Rito funebre per l'Alto Comandante Tristano.

Neeranel Scarlet
00giovedì 7 gennaio 2016 15:32
*Un corteo funebre si avvicina verso la cattedrale. In mezzo ad esso, quattro consacrati trasportano una cassa chiusa. Davanti ad essi, la sacerdotessa di Eitiana Anaitie, in tunica nera, adorna solo del solito tabarro con l’effige del Drago e un mantello con il cappuccio calato fino agli occhi, avanza a passo lento. Davanti a lei, il Sacro Condottiero guida il corteo. L’agorà è gremita di popolani accorsi, curiosi. Sulle scale della Cattedrale è stato disteso un tappeto nero, che guida il corteo e gli astanti verso l’altare della Cattedrale, davanti al quale viene posta la cassa. Su di essa vi è stata incisa una spada e una lancia ed è stata ornata da veli bianchi e neri. Quando le navate risuonano di religioso silenzio, la sacerdotessa toglie il cappuccio, mostrando il viso segnato dalla stanchezza e dalla sofferenza. Tuttavia, alza le braccia al cielo e, con voce ferma e decisa, comincia la messa funebre*

Oggi siamo qui riuniti per celebrare un grande uomo, un uomo di fede, un uomo devoto alla causa della sua amata Dea. Le parole non bastano per esprimere il dolore che sta attraversando i cuori di tutti i componenti del Sacro Ordine. Quell’Ordine di cui egli era Alto Comandante. Possano gli dèi tutti avere in gloria la sua anima.

Ad Eleimitros, la cui luce splende forte in questo cielo pomeridiano, chiedo di vegliare su questa sacra funzione. Scalda le nostre anime, Grande Eleimitros, così gelate da questa perdita. Sul tuo trono, Sommo Giudice, possa tu giudicare l’anima di quest’uomo, avendo contemplato ciò che fece in vita. Con la voce tremante, Misericordioso, ti chiedo di far sì che egli possa ricongiungersi alla sua Dea, la stessa per cui ha mosso con decisione i suoi passi, la stessa per cui ha consumato la sua spada in battaglia, la stessa per cui è morto con dignità. Questo ti chiedo, Divino Eleimitros, a nome mio e del Sacro Ordine.

*la voce si spezza. Liberando qualche lacrima, dopo poco più di un minuto, si inginocchia davanti alla cassa, ponendo la mano destra su di essa e ritorna a parlare*

Alto Comandante Tristano, possa tu varcare, con la fierezza degna di un paladino della Somma Kalàiphenes, la Porta della Morte. Possa la mia amata Anaitie guidarti e accoglierti. La prima volta che l’ho conosciuta, ho avuto subito l’onore di combattere al suo fianco in battaglia. Una battaglia che sembrava, ai più, persa in partenza. Lei, con le sue parole, è riuscito ad infondere in noi il coraggio e la determinazione. Fermo nella sua fede, ci disse semplicemente: “Guardateli fissi negli occhi e urlate ad ogni passo. Devono avere paura di noi!”. Ed è ciò che abbiamo fatto, Alto Comandante…abbiamo urlato e combattuto fino alla fine, fino a quando la chiara luce dell’alba ci ha mostrato che palesemente non potevamo farcela. Lei…lei mi ha resa fiera di far parte del Sacro Ordine.

*le lacrime scendono copiose*

Lei, il degno allievo del Sacro Condottiero, mi ha donato la consapevolezza che solo chi non ha paura mai di fronte al pericolo, che solo chi combatte fino alla fine tenendo stretta la propria fede, può camminare a testa alta. E camminerò a testa alta, come lo faranno i miei compagni. Ha lasciato in noi un vuoto incolmabile.

*dopo queste parole, trattenendo le lacrime. Si alza e allunga le mani al cielo, pronunciando una preghiera*

Oh somma Eitiana, che donasti al mondo una vita tanto preziosa, ti ringraziamo. La sua anima, percorrendo la strada che la porterà al cospetto di Anaitie, si trova ora davanti alla sua Porta. Possa la gloriosa Dea aprirla e accogliere amorevolmente l’Alto Comandante Tristano.

*La sacerdotessa apre la cassa, mostrando agli astanti un corpo accuratamente avvolto da una coperta bianca, sulla quale è raffigurato un toro. Si inginocchia e, spezzando un sigillo, pronuncia tali parole*

Somma Kalàiphenes, Condottiera celeste, a te dedico quest’anima. Accogli l’Alto Comandante al tuo fianco, egli che fu, in vita e sulla Terra, tuo degno braccio armato, tuo coraggioso guerriero, tuo devoto fedele. Possa egli riposare in pace sotto la tua giusta protezione e rendervi fiera di lui anche in quest’altra vita.

*Dopo aver pronunciato queste frasi, rimane qualche minuto in religioso silenzio. Al che si rialza, dicendo*

Vengano ora coloro che vogliono dare l’estremo saluto all’Alto Comandante Tristano.
Fratello Gatto
00giovedì 7 gennaio 2016 15:40
Splendente Elemitros giudica l'anima di questo uomo valoroso che non ha avuto il timore di affrontare il nemico a sconfitta certa.

Splendi in quell'altro mondo dove i tuoi raggi squarciano il buio mentre qui è notte e illumina lì il suo cammino verso la dimora splendente della sua Dea.
Conducilo libero dal male, finalmente, a casa.
Renouard Gavroche.
00giovedì 7 gennaio 2016 15:54
*L'uomo si avvicina alla cassa; anche lui appare stanco e sofferente*
*S'inginocchia*


A voi dedico questa preghiera Alto Comandante.
Sono Lieto di esser stato un vostro allievo.
Ho imparato molto dal vostro modo di fare, dalle vostre parole e dalle vostre gesta. Voglio ricordarvi per l'uomo che era, valoroso, coraggioso e pieno di speranza.

Le notizie brutte arrivano sempre tutte insieme ma vi prometto, Alto Comandante, che un giorno sarà fiero di noi e del Sacro Ordine.

Somma Kalàiphenes, Condottiera Celesta, che la tua fiamma possa scaldare i nostri spiriti e il tuo coraggio scendere su di noi.

*Rimane inginocchio a pregare*
Cylean Vulgrim
00giovedì 7 gennaio 2016 16:00
*L'uomo giunge a testa bassa col suo bastone e il suo mantello bianco*

Oh madre Luthien, quanto sangue ancora dovrà sgorgare in queste terre??
Possa la tua luce possa guidare quest'anima al cospetto della somma kalàiphenes, poichè la sua vita a Lei era dedicata.

Che questa perdita possa essere forza per noi consacrati, e non furia ceca che può condurci all'oblio...
Prince P.
00giovedì 7 gennaio 2016 16:10
*L'uomo si inginocchia*
Oh madre che allievi le sofferenze, prenditi cura dell'alto comandante Tristano che con tanto coraggio ha lottato sempre per tutti noi e fai in modo che non soffra mai più.

*l'uomo alza il chino e continua dicendo*

che tu possa esser dannato sha'ytian, per aver commesso un crimine così grosso solo per divertirti e prenderti gioco di noi.

*dopo di che rimane inginocchio a pregare*
Kuiper.Phoebe
00giovedì 7 gennaio 2016 16:44
Non ho avuto il piacere e l'onore di incontrarvi di persona ma da quando sono nel sacro ordine ho avuto modo di sapere delle vostre imprese e del vostro valore. La vostra perdita è dura da mandare giù ma riusciremo a riprenderci in vostro onore.
Spero che il vostro spirito possa trovare presto il modo di riposare in pace, Alto Comandante.
*la donna si inchina e resta in religioso silenzio*
Arsenius.
00giovedì 7 gennaio 2016 17:35
Dea Somma della giustizia,
vegliate su colui che ha combattuto per la nostra libertà.
libertà da donare a tutte le persone,
a tutto il mondo,
Proteggete i nostri guerrieri da ogni male,
in modo che possano combattere la giusta battaglia .
Tutelateli nella vostra luce,

perché l’odio non li vinca
E il pregiudizio e l’orgoglio non li facciano
Prigionieri.
Dea della libertà, dea della giustizia,
ascoltate la nostra preghiera, e la luce del cielo,
torcia splendente nella notte,
possa guidarci a trovare la via del ritorno
fino a voi, finalmente uniti
in un unico cuore.

Requiem aeternam dona eis Kalaiphenes et lux perpetua luceat eis, requiescant in pace
Beatrice F.
00giovedì 7 gennaio 2016 20:26
*La giovane donna dal viso sconvolto si avvicina alla cassa*
*con grande rispetto fa il saluto formale,dopo di che si inchina posa le sue mani sulla cassa e dice:*
Purtroppo non ho avuto la fortuna di conoscervi, avrei imparato molto da voi dalla vostra persona ma soprattutto dalla vostra devozione... *fa un sospiro di tristezza*
Alto Comandante Tristano,le vostre gesta saranno sempre ricordate,la vostra morte non sarà mai vana e in me dona ancor più voglia e forza di andare avanti nella nostra missione! Siete stato un grande uomo!
Che possa la luce del divino Eleimitros accompagnarvi gloriosamente tra le braccia della somma kalaiphenes dove potrete riposare in pace! * si alza saluta di nuovo con rispetto il suo superiore*
Padre Priamo
00giovedì 7 gennaio 2016 20:50
*l'uomo resta in piedi in fondo alla cattedrale, stringe i pugni e serra la mascella.
chiude gli occhi e inclina la testa verso l'alto, in silenziosa preghiera.
sospira e poi piano si incammina quasi zoppicando verso il feretro.
toccandolo con una mano sussurra:*
"Vorrei trovare la frase adatta per salutarvi l'ultima volta Alto Comandante... ma pensandoci bene non esiste un modo adatto per esprimere le nostre emozioni adesso... forse alcuni momenti vanno solo lasciati senza parole."

*chiudendo gli occhi gira i tacchi e torna sommessamente in fondo alla chiesa.*
- Minerva -
00giovedì 7 gennaio 2016 21:03
** La donna si accosta al lato della cassa poco prima che Neeranel inizi il rito funebre. E' avvolta da un mantello nero che copre tutto il suo corpo, solo le sue mani sono visibili e tengono bene strette due medaglioni uguali. La donna non si muove di un millimetro, non osserva nessuno, guarda solo la cassa davanti a se. Quando tutti sembrano aver detto qualcosa, la donna si muove ancor più vicino al corpo avvolto dalla coperta bianca, s'inginocchia e sfiora il corpo con molta delicatezza **

Tristano, la nostra amata Dea Kalàiphenes si sentirà protetta con te al suo fianco.

** la sua voce è flebile e fredda, ma non tremante **

Mi dispiace amico mio... aiutami dall'alto a placare ciò che ho dentro..

** smette di toccare il corpo e chiude la mano a formare un pugno **

Cosa ti ha fatto?.. avrei versato mille volte il mio sangue al posto del tuo.. invece .. ha preso anche te..

** la donna resta immobile per qualche secondo, poi per la prima volta rimuove il suo cappuccio, rivelando un volto pallido e stanco, alza lo sguardo al Cielo e le mani verso il corpo rivelando nuovamente i due medaglioni **

Oh Grande Condottiera Celeste abbi cura del tuo Paladino, fai che la tenebra scesa sul suo corpo possa essere dissipata dalla tua luce e la sua anima possa brillare, poichè essa è stata strumento della tua Giustizia.

** La donna pone uno dei due medaglioni sul corpo e si alza **

Anche se non ami farlo, adesso puoi riposarti Tristano e puoi smetterla di preoccupati per me..
Perdonami, Tristano, mio caro amico.

** la donna fa un cenno con la testa a Neeranel, mentre chi incontra il suo sguardo resta colpito dalla freddezza dei suoi occhi. Poi alza nuovamente il cappuccio **





Neeranel Scarlet
00venerdì 8 gennaio 2016 01:06
*al cenno del Sacro Condottiero, la sacerdotessa riprende la parola*

E’ giunta l’ora. Seguite il corteo al di fuori della Cattedrale.

*La cassa viene trasportata dai quattro consacrati davanti alle porte della Cattedrale, dove è stata costruita una pira. Sulla pira viene posto il corpo avvolto dalla coperta. Al che, tutti i consacrati poggiano le loro armi in prossimità della pira e si inginocchiano, mentre la sacerdotessa cosparge il corpo del defunto di olio. Finita questa operazione, accende un fuoco, che a poco a poco divora insaziabile il legno della pira, divampando e ricoprendo ciò che su essa è adagiato. In coro, tutti i consacrati pronunciano tale frase*

Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell’abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore, il fuoco del Drago consumerà il Caduto.

*infine, la sacerdotessa dice*

Riposa in pace insieme agli Eroi, Alto Comandante Tristano. Ciò che ti è successo non rimarrà impunito, ma sarà per noi motivo di maggior determinazione e forza.

*Dopo, rimangono tutti in silenzio fin quando il fuoco non consuma tutto. La sacerdotessa raccoglie poi le ceneri e le pone all’interno di un’urna. Porge infine l’urna al Sacro Condottiero. Ricoprendo nuovamente il viso con il cappuccio, si allontana con i compagni in silenzio.*
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