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ITALIANE UCCISE: CONFESSANO DUE DEI TRE ACCUSATI MASSACRO

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  • )lullaby(
    00 11/02/2007 15:43
    Hanno confessato due dei tre capoverdiani arrestati per l'omicidio di Dalia Saiani e Giorgia Busato, le due donne italiane uccise giovedi' all'isola di Sal: lo ha reso noto Antonio Trinchese, primo segretario dell' ambasciata d'Italia a Dakar, che si trova sul luogo del delitto. Raggiunto telefonicamente dall'ANSA, il diplomatico ha confermato che la matrice del delitto sarebbe quella passionale: ''non vediamo altre piste'', ha precisato.

    Una cena tragica nel lontano arcipelago afro-atlantico di Capo Verde che si e' conclusa con l'omicidio di Dalia Saiani e Giorgia Busato, due ragazze italiane che amavano il windsurf e il mare. Ad avere la vita miracolosamente salva e' stata invece Agnese, una minorenne che ha raccontato lo scatto di follia di Sandro, una giovane guida capoverdiana, che puntava ad una serata tra amici per riconquistare il cuore di Dalia, con la quale tempo fa aveva avuto una relazione. La fine che Dalia (33 anni) e Giorgia (28) hanno trovano nella minuscola e stupenda isola di Sal e' stata tremenda: secondo le dichiarazioni di un poliziotto del luogo, sono state massacrate e quindi sotterrate sotto le pietre ed i sassi. Di fatto lapidate. Il doppio omicidio e' avvenuto tra la notte di giovedi' e venerdi'.

    Le tre ragazze si erano date appuntamento a casa di Dalia, per andare a cena da Sandro, il quale si e' presentato dalle tre in auto insieme ad un amico capoverdiano. L'accordo era di andare tutti insieme ad Espargos (capitale di Sal), ma prima di entrare in citta' l'uomo ha bruscamente deviato su una strada sterrata che conduce ad un'oasi chiamata Palmeira. Dalia, Giorgia e Agnese hanno subito intuito che le cose si stavano mettendo male: hanno quindi chiesto spiegazioni ai due, ma ormai era troppo tardi. E' stato in quel momento che per le tre giovani italiane si e' scatenato l'inferno. I due uomini trascinano Dalia e Giorgia fuori dall'auto, mentre Agnese (la piu' piccola delle tre, meno di 18 anni), viene lasciata nel veicolo sotto pesanti minacce da parte dei due. Ma e' una 'tregua' che finisce presto: dopo un po' Sandro torna sui suoi passi, scaraventa Agnese fuori dall'auto e le scaglia contro una grossa pietra, forse due. La ragazza sviene subito dopo il primo colpo, e quando si risveglia corre verso la spiaggia, dove, nascosta, aspetta l'alba. Intravede un taxi, e poco dopo denuncia l'accaduto agli amici - ai quali si presenta con una maglietta insanguinata - che vanno alla ricerca delle altre due ragazze. Ora Agnese si sta riprendendo, dovrebbe uscire dall'ospedale domani, ma lo choc e' forte. Ha capito che le due compagne erano state uccise solo qualche ora dopo. ''Sto bene'', ha rassicurato la famiglia, subito aggiungendo: ''Purtroppo ho saputo''. Dalla piccola isola di Sal la notizia dell'omicidio e' rimbalzata subito in Italia, in particolare a Verona, dove era nata Giorgia, e a Ravenna, la citta' di Dalia, che era una notissima campionessa di windsurf, lo sport piu' praticato a Capo Verde, che ogni anno attrae come una calamita molti giovani europei, soprattutto spagnoli e italiani.

    Se la dinamica degli omicidi non e' ancora del tutto chiara, sul fronte giudiziario le indagini hanno per ora portato a tre arresti, i due capoverdiani piu' un altro connazionale, il cui ruolo potrebbe pero' essere marginale: anche se questo aspetto, come l'intera vicenda, deve ancora essere approfondito. Gli investigatori si stanno concentrando in particolare sulla personalita' di Sandro, che lavora quale guida portando in giro nella sua jeep i turisti (gli altri due capoverdiani sono meccanici): ''Sandro e' conosciuto da tutti come persona serissima, e per compiere un gesto del genere evidentemente doveva essere completamente sconvolto per la fine della sua relazione con Dalia'', ha raccontato Renato Evarchi, imprenditore immobiliare da tempo residente nell'arcipelago. A quanto pare dopo la notte di sangue con le tre italiane Sandro si e' presentato al lavoro nel residence Santa Maria. Secondo fonti locali, Dalia e Sandro avevano avuto un rapporto per non piu' di due mesi e lei era un po' intimorita dall'ex compagno. ''Ma non si puo' dire che ne aveva paura, altrimenti - precisano le fonti - non avrebbe accettato l'invito alla cena''. Distrutti i familiari delle ragazze che stanno raggiungendo Capo Verde. La Farnesina, tramite l'ambasciata in Senegal e il consolato onorario a Capo Verde, ha avviato le procedure per il rimpatrio delle salme delle due italiane, che dovrebbe avvenire nei prossimi quattro-cinque giorni.

    NON ANCORA UFFICIALI ESITI AUTOPSIE
    Non c'é ancora alcuna ufficialità sull' esito nel primo esame dei cadaveri delle due italiane uccise a Sal, nell' arcipelago di Capo Verde e, quindi, non ci sono conferme sulle notizie secondo le quali Dalia Saiani e Giorgia Busato possano essere state violentate o meno. E' quanto riferisce Renato Evarchi, un impenditore immobilare italiano che vive sull'isola. Sembrerebbe, invece, avere una conferma seppure ufficiosa la notizia secondo la quale nei polmoni di Dalia Saiani siano state trovate tracce di terriccio e che quindi la giovane, nel momento in cui è stata sepolta, fosse ancora in vita. In queste ore a Ilha do Sal si sta tenendo una riunione della comunità italiana (composta in gran parte di imprenditori legati all' industria turistica) indetta dal ministro della Salute di Capo Verde, Ramos Basilio, per un esame della situazione che si è determinata nell' isola. Basilio, secondo quanto riferito all' Ansa da Evarchi, che partecipa alla riunione, sta, in sostanza, dando rassicurazioni sul livello di sicurezza che le autorità di Capo Verde intendono garantire a residenti e turisti. Ilha do Sal, peraltro, secondo quanto riferito da residenti italiani, non ha indici di criminalità preoccupanti. E' per questo che le autorità locali, come confermato dagli stessi vertici della Polizia, intendono perseguire con severità i colpevoli e, quindi, infliggere loro condanne che siano d' esempio.
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    bamby68
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    00 12/02/2007 11:03
    Senza parole............
    E pensare che e' un posto cosi tranquillo................
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    NonnaPiripilla1
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    00 13/02/2007 18:54
    Oare che l'amore non c'entrasse nulla....solo soldi. ono spariti 10mila euro

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    Fatascalza
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    00 13/02/2007 19:40
    Re:

    Scritto da: NonnaPiripilla1 13/02/2007 18.54
    Oare che l'amore non c'entrasse nulla....solo soldi. ono spariti 10mila euro




    Non sapevo che fossero spariti i soldi ....
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    bamby68
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    00 14/02/2007 08:52
    L'ho sentito anche io stamattina alla radio, pare fossero soldi che lei aveva raccolto per beneficienza..... [SM=x714158]