Re: Re: Re: Re: Re:
rugros79, 31/05/2012 11.25:
Bonina lascia la carica di Presidente ed in panchina torna Perdichizzi?
Tutti i rumors del post Gara 3
Dopo la cocente delusione delle semifinali play off in cui la Sigma Barcellona ha subito un netto 3 a 0 dall’Enel Brindisi e conseguente abbandono dei sogni promozione in Lega A ,i rumors che provengono dalla citta’ del Longano puntano su un quasi sicuro disimpegno dello storico Presidente Immacolato Bonina.
L’imprenditore della Sigma ,attratto anche dal suo possibile rientro nel calcio attraverso l’accordo con i Lo Monaco che dovrebbero rilevare e rilanciare l’Acr Messina Calcio, pur assicurando il suo sostegno al Basket di Barcellona in qualita’ di sponsor principale, lascerebbe le redini della presidenza all’attuale amministratore delegato Tommaso Donato (uomo di sua assoluta fiducia) garantendo, con un programma ridimensionato la continuita’della pallacanestro barcellonese. Guida di questa nuova avventura un cavallo di ritorno di sicuro affidamento ,quel Giovanni Perdichizzi, barcellonese e protagonista da sempre con le squadre della provincia ( Barcellona, Upea C.d’Orlando, Pall. Messina)e uomo vincente anche a Brindisi. Giovanni Perdichizzi assumerebbe il doppio incarico di allenatore e general manager. Per i supporters barcellonesi Perdichizzi e’ garanzia di buona pallacanestro e di possibili nuove soddisfazioni che il coach, al ritorno a casa, potrebbe inseguire nella sua citta’.(.
altro fumo???
quel fantomatico articolo è stato scritto da un sito di cui oggi non avevo la più pallida idea esistesse..se queste voci fossero state cosi importanti e veritiere ci sarebbe stato un minimo accenno almeno sulla gazzetta del sud o su testate "leggermente"più importanti..occhio che i buddaci fanno il gioco che vogliono loro,ovvero spingere bonina a messina..lo monaco pensaci tu!
Acr Messina, avanza Lo Monaco «Se c'è da dare una mano non mi tirerò indietro». Manfredi: è la nostra priorità
Marco Capuano
messina
«Messina? Se c'è da dare una mano a una grande piazza qual è quella peloritana non mi tirerò indietro. Soprattutto in situazioni di sotto zero». Una battuta, niente di più, Pietro Lo Monaco l'ha concessa ai microfoni di Sky Sport, che l'ha interpellato sulla vicenda Genoa (lo aspetta un triennale ma ancora c'è qualcosa da chiarire) prima di spendere l'ultima domanda proprio sull'eventualità che l'ex amministratore delegato del Catania diventi il proprietario dell'Acr Messina.
Non si sbilancia più di tanto, Lo Monaco. Bocche cucite o quasi sull'affare che lo tenta da un bel po': rilanciare quella che è la sua città d'adozione. Dopo tanti anni spesi in giro per l'Italia a fare le fortune di diverse squadre (Brescia, Udinese e Catania su tutte), è arrivato il momento di lavorare per il Messina, per quella realtà che da lontano ha sempre visto con un occhio di riguardo, ben consapevole che un giorno sarebbe tornato a lavorare lì dopo un passaggio da calciatore senza lasciare il segno. Il momento sarebbe arrivato e Pietro Lo Monaco questo lo sa bene. La decisione sarebbe già stata presa ma il grande manager campano preferisce i fatti alle parole. E così, con tanto di faldone ricevuto lunedì dai dirigenti dell'Acr, l'ex a.d. etneo legge, valuta, disegnando quello che da qui a poco potrebbe essere il futuro del club giallorosso. La decisione arriverà nei prossimi giorni. Niente attese inutili, all'inizio della prossima settimana Lo Monaco rincontrerà Manfredi e soci per comunicargli la decisione. E sarà un sì, salvo sorprese.
Lo Monaco già da tre giorni ha una visione completa dello stato di salute della società giallorossa. Sa bene che c'è una situazione debitoria tendente al ribasso grazie alle transazioni con i creditori già avviate dall'attuale proprietà. Sa bene, Lo Monaco, che l'operazione di rilancio del calcio giallorosso aspetta una figura importante, competente e carismatica, capace di riaccendere l'entusiasmo di una piazza che solo al cuore dei dirigenti-tifosi quest'anno è tornata a parlare di calcio. Un progetto a "vincere" se in partenza c'è una buona base economica e una struttura tecnica indiscutibile, senza trascurare l'eventualità che allo stesso vi prenda parte anche Immacolato Bonina. L'imprenditore barcellonese nell'ultima settimana ha perso "terreno" ma nessuno ha mai escluso che sia proprio l'accoppiata con Pietro Lo Monaco a rilanciare in grande stile i colori giallorossi. Lui stesso è un fautore di una società forte e allargata per un progetto solido e a lunga gittata. E allora non è escluso che Bonina entri in gioco in un secondo momento, quando l'Acr sarà già in mani più solide e il futuro sarà più chiaro.
In società si attende l'evolversi della situazione. La risposta di Lo Monaco arriverà entro 4-5 giorni e l'eventuale progetto che veda in cabina di regia proprio l'ex ad etneo è la priorità dei dirigenti peloritani: «Non nascondo che abbiamo ricevuto altre offerte di acquisto della società, anche al di fuori dei confini nazionali – ammette Manfredi – ma le soluzioni Lo Monaco e Bonina rappresentano una priorità proprio perché sono note le capacità economiche e tecniche dei soggetti, sinonimo di garanzia per il futuro della società». E la piazza? Aspetta senza farsi facili illusioni. Ma sotto sotto sa che la prossima estate potrebbe essere quella giusta per decollare verso un futuro migliore.