pedo-battesimo tdG

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lettore
00mercoledì 8 novembre 2017 15:59
E poi parlate di pedo-battesimo cattolico


Questa ragazzina ,sarebbe una persona adulta, matura e pronta per il battesimo ?
barnabino
00mercoledì 8 novembre 2017 16:11
Non faccia a noi la domanda, ma alla ragazzina stessa, che sembra in grado di rispondere, cioè di dire se la scelta è stata sufficientemente meditata in preghiera.

Il battesimo d'altronde è una scelta molto intima e personale, i requisiti sono esposti nelle Scritture e nessuno può impedire a qualcuno che ha preso una scelta del genere di battezzarsi, si andrebbe contro lo spirito di Dio che opera in quella persona. Gesù è il modello: "Allora gli furono condotti dei bambini, perché ponesse su di loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproveravano. Comunque, Gesù disse: Lasciate stare i bambini, e smettete di impedire che vengano a me".


Shalom
Seabiscuit
00mercoledì 8 novembre 2017 16:28
Re:
lettore , 08.11.2017 15:59:

E poi parlate di pedo-battesimo cattolico


Questa ragazzina ,sarebbe una persona adulta, matura e pronta per il battesimo ?



non ti è chiara la parola:

Il pedo-battesimo riguarda i neonati
giusyforever
00mercoledì 8 novembre 2017 16:35
Re:
lettore , 08/11/2017 15.59:

E poi parlate di pedo-battesimo cattolico


Questa ragazzina ,sarebbe una persona adulta, matura e pronta per il battesimo ?




Appunto RAGAZZINA Una ragazzina seppur potrebbe fare una scelta sbagliata ha già la facoltà di decidere.

Un NEONATO non decide nulla ma decidono gli altri per lui

Qui sta la differenza

Per tutto il resto c'è BATTEZZ-CARD [SM=g7350]
TNM
00mercoledì 8 novembre 2017 16:50
Mio figlio Denny si è battezzato a Cameri all'età di 11 anni, poco dopo aver compiuto 12 anni ha finito di leggere la Bibbia per intero.
Voleva già battezzarsi a 10 anni ma il corpo degli anziani decise di farlo aspettare.
Va in predicazione anche quando io per il lavoro non posso, abitiamo vicino alla Sala del Regno e lui ci va a piedi da solo per uscire in servizio.


Io mi sono dedicato a Geova a 13 anni ma gli anziani per due volte non mi hanno permesso di battezzarmi nonostante avessi superato ottimamente le domande per il battesimo e fossi un proclamatore molto attivo. Finalmente a 14, al terzo tentativo, ho potuto battezzarmi!


Non vedo nulla di male o non cristiano nel battesimo mio e del mio primo figlio.
ZarzacoDranae
00mercoledì 8 novembre 2017 17:10
Re:
barnabino, 08/11/2017 16:11:

Non faccia a noi la domanda, ma alla ragazzina stessa, che sembra in grado di rispondere, cioè di dire se la scelta è stata sufficientemente meditata in preghiera.

Il battesimo d'altronde è una scelta molto intima e personale, i requisiti sono esposti nelle Scritture e nessuno può impedire a qualcuno che ha preso una scelta del genere di battezzarsi, si andrebbe contro lo spirito di Dio che opera in quella persona. Gesù è il modello: "Allora gli furono condotti dei bambini, perché ponesse su di loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproveravano. Comunque, Gesù disse: Lasciate stare i bambini, e smettete di impedire che vengano a me".


Shalom


:..............


Tra i vari passaggi dei TdG, ve ne è uno con il quale mi sono sempre sentito in sintonia, il battesimo "cosciente", ovvero essere in possesso di una età assolutamente atta alla comprensione per ciò che si va a ricevere. Su questo condivisibile concetto, e anche su qualcun altro in verità, per i quali non ho lesinato a suo tempo apprezzamenti, con i TdG si andava a braccetto (si fa per dire...). Ora Barnabino mi cambia un pò le carte in tavola riproponendo il "passo" in cui Gesù rimprovera i suoi apostoli per l'accoglienza ai piccoli. Questo a mio parere c'entra ben poco nel contesto.

In realtà, se ci si rifà al battesimo delle origini, NON si possono non tenere in conto alcuni principi fondamentali. Il battesimo inizialmente era visto come una supplica che il battezzando rivolgeva a Dio, per avere una coscienza pura. Il dono dello Spirito promesso nel battesimo era considerato un atto di accoglienza e di rinnovamento da parte di Dio. Va da sè che per concepire questo è del tutto insufficiente una manciata d'anni.

Altro: per chi voleva diventare cristiano l'accettazione del battesimo significava indubbiamente un passo decisivo, che spesse volte comportava il disprezzo e perfino la persecuzione di parenti e pure di amici di un tempo. Tempi in cui non si andava troppo per il sottile. C'erano i venditori di pietre da lanciare per lapidazioni... Impensabile credere che un neonato od anche un ragazzino abbia in merito le necessarie facoltà intellettive di aderire coscientemente ad un sacramento salvifico del genere.
Un saluto
barnabino
00mercoledì 8 novembre 2017 17:30
Caro Zarzaco,


Ora Barnabino mi cambia un pò le carte in tavola riproponendo il "passo" in cui Gesù rimprovera i suoi apostoli per l'accoglienza ai piccoli. Questo a mio parere c'entra ben poco nel contesto.



Non cambio le carte in tavola, è ovvio che quel passo non si riferisce al battesimo in particolare, ma è certo che a differenza di quanto pensavano i discepoli, che cioè solo un adulto potesse interessarsi di Dio e di religione, Gesù li "rimprovera" mostrando che anche i fanciulli hanno questa capacità e nessuno dovrebbe inibire la loro fede. Tu stai invece giudicando che un ragazzo non avrebbe questa fede.


Va da sè che per concepire questo è del tutto insufficiente una manciata d'anni



Infatti i testimoni di Geova non battezzano lattanti ma (per altro raramente) ragazzi che hanno sufficiente conoscenza di Dio e che sentono lo spirito di Dio spingerli a dedicare la loro vita a Dio. Non esiste un'età specifica per farlo, certo non battezziamo ragazzi molto giovani superficialmente, come ha detto TNM in genere di chiede di attendere qualche anno, ma se a 11 o 12 anni come nel caso del figlio di TNM un ragazzo vuole battezzarsi perché è quello che sente lo spinge a fare il suo spirito, quale ragione abbiamo di negarlo come uomini?


Impensabile credere che un neonato od anche un ragazzino abbia in merito le necessarie facoltà intellettive di aderire coscientemente ad un sacramento salvifico del genere



Infatti i testimoni di Geova non battezzano neonati o ragazzini privi di facoltà intellettive, il battesimo non è un passo da prendere alla leggera e se un ragazzo molto giovane vuole affrontarlo si accerta che abbia le facoltà intellettive per farlo, prima del battesimo si fanno una serie di domande piuttosto complesse che richiedono una buona comprensione delle Scritture. Non capisco bene, dunque, a cosa ti riferisci... la Bibbia non pone alcuna età limite, solo la comprensione. Gesù ad esempio a 12 anni era nel tempio a discutere, dunque aveva una certa conoscenza religiosa. Si battezzò a 30 anni perché il suo battesimo aveva un significato molto particolare, ma nelle Scritture non ci sono limiti di età per essere battezzati.

Shalom
RosyB
00mercoledì 8 novembre 2017 17:53
Re:
barnabino, 08.11.2017 17:30:

Caro Zarzaco,


Ora Barnabino mi cambia un pò le carte in tavola riproponendo il "passo" in cui Gesù rimprovera i suoi apostoli per l'accoglienza ai piccoli. Questo a mio parere c'entra ben poco nel contesto.



Non cambio le carte in tavola, è ovvio che quel passo non si riferisce al battesimo in particolare, ma è certo che a differenza di quanto pensavano i discepoli, che cioè solo un adulto potesse interessarsi di Dio e di religione, Gesù li "rimprovera" mostrando che anche i fanciulli hanno questa capacità e nessuno dovrebbe inibire la loro fede. Tu stai invece giudicando che un ragazzo non avrebbe questa fede.


Va da sè che per concepire questo è del tutto insufficiente una manciata d'anni



Infatti i testimoni di Geova non battezzano lattanti ma (per altro raramente) ragazzi che hanno sufficiente conoscenza di Dio e che sentono lo spirito di Dio spingerli a dedicare la loro vita a Dio. Non esiste un'età specifica per farlo, certo non battezziamo ragazzi molto giovani superficialmente, come ha detto TNM in genere di chiede di attendere qualche anno, ma se a 11 o 12 anni come nel caso del figlio di TNM un ragazzo vuole battezzarsi perché è quello che sente lo spinge a fare il suo spirito, quale ragione abbiamo di negarlo come uomini?


Impensabile credere che un neonato od anche un ragazzino abbia in merito le necessarie facoltà intellettive di aderire coscientemente ad un sacramento salvifico del genere



Infatti i testimoni di Geova non battezzano neonati o ragazzini privi di facoltà intellettive, il battesimo non è un passo da prendere alla leggera e se un ragazzo molto giovane vuole affrontarlo si accerta che abbia le facoltà intellettive per farlo, prima del battesimo si fanno una serie di domande piuttosto complesse che richiedono una buona comprensione delle Scritture. Non capisco bene, dunque, a cosa ti riferisci... la Bibbia non pone alcuna età limite, solo la comprensione. Gesù ad esempio a 12 anni era nel tempio a discutere, dunque aveva una certa conoscenza religiosa. Si battezzò a 30 anni perché il suo battesimo aveva un significato molto particolare, ma nelle Scritture non ci sono limiti di età per essere battezzati.

Shalom





1. "i testimoni di Geova non battezzano i lattanti"
2. "i testimoni di Geova non battezzano neonati o ragazzini privi di facoltà intellettive"

Come già scritto in un'altra discussione, dopo il battesimo c'è la CRESIMA che di solito viene fatta verso i 15-17 anni (piu maturo che il tdg di 12 anni....)

"Il sacramento che conferma la definitiva appartenenza del battezzato al corpo mistico della Chiesa, imprimendogli il carattere indelebile di cristiano; detto anche confermazione, è normalmente amministrato dal vescovo, che lo conferisce con l'imposizione delle mani e l'unzione della fronte del fedele col sacro crisma"

barnabino
00mercoledì 8 novembre 2017 18:02
Cara Rosy,


Come già scritto in un'altra discussione, dopo il battesimo c'è la CRESIMA che di solito viene fatta verso i 15-17 anni (piu maturo che il tdg di 12 anni....)



Si, e allora? Non è che è stiamo facendo una gara di maturità, il battesimo biblico semplicemente non ha alcun senso imposto ad un lattante, cresima o non cresima, ma lo ha su un giovane che lo sente se dimostra di essere sufficientemente maturo per comprendere il senso di cosa significa dedicarsi a Dio.

Shalom
Aquila-58
00mercoledì 8 novembre 2017 18:48
Re: Re:
ZarzacoDranae, 08/11/2017 17.10:


Il battesimo inizialmente era visto come una supplica che il battezzando rivolgeva a Dio, per avere una coscienza pura.




il battesimo è tutt' ora la richiesta fatta a Dio di una buona coscienza (1 Pietro 3:21)....


Aquila-58
00mercoledì 8 novembre 2017 18:51
Re: Re:
RosyB, 08/11/2017 17.53:





dopo il battesimo c'è la CRESIMA




nel N.T., invece, dopo il battesimo c' è solo il.....battesimo, non si fa cenno a cresime di sorta


Pedo
00mercoledì 8 novembre 2017 19:26
Il problema è che battezzandosi da voi significa non poter più tornare indietro senza subire conseguenze disastrose, significa perdere tutto se si viene disassociati, quello che si desidera ad 11 anni anche se si é super convinti non é detto che sarà quello che si desidererà a 18 o 25 anni, se un bambino di 11 anni fosse in grado di intendere e di volere per poter prendere decisioni così importanti nella sua vita presente e futura allora facciamo come in Arabia Saudita facciamoli sposare... Ah quello no? Quindi sono capaci di decidere per una cosa impegnativa come il battesimo e non una come il matrimonio? Siete profondamente incoerenti.. .
barnabino
10mercoledì 8 novembre 2017 19:42
Caro Pedo,


Il problema è che battezzandosi da voi significa non poter più tornare indietro senza subire conseguenze disastrose



Cioè lei ci sta confermando che il battesimo cattolico non ha nessun beneficio per chi lo riceve, dato che a quanto pare non si sarebbero "conseguenze disastrose" tornando indietro. Bravo, un bell'esempio di fede cristiana, per il battesimo cattolico non ha alcun valore.


significa perdere tutto se si viene disassociati



Essere battezzati non significa perdere tutto (tutto che cosa?) ma significa solo non essere più testimone di Geova... generalmente chi cambia religione è quello che cerca.


quello che si desidera ad 11 anni anche se si é super convinti non é detto che sarà quello che si desidererà a 18 o 25 anni



Questo può essere valido a qualunque età, potrei dire che quello che si desidera a 25 anni non è quello che si desidera a 35 anni e così via, per cui non ci si dovrebbe che battezzare in punto di morte, come si faceva nell'alto-medioevo. Forse lei non capisce che invece per noi battesimo è l'inizio di un percorso di crescita spirituale. Qui ha l'esempio di TNM e suo figlio, un esempio positivo.


se un bambino di 11 anni fosse in grado di intendere e di volere per poter prendere decisioni così importanti nella sua vita presente e futura allora facciamo come in Arabia Saudita facciamoli sposare... Ah quello no?



Come detto se una persona sento lo spirito di Dio non possiamo certo opporci, solo invitarlo alla prudenza come avviene. L'esempio del matrimonio non è pertinente perché da quello derivano anche diritti e doveri legali e famigliari che un ragazzo di 11-12 anni non è in grado di onorare, seppure in certe culture ci si sposa anche a quell'età.


Siete profondamente incoerenti.. .



Anche lei, per lei si può battezzare un neonato ma non un ragazzo cosciente di 12 anni... perché? Perché per lei il battesimo cattolico non ha alcuna conseguenza. Se voleva darsi una mattonata c'è riuscito perfettamente!

Shalom [SM=g8930]

Aquila-58
00mercoledì 8 novembre 2017 19:47
Re:
Pedo, 08/11/2017 19.26:

Il problema è che battezzandosi da voi significa non poter più tornare indietro senza subire conseguenze disastrose, significa perdere tutto se si viene disassociati, quello che si desidera ad 11 anni anche se si é super convinti non é detto che sarà quello che si desidererà a 18 o 25 anni, se un bambino di 11 anni fosse in grado di intendere e di volere per poter prendere decisioni così importanti nella sua vita presente e futura allora facciamo come in Arabia Saudita facciamoli sposare... Ah quello no? Quindi sono capaci di decidere per una cosa impegnativa come il battesimo e non una come il matrimonio? Siete profondamente incoerenti.. .



il problema è che, al solito, si sta inanellando la solita sfilza di luoghi comuni.
Essere disassociati, scritturalmente (e non da noi), può essere doloroso (Ebrei 12:11), ma è provvedimento scritturale per la salvezza del singolo e per protezione della Congregazione (1 Corinti 5:5-6), come vedi tutto scritturale.
Per il matrimonio, invece, la parola di Dio consiglia di passare il fiore della giovinezza (1 Corinti 7:36), dove diamine sarebbe l' "incoerenza"?


ZarzacoDranae
00mercoledì 8 novembre 2017 20:04


@Barnabino.-

Infatti, avevo decisamente affermato (concordavo quindi per te, almeno su questo...) come in passato avevo apprezzato la volontà di voi TdG di far ricevere il battesimo a chi era in grado di concepirne l'importanza.

Del resto, che io sappia, non risulta che nel cristianesimo delle origini vi siano accenni che tra i battezzati vi fossero bambini.
Quanto più nel battesimo si sottolinea l'importanza della fede del battezzato, tanto più difficile diventa sostenere il battesimo nei bambini.
Un saluto
barnabino
00mercoledì 8 novembre 2017 20:12
Il punto è che parti dal presupposto che un ragazzo non può avere fede autentica, ma Gesù non era di questo avviso. Sulle Scritture non parlano di alcuna età minima... ci sarà una ragione.

Shalom
Aquila-58
00mercoledì 8 novembre 2017 20:17
Re:
barnabino, 08/11/2017 20.12:

Il punto è che parti dal presupposto che un ragazzo non può avere fede autentica, ma Gesù non era di questo avviso. Sulle Scritture non parlano di alcuna età minima... ci sarà una ragione.

Shalom




"dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode" (Matteo 21:16)



Sabry.77
00mercoledì 8 novembre 2017 21:28
Comunque la cresima per i cattolici avviene in prima/seconda media ... quindi dai 11-13 anni ! Quindi non c'è differenza....
(SimonLeBon)
00mercoledì 8 novembre 2017 22:54
Re:
Pedo, 11/8/2017 7:26 PM:

Il problema è che battezzandosi da voi significa non poter più tornare indietro senza subire conseguenze disastrose, significa perdere tutto se si viene disassociati, quello che si desidera ad 11 anni anche se si é super convinti non é detto che sarà quello che si desidererà a 18 o 25 anni, se un bambino di 11 anni fosse in grado di intendere e di volere per poter prendere decisioni così importanti nella sua vita presente e futura allora facciamo come in Arabia Saudita facciamoli sposare... Ah quello no? Quindi sono capaci di decidere per una cosa impegnativa come il battesimo e non una come il matrimonio? Siete profondamente incoerenti.. .



Io personalmente sono contrario al battesimo a 11 anni, perchè è comunque una scelta per la vita.
Se confrontiamo il battesimo dei neonati cattolico, che comunque ti viene rimproverato anche da adulto, direi che il passo avanti è comunque notevole e chi critica dovrebbe provare a non essere piu' cattolico, prima di dire spropositi.

Simon
Barnaba1977
00mercoledì 8 novembre 2017 23:03
Re: Re:
(SimonLeBon), 08/11/2017 22.54:



Io personalmente sono contrario al battesimo a 11 anni, perchè è comunque una scelta per la vita.
Se confrontiamo il battesimo dei neonati cattolico, che comunque ti viene rimproverato anche da adulto, direi che il passo avanti è comunque notevole e chi critica dovrebbe provare a non essere piu' cattolico, prima di dire spropositi.

Simon




Dipende da molti fattori. Chi si battezza a 11 anni è l'eccezione, non la regola.
barnabino
00mercoledì 8 novembre 2017 23:14
Infatti, qualcuno pare voler strumentalizzare quelle che sono eccezioni, in Italia chi si battezza giovane di solito ha 15-16 anni. Poi, è chiaro, potremmo sindacare che nessuno è mai abbastanza maturo per scelte importanti e potremmo battezzarci in punto di morte come nell'alto medioevo.

Shalom
TNM
00giovedì 9 novembre 2017 06:58
Caro Signore,
nessuno viene disassociato per sbaglio. Si parla di peccatori impenitenti. Per smettere di essere Testimoni di Geova basta smettere di predicare per 6 mesi e non andare più alle adunanze.
Io e mio figlio siamo felicissimi di esserci battezzati a 14 e 11 anni.
Lei descrive qualcosa che non conosce. Legga bene quanto le scriviamo.
Pallazio
00giovedì 9 novembre 2017 09:00
Aquila per favore sia razionale e corrente, un fanciullo NON può capire cosa significhi aderire al culto di una qualsiasi religione.
Quanto poi a giustificare il fatto che si battezzino tdg sempre più bambini segnala molta ipocrisia.
Non se la prenda ma sia più obiettivo in futuro.
Grazie
Giandujotta.50
00giovedì 9 novembre 2017 09:23
Senti un po Pallazio..
che mi dici dei santi e beati 7-12 anni della Chiesa Cattolica?
anche questi non avevano idea della scelta religiosa che ha segnato la loro vita e a quanto pare la loro morte?
Te ne ricordo una: Laura Vicuna... di lei si dice tra l'altro " La sua figura impressiona per la straordinaria determinazione che questa bambina sapeva esprimere, pronunziando con fermezza il suo proposito: "la morte ma non peccati"

Leggi le storie di questi ragazzini e poi dicci le tue impressioni.
www.santiebeati.it/dettaglio/93490

Certo sono storie di rara maturità
ci sono ragazzini, tanto per fare qualche esempio, che a 10 anni si occupano con responsabilità dei fratellini in famiglie disagiate...i bambini non sono tutti uguali, come non sono tutte uguali le famiglie in cui crescono.

Un ragazzino che cresca in una famiglia che apprezza lo studio delle Sacre Scritture può decidere a 12/14 anni di scegliere di vivere da cristiano secondo il lascito del fondatore del Cristianesimo...

o si pensa che siano meglio quei ragazzini che si occupano solo di social e forse di promiscuità? certo anche questi ultimi sono rari...ma ci sono...
allora perchè non ammettere che ci siano ragazzini che possano avere la maturità per scegliere di vivere da cristiani?

mah! qualcuno dovrebbe spiegarlo.

Aquila-58
00giovedì 9 novembre 2017 09:39
Re:
Pallazio, 09/11/2017 09.00:

Aquila per favore sia razionale e corrente, un fanciullo NON può capire cosa significhi aderire al culto di una qualsiasi religione.





e chi l' ha detto?
Quello che lei dice è contrario alle Scritture, visto che i fanciulli, al contrario degli spocchiosi farisei, acclamarono il Re Messianico (Matteo 21:15-16)!
Certamente non può rendersi conto un neonato, questo è sicuro...


Pallazio, 09/11/2017 09.00:


Quanto poi a giustificare il fatto che si battezzino tdg sempre più bambini segnala molta ipocrisia.
Non se la prenda ma sia più obiettivo in futuro.
Grazie



guardi, visto che lei dice che "si battezzino tdg sempre più bambini", immagino che avrà dei dati a supporto della sua affermazione.
Può evidenziare questi dati e la fonte di provenienza?

Grazie, attendo...


ZarzacoDranae
00giovedì 9 novembre 2017 10:03

l'errore di fondo NON teme mai paralisi... si va sempre e inevitabilmente allo scontro, un tirar acqua al proprio mulino anche quando questa manca...

A stò modo non si è mai risolto nada de nada. Bisognerebbe per un attimo (solo per un attimo, eh!) accantonare la propria fede, a volte troppo cocciuta ed illogica per entrare nel merito a mente spoglia da preconcetti e seguire la logica del buon senso, chiedendosi se: è giusto battezzare un essere umano che per l'età giovanile che detiene potrebbe, per la maturità ancora al di là da venire, NON essere in grado di entrare nel merito del sacramento che va a ricevere?

D'accordo, uno a 15 anni può essere uomo ed un'altro della stessa età giocare con i lego, ma, appunto per questo il futuro battezzato dovrebbe (in considerazione anche della serietà di chi amministra il sacramento) superare sostanzialmente un breve esame atto a considerarlo IDONEO a quanto va a ricevere.
Considerandone l'importanza non sarebbe poi uno spreco di tempo.
Un saluto
Giandujotta.50
00giovedì 9 novembre 2017 10:21
ZarzacoDeanae, hai idea del percorso che una persona, di qualunque età, fa per arrivare al battesimo?
a parte lo studio delle scritture ci sono attività che man mano che si fa progresso, si compiono...
considera anche che nelle adunanze il comportamento di un ragazzino si nota...si chiacchiera per anni con i nostri ragazzi...la maturità emerge pian piano che crescono...
senza contare che come ultimo vengono considerate piu di 100 domande e il colloquio finale con candidato per capire quanto sia preparato al passo...

a volte capita, come ha testimoniato qui qualcuno, che il corpo degli anziani consigli vivamente di aspettare ancora...

teniamo cmq presente che i casi di battesimi di adolescenti sono davvero rari.
a 14 anni tutti devono scegliere l'indirizzo della scuola che porterà al tipo di lavoro per la vita e si contesta che qualche ragazzino scelga alla stessa età di vivere il cristianesimo così come l'ha fondato il Cristo?

mah!
Aquila-58
00giovedì 9 novembre 2017 10:22
Re:
ZarzacoDranae, 09/11/2017 10.03:




D'accordo, uno a 15 anni può essere uomo ed un'altro della stessa età giocare con i lego, ma, appunto per questo il futuro battezzato dovrebbe (in considerazione anche della serietà di chi amministra il sacramento) superare sostanzialmente un breve esame atto a considerarlo IDONEO a quanto va a ricevere.




caro Zarzaco Dranae,
nella Congregazione Cristiana i fanciulli di 15 anni che decidono di battezzarsi sono un' infima minoranza.
Comunque, quelli che decidono di farlo devono in ogni caso superare una certa "prova di maturità", in quanto le domande che seguono la decisione di battezzarsi (domande che vertono sugli insegnamenti biblici basilari) e che vengono rivolte ai candidati faranno da base ai colloqui che gli anziani avranno per stabilire l' idoneità al battesimo.
Se il candidato dimostra di non aver compreso bene gli insegnamenti biblici basilari, gli anziani potranno disporre un programma di assistenza e stabilire che l' idoneità al battesimo debba avvenire in un secondo tempo...

Saluti


'Andros'
00giovedì 9 novembre 2017 10:25
Re:
ZarzacoDranae, 09/11/2017 10.03:


D'accordo, uno a 15 anni può essere uomo ed un'altro della stessa età giocare con i lego, ma, appunto per questo il futuro battezzato dovrebbe (in considerazione anche della serietà di chi amministra il sacramento) superare sostanzialmente un breve esame atto a considerarlo IDONEO a quanto va a ricevere.
Considerandone l'importanza non sarebbe poi uno spreco di tempo.
Un saluto



Non sottoponiamo ad esame i candidati al battesimo ma ci accettiamo attentamente con una serie di sessioni di studio, che abbia ben comprese le basi dottrinali, che sappia ragionevolmente spiegarle e che le abbia fatte sue.

A prescindere dall'età chi si presenta al battesimo è scritturalmente idoneo all'immersione con una decisione sufficientemente ponderata e responsabile.
Aquila-58
00giovedì 9 novembre 2017 10:27
Re: Re:
'Andros', 09/11/2017 10.25:



Non sottoponiamo ad esame i candidati al battesimo ma ci accettiamo attentamente con una serie di sessioni di studio, che abbia ben comprese le basi dottrinali, che sappia ragionevolmente spiegarle e che le abbia fatte sue.

A prescindere dall'età chi si presenta al battesimo è scritturalmente idoneo all'immersione con una decisione sufficientemente ponderata e responsabile.




infatti, è quello che ho spiegato ora a Zarzaco Dranae nel mio post n. 28, qui sopra





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