Dalle stelle alle stalle

Questa è una domanda che rivolgo agli autori e alle autrici presenti su EFP da più anni.
Vi è mai capitato di leggere una storia, apprezzarla, rileggerla dopo tanto tempo e vederla come un tripudio di idiozie?
A me sì. Di recente, ho fatto un ritorno nel fandom di Captain Tsubasa e ho riletto una storia che, nel 2004, mi piacque abbastanza, nonostante non apprezzassi la protagonista femminile.
La rileggo e danzano davanti a me gli stereotipi più abusati e ridicoli delle storie romantiche su Captain Tsubasa. E sto ancora cercando di capire come mai nessun recensore più anziano di me si sia accorto delle fesserie, da tantissim* stigmatizzate nelle fanfic scritte da adolescenti.
Primo stereotipo: Genzo conquistatore di donne (WTF?) che si redime grazie all'amore della fanciulla speciale, che, siccome lei lo disprezza, abbandona la Germania.(?)
Cosa?
Qualcuno mi vuole dire perché la caratterizzazione fandomica di questo povero cristo oscilla tra l'estremo del dongiovanni cretino e quello dell'uke idiota nello yaoi, che non sa difendere se stesso dalle voglie di Karl - arrapato - Schneider?
La fanciulla speciale ha l'intelligenza di un branzino lesso, perché critica Genzo per il suo maschilismo, però lei va a letto con uno che la tradisce sotto il suo naso.
Complimenti bella mia, hai vinto il premio dell' "OC più deficiente dell'anno".
Come è possibile che la nostra femminista dei poveri si accorga in ritardo dei difetti del suo fidanzato?
Altro grosso difetto: personaggi volitivi che diventano dei molluschi per le solite, stantie, ripetitive pene d'amore, che sembrano bisognosi di mazzate nei denti più che di incoraggiamenti.
Genzo ne è l'esempio più chiaro, visto che, per amore della suddetta fanciulla speciale si dimentica di quanto ha penato per arrivare dove è arrivato, ma anche Kojiro Hyuga/Mark Lenders non scherza, dato che arriva, per i suoi problemi sentimentali, a giocare così male da fare rimpiangere il Bruce Harper/Ryo Ishizaki dei tempi delle scuole.
Ma questi due hanno smarrito l'orgoglio nel cappello e nei risvoltini?
Essendo professionisti, non dovrebbero giocare col "pilota automatico"?
Poi, conoscendo la storia di Hyuga, una pena d'amore non dovrebbe abbacchiarlo così. Ci vorrebbero tragedie ben più gravi e comunque giocherebbe a livelli accettabili, proprio perché professionisti.
Altro grosso difetto è il maschilismo interiorizzato, che porta a considerare le donne con cui Genzo è stato delle sciacquette, perché hanno voluto fare sesso senza impegno.
Ma che considerazione abbiamo di noi donne?
Questa è stata una delusione come storia, ma non è l'unica e questi sono i motivi. Voi?