Mi sa che mi hai frainteso su quello che scritto
@Gli uffici postali giapponesi per quello che ho visto fanno più o meno gli orari nostri 9-18 poi c'è qualche ufficio che apre alle 10 e qualcuno che chiude alle 17: dipedende se è proprio quello "centrale, centrale".
Da me le poste centrali chiudono alle 18 non alle 17
Il bello degli uffici jappi è che tutti fanno quegli orari anche il più imbucato in campagna così non devi farti chilometri perché è pomeriggio e quello sotto casa è aperto solo la mattina
e poi tutti fanno tutti i servizi
Una volta sono entrato in ufficio super periferico (era veramente un "buco") pensando "figurati e se qui fanno spedizioni EMS, manco sanno cosa sono!" e invece le facevano! E non solo potevi anche versare sul c/c postale, fare ricariche varie ecc...
@I mezzi di trasporto sono eccezionali sempre puliti e puntuali ma i treni regionali e locali hanno una velocità normale per fare Kyoto-Osaka (una quarantina di km) ci mette una mezz'ora il treno normale che fa meno fermate. Anche in Germania, dove i treni sono sempre puntualissimi, sono questi tempi di percorrenza. Pure in Italia sarebbero questi i tempi se non fossero perennemente in ritardo
Gli shinkansen sono delle schegge ma non sono treni che i giapponesi prendono tutti i giorni. I nostri Intercity e Freccia Rossa non reggono asolutamente il confronto: costeranno pure la metà ma neppure gratis vale la pena prenderli!
Qaundo esci dalle grosse aree urbane tipo Kyoto, Osaka o Tokyo non è proprio che siano servite benissimo spesso sarebbe meglio avere un'auto.
Persino per andare a Kanazawa, che è davvero grossa come città e discretamente importante a livello commerciale/culturale/turistico e da cui si prende l'autobus per Wajima, non c'è neppure lo shinkansen m a solo treni espressi e l'ultimo é alle sette di sera per tornare indietro.
@Veramente per il discorso prezzi dei beni di prima necessità io avevo fatto l'esempio della Slovenia perché non è un paese da terzo mondo ma perché è di standard medio dei paesi ricchi europei come può essere la Francia o la Germania o anche la Svizzera.
La Slovenia non è certo il Congo o l'Eritrea: a ben vedere come istruzione e qualità della vita è di gran lunga sopra l'Italia, solo che lì costa tutto meno perché c'è chi vigilia e non hanno lucrato sul caro euro
Certo che mangaore fuori in Giappone costa davvero poco e i prezzi sono livellati nel senso che sono uguali da tutte le parti. Una bibita di costa 120 Yen al distributore automatico, al combini, al super market o in qualsiasi alltro negozietto; mica come da noi dove trovi differenze anche di 2-3 euro a venti metri di distanza!
@Sanità e servizi. Se li paghi sono ottimi da qualsiasi parte: va qui in ospedale pubblico ad operarti a pagamento e la vedi la differenza. Solo che è inaccettabile pagare già le tasse per un servizio pubblico e poi doverle ripagare come privato: mi sa che succede solo da noi
Almeno negli altri paesi paghi una volta sola
@ Sulla criminalità hai detto la stessa cosa mia. C'è (e tanta anche) ma è diversa: c'è meno micro criminalità quella che percepisci nella vita di tutti i giorni. E questo è dovuto in primis a due motivi: uno la "chiusura" del giappone all'immigrazione di massa e due il fatto che la Yakuza controlla capillarmente ogni attività illegale e quindi non permette ci siano "mine vaganti" ad intralciare il loro affari.
@ Costo delle abitazioni. Direi che il discorso prezzi più o meno elevati è come in qualsiasi altro paese: più è centrale, più costa poi ovviamente entrano in gioco anche altri fattori tipo grandezza, finiture ecc... Ovviamnete se sono in posti sperduti ma molto chic costano comunque come qui Cortina o Forte Dei Marmi.
Mediamente, comunque, mi pare che in Jap costino di più, poi è ovvio che pure lì puoi trovare l'occasione fortunata.
@ Di occidentali che si sono sistemati presto e discretamente bene ne conosco anch'io. Mio cugino, uno che si è aperto un ristorante, un'altra che fa import export di vini, uno che lavoro in un albergo Hilton però avevano tutti le "spalle coperte" nel senso che, comunque, o avevano delle "qualifiche professionali" o un conoscente giappo che li ha aiutati ad ambientarsi.
Ma uno che sia andato così "allo sbaraglio" e "senza conoscenze spcifiche" sinceramente no. Poi, per carità, può succedere: uno si dà da fare, non si arrende, non ha paura e giustamente è premiato
ma credo che sia l'eccezione più che la regola. D'altronde non è facile neppure trasferirisi da un posto all'atro del proprio paese figurarsi all'estero
Per curiosità che fa il tuo amico? Sta a Kobe giusto? Quasi quasi se posso passerei a trovarlo la prossima volta che sono in Jap per lavoro perchè vado sempre da quelle parti dal momento che la nostra ditta si occupa di trasporto via nave e lì c'è forse il primo porto merci per importanza internazionale
[Modificato da GuySlagger72 14/04/2010 21:39]