indebolimento genetico causa consanguineità

ciao a tutti questa discussione l'ho messa nella sezione mantidi ma potrebbe riguardare gli insetti in generale.. nei cani di razza è risaputo che il continuo riprodursi con ''gli stessi individui''per conservare il pedigree crea indebolimenti a livello di salute, infatti risultano piu portati a specifiche patologie rispetto ai cosidetti meticci..la mia domanda è, la consanguineità negli insetti è dannosa sotto questo punto di vista dato che spesso vengono riprodotti fra fratelli? e se sì quanto?

non si può definire quanto... per lo meno con certezza. Sicuramente la consanguinità se perdura per varie generazioni impedisce la differenziazione genetica pertanto rende più vulnerabile l'intera comunità al posto di singoli individui.

è vero teoricamente sì ma gli insetti non soffrono mai di particolari patologie causate dal DNA o patogeni esterni(se non temperatura ecc) quindi teoricamente non ne dovrebbero soffrire

il problema è che se gli esemplari sono tutti deboli nello stesso gene qualsiasi fattore può sterminarli. Uno dei maggiori fattori di esito degli insetti è proprio che hanno una vita relativamente breve e possono adattarsi rapidamente all'intorno grazie alle "mutazioni genetiche" dovute agli "incroci". Se questo viene a mancare o diminuisce drasticamente può compromettere la loro esistenza

ah capisco, quando si riproducono gli insetti infatti sembra la parte dell'allevamento piu difficile quella di garantire la varietà genetica nei corsi delle generazioni..