Tre giuramenti

*Darrel entra nella cattedrale e si dirige con calma verso l’altare, non mancando di fermarsi un momento davanti a ciascuna rappresentazione. Indossa il tabarro dell’ordine, una spada alla cintura, un drappo con delle stelle dorate su sfondo nero e una fascia degli stessi colori al braccio*

Confratelli, benvenuti! Siamo qui riuniti, oggi, perché ben tre consacrati si apprestano a giurare di essere una colonna portante del sacro ordine, uno scudo a protezione del popolo e del bene, un voce dei precetti delle divinità lucenti, una spada contro gli oscuri.
Dunque venite avanti, Kerres Taysdottir, Dante van Alten e Isaac Jäger
Tre persone, tre regioni, tre vite diverse, ma una sola scelta che vi accompagnerà per tutta la vita. Nella gioia e nell’avversità, da questo giorno fino all’ultimo dei vostri giorni.
Che il vostro sia un cammino lungo e piano di valore, illuminato dalla saggezza degli dei lucenti.
Che la vostra spada sia sempre affilata, ma che lo sia anche la vostra mente. Siate sempre lucidi, aperti, ma anche saldi e rispettosi verso gli altri, indipendentemente dalla loro posizione rispetto a voi.
E non siate arroganti, mai.

*Guarda tutti loro*

Ora, se vi sentite pronti, venite avanti. Inginocchiatevi e posate una mano alla terra per la quale tanti vostri compagni hanno combattuto, e una verso il cielo da cui gli dei ci assistono. Rivolgete una preghiera alla vostra divinità, dopodiché pronunciate il sacro giuramento del nostro ordine.

*posiziona le mani come se stesse impugnando una spada verso l’alto e china il capo*

Mio signore Orion, assisti questi nuovi membri dell’ordine. Che il fuoco della tua sacra forgia scaldi il loro animo. Rinsalda i loro principi e temprali, affinché possano resistere alla corrosione e alla stanchezza che sempre accompagna la lotta all’oscuro.

*Tende le braccia verso i tre confratelli, rialza lo sguardo e fa loro cenno di venire avanti*

***l'uomo entra in cattedrale, indossa la sua armatura, il suo scudo è attaccato al braccio sinistro e al cintolo ha la sua fedele spada infoderata, nella mano destra porta un tabarro nero piegato, percorre tutta la navata e si appresta a seguire i suoi compagni per il giuramento, prima di ciò si inginocchia davanti la statua di argo e dopo qualche secondo di silenzio dice***

Divino Argo, oggi mi appresto a giurare fedeltà all'ordine dei consacrati, prometto nuovamente, come ho già fatto tempo fa a rispettare ogni singolo precetto, con la mia fede non smarrirò mai la luce, che il coraggio possa farmi strada nel male, combatterò l'oscurità finché fiato avrò in corpo, seguirò le direttive di ogni mio superiore e farò in modo di essere onorevole sempre!

Che la fiamma del divino Argo possa ardere sempre in me!

****quando arriva il suo turno l'uomo si alza, raggiunge i compagni e si inginocchia nuovamente a giurare fedeltà al sacro ordine, l'uomo poggiando una mano per terra e l'altra rivolta verso il cielo pronuncia il giuramento***

Io,Dante Van aalten, 

GIURO SOLENNEMENTE, 

dinanzi al Sacro Ordine e agli Dei Lucenti tutti, 

obbedienza perpetua 

e di divenire colonna portante del Sacro Ordine e baluardo dei più deboli. 

Giuro di essere sempre giusto e fedele, 

e di essere pronto al sacrificio. 

Dinanzi a Voi tutti rinnego ogni Divinità Oscura, 

portatore di discordia come Orondor, 

portatore di odio come Tar'Gul, 

portatore di sofferenza come Ur'Zas, 

a chi cercherà di soggiogare la nostra mente attraverso il male come Mor'Ashkar, 

a chi cercherà di distruggere la prosperità del nostro Creato come Vardor. 

Giuro di combattere la falsa conoscenza di Ashalot in tutti i suoi aspetti e sue emanazioni. 

Io darò me stesso all'Ordine e alla sua Causa. 

Iuro iustitia 
Ego iurando civem 
Iuro animi 
Iuro victoria 

Fino alla fine dei miei giorni. 

***l'uomo appena finisce la funzione si alza, indossa il tabarro nero con la raffigurazione di un drago bianco e aspetta che i compagni finiscano la funzione***

*La donna entra in cattedrale, un passo dopo l'altro avvolto in una gonna larga e bianca sopra la cui cintola una cintura con delle bende ed una borsa da cerusico. Al braccio una fascia bianca con un bastone di Asclepio impresso in rosso.
Attraversa l'intera navata muovendo gli occhi tra la destra e la sinistra guardando le divinità e sorridendo ai presenti.
Un secondo in più dinanzi la sua dea, somma Luthien, Signora della Pietà.
Infine guarda il comandante Darrel e con gli occhi pieni di gioia, si inginocchia, ponendo una mano a terra e l'altra verso il cielo e con gli occhi chiusi recita una breve preghiera*

Lùthien, Sovrana Celeste
guidami e concedimi parte della tua luce, della tua forza e della tua pietà per essere la tua mano amorevole sugli afflitti.
Tieni ferma la mia mano quando dovrò operare e ben aperti i miei occhi nelle tenebre più oscure. Preservami buona come la colomba ed astuta come il serpente.
Grazie mia dea, mia colonna, mia ispiratrice.

*apre gli occhi e guarda il comandante Darrel*

Io Kerres Thaysdottir
GIURO SOLENNEMENTE,
dinanzi al Sacro Ordine e agli Dei Lucenti tutti,
obbedienza perpetua
e di divenire colonna portante del Sacro Ordine e baluardo dei più deboli.
Giuro di essere sempre giusta e fedele,
e di essere pronta al sacrificio.
Dinanzi a Voi tutti rinnego ogni Divinità Oscura,
portatore di discordia come Orondor,
portatore di odio come Tar'Gul,
portatore di sofferenza come Ur'Zas,
a chi cercherà di soggiogare la nostra mente attraverso il male come Mor'Ashkar,
a chi cercherà di distruggere la prosperità del nostro Creato come Vardor.
Giuro di combattere la falsa conoscenza di Ashalot in tutti i suoi aspetti e sue emanazioni.
Io darò me stesso all'Ordine e alla sua Causa.

Iuro iustitia
Ego iurando civem
Iuro animi
Iuro victoria

Fino alla fine dei miei giorni.

***si alza, spiega ed indossa il tabarro nero con la raffigurazione del drago facendolo passare sotto la cintura di bende e quindi prende posto di lato al confratello Dante*

* Ettore presenzia alla cerimonia, di tanto in tanto sorride sentendo le parole di Darrel e a quelle dei presenti

*L'uomo entra in cattedrale avvolto completamente nel suo solito mantello e attraversa lentamente tutta la navata soffermandosi su ogni passo per dare uno sguardo ad ognuna delle divinità e per cercare tra i presenti volti conosciuti dei compagni venuti a condividere con lui questo momento di grande gioia. Prosegue fino in fondo e lascia cadere il mantello prima di inginocchiarsi: sotto indossa un armatura in cuoio che copre interamente il torso e le braccia e porta sulla cinta la sua spada che viene lentamente estratta dal fodero e tenuta poggiata sulle mani parallelamente al terreno come se fosse un offerta, mentre la gamba destra si flette lentamente finché il ginocchio non tocca terra. La spada non è mai stata lucida quanto lo è oggi, dopo un attimo di esitazione inizia a parlare*

Divino Argo, quest'oggi mi accingo a prestare giuramento davanti a te, davanti agli altri divini e ai miei compagni consacrati tutti. Ti offro la mia spada affinché possa essere strumento di difesa per tutti i giusti e di distruzione per tutti gli oscuri.
Coraggio.
Onore.
Disciplina.
Possano questi valori essere vivi in me come viva è la tua fiamma.

*solleva la spada sopra la propria testa e chiude gli occhi per qualche secondo. Dopodiché la ripone nel fodero e poggia una mano a terra e alza l'altra verso il cielo*




Io Isaac Jäger di Vengard
GIURO SOLENNEMENTE,
dinanzi al Sacro Ordine e agli Dei Lucenti tutti,
obbedienza perpetua
e di divenire colonna portante del Sacro Ordine e baluardo dei più deboli.
Giuro di essere sempre giusto e fedele,
e di essere pronto al sacrificio.
Dinanzi a Voi tutti rinnego ogni Divinità Oscura,
portatore di discordia come Orondor,
portatore di odio come Tar'Gul,
portatore di sofferenza come Ur'Zas,
a chi cercherà di soggiogare la nostra mente attraverso il male come Mor'Ashkar,
a chi cercherà di distruggere la prosperità del nostro Creato come Vardor.
Giuro di combattere la falsa conoscenza di Ashalot in tutti i suoi aspetti e sue emanazioni.
Io darò me stesso all'Ordine e alla sua Causa.

Iuro iustitia
Ego iurando civem
Iuro animi
Iuro victoria

Fino alla fine dei miei giorni.

*si alza e raccoglie il mantello girandolo al contrario prima di indossarlo nuovamente. Ora porta sulla schiena il simbolo di una grande fiamma ardente. Dopo essersi ricomposto con passo fiero si dirige a fianco sei proprio confratelli*

*Darrel li guarda uno a uno per diversi secondi*
Molto bene. Siate fieri del passo che avete compiuto oggi e ricordatevelo sempre, perché questo è l'inizio per voi tutti di una nuova vita.

*alza lo sguardo alle rappresentazioni dei guardiani, prima di tornare sui tre*
Ora uscirete da questa cattedrale come confratelli dell'ordine. Che la benedizione degli dei lucenti vi accompagni, ora e sempre.