Riflessione: violenza

Ogni giorno siamo soliti leggere episodi di violenza inaudita

- padre che ammazza i figli piccoli e si suicida
- branco di giovani che ammazzano di botta un coetaneo
- il branco che violenta
- l'uomo che ammazza l'ex compagna/moglie

Perchè tutta questa violenza?
Dove stiamo sbagliando?

I motivi economici non c'entrano quasi mai in questi casi è solo violenza per violenza, per il gusto di fare male, molto male.

Qual'è la vostra opinione? Perchè questo brutto mondo?

Sarò banale ma... la decadenza della scuola gioca il suo ruolo, al giorno d'oggi passa il messaggio che la sculoa non serve più a nulla.

Quindi il peso dell'educazione è tutto sulle spalle dei genitori che in questo periodo non stanno
brillando molto con il loro compito.

Se poi ci aggiungi che fare il prepotente paga e sopratutto si riesce a farla franca senza preoccuparsi troppo.

In poche parole, lo stato non esiste più, e tutti fanno come gli pare senza pagarne le conseguenze.

penso che in famiglia si parli molto poco
i ragazzi crescono abbandonati a loro stessi ed i genitori per coprire alcune mancanze li accontentano in tutto senza insegnare il valore della "vita"
Senza farli sentire sulla propria pelle cosa significhi sacrificio, sofferenza, gioire, vincere, perdere

tutto cio' che dite puo' essere vero, o sono alcune delle cause che portano a tutta questa violenza
spesso me lo chiedo anche io , ma non solo quando accadono i fatti , ma in generale .
Dobbiamo stare attenti per strada perchè puoi incontrare il kabobo di turno che ti accetta, puoi trovare quello che spara a caso
anche la chiusura dei manicomi puo' essere una causa.
Ho appena sentito di un figlio con problemi psichici ha ammazzato la madre l'ha nascosta in un'intercapedine della casa e ha chiamato i carabinieri....

a proposito di manicomi, mi hai suggerito un'altra possibile causa dell'escalation della violenza,

penso che un notevole contributo sia l'assunzione di troppi farmaci, ormai non si sopporta più nulla e per qualsiasi cosa si prendono farmaci, e alla lunga si paga.

siamo tutti un po' stressati per mille motivi, molti assumono farmaci ma da qui ad andare ad ammazzare la gente ne corre.
ci sono dei momenti che non sopporto nessuno ma non per questo mi viene voglia di farli fuori

credo anche io che buona parte sia da addebitare all'educazione in generale, sia la famiglia che la scuola, in più una certa perdita di valori che un tempo erano i coposaldi della propria essenza come essere umano, l'appartenenza alla società, ci riconoscevamo parte di una nazione, non solo di uno stato, avevamo esempi davanti a noi che erano illuminanti... e li conoscevamo tutti...

Percorrendo le strade si conosceva il personaggio ce gli dava il nome, si era orgogliosi delle sue azioni che fossero per la libertà o per la cultura, l'arte ecc... adesso se i ragazzi conoscono a malapena il cantante di successo è molto...

in più abbiamo una certa assuefazione alla violenza, all'abitudine al malaffare come base di partenza senza il quale non si arriva da nesusna parte... si è perso il punto di vista che un tempo era ovvio, il valore... e questo per quanto riguarda la scuola, il lavoro, la politica, la religione...
se ci guardiamo intorno vediamo solo politici corrotti (chi più chi meno, dipendenti pubblici per i quali il ladrocinio è normale, anzi, si stupiscono di possibili indagini... rappresentanti del clero che è meglio non scriva quello che fanno... ma basta scorrere i comandamenti per vedere che non ne rispettano nemmeno uno...)

in una società simile, quale peso può avere la vita umana?...

la famiglia la scuola non insegnano piu' niente

Siamo una brutta razza con il seme della violenza radicato in noi. Se pensate che gli uomini hanno da millenni lottato fra loro per i più svariati ed a volte futili motivi ed in genere, alla lunga, i più violenti o con idee di violenza più sviluppate sono stati i vincitori .. potete immaginare chi sono i discendenti di costoro.
Mio nonno, parlando del nostro avo che ebbe il titolo di conte per essersi distinto in una crociata, diceva "la nostra famiglia ereditò questo titolo grazie a questo avo gran macellaio" in quanto allora si combatteva soprattutto con la spada e quindi si "macellavano" i nemici.
In conclusione temo che questo aumento di violenza derivi anche dal fatto che da troppi anni non ci sono guerre in cui gran parte di costoro muoiono o comunque, dopo una guerra, tornano ormai saturi della violenza fatta.
Ovviamente questo seme non è grande allo stesso modo per ognuno di noi.

Per fortuna che ci sono poche guerre
Sarebbe molto peggio
Così come stiamo andando molto peggio, ma non dipende dalle non guerre, secondo me

Domenica sera lei posta foto di giornate tranquille con amici, dopo neanche 12 ore viene ammazzata ... ha un senso?

(darkmoon), 30/03/2017 19.31:

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Per fortuna che ci sono poche guerre
Sarebbe molto peggio
Così come stiamo andando molto peggio, ma non dipende dalle non guerre, secondo me

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poche guerre? ce ne sono cosi tante che non riescono nemmeno a contarle.

già... le guerre non sono mai finite...
è che si tende ad ignorarle finchè non bussano a casa nostra...
oltretutto le guerre attuali sono devastanti sotto tutti i punti di vista, colpiscono indiscriminatamente chiunque, spesso gli innocenti...
è un periodo davvero disastroso per l'umanità...

Solo gli innocenti

(darkmoon), 04/04/2017 20.13:

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Domenica sera lei posta foto di giornate tranquille con amici, dopo neanche 12 ore viene ammazzata ... ha un senso?

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No, nessun senso.
Non c'è mai senso in un omicidio

A me passa per la testa di vedere o conoscere individui che preferirei sapere morti e non parlo dei soliti noti ma di persone comuni.

Gli Stati Uniti, un paese in guerra in 222 su 239 anni di storia

www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=82&pg=13339

... e ci manca pure qualcosa ...

Guardate quante guerre:
www.guerrenelmondo.it/?page=static1258218333

Questa è un'altro tipo di violenza