Caro VVRL,
Secondo me manco leggi quello che ho scritto. Dove mai ho detto che nel VT ci fosse una visione dualista dell'uomo? Ho solo detto che la parte sentimentale dell'uomo e il corpo non possono essere separati.
Io ho detto solo detto che ignorando completamente l'argomento tu fraintendi l'esistenza di differenti
aspetti nella persona, che troviamo tanto nell'AT che nel NT, con un presunto dualismo nel NT.
Ti ho già girato il riferimento sul concetto di anima come componente distinta del corpo che sopravvive alla morte fisica. Aspetto ancora che tu dimostri il contrario con riferimenti certi e non a parole
Non esiste un solo versetto che parla della
psyche che sopravvive coscientemente dopo la morte. Apri pure un 3d con tutti questi ipotetici passi del NT e vediamo...
Tre componente non ti vanno bene, tre aspetti dell'uomo ti vanno invece bene.
Vedi, sono proprio queste il genere di obiezione che dimostrano che di antropologia biblica, per usare un termine accademico, non capisci una cippa.
Ok, allora Paolo dice che l'essere umano tre aspetti che sono il corpo, l'anima e lo spirito. Ti ricordo che lo spirito non è più inteso come solo la forza vitale, ma è un io cosciente
Guarda che non lo dice Paolo, non è una novità, lo dicono tutte le Scritture, il ruach nell'AT non è certo inteso solo come forza vitale, un altro esempio del fatto che non hai neppure idea di che cosa stiamo parlando.
prego i riferimenti Barnabino come ho fatto io con il dizionario su Laparola.net
Tutti i biblisti? Vuoi un elenco interminabile? Di fatto che la visione antropologica del NT è sostanzialmente identica a quella dell'AT c'è un consensus generale, farei fatica a trovarne qualcuno che ancora dice il contrario.
Barnabino però di devi decidere, Paolo ha avuto una visione o no? Se è andato in cielo con il corpo non ha avuto una visione
Paolo ha certamente una visione, lo dice il versetto prima. Tale visione era talmente vivida che Paolo non sapeva se si trattasse solo di una visione o corporalmente. Ma non vedo alcun dualismo, Paolo non dice minimamente che la sua anima si disincarnò per andare in cielo, non si capisce dove lo leggi. Qui il corpo è banalmente sede dell'esistenza umana, la persona stessa considerata da quel punto di vista.
No, più semplicemente Giovanni come Paolo sa che l'uomo ha anche un "aspetto" che si chiama spirito
Guarda che anche nell'AT l'uomo ha un aspetto che si chiama spirito e indica la sua
vita interiore, il suo essere, il suo stato d'animo, ciò che lo spinge ad essere. Non è certo una novità del NT, ci sono decine di esempi nell'AT di questa accezione, e non ha nulla a che vedere con il dualismo.
banalmente lo spirito si stacca dal corpo e va nel deserto, così come lo spirito di Paolo (senza il corpo) va nel terzo Cielo
In 2 Corinti 12 non leggo la parola "spirito" e tu? Non inventare, per piacere... in Rivelazione 17 invece abbiamo Giovanni che riceve una visione, cosa vuol dire secondo te l'angelo che dice "E mi portò nello spirito in un deserto"? Che l'angelo diede a Giovanni una visione interiore oppure che
letteralmente lo trasformò in uno spirito per essere portato
letteralmente in un deserto che invece non era
letterale ma era solo un simbolo visto in visione? Suvvia VVRL, non diciamo delle sciocchezze!
Shalom