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Testimoni di Geova Online Forum Questo forum nasce con lo scopo primario di analizzare e confutare le critiche rivolte ai cristiani testimoni di Geova e ristabilire la verità relativamente a luoghi comuni e disinformazione varia, diffusi in ambienti pubblici. Forum con partecipazione moderata

coniugi separati per apostasia

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    barnabino
    Post: 67.472
    00 27/03/2017 17:54
    Caro Dubbioso,


    Ma chi lascia la moglie per questi motivi si può risposare?



    No, per le Scritture solo la fornicazione è un motivo di divorzio scritturale. Naturalmente la persona può decidere di divorziarsi legalmente nel frattempo, ma sono scelte personali.

    Shalom
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    Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

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    barnabino
    Post: 67.472
    00 27/03/2017 18:08
    Anonimo... ripeto, secondo me tu non capisci l'italiano.


    poniamo l'obiettivo sulla frase " apostata in fondo alla citazione



    Non puoi porre l'obiettivo su quella frase perché, non so se te ne sei accorto, si trova contenuta in un contesto ben preciso.


    escludiamo la situazione in cui un coniuge potrebbe " dico potrebbe"trovarsi in situazioni di pericoli da parte dell'altro coniuge " eventualmente aggressivo", escludiamola a priori; facciamo come se nel nostro contesto non vi è tale pericolo, perchè il vostro CD , aggiunge che ci si può separare dal coniuge apostata ?



    Perché un apostata, in casi estremi, con il suo comportamento e le sue continue vessazioni, forse non fisicamente ma psicologicamente, potrebbe fare in modo che "la relazione con Geova sia messa in grave pericolo". Il marito apostata "potrebbe cercare costantemente di impedire al proprio coniuge di adorare il vero Dio o perfino tentare di costringerlo a infrangere in qualche modo i comandi divini".

    Resta il fatti che anche è sottolineato che si tratta di situazioni estreme, non basta che il marito o la moglie sia apostata per separarsi, non è questo il principio: deve essere un apostata metta in grave pericolo la relazione del coniuge con Geova e che lo costringa ad infrangere in qualche modo i comandi divini. Soprattutto sarebbe da capire come una bestia del genere poi possa dire di amare e rispettare il coniuge testimone di Geova.

    Shalom
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    'Andros'
    Post: 4.160
    00 27/03/2017 18:31
    Re:
    A memoria non ricordo in quaranta anni nemmeno un caso di testimoni che si sia separato dal coniuge perché diventato apostata ma sempre e solo laddove il coniuge era fortemente violento con moglie e figli o si rifiutava di provvedere sostentamento alla famiglia.

    Nella mia attuale Congregazione, ma so che anche in altre la situazione è analoga, diverse nostre sorelle vivono da anni accanto al coniuge incredulo ma non si sognano di separarsi e nessuno lo ha mai consigliato (nemmeno la pubblicazione citata che il nostro interlocutore ha palesemente frainteso.
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    (SimonLeBon)
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    TdG
    00 27/03/2017 19:03
    Re:
    Dubbioso, 27/03/2017 17:08:

    Ma chi lascia la moglie per questi motivi si può risposare?



    Ma un cattolico che lascia la moglie per questi motivi, si puo' risposare?

    Simon
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    (Gladio)
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    TdG
    00 27/03/2017 19:59
    Re:
    barnabino, 27/03/2017 15.57:

    Infatti Gladio...



    Shalom




    Chi osa nominare il mio nome??????? [SM=x1408440] [SM=x1408440] [SM=x1408440] [SM=g8878]
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    Nella vita non ci sono problemi ma.....soluzioni.
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    Seabiscuit
    Post: 35.349
    Moderatore
    00 28/03/2017 00:24
    Re:
    anonimo, 27.03.2017 17:35:


    dici male...
    poniamo l'obiettivo sulla frase " apostata in fondo alla citazione


    escludiamo la situazione in cui un coniuge potrebbe " dico potrebbe"trovarsi in situazioni di pericoli da parte dell'altro coniuge " eventualmente aggressivo", escludiamola a priori; facciamo come se nel nostro contesto non vi è tale pericolo,
    perchè il vostro CD , aggiunge che ci si può separare dal coniuge apostata ?



    Scusa ma te proprio non capisci ciò che leggi, ma almeno le elementari le hai fatte? Dimmi di no cosi almeno capisco i tuoi limiti!

    Non dice che deve separarsi ma che è una sua decisione personale! La capisci la differenza?

    La frase è chiarissima e dice che uno potrebbe valutare di separarsi se è in pericolo la propria vita o spiritualità. La mia sottolineatura nella citazione sottostante, evidenzia proprio che "in questo caso" ossia se trova che il cognuge ostile minaccia seriamente e irreversibilmente la sua relazione con Geova potrebbe decidere di separarsi e che è una sua decisione personale. Che te non lo riesci a capire, essendo scritto chiaramente e comprensibilmente, mi lascia pensare che hai un serio problema di comprendonio. Esistono cmq corsi serali d'italiano. Ti esorto a farne uso

    "Qualcuno potrebbe cercare costantemente di impedire al proprio coniuge di adorare il vero Dio o perfino tentare di costringerlo a infrangere in qualche modo i comandi divini. In questo caso, il coniuge minacciato dovrebbe valutare se l’unico modo per “ubbidire a Dio quale governante anziché agli uomini” sia ottenere la separazione legale. — Atti 5:29. "
    [Modificato da Seabiscuit 28/03/2017 00:27]

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    "Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
  • Aldo
    00 28/03/2017 08:38
    Però scusate, bisogna fare chiarezza perché la faccenda mi pare confusa. Come si deve comportare il marito con la moglie apostata dato che la Bibbia dice che a questi non bisogna neanche rivolgere la parola? Supponiamo che una battezzata diventi evangelica senza che ci siano pressioni nei confronti del marito TdG. Assodato che non c'è nessun divorzio, cosa succede alla coppia nel concreto?
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    Giandujotta.50
    Post: 42.337
    Moderatore
    00 28/03/2017 09:19
    Vedi qui la risposta ufficiale... che poi è esattamente ciò che si verifica nelle famiglie

    Clik QUI
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    'Andros'
    Post: 4.160
    00 28/03/2017 09:28
    Re:
    Pallazio, 27/03/2017 17.48:



    e sto nel giusto.
    Non siamo tutti uguali.




    Luca 18:11 " Il fariseo, stando in piedi, dentro di sé pregava così: "O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti, adulteri, e neppure come quel pubblicano"(Nuova Diodati)
  • ABC
    00 28/03/2017 10:16
    Mi si perdoni le mie domande che possono sembrare ingenue, quindi il comando di di non rivolgere neanche la parola agli apostati non si applica ai parenti? In base a cosa si fa questo discrimine tra parenti e non???
  • I-gua
    00 28/03/2017 10:31
    Re:
    Giandujotta.50, 28.03.2017 09:19:

    Vedi qui la risposta ufficiale... che poi è esattamente ciò che si verifica nelle famiglie

    Clik QUI




    Ciao Giandujotta!

    essere disassociato ed essere apostata non è esattamente la stessa cosa.

    Uno può essere disassociato senza per forza essere apostata.

    anche "fare opposizione" non è esattamente la stessa cosa di essere apostata.

    conosco sorelle anziane che da anni sono sposate con un marito che fa opposizione, ma non per forza è apostata....


    [SM=g1944981]
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    Giandujotta.50
    Post: 42.337
    Moderatore
    00 28/03/2017 10:38
    I coniugi sono tali fin che morte non li separi (a meno di gravi problemi di violenza o adulterio) e verso i figli minori o meno che vivono in casa si hanno delle responsabilità...come verso i genitori.
    diversa cosa è verso i 'parenti' in generale con cui, per forza di cose, ci sono questioni pratiche da affrontare...in quel caso si evita cmq di 'rallegrarsi' con loro...con vacanze o inviti conviviali.

    con altri componenti la congregazione, il problema non si pone, in genere chi se ne va sbattendo la porta non ha nessuna voglia di parlare con noi..non frequentandoli piu di proposito si fa loro un favore.

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    Giandujotta.50
    Post: 42.337
    Moderatore
    00 28/03/2017 10:39
    Igua, il risultato non cambia: se si apostata si viene disassociati o ci si dissocia.
    quindi il modo di interagire con queste persone apostate o meno non cambia.

    gli oppositori, tout curt, non sono disassociati...e con la domanda di ABC non c'entrano...
    [Modificato da Giandujotta.50 28/03/2017 10:42]
  • Anonimo
    00 28/03/2017 10:41
    Si ma mia figlia minorenne viene in chiesa con me o va alle adunanze con la madre?
    Il Natale lo festeggia con i miei genitori o non lo festeggia?
    Idem i compleanni.
    Per favore non siate ipocriti perché nella mia famiglia è un inferno.

    Grazie
  • I-gua
    00 28/03/2017 10:55
    gli apostati cercano di influenzare la spiritualità delle persone con idee e posizioni dottrinali non in linea con le Scritture, non è detto che sia il caso per un disassociato!


    non credo che sia sostenibile, nel tempo, vivere con un coniuge apostata!

    [SM=g1944981]
  • ABC
    00 28/03/2017 11:30
    Scusate ancora, quindi se non ho capito male il coniuge TdG non va in vacanza con con la moglie apostata? Ma se questi non hanno intesa spirituale, non possono vivere la normalità di coppia fuori l' ambito religioso, desumo quindi che di fatto la coppia è separata in casa. Che senso ha quindi rimarcare l' ufficialità del matrimonio quando di fatto non è così?? Non è un comportamento ipocrita questo????
  • I-gua
    00 28/03/2017 11:34
    Re:
    Giandujotta.50, 28.03.2017 10:39:

    Igua, il risultato non cambia: se si apostata si viene disassociati o ci si dissocia.
    quindi il modo di interagire con queste persone apostate o meno non cambia.

    gli oppositori, tout curt, non sono disassociati...e con la domanda di ABC non c'entrano...





    Ciao Giandujotta,

    riporto il testo che ci hai linkato:


    Chi si battezza come Testimone di Geova ma poi smette di svolgere l’attività di predicazione e magari non si associa più con i propri compagni di fede non viene evitato. Anzi, ci si sforza di mantenere i contatti e di ravvivare il suo interesse per le cose spirituali.

    Neppure chi si rende responsabile di un grave errore viene disassociato, o allontanato, automaticamente. Tuttavia se un Testimone battezzato ha una condotta in contrasto con le norme morali della Bibbia e non si pente, viene disassociato. A questo riguardo la Bibbia si esprime in modo chiaro: “Rimuovete l’uomo malvagio di fra voi” (1 Corinti 5:13).

    Che dire se un uomo viene disassociato ma la moglie e i figli continuano a essere Testimoni di Geova? Dal punto di vista religioso le cose cambiano, ma i legami di sangue restano inalterati. Il vincolo coniugale e i normali rapporti familiari e affettivi proseguono.

    Chi è disassociato può frequentare le nostre funzioni religiose. Se lo desidera può anche ricevere assistenza spirituale da persone qualificate, gli anziani della congregazione. L’obiettivo è aiutare la persona a soddisfare nuovamente i requisiti necessari per essere un Testimone di Geova. Se chi è disassociato vuole tornare a far parte della congregazione è sempre benaccetto, purché abbandoni la sua condotta inappropriata e mostri il sincero desiderio di seguire le norme bibliche.



    in questo testo non si parla di apostati.
    gli apostati vanno evitati, perché?

    elementi di risposta si trovano in Perspicacia, per esempio sotto la voce COMPAGNIE, ASSOCIAZIONE


    L’insieme dei veri cristiani, pur essendo formato da piccoli gruppi, congregazioni o anche singoli individui fisicamente isolati, costituisce l’“associazione dei fratelli”, una fratellanza espressa dalla parola greca adelfòtes. (1Pt 2:17; 5:9) Per continuare a far parte di questa fratellanza, i veri cristiani devono evitare qualsiasi contatto con chiunque fra loro si faccia promotore di insegnamenti falsi e divisivi. (Ro 16:17, 18) L’apostolo Giovanni diede istruzioni ai compagni di fede di non accettare mai un tale falso insegnante in casa loro e di non salutarlo, perché questo gli avrebbe dato spunto per esporre le sue dottrine distorte e corrotte. Salutare una persona del genere avrebbe indicato un certo grado di approvazione e li avrebbe resi partecipi delle “sue opere malvage”. (2Gv 10, 11) L’apostolo Paolo sapeva che, nonostante tutte le prove che rendevano certa la risurrezione dai morti, la compagnia di coloro che avevano rigettato questo insegnamento cristiano sarebbe stata distruttiva per la fede. Per questo scrisse: “Non siate sviati. Le cattive compagnie corrompono le utili abitudini”. — 1Co 15:12-22, 33; vedi APOSTASIA.




    [SM=g1944981]
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    Seabiscuit
    Post: 35.349
    Moderatore
    00 28/03/2017 11:40
    Igua

    Non va mai generalizzato un caso ma la persona valuterà da se la situazione

    Un apostata potrebbe "battere" i suoi ex fratelli ma lasciare in pace la propria moglie e/o figli.


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  • I-gua
    00 28/03/2017 11:45
    Ciao Sea,

    Si, alla fine rimane una questione strettamente personale!

    è una scelta di coscienza.

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    Seabiscuit
    Post: 35.349
    Moderatore
    00 28/03/2017 11:50
    Re:
    ABC, 28.03.2017 11:30:

    Scusate ancora, quindi se non ho capito male il coniuge TdG non va in vacanza con con la moglie apostata? Ma se questi non hanno intesa spirituale, non possono vivere la normalità di coppia fuori l' ambito religioso, desumo quindi che di fatto la coppia è separata in casa. Che senso ha quindi rimarcare l' ufficialità del matrimonio quando di fatto non è così?? Non è un comportamento ipocrita questo????




    Si interrompono i legami spirituali. Uno va in chiesa e l'altro va all'adunanza dei TdG

    Uno festeggia le feste (pagane) della cristianita, l'altro si astiene

    Ci sono molte famiglie che vivono tale situazione senza grossi problemi.

    Aquila ti puo confermare quanto dico dato che vive questa situazione
    [Modificato da Seabiscuit 28/03/2017 11:56]

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