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perchè i tdG non possono fumare?

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  • un_anonimo
    00 28/12/2009 17:36
    si dice che i tdG usano il "sola scriptura" come insegnamento. Ma se usate il "sola scriptura" come mai un tdG che fuma viene disassociato nonostante questa pratica non viene menzionata nelle scritture? Vi siete chiesti come mai solo voi fate così, mentre tutte le altre religioni non giungono alle vostre drastiche conclusioni?
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    =innuendo80=
    Post: 280
    00 28/12/2009 18:07
    Re:
    un_anonimo, 28/12/2009 17.36:

    si dice che i tdG usano il "sola scriptura" come insegnamento. Ma se usate il "sola scriptura" come mai un tdG che fuma viene disassociato nonostante questa pratica non viene menzionata nelle scritture? Vi siete chiesti come mai solo voi fate così, mentre tutte le altre religioni non giungono alle vostre drastiche conclusioni?



    essendo notoriamente il fumo un vizio che ha gravi effetti collaterali per la salute un testimone di Geova verrebbe meno al principio della sacralità della vita e mostrerebbe scarso rispetto per il dono che Dio ci ha fatto.

    La disassociazione peraltro non è un provvedimento automatico ma estremo e necessario solo se il Testimone in questione pur essendo caduto nel vizio non ha alcuna intenzione di ravvedersi.

    [Modificato da =innuendo80= 28/12/2009 18:07]
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    Polymetis
    Post: 1.440
    00 28/12/2009 18:25

    essendo notoriamente il fumo un vizio che ha gravi effetti collaterali per la salute un testimone di Geova verrebbe meno al principio della sacralità della vita e mostrerebbe scarso rispetto per il dono che Dio ci ha fatto.



    E perché non applicate lo stesso provvedimento a chi mangia da McDonals o cucina con quintali di burro?
    ---------------------
    Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
    Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
    Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
    (Κ. Καβάφης)
  • un_anonimo
    00 28/12/2009 18:29
    Re: Re:
    =innuendo80=, 28/12/2009 18.07:



    essendo notoriamente il fumo un vizio che ha gravi effetti collaterali per la salute un testimone di Geova verrebbe meno al principio della sacralità della vita e mostrerebbe scarso rispetto per il dono che Dio ci ha fatto.

    La disassociazione peraltro non è un provvedimento automatico ma estremo e necessario solo se il Testimone in questione pur essendo caduto nel vizio non ha alcuna intenzione di ravvedersi.




    quali sono le scritture basi che confermano quanto dici/dite?


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    Morby968
    Post: 4.765
    TdG
    00 28/12/2009 18:32
    Re:
    Polymetis, 28/12/2009 18.25:


    essendo notoriamente il fumo un vizio che ha gravi effetti collaterali per la salute un testimone di Geova verrebbe meno al principio della sacralità della vita e mostrerebbe scarso rispetto per il dono che Dio ci ha fatto.



    E perché non applicate lo stesso provvedimento a chi mangia da McDonals o cucina con quintali di burro?




    Perchè il fumo è un alimento? Ti sostiene in vita? Apporta sostanze nutritizie all' organismo?

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    Amalia 52
    Post: 32.425
    TdG
    00 28/12/2009 18:33
    Non è coerente con ciò che Dio esige che i cristiani gli rendano
    Rom. 12:1: “Vi supplico per le compassioni di Dio, fratelli, di presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio, sacro servizio con la vostra facoltà di ragionare”.

    È giusto presentare la propria vita al servizio di Dio e poi gradualmente distruggerla?

    “Il fumo ha un effetto così devastante, specialmente sul cuore e sui polmoni, che gli altri aspetti della medicina preventiva diventano relativamente insignificanti se uno fuma”. “Il fumo è probabilmente la maggiore causa prevenibile di salute cagionevole al mondo”. (Dott. H. Mahler, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, citato in World Health, febbraio-marzo 1980, p. 3) È coerente presentarsi a Dio per rendergli sacro servizio e poi rovinare deliberatamente la propria salute?
    Chi fuma viola il comando divino di amare il prossimo
    Giac. 2:8: “Devi amare il tuo prossimo come te stesso”. — Confronta Matteo 7:12.
    “Un recente studio . . . ha rivelato che le mogli non fumatrici di uomini che fumano muoiono in media quattro anni prima delle donne i cui mariti sono anch’essi non fumatori”. (The New York Times, 22 novembre 1978, p. C5) “Durante la gravidanza il fumo può causare malformazioni congenite così gravi da provocare la morte del feto o quella del bambino poco dopo la nascita”. (Family Health, maggio 1979, p. 8) Questo comportamento poco amorevole nei confronti dei familiari indica chiaramente che la persona non sta agendo da cristiano. — Confronta 1 Timoteo 5:8.
    “Gli studi mostrano che poiché in genere il fumatore fuma la sua sigaretta solo per una piccola frazione del tempo in cui è accesa, il non fumatore può effettivamente essere costretto contro la sua volontà a respirare quasi tanto ossido di carbonio, catrame e nicotina quanto il fumatore che gli siede accanto”. (Today’s Health, aprile 1972, p. 39) Chi ha così poco amore per il prossimo mostra di non amare nemmeno Dio. — Vedi 1 Giovanni 4:20.
    Perché Dio ha fatto le piante da cui si estraggono le droghe se è sbagliato farne uso?
    Le cose di cui si fa cattivo uso hanno di solito anche impieghi leciti. Questo può dirsi delle facoltà procreative dell’uomo. Lo stesso vale per il vino. La marijuana si prepara essiccando le foglie, le sommità fiorite, gli steli e i semi di una pianta di canapa. La canapa fornisce fibre utili per la fabbricazione di corde e tessuti. Le foglie di tabacco, di cui i fumatori fanno un uso errato, servono anche per produrre disinfettanti e insetticidi. C’è ancora tanto da imparare sui possibili usi benefici di molte risorse della terra. Le stesse erbacce sono utili per impedire l’erosione del suolo e formare uno strato protettivo in assenza di altre coltivazioni.
    Cosa può fare chi ha cercato invano di togliersi il vizio del fumo o di altre droghe?
    Innanzi tutto, mediante lo studio e la meditazione della Bibbia, occorre coltivare il vivo desiderio di piacere a Dio e di vivere nel suo giusto nuovo sistema di cose. Se ci appressiamo a lui, egli si appresserà a noi, dandoci l’aiuto necessario. — Giac. 4:8.
    È importante essere convinti dell’erroneità di queste pratiche, e sviluppare un vero odio per esse. (Sal. 97:10) Questo si può fare esaminando i fatti esposti in questa parte del libro e meditando non sul temporaneo piacere che queste pratiche possono dare, ma su ciò che piace a Dio e su quanto sono disgustanti i risultati delle pratiche errate.
    Se si prova l’ardente desiderio di fumare o di far uso di qualche altra droga, bisogna chiedere fervidamente aiuto a Dio in preghiera. (Luca 11:9, 13; confronta Filippesi 4:13). Occorre farlo immediatamente. È anche utile prendere la Bibbia e leggerne brani ad alta voce, o mettersi in contatto con un cristiano maturo, spiegandogli cosa sta succedendo e chiedendo il suo aiuto.
    Fonte:Sv 22/3/00
  • un_anonimo
    00 28/12/2009 18:37
    Re:
    Amalia 52, 28/12/2009 18.33:

    Non è coerente con ciò che Dio esige che i cristiani gli rendano
    Rom. 12:1: “Vi supplico per le compassioni di Dio, fratelli, di presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio, sacro servizio con la vostra facoltà di ragionare”.

    È giusto presentare la propria vita al servizio di Dio e poi gradualmente distruggerla?

    “Il fumo ha un effetto così devastante, specialmente sul cuore e sui polmoni, che gli altri aspetti della medicina preventiva diventano relativamente insignificanti se uno fuma”. “Il fumo è probabilmente la maggiore causa prevenibile di salute cagionevole al mondo”. (Dott. H. Mahler, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, citato in World Health, febbraio-marzo 1980, p. 3) È coerente presentarsi a Dio per rendergli sacro servizio e poi rovinare deliberatamente la propria salute?
    Chi fuma viola il comando divino di amare il prossimo
    Giac. 2:8: “Devi amare il tuo prossimo come te stesso”. — Confronta Matteo 7:12.
    “Un recente studio . . . ha rivelato che le mogli non fumatrici di uomini che fumano muoiono in media quattro anni prima delle donne i cui mariti sono anch’essi non fumatori”. (The New York Times, 22 novembre 1978, p. C5) “Durante la gravidanza il fumo può causare malformazioni congenite così gravi da provocare la morte del feto o quella del bambino poco dopo la nascita”. (Family Health, maggio 1979, p. 8) Questo comportamento poco amorevole nei confronti dei familiari indica chiaramente che la persona non sta agendo da cristiano. — Confronta 1 Timoteo 5:8.
    “Gli studi mostrano che poiché in genere il fumatore fuma la sua sigaretta solo per una piccola frazione del tempo in cui è accesa, il non fumatore può effettivamente essere costretto contro la sua volontà a respirare quasi tanto ossido di carbonio, catrame e nicotina quanto il fumatore che gli siede accanto”. (Today’s Health, aprile 1972, p. 39) Chi ha così poco amore per il prossimo mostra di non amare nemmeno Dio. — Vedi 1 Giovanni 4:20.
    Perché Dio ha fatto le piante da cui si estraggono le droghe se è sbagliato farne uso?
    Le cose di cui si fa cattivo uso hanno di solito anche impieghi leciti. Questo può dirsi delle facoltà procreative dell’uomo. Lo stesso vale per il vino. La marijuana si prepara essiccando le foglie, le sommità fiorite, gli steli e i semi di una pianta di canapa. La canapa fornisce fibre utili per la fabbricazione di corde e tessuti. Le foglie di tabacco, di cui i fumatori fanno un uso errato, servono anche per produrre disinfettanti e insetticidi. C’è ancora tanto da imparare sui possibili usi benefici di molte risorse della terra. Le stesse erbacce sono utili per impedire l’erosione del suolo e formare uno strato protettivo in assenza di altre coltivazioni.
    Cosa può fare chi ha cercato invano di togliersi il vizio del fumo o di altre droghe?
    Innanzi tutto, mediante lo studio e la meditazione della Bibbia, occorre coltivare il vivo desiderio di piacere a Dio e di vivere nel suo giusto nuovo sistema di cose. Se ci appressiamo a lui, egli si appresserà a noi, dandoci l’aiuto necessario. — Giac. 4:8.
    È importante essere convinti dell’erroneità di queste pratiche, e sviluppare un vero odio per esse. (Sal. 97:10) Questo si può fare esaminando i fatti esposti in questa parte del libro e meditando non sul temporaneo piacere che queste pratiche possono dare, ma su ciò che piace a Dio e su quanto sono disgustanti i risultati delle pratiche errate.
    Se si prova l’ardente desiderio di fumare o di far uso di qualche altra droga, bisogna chiedere fervidamente aiuto a Dio in preghiera. (Luca 11:9, 13; confronta Filippesi 4:13). Occorre farlo immediatamente. È anche utile prendere la Bibbia e leggerne brani ad alta voce, o mettersi in contatto con un cristiano maturo, spiegandogli cosa sta succedendo e chiedendo il suo aiuto.
    Fonte:Sv 22/3/00



    Amalia, ma uno che fuma fuori casa e mai in presenza di altre persone, lo si può accusare di non amare il prossimo?


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    dom@
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    Città: ACCIANO
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    TdG
    00 28/12/2009 18:38
    Re:
    un_anonimo, 12/28/2009 5:36 PM:

    si dice che i tdG usano il "sola scriptura" come insegnamento. Ma se usate il "sola scriptura" come mai un tdG che fuma viene disassociato nonostante questa pratica non viene menzionata nelle scritture? Vi siete chiesti come mai solo voi fate così, mentre tutte le altre religioni non giungono alle vostre drastiche conclusioni?



    lA WTS a paura che col funare si acquista VITA eterna, col fumare [SM=x1408399] [SM=x1408403]


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    admintdg2
    Post: 4.756
    00 28/12/2009 18:42
    Re: Re: Re:
    un_anonimo, 28/12/2009 18.29:



    quali sono le scritture basi che confermano quanto dici/dite?




    Ad esempio 2 Corinti 7:1 Poiché abbiamo queste promesse, diletti, purifichiamoci dunque da ogni contaminazione di carne e di spirito, perfezionando la santità nel timore di Dio.


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    Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
    Bertolt Brecht
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    Giandujotta.50
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    00 28/12/2009 18:43
    Re:
    Polymetis, 28/12/2009 18.25:


    essendo notoriamente il fumo un vizio che ha gravi effetti collaterali per la salute un testimone di Geova verrebbe meno al principio della sacralità della vita e mostrerebbe scarso rispetto per il dono che Dio ci ha fatto.



    E perché non applicate lo stesso provvedimento a chi mangia da McDonals o cucina con quintali di burro?






    forse perchè sull'involucro degli hamburger non c'è il disegno del teschio accompagnato dalla scritta "nuoce gravemente alla salute?"

    [SM=g2037509]

  • un_anonimo
    00 28/12/2009 18:43
    Re:
    Amalia 52, 28/12/2009 18.33:

    Non è coerente con ciò che Dio esige che i cristiani gli rendano
    Rom. 12:1: “Vi supplico per le compassioni di Dio, fratelli, di presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio, sacro servizio con la vostra facoltà di ragionare”.

    Fonte:Sv 22/3/00



    se questa è l'unica base che avete allora fa acqua da tutte le parti! Secondo te uno che fuma non sa più ragionare?

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    Giandujotta.50
    Post: 42.381
    Moderatore
    00 28/12/2009 18:48
    gentile corrispondente anonimo, tu fumi?
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    Amalia 52
    Post: 32.425
    TdG
    00 28/12/2009 18:50
    Chi ama il prossimo deve anche seguire la Regola Aurea enunciata da Gesù: “Tutte le cose dunque che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro”. (Matt. 7:12) Certo, se qualcuno fa in vostra presenza qualcosa di disgustoso o nauseante, penserete che è amorevole da parte sua smettere.

    I veri seguaci di Cristo danno ascolto all’esortazione di Paolo: “Purifichiamoci dunque da ogni contaminazione di carne e di spirito, perfezionando la santità nel timore di Dio”. (2 Cor. 7:1) Questo non lascia spazio a un’abitudine così impura come il fumo, non è vero?
    Considerate anche il soggetto di dominare la propria volontà. Se questa facoltà diminuisce a causa dell’assuefazione alla nicotina, la droga contenuta nel tabacco, come si può piacere a Geova Dio? La sua Parola esorta a coltivare e manifestare la padronanza di sé, un frutto dello spirito di Dio. (Gal. 5:22, 23; 2 Piet. 1:5, 6)
    Si può dire che l’individuo che diventa schiavo della nicotina esercita veramente la santa qualità della padronanza di sé?
    Considerate un altro punto. L’assuefazione alla nicotina influisce in modo nocivo sulla mente e rende schiavi. (Gal. 5:20, 21; Riv. 9:20, 21) Perciò, chi non ha vinto il vizio del tabacco non è qualificato per fare il battesimo come simbolo di una dedicazione accettevole a Dio.
    Ulteriori motivi di preoccupazione
    Per tutte queste ragioni, i cristiani testimoni di Geova evitano il tabacco. Non sarebbe appropriato che un fumatore si presentasse come rappresentante di una loro congregazione nel dichiarare la “buona notizia”. Perché no? Perché si richiede la purezza spirituale e fisica da coloro che, in effetti, portano “gli utensili di Geova”. — Isa. 52:11; Eso. 30:17-21; Lev. 22:2-8.
    Non è neppure corretto che chi desidera l’approvazione divina fumi in segreto, poiché sarebbe disonesto. Tale individuo peccherebbe non solo fumando, ma anche nascondendo tale fatto ai conservi della congregazione cristiana. Appropriatamente la Scrittura ci dice: “La persona traviata è una cosa detestabile a Geova, ma la Sua intimità è presso i retti”. — Prov. 3:32.
    Con la preghiera fervida e la fiducia in Geova Dio, centinaia di migliaia di persone hanno vinto cattivi vizi e abitudini profondamente radicate. (1 Cor. 6:9-11) Molti hanno appreso perché non si deve fumare. Quindi, con l’aiuto dello spirito di Dio hanno avuto la padronanza di sé e la forza necessarie per vincere questa impura abitudine che impedisce di servire Geova fedelmente e di ottenere la vita nel suo nuovo ordine. — Luca 11:13; Filip. 4:13.
    Fonte:Sv22/6/78
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    dom@
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    Età: 90
    TdG
    00 28/12/2009 18:50
    Re: Re:
    un_anonimo, 12/28/2009 6:43 PM:



    se questa è l'unica base che avete allora fa acqua da tutte le parti! Secondo te uno che fuma non sa più ragionare?




    No, acqua, per te fa fumo a tutti le parti [SM=x1408399]


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    Morby968
    Post: 4.765
    TdG
    00 28/12/2009 18:50
    Re: Re:
    un_anonimo, 28/12/2009 18.43:



    se questa è l'unica base che avete allora fa acqua da tutte le parti! Secondo te uno che fuma non sa più ragionare?





    Dal momento che fuma consapevole che questo lo porterà a nuocere gravemente alla sua salute??? Forse non ragiona come si deve...

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    barnabino
    Post: 67.472
    00 28/12/2009 18:53

    E perché non applicate lo stesso provvedimento a chi mangia da McDonals o cucina con quintali di burro?



    Si può, infatti, essere disassociati anche per il peccato di golosità, chi si lasciasse andare ostinatamente ad eccessi nel mangiare e nel bere, senza rispetto per la vita propria e degli altri, facendo del ventre un dio finirebbe per calpestare i principi cristiani...

    --------------------------------------------------------------------
    Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

    FORUM TESTIMONI DI GEOVA
  • ADioLaGloria
    00 28/12/2009 18:55
    Per rispondere ad anonimo, che afferma che "solo voi fate così", c'è da dire che il fumo, in teoria, non è consigliato in nessuna religione che si definisca cristiana. Io parlo da pentecostale, ma credo che nessun cattolico mi screditerà. Detto questo, le motivazioni sono sicuramente ricontrambili nella Bibbia: l'apostolo Paolo afferma che il corpo di una persona che ha accettato Dio nella sua vita è "il tempio di Dio" (1 Cor. 3:16), o anche il "tempio dello Spirito Santo" (1 Cor. 6:19). Ora Dio ci chiama ad avere cura del nostro corpo, infatti "Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi" (I Corinzi 3:17). Detto questo, ritengo che la disassociazione sia un provvedimento piuttosto severo. Tuttavia, la questione si basa su un sostanziale problema di fondo: vivere una religione o vivere una fede?
    Essere disassociati per qualcosa, qualsiasi essa sia, significa aver messo "su carta" una lista che il fedele NON DEVE FARE, e di conseguenza una serie di cose che il fedele DEVE FARE. Questa è la religione: basare il proprio credo sul "fare-non fare". Questo è quello che credevano i farisei, è quello che a mio avviso credono i cattolici (FARE sacramenti, andare alla messa, fare elemosina, ecc.. - NON FARE: fornicazione, peccati capitali, ecc..) e anche i Testimoni di Geova (FARE: evangelizzare casa per casa, mettere la cravatta, ecc... - NON FARE: fumare, compleanni, trasfusioni, ecc...). Ma Gesù è venuto per rivoluzionare questo concetto. La fede è tutt'altro.
    "Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti, quali: "Non toccare, non assaggiare, non maneggiare"(tutte cose destinate a scomparire con l'uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini?" (Col 2:20-22)

    La religione COSTRINGE, la fede CONVINCE.
    La religione CONDANNA, la fede CONQUISTA.

    Nella nostra chiesa noi crediamo che non sia buono fumare, ma nessuno andrà mai da un altro a dire: "Smetti di fumare" o "Se non smetti di fumare non puoi più esser parte della chiesa". No, noi crediamo che lo Spirito Santo è pienamente in grado di convincere un credente riguardo a ciò che è giusto. "Lo Spirito Santo vi guiderà in tutta la Verità...vi convincerà quanto alla giustizia...": sono parole di Gesù.
    Non può essere un uomo nè una religione a compiere un'opera di trasformazione nella vita di altri uomini: solo Dio. E' un'opera meravigliosa che dura tutta una vita, nella quale Dio convince ogni giorno l'uomo ad assomigliare sempre di più a Cristo Gesù, convincendolo ad abbandonare ogni cosa che a Lui non piace.

    Questa è la FEDE. Questa è la NOSTRA FEDE.

    E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un'opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesú. (Filippesi 1:6)

    Io ho visto con i miei occhi opere semplicemnete meravigliose: persone che hanno smesso di fumare, di bere, di drogarsi, di tradire il coniuge, di bestemmiare, di rubare, ecc...senza che noi non dicessimo nemmeno una parola. Questa è la vita vissuta per fede.


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    barnabino
    Post: 67.472
    00 28/12/2009 18:55

    se questa è l'unica base che avete allora fa acqua da tutte le parti! Secondo te uno che fuma non sa più ragionare?



    Caro amico, nessuno la obbliga ad essere TdG o abbracciare i nostri principi. Se ritiene che fumare non faccia male alla sua salute continui pure, non vedo perché tirare fuori la sola scriptura o criticare chi crede che la vita in quanto dono divino meriti il massimo rispetto.

    Shalom
    --------------------------------------------------------------------
    Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

    FORUM TESTIMONI DI GEOVA
  • un_anonimo
    00 28/12/2009 18:59
    Re:
    Amalia 52, 28/12/2009 18.50:

    Chi ama il prossimo deve anche seguire la Regola Aurea enunciata da Gesù: “Tutte le cose dunque che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro”. (Matt. 7:12) Certo, se qualcuno fa in vostra presenza qualcosa di disgustoso o nauseante, penserete che è amorevole da parte sua smettere.

    I veri seguaci di Cristo danno ascolto all’esortazione di Paolo: “Purifichiamoci dunque da ogni contaminazione di carne e di spirito, perfezionando la santità nel timore di Dio”. (2 Cor. 7:1) Questo non lascia spazio a un’abitudine così impura come il fumo, non è vero?
    Considerate anche il soggetto di dominare la propria volontà. Se questa facoltà diminuisce a causa dell’assuefazione alla nicotina, la droga contenuta nel tabacco, come si può piacere a Geova Dio? La sua Parola esorta a coltivare e manifestare la padronanza di sé, un frutto dello spirito di Dio. (Gal. 5:22, 23; 2 Piet. 1:5, 6)
    Si può dire che l’individuo che diventa schiavo della nicotina esercita veramente la santa qualità della padronanza di sé?
    Considerate un altro punto. L’assuefazione alla nicotina influisce in modo nocivo sulla mente e rende schiavi. (Gal. 5:20, 21; Riv. 9:20, 21) Perciò, chi non ha vinto il vizio del tabacco non è qualificato per fare il battesimo come simbolo di una dedicazione accettevole a Dio.
    Ulteriori motivi di preoccupazione
    Per tutte queste ragioni, i cristiani testimoni di Geova evitano il tabacco. Non sarebbe appropriato che un fumatore si presentasse come rappresentante di una loro congregazione nel dichiarare la “buona notizia”. Perché no? Perché si richiede la purezza spirituale e fisica da coloro che, in effetti, portano “gli utensili di Geova”. — Isa. 52:11; Eso. 30:17-21; Lev. 22:2-8.
    Non è neppure corretto che chi desidera l’approvazione divina fumi in segreto, poiché sarebbe disonesto. Tale individuo peccherebbe non solo fumando, ma anche nascondendo tale fatto ai conservi della congregazione cristiana. Appropriatamente la Scrittura ci dice: “La persona traviata è una cosa detestabile a Geova, ma la Sua intimità è presso i retti”. — Prov. 3:32.
    Con la preghiera fervida e la fiducia in Geova Dio, centinaia di migliaia di persone hanno vinto cattivi vizi e abitudini profondamente radicate. (1 Cor. 6:9-11) Molti hanno appreso perché non si deve fumare. Quindi, con l’aiuto dello spirito di Dio hanno avuto la padronanza di sé e la forza necessarie per vincere questa impura abitudine che impedisce di servire Geova fedelmente e di ottenere la vita nel suo nuovo ordine. — Luca 11:13; Filip. 4:13.
    Fonte:Sv22/6/78



    mi spiace per te Amalia, ma i tuoi copia/incolla non rispondono in maniera chiara alla mia domanda. Ad esempio, disassociate una persona che usa dei farmaci, tipo antidepressivi, perchè è dipendente da tali farmaci?





  • un_anonimo
    00 28/12/2009 19:06
    Re:
    ADioLaGloria, 28/12/2009 18.55:

    Per rispondere ad anonimo, che afferma che "solo voi fate così", c'è da dire che il fumo, in teoria, non è consigliato in nessuna religione che si definisca cristiana. Io parlo da pentecostale, ma credo che nessun cattolico mi screditerà. Detto questo, le motivazioni sono sicuramente ricontrambili nella Bibbia: l'apostolo Paolo afferma che il corpo di una persona che ha accettato Dio nella sua vita è "il tempio di Dio" (1 Cor. 3:16), o anche il "tempio dello Spirito Santo" (1 Cor. 6:19). Ora Dio ci chiama ad avere cura del nostro corpo, infatti "Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi" (I Corinzi 3:17). Detto questo, ritengo che la disassociazione sia un provvedimento piuttosto severo. Tuttavia, la questione si basa su un sostanziale problema di fondo: vivere una religione o vivere una fede?
    Essere disassociati per qualcosa, qualsiasi essa sia, significa aver messo "su carta" una lista che il fedele NON DEVE FARE, e di conseguenza una serie di cose che il fedele DEVE FARE. Questa è la religione: basare il proprio credo sul "fare-non fare". Questo è quello che credevano i farisei, è quello che a mio avviso credono i cattolici (FARE sacramenti, andare alla messa, fare elemosina, ecc.. - NON FARE: fornicazione, peccati capitali, ecc..) e anche i Testimoni di Geova (FARE: evangelizzare casa per casa, mettere la cravatta, ecc... - NON FARE: fumare, compleanni, trasfusioni, ecc...). Ma Gesù è venuto per rivoluzionare questo concetto. La fede è tutt'altro.
    "Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti, quali: "Non toccare, non assaggiare, non maneggiare"(tutte cose destinate a scomparire con l'uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini?" (Col 2:20-22)

    La religione COSTRINGE, la fede CONVINCE.
    La religione CONDANNA, la fede CONQUISTA.

    Nella nostra chiesa noi crediamo che non sia buono fumare, ma nessuno andrà mai da un altro a dire: "Smetti di fumare" o "Se non smetti di fumare non puoi più esser parte della chiesa". No, noi crediamo che lo Spirito Santo è pienamente in grado di convincere un credente riguardo a ciò che è giusto. "Lo Spirito Santo vi guiderà in tutta la Verità...vi convincerà quanto alla giustizia...": sono parole di Gesù.
    Non può essere un uomo nè una religione a compiere un'opera di trasformazione nella vita di altri uomini: solo Dio. E' un'opera meravigliosa che dura tutta una vita, nella quale Dio convince ogni giorno l'uomo ad assomigliare sempre di più a Cristo Gesù, convincendolo ad abbandonare ogni cosa che a Lui non piace.

    Questa è la FEDE. Questa è la NOSTRA FEDE.

    E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un'opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesú. (Filippesi 1:6)

    Io ho visto con i miei occhi opere semplicemnete meravigliose: persone che hanno smesso di fumare, di bere, di drogarsi, di tradire il coniuge, di bestemmiare, di rubare, ecc...senza che noi non dicessimo nemmeno una parola. Questa è la vita vissuta per fede.





    caro utente,

    ma che vai dicendo? proprio tu che dici che basta credere in Gesù per essere salvati ed ora mi vuoi far credere che se uno fuma allora non viene salvato?? Non mi sembri tanto coerente, scusa la franchezza!

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