il momento più buio della notte, precede sempre l'alba.
*il guerriero attraversa a passo lento e composto la navata centrale.
la luce dell'alba, filtrata delle grandi vetrate decorate della cattedrale, riflette sull'acciaio rosso della sua armatura. Dirigendosi verso le statue degli Dei lucenti, gli porge un inchino solenne.
dopo un breve sguardo verso il sole che si leva all'orizzonte, si inginocchia volgendo verso il pavimento il suo sguardo, con espressione impassibile*
"Mia guida nell'oscurità, mio Comandante Celeste
A te porgo la mia spada
in modo che tu possa guidarla sul nemico
quando si nasconderà nell'oscurità
poiché la verità si cela ai sensi terreni,
ma non al cuore dei puri.
Troppi innocenti ormai soffrono
per i peccati di pochi
e io, non sono stato in grado di placare le loro sofferenze
né le loro, né quelle dei miei cari
che avevo giurato di proteggere...
In queste città corrotte dal male
paga chi non ha colpe.
Mi sono rassegnato al dolore
ma mai mi rassegnerò alla sconfitta.
nulla potrà ridarmi ciò che ho perso
ma una certezza riscalda il mio cuore...
che gli eroi al fianco dei quali ho combattuto,
non sono morti invano.
Ascoltate la mia preghiera
Benedite la mia spada
lenite le sofferenze
di chi non ha la forza di liberarsi dalla morsa dei malvagi
e io combatterò per sempre nel Vostro nome.
Questa è la mia preghiera a Voi
A Voi che siete la luce
Che ormai non vedo da tempo....."