e vediamo schiacciato.
E quando lasciamo parlare il nostro corpo?
Quando le sensazioni sono manifestate dal corpo e non dalle parole, quando le emozioni le sentiamo nella pancia e non le razionalizziamo soltanto.
Ci sono molti metodi per avvicinarsi al proprio corpo, a ognuno di noi la scelta! [SM=x268950]
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