Non ho mai avuto il piacere di vederlo, ma da quanto ho potuto carpire dalla trama dev'essere molto interessante, soprattutto con il grande Vittorio de Sica!
La storia di un ladro che si introduce in una casa ove un giovane è in procinto di uccidersi e lo invita a desistere da tale gesto per poi compiere una rapina impadronendosi di una collana di perle. Una ragazza dattilografa (vicina del suicida) che non riesce a risolvere il problema dell'esistenza esce di casa in cerca d'avventure ma in fondo è una brava ragazza e sfugge per caso ad una retata. Bello quando si incontrano tutti i vari personaggi i ladri e le loro vittime, la ragazza che s'innamora del mancato suicida, un soldato americano e un pazzo scappato dal manicomio. La luce dell'alba disperde la popolazione notturna. L'americano salta su una jeep di passaggio, il ladro se la svigna
e lui e lei tornano a casa scoprendo di essere vicini!
Il film ruota tra realtà e favola. E'una Roma neorealistica. Neorealismo unito all'ironia e alla comicità degli sceneggiatori.