Quando la Virtus diventò Fortitudo

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
SteveH
00martedì 13 aprile 2010 15:38
dal libro "La leggenda del basket" di M.Arceri - V.Bianchini

Vale la pena soffermarsi sul primo scudetto del dopoguerra, vinto dalla Virtus, perché presenta un curioso retroscena. Lo racconta Gianmarco Bresadola Banchelli nel prestigioso volume pubblicato per il centenario della Fortitudo Bologna, e la cui sezione pallacanestro vide la luce nel 1932. Già nel ‘35 la squadra era riuscita ad arrivare al girone di semifinale cedendo però a Trieste e Reyer, nella stagione che vide finire alle spalle di Ginnastica Roma e Ginnastica Triestina altre due squadre bolognesi: la Virtus e la squadra del Guf (la gioventù universitaria fascista, l'attuale Cus). La Fortitudo manteneva però un ruolo di secondo piano in città, alle spalle della Virtus “fiore all'occhiello del regime a Bologna", e proprio alla Virtus diede una grossa mano. Ecco il racconto di Banchelli:
L’iniziativa di maggior importanza di questo periodo fu quella che consenti alla Virtus di rimanere in vita, così come ci ha raccontato l’allora responsabile della sezione, il senatore Giovanni Bersani. Come successe? Parte il primo campionato del dopoguerra. La federazione divide l'Italia in due gironi: Nord e Sud. Prima della guerra la Virtus aveva una delle squadre più forti, ma nell'immediato dopoguerra i suoi dirigenti erano stati sospesi dall'attività sportiva perché accusati di aver troppo collaborato con il regime fascista. Il presidente delle Vu nere era Negroni, da sempre in buoni rapporti con Bersani: tra loro vi era una profonda stima e fiducia. La Virtus non avrebbe potuto partecipare al torneo perché sospesa e così pure la Fortitudo perché non poteva costruire una squadra che fosse all'altezza della avversarie vinto. Decisero così di unire le forze delle due società. La squadra si formò senza troppe difficoltà e a Marinelli, pivot della nazionale, venne affidato il ruolo di capitano. La squadra mista si iscrisse al campionato con il nome di Fortitudo, vinse il girone nord e si aggiudicò il diritto di disputare la finale con la Lazio di Roma. Quando mancavano pochi giorni alla sfida decisiva, i dirigenti della Virtus furono prosciolti. Come d'accordo, la squadra riprese il suo nome e così fu la Virtus ad aggiudicarsi lo scudetto, anche se gran parte del merito va indubbiamente è attribuito alla Fortitudo, che oltre al nome diede anche alcuni giocatori
Walker - Lugo
00martedì 13 aprile 2010 18:57
allora avevamo già vinto uno scudetto...
:)
SteveH
00martedì 13 aprile 2010 19:23
pensa che ora godono per il fallimento recriproco (ops.. non ancora) [SM=x52092]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:14.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com