Una preghiera silenziosa

Darrel entra cautamente nella cattedrale, lasciando vagare il suo sguardo sulle statue, intatte e non.
Si avvicina lentamente a quella che era stata di Kivan, cercando di figurarsi come doveva essere una volta, integra e imponente.
Si inginocchia a rimane in silenzio per alcuni minuti, poi una preghiera sorge spontanea.
- O Kivan…ho imparato a rispettarti viaggiando e vivendo nei tuoi domini, non accorgendomi talvolta di non aver osservato le tue regole. Chiedo ora il tuo perdono.
Passano alcuni secondi.
- Possa la tua benedizione accompagnare sempre noi, che viaggiamo nel selvaggio e lo difendiamo.
Rimane un altro po’ nella cattedrale, poi esce silenziosamente come è entrato.